Botros 5 - Giornale del 2 ottobre 2022
Botros (Giornale 2 ottobre 2022)
SOMMARIO
ARTICOLI
- 1. l'Editoriale
2. - Intervista al sindaco,
- al consigliere alla 'pubblica istruzione'
- ed a un capo di minoranza
3. La storia della scuola
4. Cosa significa per l'essere umano imparare?
5. La filosofia come Sapienza d'apprendimento
6. Scuola e società moderna
7. Memoria storica della scuola a Botricello
8. Istituto Comprensivo Ilaria Alpi - Botricello
9. Istituto Professione per i Servizi Commerciali e per l'Ospitalità Alberghiera - Botricello
RUBRICHE
- 1. Cosa è la consulenza familiare
2. L'educazione civica e la scuola
3. La scuola serve per il mondo lavorativo?
4. Un libro sulla scuola
5. I ragazzi come vedono la scuola?
6. Cinema: la scuola
7. Il gusto della musica
8. Lo Sport e scuola
9. Poesie, romanzi, ed arte: intervista a Concy Russo
10. La cucina: piatti tipici
di don Rosario
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Ricordo perfettamente il mio primo giorno di scuola.
All’età di sei anni, dopo aver frequentato l’asilo dalle suore, come tutti i bambini della mia età, mi sono iscritto alle scuole elementari.
Il primo giorno di scuola non mi accompagnarono mamma e papà.
Un giorno di fine settembre mio zio, che ora non c’è più, riunì tutti i nipoti, davvero tanti perché appartenenti ad una razza numerosa, e ci fece entrare tutti riempendo fino al tettuccio la sua 500...
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di don Rosario
https://t.me/donRosarioMorrone
Introduzione
Questa pagina di Botros ormai sta diventando famosa, perché ogni mese oltre ad intervistare il primo cittadino del paese, intervistiamo secondo le varie tematiche anche alcuni assessori e consiglieri; ma per quella che viene chiamata la 'par condicio' intervistiamo anche i rappresentanti della minoranza.
Invitiamo i lettori ad ascoltare con tanto interesse quello che hanno da dire mensilmente gli intervistati ed a scrivere al giornale (al parroco che lo dirige)...
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di Angelins
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E’ una storia lunga, che affonda le radici nella notte dei tempi e che ha avuto un percorso travagliato; come tutti gli iter che hanno riguardato e riguardano il riconoscimento dei diritti e la dignità dell’uomo.
La scuola, anche nelle sue forme primordiali, non è stata sempre aperta a tutti: agli inizi era riservata agli uomini, considerati come gli unici dotati di risorse atte a sviluppare alcune capacità e conoscenze per la gestione della cosa pubblica e dell’arte militare...
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di Caterina Scavo
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L’apprendimento, in psicologia, è quel meccanismo che ci permette di modificare il nostro comportamento a seguito delle esperienze che viviamo, ci permette di essere flessibili e di adattarci alle grandi sfide quotidiane;
ma perché dobbiamo imparare?
In primo luogo perché la disposizione completa delle conoscenze già dalla nascita è impossibile e non desiderabile, se il DNA dovesse specificare tutti i dettagli delle nostre conoscenze non avrebbe la quantità di spazio necessario ed inoltre nascere con un...
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di Jessica Mauro
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Spesso ci chiediamo cos’è la scuola e perché è così importante apprendere?
Sembra una domanda così ovvia che quasi appare inutile rispondere. Di certo la scuola permette di creare una società che sia culturalmente coordinata, permette di promuovere la scienza e la conoscenza e continuare ad informarsi per la bellezza di farlo, permette di innalzare la civiltà mentre si danno alle persone gli strumenti per prendere decisioni consenzienti, educa le persone a diventare lavoratori produttivi e permette di svolgere attività di gruppo...
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di Francesco Caliò
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Quando si prova a focalizzare l’attenzione sul mondo della scuola e le relazioni con l’ambiente esterno ci si imbatte in una moltitudine di aspetti e di angolature.
Possiamo certamente affermare che le connessioni esistenti sono interattive, si stratta di un sistema organizzativo sociale a più attori.
Questo significa che una tensione su uno soltanto di essi genera effetti riflessi su tutti gli altri, sia di posizionamento sociale che di ricadute sui singoli soggetti[1].
In effetti, se pensiamo alla scuola attuale, la fotografia che ne viene fuori è tutt’altro...
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di don Rosario
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Introduzione
Vi è mai venuta la curiosità di sapere come è nata la scuola a Botricello?
A me personalmente sì.
Per questo ho chiesto a uno dei maestri più grandi che ha avuto questo paese, almeno per la sua reverenda età, una chiacchierata sui suoi affascinanti ricordi.
Ascoltate con il sorriso questa sua bella memoria storica riguardante la scuola e raccontate qualcosa anche agli altri...
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di don Rosario
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Introduzione della Dirigente
L’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” di Botricello , che mi onoro di dirigere dal 2004, comprende le scuole dell’infanzia , primaria e secondaria di primo grado non solo del Comune di Botricello ma anche quelle dei Comuni di Belcastro e Marcedusa e accoglie circa 650 tra alunni e alunne.
La Scuola, nei suddetti territori, riveste un ruolo centrale per la formazione e per lo sviluppo educativo e sociale degli alunni e delle alunne e quindi anche della comunità...
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di don Rosario
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Introduzione della Dirigente
Quando penso alla scuola l’immagine che mi viene in mente è quella di una nave che ospita tanti ragazzi che la popolano dandole vitalità e gioia e un equipaggio, costituito da docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici che insieme concorrono al funzionamento di ogni singolo pezzo che la compone .
Ma la nave va governata affinché possa giungere nel porto della vita con tutti i suoi naviganti sani e salvi, ed è proprio in quest’ottica che va considerato il ruolo...
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di Giulia Battigaglia
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Centro studi - relazioni umane
A che punto siamo? Un viaggio che continua…
Il centro studi - relazioni umane “Qahal”, nasce ufficialmente a Botricello nel 2019, ma è già nel 2016 che inizia i suoi primi passi nel territorio della Diocesi di Crotone S. Severina, con l’apertura del primo studio di Consulenza Familiare professionale nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. Un’attività che ha subito preso a cuore la missione di dover mettere al centro la persona nelle sue relazioni familiari e di coppia...
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di Merida
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Educazione Civica, una nuova materia
A partire da settembre 2020 l'Educazione Civica è una materia obbligatoria trasversale insegnata in ogni scuola di ordine e grado, in tutta Italia.
È stata introdotta da una legge del 2019 e punta a sensibilizzare gli alunni di ogni età a temi importanti della vita del cittadino. L'Educazione Civica si basa su tre pilastri fondamentali:
Costituzione, cioè diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarieta'...
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di Luigi Puccio
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Nel medioevo, una persona giovane lavorava gratuitamente in cambio di esperienza, vitto e alloggio.
Lo “studente”, definito apprendista, a volte viveva nella casa del maestro, condividendo i pasti con la famiglia dell’artigiano. Era così che si imparava una professione e si cominciava sin dai dodici anni d’età. Dopo aver completato il primo stadio di apprendistato lo studente, ora chiamato “garzone”, poteva avventurarsi in altre città, lavorando da solo. Non poteva però assumere apprendisti, quello era un diritto...
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di Giovanna Moscato
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La scuola è l’agenzia educativa per eccellenza è il luogo in cui i docenti come demiurghi plasmano, modellano le giovani generazioni, fornendo loro la chiave di interpretazione della realtà.
La scuola è intesa non più come luogo in cui si trasmettono aridi saperi, ma è la sede in cui si formano le coscienza civiche e sociali oltre che le competenze dei giovani del futuro. E’ a scuola che si impara a relazionarsi con i coetanei e con gli adulti, nella condivisione di norme di comportamento che sono alla base del vivere civile...
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di Francesco Viscomi
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È già iniziato ottobre, da due settimane circa, la maggior parte dei ragazzi italiani è tornata tra i banchi, come ogni anno. Per gli studenti calabresi il nuovo anno scolastico è iniziato il quattordici settembre, prima rispetto alla scorsa annata.
A scuola bambini e ragazzi passano la maggior parte del loro tempo, qui stringono rapporti, acquisiscono nozioni e conoscenze importanti e vengono educati alla vita democratica e in società. Affrontano temi di non poco spessore come quelli della legalità e dell’ambiente, che secondo me devono essere maggiormente trattati a livello...
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di Denise Corradino
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L'attimo fuggente
"L'attimo fuggente" è un film drammatico diretto nel 1989 da Peter Weir che racconta la storia di un docente davvero originale, il mitico Professor Keating.
John Keating è un professore di letteratura che è stato appena trasferito al collegio maschile Welton e fin da subito il suo modo anticonformistico (e unico) di insegnare colpisce tutti gli studenti.
La prima volta che il professor Keating spiega la poesia, ordina ai suoi alunni di...
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di Giacinto Caligiuri
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Dalla come solo pochi
Dalla come solo pochi,
Dalla permaloso,
Dalla bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa.
Se chiude gli occhi, lui lo sa: stella di periferia.
Dalla con gli amici, Dalla che vorrebbe andar via…
Parlare di Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) è impossibile...
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di Alessandro Celentano
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Lo sport e la scuola, generalmente e storicamente delle attività destinate a viaggiare in maniera parallela l’un l’altra.
Ebbene sì, nonostante il più delle volte si tenti o si è invogliati di fare sport, la scuola potrebbe rappresentare un problema per via del troppo impegno che riserva al ragazzo o allla ragazza in questione, tuttavia è necessario saper conciliare in qualche modo le due cose poiché sono entrambi molto importanti e bisogna averne la consapevolezza, ciò che conti è che l’una non rappresenti un ostacolo per l’altro e viceversa...
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di don Rosario
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Introduzione
Andare a trovare l'artista botricellese Concy è stato davvero interessante.
Ci ha accolti sorridente nella sua bottega d'arte, e già lì c'è sembrato di andare in uno di quei vecchi laboratori del medioevo, dove i grandi artisti si affaccendavano con passione per le loro opere d'arte.
Dopo una chiacchierata sulla sua vocazione da artista, ci ha fatto visitare la sua personale galleria, commentando per noi quattro opere scelte per Botros...
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di Antonietta Condito
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Farfalle impazzite
Arrostire i peperoni, spellarli e tagliarli a falde.
Lavare gli spinaci, cucinarli in una pentola di acqua bollente salata e scolarli. In una padella rosolare un po' di olio con uno spicchio d'aglio e saltare gli spinaci bolliti.
Con un mixer o nel frullatore, passare i peperoni e gli spinaci tiepidi, facendoli diventare una crema.
Intanto in una padella far soffriggere olio, aglio, cipolla e cucinare la passata di...
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don Rosario Morrone
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