TAMPONE PCR NON LEGALE (I)

TAMPONE PCR NON LEGALE (I)

sandropascucci

Sentenze TRL

Sentenza della Corte d'appello di Lisbona

Processi: 1783 / 20.7T8PDL.L1-3

Reporter: MARGARIDA RAMOS DE ALMEIDA

Descrittori: HABEAS CORPUS
INTERESSE NELL'ATTIVAZIONE DEI TEST SARS-COV-2 RT-PCR
PRIVACY DELLA DETENZIONE ILLEGALE

Documento numero.: RL

Data dell'accordo: 11/11/2020

Voto: UNANIMITÀ

Testo intero: S

Testo parziale: N

Mezzo procedurale:RISORSE CRIMINALI

Decisione:Fornitura negata

Sommario:

I. L'ARS non può presentare ricorso contro una decisione che ha ordinato il rilascio immediato di quattro persone, a causa di detenzione illegale, nell'ambito di un caso di habeas corpus (art. 220 als. C) ed) del CP Penal), chiedendo la convalida del confinamento obbligatorio per i richiedenti, per essere portatori del virus SARS-CoV-2 (A….) e per essere sotto sorveglianza attiva, a causa di esposizione ad alto rischio, decretato dalle autorità sanitarie (B…, C…. e D… ..) per non avere legittimità o interesse ad agire.

II. La richiesta formulata risulterebbe inoltre manifestamente infondata perché:

A. La prescrizione e la diagnosi sono atti medici, sotto l'esclusiva responsabilità di un medico, iscritto all'Ordine dei Medici (Regolamento n. 698/2019, del 5.9).

Pertanto, la prescrizione di metodi diagnostici ausiliari (come nel caso dei test per l'individuazione di un'infezione virale), nonché la diagnosi dell'esistenza di una malattia, in relazione a ciascuna persona, è una questione che non può essere eseguita per legge , Delibera, Decreto, Regolamento o qualsiasi altro modo normativo , trattandosi di atti che il nostro ordinamento riserva alla competenza esclusiva di un medico, assicurandosi che, nel consigliare il suo paziente, cerchi sempre di ottenere il suo consenso informato ( 1 dell'articolo 6 della Dichiarazione Universale su Bioetica e Diritti Umani).

B. Nel caso in esame, non vi sono indicazioni o prove che tale diagnosi sia stata effettivamente eseguita da un professionista qualificato ai sensi della legge e che avesse agito in conformità con le buone pratiche mediche. Infatti, dai fatti dati per scontati risulta che nessuno dei ricorrenti è stato nemmeno visitato da un medico, il che è francamente inspiegabile, vista la presunta gravità dell'infezione.

C. L'unico elemento che appare nei fatti provati, a questo proposito, è l'esecuzione dei test RT-PCR, uno dei quali ha presentato un risultato positivo in relazione a uno dei richiedenti.

D. Alla luce delle attuali prove scientifiche, questo test non è di per sé in grado di determinare, oltre ogni ragionevole dubbio, che tale positività corrisponda, di fatto, all'infezione di una persona con il virus SARS-CoV-2, per diversi motivi. , di cui ne evidenziamo due (a cui si aggiunge la questione del gold standard, che, per la sua specificità, non affronteremo nemmeno):

Per questa affidabilità dipende dal numero di cicli che compongono il test;

Per questa affidabilità dipende dalla quantità di carica virale presente.

III . Qualsiasi diagnosi o qualsiasi atto di sorveglianza sanitaria (come nel caso della determinazione dell'esistenza di infezione virale e ad alto rischio di esposizione, che sono inclusi in questi concetti)eseguita senza la preventiva osservazione medica dei pazienti e senza l'intervento di un medico arruolato nell'OM (che ha proceduto alla valutazione dei loro segni e sintomi, nonché degli esami che hanno ritenuto adeguati alla loro condizione), viola il Regolamento n. 698/2019, del 5.9 , nonché le disposizioni dell'articolo 97 dello Statuto dell'Ordem dos Médicos, essendo passibile di configurare il reato di usurpazione di funzioni, p. e p. dall'articolo 358 lett. b), di C. Penal.

IV. Qualsiasi persona o entità che emetta un ordine, il cui contenuto porta alla privazione della libertà fisica, deambulatoria, della libertà degli altri (qualunque sia la nomenclatura che questo ordine assume: reclusione, isolamento, quarantena, protezione profilattica, sorveglianza sanitaria, ecc.), che non rientra nelle disposizioni di legge, ovvero nelle disposizioni dell'articolo 27 del CRP , effettuerà una detenzione illegale , perché disposta da un ente incompetente e perché motivata da un fatto per il quale la legge non lo consente.

(Sintesi preparata dal relatore)

Decisione del testo parziale:

continua:

https://telegra.ph/TAMPONE-PCR-NON-LEGALE-III-11-17

https://telegra.ph/TAMPONE-PCR-NON-LEGALE-II-11-17

https://telegra.ph/TAMPONE-PCR-NON-LEGALE-11-17



Report Page