Casse Sataniche e Pipe Sudetiche

Casse Sataniche e Pipe Sudetiche

Manlio Amelio
In Alto, Tre Capolavori Manoscritti Archetipi Censurati... In basso Quattro "Bucchini" Leviatanici Autorizzati alla Libera Vendita... Ah ah... ha ah ah...

Innanzi tutto andiamo subito in fondo alla cosa. I Democratici vogliono la Guerra. I Democratici avranno la guerra finalmente. Democratici = a masse ariane addomesticate, taglieggiate, acetizzate, divise, villanesche, smagate dai Giudei al saccheggio, ipnotizzate, spersonalizzate, istigate a odi assurdi e fratricìdi. Paralizzate, sconvolte per la propaganda giudaica infernale: Radio, Cinema, Stampa, Logge, brogli elettorali, marxisti, socialisti, larocquisti, euristi della venticinquesima ora, tutto ciò che può piacervi, ma in definitiva: congiura giudaica, satrapia giudaica, tirannide corrompente giudaica.

Differenze, paraventi, trucchi puzzolenti, picchetti, staffette d'invasione delle truppe giudee, penetrazioni, trionfi, giubilazioni dei Giudei sulla nostra pelle, sulle nostre ossa, lacerazioni, ruzzoloni su carnefici guerrieri, rivoluzionari.

Combattimento di specie, implacabile. Formiche contro bruchi. Impresa di morte... Tutte le armi vanno bene. Giudei negroidi contro bianchi. Niente di più, niente di meno.

Dall'epoca dell'Egitto, è sempre lo stesso ritornello. Alla vostra salute ? Guè ? Non si sa mai... Il funambolesco fracasso, abracadabrante, ciclopico, di cui il mondo attuale è barattato implacabilmente, giorno e notte, senza limite né remissione, costituisce la prima arma giudea per eccellenza, universale, essenziale, ammirabile contro il nostro sistema nervoso, un'arma assai vulnerabile di sottomissione, di intima disintegrazione, molto ben trovata per abbrutirci. Lo sfrontato tam-tam, arzigogolamento, vanteria, rabbonimento, lo sparlare a fiumi giova molto ai Giudei (nervi di zinco). Si ritrovano nel loro habitat naturale, nel baccanale giudaico, nel loro souk in festa. Lo stesso regime di esibizionismo scimmiesco ci degrada, avvilisce, ci dà noia, ci rende molto presto alla mercè dei Giudei, attraverso lo sfinimento nervoso, L'Ebreo ci guadagna in rumore per tutto ciò che noi perdiamo in fatto di silenzio. Insomma l' intimidazione giudea, i conflitti urlati, la politica, le angosce dell'oro, per l'oro, propagande ditirambiche, le continue rivoluzioni, sempre deludenti, estasi imposte, gli odi tra Ariani dai molti pretesti, elettorali, religiosi, sportivi ecc. Le apocalissi rianimate con cadenze deliranti, paradossali ricadute, suspance, altre crisi sempre più tragiche, crisi epilettiche per tutti! La ragione del Goïn, a questi ritmi da casotto, facilitata dalla burlanda, presto vacilla, inciampa, deraglia, va in diarrea, sgocciola, rinuncia.

Dopo qualche anno con questo regime demenziale, il Goye non è altro che un'imbecille eco delle volontà giudee scervellato dal caos di queste loro illustri cacofonie. Tutto gli va bene per aggrapparsi, non importa quale marcia parola d'ordine giudea. Più niente gli fa schifo. Aggranfia, accada quel che vuole, tutto ciò che crede di scoprire. Per l'annegato tutto quel che galleggia diventa miracolo, fosse pure nà carogna di cane. Il Goye tuffato nel prodigioso, torrenziale baccanale ebreo ha perso qualsiasi facoltà di discernimento, neanche reagisce più. Non si preoccupa neanche più del fatto che esiste più. È troppo preso, robotizzato, implacabilmente stordito, assonnato, fin dalla scuola, dal liceo, da troppo tempo accaparrato, dalla culla alla tomba. Non appena butta l'occhio e tira l'orecchio alla minima eco del mondo, non può aspettarsi altro che delle verità di giudeo, parole giudee, colori giudei, ritmi giudei, begole giudee, crociate giudee.

Sede Gestapo Berlino... Ah ah... ha ah ah...

Non è altro ormai che un pesce nella sua stessa frittura. Tutto ciò che non è giudeo lo può far cadere in uno stato di ribellione, ostilità, poiché per persuasione e in modo sintetico è diventato a sua volta giudeo. Tutto gli arriva dal mondo esterno, inesorabilmente, ineluttabilmente, invincibilmente a guisa ebrea. Non è altro che il sonnambulo delle volontà ebree. Ha perso tutto nel prodigioso Carnevale ebreo, fino a perdere anche la facoltà di ritrovarsi, ritrovare la sua persona, la sua anima, la sua volontà... Il Giudeo lo porta dove vuole, come vuole.

I Democratici non sono altro che i domini del Frastuono giudeo, del prodigioso tambureggiamento stratosferico e del gigantesco accompagnamento del nostro apparato di tortura e servitù. Assolutamente irresistibile. Chi sono i padroni di questo trambusto? Le banche ebree, le congiure dei Rabbini (con o senza eroina), l'Intelligence Service (grande produttore di guerre e rivoluzioni), l'Inghilterra giudeocratica, la City, tutto per i Giudei.

Ma sarebbe troppo bello se tutto funzionasse come sulla roulettes! Troppo bello e troppo monotono!

Il Grande Potere giudeo sa come maneggiare qualche piccole difficoltà e piccoli semi. Seminati in qua e là, giudiziosamente. Sadismo? Precauzione preventiva? Guè ? Non si sa mai... Il Potere giudeo è un giocatore impenitente, come tutto ciò ch'è giudeo, del resto. E poi è provocatore, torturatore, spione e massonico. Queste disposizioni al vizio lo portano spesso molto lontano. Ma fa anche presto a riprendersi e sempre trionfalmente. Rischia e non perde mai.

Per il momento, in Germania, Italia, Russia, a dire il vero un po' ovunque, il Giudeo trova una certa resistenza alla sua volontà... Un certo Razzismo ariano. Oh! non è ancora pericoloso! è ancora sporadico, timido, debole. Il pericolo è vago, lo si ostenta! Gli USA così inesorabilmente ebrei possiedono ancora il 70 per cento dell'industria mondiale! li Giudeo può venire e vedere!... Tiene tutta la cassa, l'impresa... Va bè! In fondo nessun pericolo! È sicuro di vincere! Una sensazione in più, ecco tutto! Per Barush, per Bellack, per Litvinof, per Rothschild, un po' meglio che del Baccarà! Ecco tutto!

E 50 milioni di cadaveri ariani come prospettiva... Francamente niente di serio. Per il momento. Forse un brivido... Nel peggiore dei casi...

Tuttavia la ribellione ariana può estendersi. Non è assolutamente escluso! Ecco un altro rischio molto piccante! Il divino, appetitoso rischio. Basta! Basta farfugliare, piagnucolare! Troppe «scoperte»! Questa specie di rivolta ariana dev'essere schiacciata, spappolata, annientata con sensazionali dispositivi di tortura e crudeltà, inediti, da un capo all'altro del pianeta, una lezione catastrofica! Per questa plebe indigena scossa da spaccature! Basta! Al carnefice, per favore! Mano decisa! Che nessuno di questi sozzi, sporchi chiacchieroni sia preso dal morso della tarantola prima di 2o secoli ancora! Che la guerra avanzi adorabilmente preventiva, previdenziale! Dopo la bava, il sangue. Una mattanza punitiva di cui si parlerà devotamente, ammirevolmente, estaticamente, nelle campagne ariane per i prossimi venti secoli.

Tutti i pretesti saranno validi, nessuno sarà detestabile... Non importa il quale sarà sufficiente che porti le masse ariane fanatizzate verso giganteschi massacri, che determini senza reticenze possibili, il rabbioso sterminio dei popoli più guerrieri d'Europa, di coloro che costituiscono ancora malgrado tutto un piccolo pericolo per i Giudei: i Tedeschi, i Francesi, i Serbi.

Che di questi non ne resti più nessuno! Tutti ben conciati, sanguinanti, così il Giudeo sarà tranquillo per preparare la prossima.

La Repubblica francese massonica ora è solo una rivendita fraudolenta elettorale schifosa, una fantastica impresa di imbrogli per Francesi náifs, maltrattati, salassati, truffati centomila volte più crudelmente dai Giudei internazionali di quanto non lo siano stati sotto l'assoluto potere monarchico in 18 secoli.

La scostumata Repubblica massonica, detta francese, totalmente alla mercé delle società segrete e delle banche giudee è entrata in agonia. Incancrenita fino all'impossibile, si decompone attraverso gli scandali. Non vi sono altro che dei brandelli purulenti da cui il Giudeo e il suo cane franco-massone strappano nonostante tutto ancora qualche golosità, qualche briciola cadaverica, rimpinzandosi fino a star male! e con queste carognate ci guadagnano, gioiscono, esultano, delirano. Siamo arrivati a un compromesso di sottomissione allo stadio presovieta, fremente, intenso, del Giudeo in complotto, l'Ora dell'Angoscia kabalica, dove la giudaglieria ingaggia tutte le sue batterie, i suoi politici, le sue truppe militanti, giornalisti, banchieri all'assalto dei poteri supremi,

" La Gatta"... Ah ah... ha ah ah... Poteri Supremi... "Il Fotografo" circonciso Agip-Cohen... Ah ah... ha ah ah... - A me sembra di più un: "Il Gufo" o "La Civetta"... -,

dei posti di comando, di tutti gli scambi, prebende, poltrone, traffici, benefici, dove si dà una volta per tutte scacco matto all'indigeno, lui inchiodato alla mitraglia, al sangue, alla sua gogna, tutte le sue ferrature! Comanda l'orgoglio giudeo! i soviet ovunque! In parole povere: cento per cento dominazione giudea. La cavalcata del Giudeo a cielo aperto. Lo sbrano, il maialesco pasto di tutte le ricchezze della Terra Promessa, la nostra! conquistata, sottomessa. L'enorme gozzoviglio dell'assassinio. Grandi massacri di indigeni resi cretini, ubriachi, crollati, innanzi tutto, grazie al mondiale, inimmaginabile, irresistibilmente ipnotico imbonimento giudeo. Il Processo è inevitabile.

Vedere: Bela Kuhn, Ungheria; Rosenberg, Spagna; Trotzky, Russia; ecc.... Blum in Francia. L'eterno programma dell'ebreo. Per ciò che riguarda la Francia è un'ostentazione superflua visto che i Giudei possiedono già tutto il potere. Banche, Industrie, Ministeri, Commercio, Immobili... Tutte le leve, tutti i profitti, tutti i privilegi, tutte le immunità; tutte le carte bianche. Puro pavoneggiamento negroide. Afro-vanità. Tam-tam. Questo stato giudeo massonico costituisce la più ignobile truffa dei Patriottismo che neanche si possa sognare.

Noi siamo, Francesi di razza, sottomessi, oppressi, spogliati, minimizzati, ridicolizzati, a caldo, ammirevolmente, implacabilmente traditi bisogna aggiungere, minuziosamente, in maniera perpetua, instancabilmente, dai nostri fratelli di razza arrivista, i franco-massoni, cani volontari dei Giudei, arraffatori in tutte le pattumiere, dentro tutti i rifiuti giudei, branco di corsa a caccia, ora in bisboccia, in mezzo a tutte le cancrene in agonia, terrorizzati al fischio giudeo. Le Logge detengono tutto il potere. Alla Giudaglia non resta che servirsi. Nessuna resistenza. Prendono posto, gestiscono, taglieggiano in definitiva dove vogliono, come vogliono, dove i loro capricci li solleticano. Ci inculano, se tale scappatella li anima, pubblicamente, molto impunemente. Avreste mai sognato un Capo dell'Istruzione Pubblica negrita? ce l'avete. Ne volevate un altro, Capo delle nostre Colonie? Ce l'avete! Il giusto ritorno delle cose! Domani Presidente del Consiglio, ordinatore dei nostri mattatoi (lo è già stato). L'Alta Giudaglia si diverte a sapere fino a che punto può avvilirci, può farci strisciare, farci ingoiare rospi, sputi, onte, disonore. Io credo, per parte mia, che i Giudei non ne faranno mai abbastanza.

Vorrei che fosse decretato una volta per tutte che le Grandi Scuole, i Grandi Corpi dello Stato, le Accademie, i Politecnici, gli Elettorati, i Concorsi, gli Ospedali, le Radio, i Teatri sovvenzionati, i Teatri ordinari, la Banca di Francia, siano riservati solo ai Giudei (come in U.R.S.S.) e che siano assolutamente proibiti a noi Goyes. In pratica è già cosa avvenuta. Tuttavia non è ancora ufficiale e ciò mi turba. L'esclusivismo contro l'indigeno deve essere reso ufficiale. È tempo. Tutto, chi e cosa comanda, diciamo l'eminente, che brilla, ordina, insegna deve essere in Francia, d'ora in poi, strettamente giudeo. È tutto. Sarebbe la consacrazione ufficiale di uno stato che cade sotto gli occhi. Preso ufficialmente questo decreto, come detto, ci ritireremmo una volta per tutte nelle funzioni che ci spettano, nei Mattatoi o nella merda.

Non voglio ripetere sempre le stesse cose, tutto ciò è raccontato dagli stessi Ebrei, dal Talmud, in una serie di opere, che gli Ariani si son presi la briga di leggere, analizzare, riassumerle per voi. Oso citarmi: «Bagatelle per un massacro» io credo vi possa informare sulla questione, sulla sua attualità, su ciò che ci aspetta. Tutto ciò è scritto. Non ho scoperto niente di nuovo. Nessuna presunzione. Una semplice volgarizzazione, aspra ma stilizzata. La giudeologìa è una scienza, lo studio della malattia giudea nel mondo, del meticciamento ariano-giudeo, del mosaico mendeliano, dei cancro mendeliano nel mondo attuale. Scemenze? Giochi di parole? Anatemi deliranti? No. Autentico cancro creato, provocato da eccessive ibridazioni, incroci forzatì, da disastrose anarchie cellulari, innescate da fecondazioni degradanti, assurde, mostruose.

Tutto ciò è al vaglio degli studiosi. Forse avremo la sorpresa (se i bianchi esistono ancora) di riconoscere fra qualche anno che tutti i nostri tumori, nuove formazioni cancerogene, sociali e perfino chirurgiche derivano tutte dalla stessa origine, dallo stesso vizio genetico: la depravazione antirazziale, l'imbastardimento sistematico, la fornicazione antiariana, l'avvilimento delle razze ariane in rapporto ai negri, cioè tutto il processo di annientamento arino attraverso la contaminazione afro-asiatica, tutta la prostituzione razziale verso la quale ci impregnamo, accaniti nella nostra dissoluzione, grazie alle Logge del mondo intero, i Giudei del Grande Oriente coperti d'Umanitarismo, i Franco-massoni, servi cretini dei laboratori kabbalisti. Laboratori kabbalisti dove non si fa altro che pensare alla nostra tortura, al nostro annientamento attraverso la servitù, l'inculare, il marxismo confusionario.

Giudeo-logia, scienza molto ermetica, molto antica (da Mosè all'Intelligence Service, passando per il Talmud e i Vangeli). Scienza sfuggente, scherzosa, tragica, contraddittoria, traditrice. Fenditura del vecchio Erebo (un giorno bisognerà ben colmarla oppure morire tutti) dove ci si addentra solo con fortuna, furberia, audacia, diffidenza, alibi, sotterfugi cromati... Le più opache tessere non vi serviranno a granchi. Vi perderanno dove vi avventurerete... Andateci cauti. Il nemico è prodigiosamente avvertito, multiforme, d'una vigilanza atroce, è il Diavolo! Diecimila volte più sentinella delle vostre stesse guardie! Ogni giudeo è preposto all'oro e al Diavolo! Grande o piccolo Giudeo! non c'è differenza! - (pagina 34) -

V'è chi mugugna, barcolla, si ribalta nella voragine. Senza appicco possibile. E gli sta bene. Uno spappolamento pietoso. Poltiglia nell'avventura, grottesco... (...)

Gli abbrutiti vociferanti di marxismo imparano bene a memoria dei capitoli interi di teologia comunista con siogans giudeo-cretino-suicidi... e vedete bene come trionfano! Anche voi trionferete poco prima della vostra morte. È pur sempre un risultato, una conquista. - (Pagina 37)

Ah ah... ha ah ah... Poteri Supremi Ah ah... ha ah ah...

Da Mosca-la-Tortura a Washington-Petrolio attraverso Londra l'Ingozzata, tutta la giudaglieria franco massone, giornalistica, bancaria, artistica, salottiera, si spazienta, s'indigna, fulmina, vitupera. Che cosa aspettano,? Ma che cosa vogliono scuotere questi attorcigliati? Parigi, tutta un sacrificio? per dichiarare questa benedetta guerra? È una vera vergogna! Allora? Merda! Non c'è più amore! Bestiame smorfioso, capriccioso, pavido! Dei dubbi? Delle domande? Da quando il Francese-vitello si permette di avere dei dubbi? Di dove gli viene questa impertinenza? Diffidenza? Alle volte? Ha in considerazione i suoi arti tutto d'un colpo? Vorrebbe tenerseli per sé? È il colmo! Ah! Sentire simili mormorii! Ma è pazza 'sta porcheria? L'immondo recalcitra? E l'Onore, allora? Il rispetto delle Ipoteche? No? L'Onore innanzi tutto! Le carnacce della Francia, la Dolce... I 40 milioni scortati, perfettamente stoccati, custoditi dai Giudei, non esistono più? Maledizione! Frattaglie speculate, archiviate integralmente dall'89! di Logge in Logge! Scoperte! Riscoperte! Plurivendute! Venti volte! cento volte! contese, aggiudicate, cimiterizzate, da cento operazioni sconvolgenti, mille Trattati di Convenienza, discreti, ermetici, e solenni. Parigila-Carne, rinnegherebbe il suo passato di macellazione? la più opportuna, la più amichevole, la più facile fra tutte le carneficine all'asta? Francesaglia impudica! Ribelle carogna! soccomberete al boia prima di tutti! Vocazione per il mattatoio! Tutta la storia lo prova! Francia, cretina, vi si sistemerà con pallottole e granate. Un Piatto trionfale di «rognone-canapés-cervella»! Servito molto caldo! Dovete saltare, fannulloni! Carcasse tremanti! Che tutto questo schizzi via! fantastico! irresistibile! fuori tutto il sangue! Fiori sui fucili! Crisanterni sui fucili! Blura sui fucili! Che vi si ammiri in vendetta, rivincita! degli smacchi agli ebrei, furiosi, alluvionanti, vampirici alla glottide dei temoni, mostri pogromisti! Non è forse il programma dell'ebreo, il sogno di ogni patriota franco, di ogni francoebreo? Qual è la mosca che vi disturba? Arguite? ora, cavillate? Fate casistica della mia parola! come dei veri ebrei! Diamine! L'oltraggio dei faziosi! La loro vergogna! Saltate! Ballate! Valzate! Scagliatevi in danza! Dobbiamo ammirarvi! Ritrovarvi! Infine! Dobbiamo rendervene atto! Torvi ariani! 25 secoli di giudaglieria vi contemplano al punto da sventrarvi congiuntamente una volta di più, al comando ebreo! Che cosa aspettate Francia la Liberale (sempre liberale dalla massoneria '93), Francia, la Gioiosa, la-spensierata-delle-carni per caricare di petto? Scusate? Più alto! Che vi si ridecori? Parigi, tutta della Villette! A forza di fluttuare finirete per cacazzare! Che cosa aspettate francesi repleti di viscere! per farvi risolvere in «delicatessen»?... spostare caldi gli organi vitali? Plasmare emorragie in Vittorie carni tritate cotte a fuoco lento? Ripartire in infinite Fette-salsicce? Carni da Sbarramento? Respingenti per tanks? Si chiacchiera, ci si indigna un po', lasciatemelo dire, di vedervi a far storie in tutti i ghetti. Gli amici di sempre della «Vrancia Liberale» non vi riconoscono più! Stanno per rinnegarvi? Tre volte? Ridateci Giovanna d'Arco! per salvare Blum! Bayard per salvare Rothschild! Barrès per salvare Litvinof! Per Dio! ma che se ne esca! Evviva Benesh! Evviva Déroulède! Evviva Dreyfus! Che il ministro, Jean Zay, insista, da lui, da lei!

Come siamo ingrati! Non c'è più entusiasmo nel peritoneo? Pietà! Mascalzoni evasivi! Risponderete ai vostri fratelli democratici? Ai vostri cari messia? Francesi, rifiuti! Bisogna mandarvi ancora due milioni di Ebrei rispuntati dai fondali della cristianità, dove laggiù resistevano bene insaccati, in martirio, grazie alla vostra codardia! Per forza! Non bisogna considerarli dei Sudeti i così commoventi martiri ebrei! mai confondere! In più, ovviamente, ai due milioni e mezzo che avete già ricevuto fin dal 1914, ammirevolmente adottati, goduti, ingrassati sui vostri pasti quotidiani? Bisognerà arrivare a queste estreme misure per destare in voi il gusto lo sforzo l'immagine dei sacrifici supremi? Non vi eccita neanche un po'? Tanto incitamento vi lascia di ghiaccio? Dite di conoscere tutte le musiche?... Molto bene! Riposo, miei cari! Pazienza! Pazientate! Ipotecati come siete! Dimenatevi! contro una sorte inevitabile, lasciatemi avvertirvi che con la fatale suprema crociata creperete al cento per cento nonostante tutto. Il Giudeo Antifascista! la più mostruosa gigantesca ecatombe liberatrice che il mondo abbia mai visto. Ci si occupa di voi, i roghi sono vicini, i carnefici brandiscono la fiaccola dalla Palestina al Kamtchatka, da Barcellona a Danzica. Vi dico, mille e mille incendi che bruceranno tutta la terra di cui non resterà che qualche innominabile scoria. La madre dei Serbi non è morta, ha seminato in tutta l'Europa i suoi piccoli, mille conflitti che non chiedono altro che di scoppiare. Me ne darete notizie! Vi si sta per preparare, nelle più assolute tenebre, le più ingegnose, impareggiabili e provocatrici sorprese.

Lo ripeto, mai, qui, laggiù, ovunque, le nostre strade sono state invase da ratti ebrei e così determinati. Tutte le rovine sono pronte. A noi i carnefici dai loro centupli imi fondi!

A cielo aperto: propaganda e mille volte propaganda giudea! Lirismo patriottico, suscettibilità nazionale. Ovunque l'onore! Ovunque trattati! Ovunque prestidigitazione giudea! arringa universale! False notizie.

Nessuna possibile lotta per la conservazione delle vostre precarie ossa Rinunciate! Tutti gli Ariani al suicidio! Niente da tentare! Niente da ciccare! Niente da sottrarre! Tutto l'oro del mondo vi esce dalle orecchie! una demagogia di predicatori, di guide, ceffi, poliziotti, i più affabulatori, i più decisi, molto più irresistibili delle vostre mitiche, puerili ragioni ariane sul crepare in massacro! E allora? Il gioco è fatto! dal '93! Dei nodi di randelli impeccabili sono pronti per tutti i colli, anche i più recidivi. Ci ripasseranno con entusiasmo, senza un soffio di rivolta, mentre i più scaracchioni periranno più deliziosamente. I massoni trascineranno... questi aiuti del boia, piccoli fattorini alla Samsoon.. .

Non avete ancora visto, assaggiato, imparato niente! Tontoni! Le prime settimane in croce sono le più dolorose! Dopo si urla per il piacere. È la «Madelon»! Cecoslovacchia, per Dio! Praga! (Miss. Martirio '38). È andata buca, ma si riprenderà con la Spagna. Tutti gli ebrei nei nostri lavori, innumerevoli dopo la prossima, tutti i cugini, tutti gli sciacalli a calpestare i vostri cimiteri, cacare nei vostri letti, inculare i vostri figli! Va bene! Andrà bene! Ciurliamo per la Giudalia! Nessuno, nei ranghi, freme! Bruti! Rifiuti! Cadenti malecarni menzognere. Non avete più niente nelle mutande? Ah! Non valete neanche lo sterco dei vostri predecessori del '14! Quelli là non hanno fatto tante storie! mercanteggiato i loro vent'anni, cari delle necropoli, pazzi d'ebbrezza offensiva, torsi lanciati, diafani nel loro coraggio, per portarsi, attraverso pendii, ridotte e mitragliamenti torrentizi a Charleroi! Hanno fatto solo un salto nella Morte. La loro giovinezza è stata solo un trampolino di lancio. Vlouf! 520.000 cadaveri in una settimana. È bello! Ecco un'epopea! Fareste meglio? Tutto è lì! Per la virtù della piccola guardia barriera belga! Onore molto ben vendicato! Misericordia! Lavoro d'Ebreo! Perfettamente imbutito, adattato, saldato, incopigliato, calcolato al minuto. Dalla Sinagoga alle raffiche delle Fiandre! Evviva Barmat! Evviva Vandervelde! Evviva Huysmans! Evviva tutti coloro che ricominciano! Nauseanti coglioni! La piccola Cecoslovacchia (quella dell'Intelligence Service) sì tanto meritevole e virtuosa quanto la piccola Serbia (quella dell'Intelligence Service) non sopporterà più di sua sorella in purezza questa violazione così canaglia. È pesato. Sarete richiesti a milioni, grulli! per questa fantastica verginella! Tene-te-ve-lo ferocemente per detto! Bacchettoni! Milioni di calvinisti sono già morti che non è molto per la verginità (o no) della Vergine Maria! Niente di nuovo! Francia, la Gioiosa-dei-Carnai! togliti gli zoccoli! il valzer sta per iniziare! al ritmo dei Giudei! e dei tamburinisti! dimostra il tuo coraggio! Va a far l'allegra guerra! La Fratellanza del Giudeo! Celta testardo, venduto, inculato, rivenduto! ti si chiama!

Ah ah... ha ah ah... Ah ah... ha ah ah... Poteri Supremi Ah ah... ha ah ah... Ah ah... ha ah ah...

Ah! Certo che le persone di New York pensano a noi! che sollecitudine angosciante! Come sì preoccupano del nostro avvenire! Che voglia di vederci, il più presto possibile, tutti in fila! Suonate olifanti! Fremete bandiere! Rullate tamburi! La Via dei morti è splendida! A noi le carni! speranze delle crociate democratiche! Abbiamo i migliori auguri d'incoraggiamento da tutti i 48 Stati! Ecco, da paganti, che io pratico l'America, in condizioni pessime, questa, ma anche allegre, isteriche, euforiche, condizioni alterne di stupidità, vanitose gangsterie, di disastri, ripensamenti, sbraitamento morale.

Non l'ho mai trovata così delirante come l'estate scorsa, piena di fanatismo anti-qualcosa. Bisogna, comunque, che gli Americani si diano da fare se vogliono ancora sbalordirmi! Si potrebbe pensare di aver visto tutto! Niente affatto! Questa volta si rimane sognatori, umilmente balbuzienti davanti alla leviatanica infernale gigantesca proporzione dell'attuale baccanale antifascista americano, la propaganda americanogiudaico bellicistica, justiziera, apostolica, crociatara, direi giustiziera, (coi nostri cosciotti), fino all'ultimo, furioso democratica, interventista disperato, antifritz, anti tutto ciò che permetterebbe di impedire alla nostra carne europea di versare senza alcun ritardo nelle fornaci molto fiammeggianti delle guerre a non finire.

Si tratta della nostra morte, della nostra morte come Europei, come Francia e Germania, e di stupefacenti comandi, provvidenziali, molto ben anticipati dall'industria americana, così cupa e languida da 20 anni a questa parte.

Tutte queste scartoffie divulgate al miriacucbo, per le tonnellate di Propaganda, insomma, deve rivelarsi molto cara, dei miliardi mensilmente a coplo sicuro... Il recupero è d'obbligo. Niente, assolutamente niente, nessun mezzo è tralasciato, tutto ciò che ci potrebbe portare il prima possibile a decisive stravaganze è concesso. Nel lungo e nel largo della fiera americana la Kermesse è perfettamente assordante, al miracolo, rigurgitante odi anti nazisti, anti franchisti, anti nipponici, anti mussoliniani, surriscaldati fino al bianco di un'esplosione. Tutto ciò qui deve portarci il più rapidamente possibile a stravaganze decisive. (...)

Tutta la città ronza, grida, freme, straparla contro Dudule, contro Roma, contro Tartempion l'anti ebreo, contro le sete giapponesi... Tutti i mezzi immaginabili e inimmaginabili sono stati centuplicati per esortarci alle battaglie. Radio, cinema; teatri, periodici, quotidiani (25 pagine), falsi telegrammi, tutto contribuisce, si aggiunge, rafforza, erutta, propaga, attira, vulcanizza l'impaziente messaggio: «A morte gli antiebrei! » È inteso! Non se ne esce più! Anche l'operetta ha preso la piega, la vocazione delle propagande furiose, delle sacre collere. Attraverso lo charme spingono al massacro, soavi ritornelli, amenità, scherzose affusioni, cosce per aria. L'inferno possiede tutti i trucchi. Ah! come siamo desiderati, noi francesini, nella danza! È più che amore, è follia antropofaga! Un piacere selvaggio, anticipato, tutti i nostri cadaveri sparsi sul campo delle Muse, a milioni e diecine di milioni.

Ah! Come ci compongono, scompongono, ripartiscono, organizzano, regolarizzano con un conflitto da un estremo all'altro dell'Europa, a seconda delle mappe e degli impeti. Com'è facile per gli Americani il traffico delle nostre carni! carni mai raffreddate, sempre pronte e date alle folli battaglie! sempre bollenti! In tutti i forum americani, per il nostro avviso, non vi sono altro che solenni perorazioni, amabili conversazioni, discorsi, prediche, pasticciate parabole, pronostici, scongiuri, ipnotismi, eccitazioni, ecclesiastiche intimazioni, loquacità di sonnambuli, epilessie, dignitosi biasimi, stregonerie, vizi, e tutti urtati, offesi dal fatto di vederci ancora vivi, trainati ancorchè cavillosi alle soglie dei nostri carnefici. Giorno e notte gli appelli, ordini, imperativi per non farci più esitare, ridurre in filacci storici, carni leggendarie ben sanguinanti, democratiche necropoli, rimbombano, sempre più ardenti, urlanti, raddoppianti, patetici. Ah! Bayard! Ah! Verdun! Ah! Dixmud! Ah! Giovanna d'Arco!Ah! Clemenceau! Come vi si riverisce! Come vi adorano laggiù! Nei nugoli americani! Divinità dei nostri macelli! Ah! È la più bella sorte! senza eguali! Incomparabile! Soffrire le torture più atroci in verità! Che favore! Tutte le delizie di un circo cristiano! per il trionfo democratico! Tutti martiri! tutti riconoscenti a Litvinofi a Barush! a Sasoon! Rothschild! Lazare! Bader! Blum! d'aver cosi ben trafficato le passioni dei piccoli Goyes, così ben ripreso le cose dall'inizio, dalle spontanee origini, dai feroci sbudellamenti mistici. Ah! Niente più errori! chiacchiericcio! Viva i carrarmati! le mitragliatrici! che le membra le anime le cervella saltino un po', che tutto finisca in una bolla di sapone! Ridiamo di gusto! È un favore troppo miracoloso! Approfittiamone!

New York, ghetto arrabbiato, folgore di democrazia sotto pressione. La Guardia, il Rabbino Weiss, Loeb, Warburg, Barush, grandi emiri negro-democratici, dagli immensi interessi, si consumano letteralmente. Un po' di mordente, per favore! Vi vogliamo dentati! Molto normalmente! Che cosa aspettate? Futili raschiatoi! Roosevelt-Rosenfett e Signora, prima donna giudea d'America (vedere ritratto) vi baciano frementi sull'occhio, baionette frignanti! Senza musica ! Lasciatevi fendere grullescamente dagli Unni di fronte.

Andiamo! Andiamo! il movimento fa bene! Scopo eroico! Si passa soltanto un piccolo brutto momento! non vale neanche la pena discutere! Tutta un'eternità come seguito a una coscienza perfettamente tranquilla, di un compito svolto bene. Non vale tutto questo? La vostra pacifica esistenza? spazzatura insipida? Ve lo chiedo? Non starete forse per tradire, per una strizza dannata, i vostri angosciati padroni? I vostri Ebrei così umani e messianici? Sarebbe una cosa mai vista! Lasciare le orde hitleriane dilagare sui vostri solchi, sbattersi le vostre figlie, devastare le vostre campagne, le vostre piane, le vostre montagne, i vostri fallimenti, i vostri prezzi unici, le vostre Citroën, i vostri Lafayette, le vostre Renault? Non è così? Prima che la Shell si sia totalmente rimessa, centuplicata, che la Mexican eagle registri un moto ascendente! Certamente no! Vi si riconosce sempre in maniera leggendaria, instancabilmente coraggiosi! Non smentite la crapulona Leggenda dell'universo! Tutta l'America ebreo gangsteristica sbigottisce al solo pensiero di rivedervi invasi! di qui l'improvvisa preoccupazione di mantenervi in allerta, in angosciosa salvaguardia; che non vi si possieda, vi si conquisti senza colpo ferire! come la palpitante Austria, così Rothschildiana, la biccola badria berduta, la Sudeteria, ciò sarebbe l'inespiabile infamia suprema ! Nessun ebreo americano si darebbe pace per venti secoli. - (pag. 48)

Ah ah... ha ah ah... Sudetenland !... Ah ah... ha ah ah...

Tutte le vostre agonie per l'amor proprio di un ruttatore ebreo di Brooklyn! Francesi prendetelo come detto.

Homologia! Parigi-tutta-ghetto! Gratuita delle carni Kachere! Insaporite le sfide! Vendicate, perdio, Moloch! Vienna! Vendicate Praga! Vendicate Karlsbad! Parigi ora pienamente responsabile e più che mai di tutti gli attentati all'orgoglio ebreo! alla feudalità ebrea! all'impero ebreo mondiale! La Francia è la figlia maggiore della Chiesa e del ghetto (è la stessa cosa). Su, ruggite! Signori, lettori accaniti della buona stampa ottimizzante giudea! Attaccate a saziarvi, trippe attorno al collo, delle vendette della satrapia mondiale ebrea! Ah! Perire! mille volte perire! scoppiati, dilaniati, asportati di tutte le più fragili viscere per l'Internazionale bancaria e l'Intelligence Service! Che trasfigurante golosità! molto operaia! Chi recalcitra dinanzi a questo slancio ?

Vociferiamo sul fatto che questa Marsigliese cosi massonica, il cui senso irresistibile si scopre sempre più ricco di virtù liberatrici mano a mano che si procede sul percorso dei cadavere.

O New York ! Kahal ! Souk ! Shylockeria la più clamorosa, la più insultante, la più triviale, la più materialista, la più parassita del mondo ! ai vostri ordini ! irrevocabilmente ! immolati per la grandezza del sacrificio! Sprizziamo gioia da tutti i pori al solo pensiero che presto grazie ai benefici sopra le nostre battaglie, sui nostri venti milioni di cadaveri, ritroverete la vostra allegria del vivere, la vostra delirante prosperità, i vostri deliqui d'orgoglio, i più smaglianti, la suprema felicità! la giubilante Apoteosi kabalica!

Ah! le più crudeli, sbrindellate, lente agonie in tutti i reticolati del mondo, di tutti i Goyes dell'universo, non sono che dei peccatucci molto negligenti, se si pensa al risultato! La gangsteria americana ci vuole nelle trincee per aprile! Che mattinata! Non deludiamo ulteriormente i nostri grandi amici americani. Hanno i loro motivi per insistere. Democratici entusiasti della Democrazia la più negrificata, ebreizzata, petrolificata, banchizzata, intrigante, predatrice del mappamondo, loro non si fidano, ci sospettano d'indipendenza. Non ci possono più tollerare in questo modo, fannulloni, votati alle riflessioni, proprio alle porte dei grandi scannatoi. Non può più essere sopportato! Bisogna capirli.

E che domani, non ci spuntino delle strane idee... non ci sorgano delle pretese, rivendicazioni, magari assuefazioni all'idea di morte naturale... Ah! Ah! Sarebbe carino! La catastrofe! Il mazzo! La spaventosa calamità per questa arrogante bastarderia, questa ebrea canaglia montata, la più codarda, artificiale, bugiarda, installatrice, imboscata, massonica, provocatrice, la più guitta, ubriaca, insopportabile di tutta la specie giudea. - (pag. 49) -

Tutto ciò che strepitano, tamburellano, riaffilano gli hitleriani di Germania contro gli Ebrei, i franco-massoni, non va oltre il brontolio, il borbottio gentile in confronto alle trombe, alle tormente, ai cicloni d'insulti, alle sfide, ai vituperi, alle maledizioni, d'una virulenza folle, all'indirizzo di Roma, Berlino, Tokio, di cui tutta l'America letteralmente ronfa, raffica, differisce per la durata del giorno fino a tutta la notte.

E' soprattutto agli Stati Uniti che dobbiamo osservare al meglio, che si gusta tutto il panico Giudeo, la folla angosciata che lo strangola, l'arroganza camuffata, alla minima evocazione di un possibile regolamento di conti generale, mondiale. Non ne parlano, non si tetanizzano, non si disossano dal terrore, come sulla sedia elettrica. «La guerra contro Hitler!» E subito! Adunata, parola d'ordine, magia precipitosa, evangelizzazione della giudaglieria americana, fantasticamente democratica.

Le guerre, capitemi bene, la guerra in Europa, in Asia, con tutte le smanie degli ebrei americani, di tutti i nuovi ricchi miracolati, sbalorditi, esauditi, colmi, transfughi esausti dei ghetti, in delirante scodinzolio da superprofitto, da Hollywood a Long Island. Dei cartelloni alti come grattacieli, con neon stupefacenti, per richiamare con una tal pena! i nomi dei più begli sbudellamenti dove sarete girati, bolliti «sconosciuti», democratici da ingrasso, rape, fermenti, ricordi.

Tutti i Rabbini in crisi mistica rilanciano Geova! ci rifilano dei nuovi Verdun! I fantastici carnai! traboccanti trippai di Goyes! Con la solita fortuna inaspettata, l'adorabile rimedio nelle crisi di ogni genere, l'imbattibile rimonta delle economie fiacche, il granitico ritorno alle più esaltanti Prosperità! Le tre radio, le sei macchine, i quattro frigoriferi, i sette telefoni in ognuna delle trecentomila case giudee e il Supertelevisore! Tutto questo prestidigitatoriamente! grazie ai più alti isterici salari! Il delirio dei bigatto nelle fabbriche! Tutta la pirateria a credito, sofisticata, servizievole, l'ormeggio del pitocco a tutti i suoi vizi, la saldatura dei bruti ottusi goyes ai banconi ebrei, il perfetto asservimento in base al «temperamento». Tutta la manna americana in fiotti dilaganti. Andiamo un po' di fegato! Avrete la vostra cordellina! Un po' di sacrificio! Un po' d'ideale! Fanculo al sangue! Alti i cuori! Un po' di Le Gouarec Kergut! Malidoine Arthur! Durand Léon! Dàgli ai Crucchi! Morte ai Sudeti! Alle vostre matricole! Perdio! Eroi! Nessuno manchi! Fanculo ai bifolchi! Aspettiamo solo la Gourmette da Hollywood a Filadelfia! in tutti i 48 Stati! perché tutto ritorni alla prosperità! gli affari abbiano uno di quei Boom! La Gourmette gremolata in sanguinaccio! in mitragliatrice filigranata! Ecco il rimedio americano!

Ah ah... ha ah ah... Ah ah... ha ah ah... Poteri Supremi Ah ah... ha ah ah... Ah ah... ha ah ah...

Broadway soffre! La crisi fa pietà! È tutta colpa vostra! Lidoire Gaston! Ange Philippe! Triboustin Paul! Dugommier Jean! Il vostro amor proprio non soffre? Rimanete così impassibili mentre tutta la terra è scossa dai preliminari dei combattimenti!

Ange Philippe (seconda serie dei carri Pershing) non vi si riconosce più. Ci si vantava ovunque del vostro bell'andazzo. Roosevelt non vedeva che voi... Che fellonia!... Non vi vergognate di rimanere in vita, poppante, gracchiante, insipido, mentre Samuel Cohen soffre, democratico angustiato, americano al cento per cento, delle crudeltà delle vendite, che si smangia il democratico fegato davanti ai taccuini degli ordini? Bisogna che vi decidiate Ange Philippe! Ma farvi crepare almeno due o tre volte ognuno di voi, minutaglia nostrana, e in modo orribile, per farvi imparare di nuovo le buone maniere, fraterne, sacrificali, internazionali, i democratici ingaggi, doveri imprescrittibili della Francia eterna, per farvi un po' perdonare la vostra debole nascita. - pag. 52 -

Samuel Cohen di Brooklyn, il piccolo viziato d'America, il democratico rotariano (il veridico Babbitt), è fissato nei nostri riguardi, straordinariamente informato com'è su tutto ciò che ci riguarda in virtù d'uno speciale ufficio detto delle «Informazioni Francesi». Non si può immaginare nulla di più ignobile, floscio, sornione, come impresa di spingi-al-crimine, sprona-alla-guerra, sotto il palco, dietro le quinte, il paravento democratico di questo incavo di letamai. E in piena New York funziona! Ciò in ulteriore appoggio con tanta saliva quanta se n'ha all'impostura e alla sfrontatezza.

Piccolo ghetto di intellettuali, schiamazzanti gazzettieri, loggia escrementizia di retrovia di preparazione d'opinioni internazionali per la prossima prima linea. Ghetto di raccordo tra i nostri Ebrei di Francia, i quali ardono al potere, con gli Ebrei ancora più impazienti riguardo ai massacri di laggiù. D'altronde molto bene retribuiti sui vostri oboli d'imposta, gli zelanti officianti di questa spudoratezza, pernicioso fatale traffico di false notizie (dai 16 ai 30mila franchi al mese per ogni schifezza). A questi prezzi, così bene stipendiati, potete immaginare come questi informatori propagandisti rappresentino il fiore all'occhiello delle nostre Lettere, portino, diffondano in ogni luogo americano in modo ben alto il prestigio delle nostre Scienze, delle nostre Arti...

Purtroppo ! Non è niente.

Solo la cifra della loro paga è straordinaria. E ancora se non facessero niente, il male non sarebbe poi così grande, li pagheremmo volentieri che così almeno se la spasserebbero, ci sarebbero solo alcuni Ebrei in più e senz'altro contenti di giocare nelle alte fila della diplomazia. Io non ve ne parlerei se assumessero un comportamento decente, riservato, pudico, consapevole della loro nullità. Ma niente affatto! Questi ostili si fanno garanti, giurano sui loro prepuzi, del vostro valore nei combattimenti, della vostra esuberanza guerriera, passionale vendicatività, febbricitante, invincibile ossessione d'andare a sgranchire Hitler, sistemarlo per bene, nel modo più terrificante possibile... Di questo passo, diventerà realtà... Impunemente, simili diavolerie sono secrete, smerciate malgrado tutto nei toni della cazzata dal famoso ufficio delle Informazioni Francesi di New York e ben amplificate da tutta la stampa americana a sua volta guasta, scipita, insulsa, potete credermi.

L'Ebreo faceva affari con i Nazisti della Gestapo.... Poteri Supremi : "Il Rigattiere Ebreo" Ah ah... ha ah ah... Ma non erano finiti tutti nei capi di lavoro e successivamente da Putin per comprare il gas ?... Ah ah... ha ah ah...

Nessuno in Francia conosce queste stravaganti, fantastiche, tragicomiche provocazioni (dal lato delle prossime vittime) salvo qualche complice ebreo o massone degli Affari Esteri.

A titolo d'esempio, addentate solo un po' di queste bravate, di queste più che evidenti e ben congegnate canagliate, dallo stesso direttore di questa officina delle grandi contaminazioni, il Dr. (?) Robert Valeur. Questo nome non vi dice niente? A me neanche. In ogni caso, questo brano è apparso sul New York Times del 7.05.'38. Osservate come tutto è ben regolato nel tempo e nello spazio e al di là del pianeta:

« L'ambizione tedesca di dominare l'Europa centrale è evidente. Se pervenisse a questo scopo anche con mezzi pacifici, un'altra guerra mondiale sarebbe in sostanza inevitabile. I membri della maggioranza parlamentare francese fanno propria l'opinione che una Pace salvaguardata al prezzo di una Mittel Europa Germanica non potrebbe durare a lungo e che la crisi sarebbe solo differita in altro momento dove le condizioni non sarebbero così favorevoli come oggi (7 maggio 1938). Le armate francesi sono oggi dal dopoguerra più forti che mai e, quasi certamente, più forti delle stesse armate tedesche attuali. Tutti i Francesi fremono al solo pensiero di mettere le loro armi in azione, ma non bisogna che Hitier interpreti questo trattenersi come una prova del fatto che la Francia non è pronta a combattere. Solamente una netta determinazione a combattere fermerà Hitler, il quale non si farà influenzare dalla politica detta realista dell'attuale Governo ecc., ecc... ».

Caini e Abeli... Ah ah... ha ah ah... Ah ah... ha ah ah...

Nei covi di New York conoscono il ritornello delle cose... Sono molto bene informati sull'evolversi degli avvenimenti. Sonnambuli l'avete scampata bella alla fine di maggio! Qualche intoppo! Il tutto rimesso in gioco !

I Francesi vivono e muoiono in tutta fiducia, nella fiducia, per la fiducia. A loro è sufficiente. Se ne fregano di ciò che viene tramato, all'estero, in loro nome e a loro danno. Non ci tengono a viaggiare, verificare, diffidare, ci si occupa sufficientemente di loro nelle ambasciate. Le loro carni fluttuano ormai ovunque, è la bandiera più commovente, il più bell'emblema della Francia, il budello del soldato francese. Non c'è niente di più puro, eccitante, rinvigorente, che ridoni fiducia al democratico della carne d'una recluta eroica.

La trippa del soldato francese farà il giro del mondo! mille volte ancora! per il trionfo democratico, fino alla totale consumazione nelle viscerali peggiori gloriose battaglie, la brava carne del soldato francese, la più coraggiosa del mondo, non se ne ritroverà neanche più la buccia visto fino a che punto sarà stata servita, condotta, strapazzata, fulminata per la più radiosa gloria degli Ebrei, per la loro puntigliosa sovranità, il loro gelosissimo onore. (- pag. 56 -) ... ... ... ... ...

Personalmente trovo Hitler, Franco, Mussolini, favolosamente bonaccioni, mirabilmente magnanimi, infinitamente troppo alla mano, secondo me, belati pacifisti a dire il vero (piagnucoloni ottimismi -ndt-), con 250 premi Nobel, fuori concorso, per acclamazione ! Potrebbe non durare per sempre... 

Gli scaracchi qualche volta ricadono ! Vorrei che se li riprendesse in piana faccia, i miei, quel Roosevelt, e di grandi come l'Atlantico, e tutti al vetriolo.

Ma è chiedere troppo agli astri e ai venti di questo mondo... ( - Pag- 62 ) -

L'Ecole Des Cadavres - 1938 -.

" Ça durera peut-être pas toujours. Les glaves ça retombe quelquefois. Je voudrais qu’il en reprenne plein la face, moi, le Roosevelt, et des grands comme l’Atlantique, et tout en vitriol.

Mais c’est bien trop espérer des astres et des vents de ce monde."

By Louis-Ferdinand Celine

Edizione risevata agli amici della storia... Edizione Fermi, Ginevra 1972.
Ah ah... ha ah ah... Certo bastava compare il libro della VERITA' SANTISSIMA :- "I FALSI PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION...." E' LI CI STA SCRITTO TUTTO QUELLO CHE SAREBBE SUCCESSO..... Ah ah... ha ah ah...
Poteri Supremi Ah ah... ha ah ah... Ah ah... ha ah ah...
9
Storia Segreta della Gestapo... Ah ah... ha ah ah... Ma come ? era o no un problema il Comunismo-Bolscevismo per la Germania si o no?.. . Ah ah... ha ah ah... e poi alla fine fanno il patto...

 Anna Maria Schicklgruber, modesta cameriera in una locanda di Graz. Più tardi adottò il nome del padre naturale (che però pare non lo abbia mai voluto riconoscere), Johann Georg Hiedler o forse Hüttler, che successive trascrizioni trasformarono in Hitler. Altre fonti sostengono che Anna Maria rimase incinta di un giovane ebreo di nome Frankenberger, ma pare si tratti di notizia infondata....

Due belgi, il giornalista Jean-Paul Mulders e lo storico Marc Vermeeren che, con somma pazienza hanno rintracciato ben 39 discendenti di Hitler dai quali hanno ottenuto altrettanti campioni di saliva. - scrive l’inglese Daily Telegraph - che riprende la notizia dalla rivista belga Knack - avrebbero rintracciato il cromosoma Aplogruppo Eib 1b1, rarissimo fra gli occidentali e comune invece fra gli ebrei ashkenaziti e sefarditi, nonché fra i berberi del Marocco, dell’Algeria e della Tunisia. I risultati hanno ottenuto l’avallo della prestigiosa Università Cattolica di Lovanio.

Dove sta il mistero? Sta nel cognome Schicklgruber, comune fra gli ebrei ai quali l’imperatrice Maria Teresa concesse la cittadinanza austriaca dopo la loro conversione al cattolicesimo. Dunque la nonna paterna di Hitler molto probabilmente era un’ebrea convertita. Hitler aveva almeno un buon quarto di sangue ebreo nelle vene...

Guerre fratricide: ebrei contro ebrei; Caraiti contro Rabbaniti; ebrei russi contro ebri ucraini... Ah ah... ha ah ah.

Caini e Abeli...

To be Continua...

By Manlio Amelio in Exquisite- Cadavre avec Louis Ferdinand Celine et André Brissaud...

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