LA SCUOLA DEI CADAVERI DEGLI SCORPIONI APOCALITTICI
Manlio Amelio
Nelle nostre democrazie fantocce, non ci sono più leader patriottici. Invece sono impostori sfacciati, tamburini che promettono "vantaggi", piccoli e grandi piaceri, dei magnaccia "di vantaggi". Ipnotizzano l'orda di aspiranti "desiderosi", frenetici, ribollenti "di vantaggi". Per l'adozione di un partito, di un programma, è come per la scelta di un articolo al momento dei "Saldi", decidiamo per il magazzino che ti promette il maggior numero di "vantaggi". Conosco persone, veri liberi che sono allo stesso tempo marxisti, croci di fuoco, massoni, sindacalizzati molto unitari e poi nonostante tutto, comunque, ancora sostenitori del parroco, che fanno la comunione ai loro figli. Sono compagni ragionevoli, non pazzi, che vogliono perdere in nessuna opera, che si difendono alla martingala, Ideologi della Lotteria, molto specificamente italiani. Quando si diventa una tale feccia non c'è bisogno di essere imbarazzati....
... È una perdita di tempo. Sforzi per la cacca... completamente inutili... Più mistica possibile. Nessun recupero possibile. È finita. Capriola. Stesso tabacco in ogni caso, a destra o a sinistra. Solo budella avide ovunque. Solo conflitti di egoismo, implacabili, che gli ebrei mirabilmente manipolano, manomettono, irritano, infiammano, soffocano, ingarbugliano tarabiscoate per il loro profitti e contorcono a loro vantaggio.
La cospirazione ebraica mondiale è l'unico vero successo della nostra civiltà. Non abbiamo più patrioti. È un rimpianto per il bestiame, non abbiamo quasi mai avuto patrioti. Non ci è mai stato dato tempo. Da un tradimento all'altro, non abbiamo mai avuto il tempo di respirare. Da "una guerra" all'altra....
Siamo sempre stati trafficati, venduti come maiali, come cani, a qualche potenza ostile per le esigenze di una politica assolutamente estera, sempre disastrosa....
I Vostri Badroni sono sempre stati, con pochissime eccezioni, alla mercé degli stranieri. Mai veramente leader nazionali, sempre più o meno massoni, gesuiti, papisti, ebrei, secondo i tempi, le voghe del momento, dinastie, matrimoni, rivoluzioni, insurrezioni, negoziati, sempre traditori alla fine. I nostri leader non hanno mai avuto mani molto pulite.... I Mazzarino, i demi-Talleyrand, i sous-Mirabeaux (I FINI), i Vergennes (I DI MAIO O GLI ALFANO), i Briands (CRAXI), i Poincarés ( I Gonella; I TOSATO; I MORO; I BERLINGUER; I FIORONI; I MUSSI; I DE MAURO; I GELMINI; I MORATTI; E LA PEGGIORE DI TUTTI... LEI... "LE CAZZOLINE" L' Azzolina !...), Jaurès, Clemenceaux, Blums abbondano nella nostra storia....
Ai giorni nostri, tutto il coraggio, l'esultanza, la frenesia delle nostre guide, prodi «raddrizzatori», patriottici «ristabilizzatori», marescialli o meno, consiste ancora nel rincarare la dose sulla tradizione del tradimento, procurare fanaticamente, se possibile più economicamente, delle carni italiane guerriere ai governi stranieri. La funzione paga in maniera notevole. A mercato chiuso ai nostri capi «raddrizzatori» non resta altro che lasciarsi portare di gloria in gloria, concedersi, deliziarsi sempre più sconcertati, sfrontati, fottendosene delle terribili abboffate, sempre più copiose, meglio garantite dallo Stato, superpontificanti, a farsi scoppiare le pance e più ancora d'altre prebende, altri cordoni ! Va bene ! Ne viene ! Gli onori, le consacrazioni funzionano ! Sempre più Venerabili ! Ovunque delle carezze. Degli «inghiottimenti» insuperabili ! Della P. P. agli Invalidi; dall'Eliseo al Pantheon ! In Italia quelli che sono riusciti sono i traditori, i saltimbanchi e i mazzieri. Popolo infossato.
Regna su tutto questo paese, nel profondo di tutta questa carne imbavagliata, un sentimento di gentilezza sacrificale, di sottomissione, ai peggiori macellai, di fatalismo ai macelli, straordinariamente disgustoso. Chi sobbolle, semina, propaga, frigge, vi chiedo, ingrandisce, pontifica, virulizza, sacramenta questa feccia suicida ?... Non guardare ! I nostri Burloni, il nostro racket nazionalista, i nostri sciacalli provocatori, i nostri massoni, internazionalisti, salonneux, comunisti, patrioti per vendere tutto, mentire tutto, provocare tutto, forchettare tutto, spedizionieri in tutte le carni, sgombri per tutte le catastrofi. Patrioti per cimiteri fruttuosi. Veri e propri piccoli scorpioni apocalittici che brillano solo per farci morire, per friggerci sempre nuovi Diluvi...

... Dopo qualche anno con questo regime demenziale, il Goye non è altro che un'imbecille eco delle volontà giudee scervellato dal caos di queste loro illustri cacofonie. Tutto gli va bene per aggrapparsi, non importa quale marcia parola d'ordine giudea. Più niente gli fa schifo. Aggranfia, accada quel che vuole, tutto ciò che crede di scoprire. Per l'annegato tutto quel che galleggia diventa miracolo, fosse pure 'na carogna di cane. L'Ebreo ci guadagna in rumore per tutto ciò che noi perdiamo in fatto di silenzio. Il Goye tuffato nel prodigioso, torrenziale carnevale ebreo ha perso qualsiasi facoltà di discernimento, neanche reagisce più. Non si preoccupa neanche più del fatto che esiste più. È troppo preso, robotizzato, implacabilmente stordito, assonnato, fin dalla scuola, dal liceo, da troppo tempo accaparrato, dalla culla alla tomba...
... In questo ambito (Tutte le 10 Ballerine Anarchiche) il quadro più emblematico è Guernica, forse tra le sue opere più famose... Picasso vive in modo drammatico la tragedia della guerra civile spagnola e in particolare l’atroce bombardamento dell’aviazione tedesca sulla cittadina di Guernica...



By Manlio Amelio in exquisite-cadavre avec LOUIS-FERDINAND CELINE...


sensi proprio da parte di coloro che, in qualche modo, era ed è riuscito a truffare.
In effetti, li ha privati del bene più difficile che vi sia, perchè esso è rappresentabile non tanto come un qualcosa che sia ha, si possiede, ma una entità che si cerca costantemente di raggiungere e che, proprio per questo, nessuno può sequestrare, nessuno può far suo una volta per tutte. Il bene educazione si espande sempre più e tutti ne possono partecipare e più sono coloro che vi partecipano e lo percepiscono e più esso diviene un bene ed un valore grande.
Ma perchè questo accada, è necessario che tale bene sia presente in una società, che sia pensato come problema... che si eleva ai livelli di ricerca, e quindi, dell'astrazione. Questo porta, necessariamente, a pensare che l'educazione è sempre una serie di interventi per il fututro e che mai essi si esauriscono nei loro effetti nel presente.
Pensare, dunque, un sistema formativo come uno strumento di adeguazione alle esigenze del presente è una nociva prevaricazione del sistema stesso che è considerato, riduttivamente, come Instrumentum Regni...
(Locuzione latina usata, qui da me, per esprimere la strumentalizzazione della "SALUTE" da parte del Leviathan come mezzo di controllo delle masse, o, in particolare, per conseguire fini politici, affaristici e di profitto....
VEDI FANTOCCIATA DELL' AVVENTO DELL' ANNO COVID 19 (A.C.19) NELLE SCUOLE PER LE STRADE, OVUNQUE... ETC. ETC... E CAPIRETE TUTTA: "La-Piroetta-Surrealistica-Futuristica".)

si voglia fondare una comunità e mantenere i legami che ne fanno da coesivi per rispondere funzionalmente alle esigenze del gruppo e degli individui che lo compongono, chi detiene l'egemonia politica teme di perderne il controllo. Controllo che, ci si rende ben conto diventerebbe sempre più aleatorio se non addirittura impossibile se il settore della formazione fosse gestito e diretto secondo criteri scientifici e non di sudditanza politica" ... (p. 34)
" La vita come libertà... il temine deriva dal latino Libertatem, accusativo di libertas, da libère, far piacere, aggradare, volere, e per traslato, avere la volontà di agire per proprio piacere, senza essere sottoposto a nessun Badrone, il temine autonomia è composto da autos, egli stesso, e da nomos, legge.
In definitiva, il termine libertà indica lo stato di autonomia e di autodominio, ossia la capicità e la possibilità di vivere secondo leggi proprie del soggetto razionale... cioè attraverso la costruzione di un impianto logico che ci costringe ad agire in un senso anziché in un altro... " (pp. 56/57)

This is the end... ma solo per ora...
By Manlio Amelio e Giovanni Genovesi in Exquisite-Cadavre avec Louis-Ferdinand Celine...