Botros 5 - Il gusto della musica

Botros 5 - Il gusto della musica

Giacinto Caligiuri (https://t.me/giacali) [Art. 2 ottobre 2022]

" Dalla come solo pochi "

Dalla come solo pochi,
Dalla permaloso,
Dalla bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa.
Se chiude gli occhi, lui lo sa: stella di periferia.
Dalla con gli amici, Dalla che vorrebbe andar via…

Parlare di Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) è impossibile senza avere chiara la sua immagine alteregotica. Le sue note sempre affini, i testi delle canzoni, i riferimenti a un intero mondo e a poche persone care, la sua evoluzione anno dopo anno e suggestione dopo suggestione.

Per non parlare dei suoi amori struggenti e le sue poesie senza tempo. Vorrei sottoporre l'attenzione ad un testo meravigliosamente pessimistico, ma con paradossale liete fine da cornice di Hollywood, parliamo di Anna e Marco.

Il significato del testo si può rintracciare in poche righe. Anna e Marco sono due giovani di periferia scontenti e insoddisfatti della propria vita. I due quasi per caso si incontrano in una discoteca e dopo aver ballato insieme si innamorano. Vi è un istante di totale magia. La coppia fa ritorno in periferia libera dal malessere dell'inizio del brano. La canzone, infatti, dice: "Anna avrebbe voluto morire, Marco voleva andarsene lontano, qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano". Ciò indica che il loro amore ha risolto i problemi.

L'amore come panacea a tutto ciò che ci circonda, a tutto ciò che circondava la coppia pre-conoscenza. Lucio Dalla non racconta soltanto le storie come solo un cantautore di spessore sa fare, ma le immagina, le vive e nel suo vissuto fa esistere la voglia straordinaria di raccontarle, attraverso la sua penna, ed attraverso la sua particolarissima voce.


Testo Anna e Marco:

Anna come sono tante
Anna permalosa
Anna bello sguardo
Sguardo che ogni giorno perde qualcosa
Se chiude gli occhi lei lo sa
Stella di periferia
Anna con le amiche
Anna che vorrebbe andar via
Marco grosse scarpe e poca carne
Marco cuore in allarme
Con sua madre e una sorella
Poca vita, sempre quella
Se chiude gli occhi lui lo sa
Lupo di periferia
Marco col branco
Marco che vorrebbe andar via
E la luna è una palla ed il cielo è un biliardo
Quante stelle nei flippers, sono più di un miliardo
Marco dentro a un bar non sa cosa farà
Poi c'è qualcuno che trova una moto e si può andare in città
Anna bello sguardo, non perde un ballo
Marco che a ballare sembra un cavallo
In un locale che è uno schifo
Poca gente che li guarda, c'è una checca che fa il tifo
Ma dimmi tu dove sarà
Dov'è la strada per le stelle
Mentre ballano
Si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare
Con tre salti sono fuori dal locale
Con un'aria da commedia americana
Sta finendo anche questa settimana
Ma l'America è lontana
Dall'altra parte della luna
Che li guarda e anche se ride
A vederla mette quasi paura
E la luna, in silenzio, ora si avvicina
Con un mucchio di stelle cade per strada
Luna che cammina, luna di città
Poi passa un cane che sente qualcosa, li guarda, abbaia e se ne va
Anna avrebbe voluto morire
Marco voleva andarsene lontano
Qualcuno li ha visti tornare
Tenendosi per mano.


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