Raccolta Pensiero del Giorno del mese di Marzo 2020

Raccolta Pensiero del Giorno del mese di Marzo 2020

Pensiero del Giorno



Pensiero del Giorno del 01.03.2020

Guardate la gru: essa cammina velocemente nell’acqua ma, facendo ciò, non può catturare i pesci; a quello scopo, deve diventare calma e rimanere immobile. Così, chi procede con avidità, rabbia, gelosia, ecc. non può procurarsi il pesce della verità, della rettitudine e della pace. Qualunque pratica spirituale si osservi, bisogna ricordare ininterrottamente il Nome (namasmarana); solamente così si possono dominare le caratteristiche naturali dell’avidità, della rabbia, ecc.

Tutte le Scritture impartiscono questa lezione sola: dato che il Signore è la meta universale e che questo viaggio della vita ha Lui come destinazione, teneteLo in vista costantemente e soggiogate la mente che vi fa deviare dal cammino corretto.

Tutte le qualità buone si riuniscono automaticamente attorno alla persona che pratica il controllo del parlare e la contemplazione costante del Signore.

Prema Vahini, cap. 56

Parlate dolcemente, spargete consolazione con ogni sguardo. Non siate schiavi dei desideri dei sensi.

Baba


Pensiero del Giorno del 02.03.2020

Coloro che sono agitati dai dubbi circa che cosa accettare e cosa rifiutare, quelli accecati dall’illusione e incapaci di distinguere tra l’oscurità e la luce, tra la morte e l’immortalità, dovrebbero frequentare i grandi santi per comprendere la Verità Eterna, il Sé, la Base illuminata di tutta la Creazione; allora, questo mondo e il paradiso si fonderebbero nello stesso splendore. Per raggiungere questo risultato, servono un anelito profondo e una pratica tenace e disciplinata.

La nascita umana è la conseguenza di azioni buone innumerevoli e non deve essere trascurata: l’occasione va sfruttata appieno.

Per coloro che sono davvero animali in forma umana, schiavi dell’orgoglio e dei tratti bestiali, questa consapevolezza acquisita per tempo è importantissima quindi l’individuo capace di discriminazione cerchi in ogni modo di essere disponibile a capire il Principio sottostante, a seguire gli insegnamenti dei grandi che hanno percorso la via spirituale e a usare tutto questo per comprendere la propria esperienza.

Prema Vahini, cap. 57

Se si vuole sperimentare Dio, bisogna abbandonare l’ostentazione e l’orgoglio.

Baba


Pensiero del Giorno del 03.03.2020

Invece di diventare schiavi di ciò che è evanescente e falso e sprecare del tempo prezioso nel cercarlo, dedicate ogni minuto a scoprire la Verità e a contemplare il Signore eterno e sempre vero.

Non si deve cadere vittime dell’attrazione velenosa del lusso mondano o delle lusinghe della bellezza seducente; un giorno, tutte queste scene affascinanti svaniscono come una storia che si svolge nel sogno. Possiamo dire che il mondo oggettivo, che subisce mutamenti ogni minuto, che declina e cresce con la capricciosità dell’apparire e scomparire, sia verità eterna?

In questo mondo falso non può esserci un vivere vero, può esserci soltanto un vivere falso; il vivere vero consiste nell’unione con Dio e tutti devono tenere in mente questo in ogni momento della vità.

Prema Vahini, cap. 58

Vivete evitando le azioni malvagie e i pensieri dannosi pieni di odio; non attaccatevi al mondo.

Baba


Pensiero del Giorno del 04.03.2020

L’aspirante spirituale deve notare la differenza tra la condotta della persona comune e quella dell’aspirante spirituale: la persona comune non ha forza d’animo, è orgogliosa e piena di desideri relativi al mondo dai quali cerca di ottenere un’esistenza soddisfatta.

Gli aspiranti impegnati nella contemplazione del Signore, incessantemente come le onde del mare, accumulano la ricchezza dell’equanimità e dell’amore uguale per tutti e sono soddisfatti dal pensare che tutto è di Dio e niente è loro. Diversamente dalla persona comune, il ricercatore spirituale non si piegherà facilmente di fronte alla contrizione, alla perdita, alla rabbia, all’odio, all’egoismo, alla fame, alla sete o alla volubilità.

Litigare per la minima cosa, perdere il controllo, dispiacersi per la provocazione più piccola, arrabbiarsi per un insulto insignificante, preoccuparsi per la sete, per la fame e per la perdita di riposo non possono mai essere le caratteristiche di un aspirante spirituale vero.

Prema Vahini, cap. 59

Per far resuscitare l’amore e la compassione, voi dovete uccidere la gelosia e l’egoismo e purificare il cuore.

Baba


Pensiero del Giorno del 05.03.2020

Il riso allo stato naturale e quello bollito possono essere uguali? La durezza del riso naturale non è presente nel riso bollito i cui chicchi sono morbidi, innocui e dolci; il chicco crudo è duro, orgoglioso e pieno di illusione. Similmente, ambedue i tipi di esseri umani sono anime (jivi) ma quelli immersi nell’illusione esteriore (avidya marga) sono “gente" mentre quelli rivolti verso l’illusione interiore (vidya marga) sono “aspiranti spirituali”.

Dio non è immerso nell’illusione esteriore né in quella interiore, è privo di ambedue. Chi non ha illusione esteriore diventa un aspirante spirituale; quando si libera anche di quella interiore, può essere chiamato Dio e il suo cuore diventa il luogo ove Dio siede. Sebbene il Signore sia in ogni cuore, la pratica spirituale è necessaria affinché ognuno possa scoprirLo personalmente, vero?

Vedere la nostra faccia non ci è possibile, abbiamo bisogno di uno specchio che ce ne mostri l’immagine; così, un cammino di base o pratica spirituale è necessario per liberarsi delle caratteristiche (guna).

Prema Vahini, cap. 59

Quando i samskara (discipline spirituali) portano al raffinarsi dello spirito, l’esperienza dell’unità con il Divino arriva spontaneamente.

Baba


Pensiero del Giorno del 06.03.2020

Se potete comprendere la forza e il potere della buona compagnia e usarla nel modo migliore possibile, è molto probabile che facciate cose grandi. Le persone buone possono essere riconosciute dalla gentilezza dei loro pensieri, delle parole e delle azioni.

Ecco un esempio: se un pezzo di carbone vien messo vicino a un fuoco ardente, la parte che è in contatto col fuoco diventa incandescente. Il carbone è la vostra ignoranza, il fuoco ardente è la buona compagnia; nel contatto tra i due, soltanto la parte dell’ignoranza che è esposta agli effetti della compagnia viene eliminata ma, se impiegate la sadhana come attivatore per allargare l’area di contatto, tutto l’ambito dell’ignoranza diverrà luminoso.

Che voi stiate in buona compagnia non è però sufficiente: dovete applicare anche la sadhana dell’amore e diventare cari alle persone buone.

Discorso Divino del 24 Maggio 1973

Il mezzo più semplice e produttivo di tenervi liberi dalla polvere e dalla ruggine è la buona compagnia.

Baba


Pensiero del Giorno del 07.03.2020

Dove c’è l’Amore, Dio è certamente evidente. Amate sempre più persone, amate sempre più intensamente, trasformate l’amore in servizio e il servizio in adorazione: questa è la sadhana più elevata. Nessun essere umano è privo della scintilla dell’amore; persino un pazzo ama qualcosa o qualcuno intensamente ma voi dovete riconoscere quest’amore come nient’altro che il riflesso del Premasvarupa o Incanazione dell’Amore che voi siete, dell’Incarnazione del Dio che risiede nel vostro cuore. Se non ci fosse quella sorgente d’Amore che gorgoglia nel cuore, voi non sareste spinti ad amare tutti.

Riconoscete quella sorgente, fidatevene, sviluppate le sue possibilità, cercate di irrigare tutto il mondo con essa, mondatela da qualunque ombra di ego e non cercate alcun compenso da coloro a cui la estendete. Non create fazioni né impantanatevi nell’odio durante le vostre occupazioni giornaliere.

Vedete il bene negli altri e le colpe in voi; riveriteli in quanto hanno Dio in sé, riverite voi stessi come residenza di Dio. Rendete puro il cuore in modo che Egli possa risiedervi.

Discorso Divino del 26 Marzo 1965

Usate il vocabolario dell’Amore, dimenticate il linguaggio dell’odio e della presunzione.

Baba


Pensiero del Giorno del 08.03.2020

Le donne del passato, quelle presenti e future sono la spina dorsale del progresso, sono il cuore della nazione e, in effetti, il suo respiro effettivo. Colme di santità, esse giocano il ruolo principale nel dharma della vita. Nessuna nazione può essere edificata senza investire nella cultura delle proprie donne; il mondo può essere riportato alla sua grandezza antica soltanto per mezzo di donne che padroneggino la scienza della comprensione della Realtà (Atma vidya).

Se una nazione deve avere prosperità e pace, le donne devono essere educate tramite un sistema che dia risalto alla condotta e alle qualità morali. Ogni donna deve poter comprendere i problemi della famiglia, della società e del Paese, deve dare questo tipo di servizio e aiutare la famiglia, la comunità e il Paese per quanto può, nei limiti delle sue risorse e capacità.

La caduta presente degli standard morali e l’assenza di pace sociale dipendono dall’aver trascurato questo aspetto dell’educazione delle donne.

Prema Vahini, cap. 5

Se voi onorate vostra madre, la Madre dell’universo vi difenderà dall’offesa.

Baba


Pensiero del Giorno del 09.03.2020

Ultimamente, c’è dovunque un gande progresso nel campo materiale, ci sono molti schemi e progetti concepiti per aumentare la prosperità e le comodità. Le scuole, gli ospedali, gli uffici e le fabbriche si moltiplicano ma nei cuori delle persone non c’è pace. Perché? Perché non c’è un miglioramento corrispondente della condotta morale. “Essere umano” significa “Colui che ha il controllo della mente”.

Cosa fate per togliere lo sporco da una stoffa bianca? La immergete nell’acqua calda, la strofinate col sapone e la sbattete su una superficie dura. Voi non la fate diventare bianca, è già bianca; con il lavaggio, non fate che togliere ciò che non è bianco, non è vero?

In modo simile, non dimenticate mai il fatto che la vostra anima individuale è pura; quando è sporca, pulitela. Per mantenerla pura, immergetela nella buona condotta e nel carattere nobile, insaponatela con la meditazione su Dio, riscaldatela con la discriminazione saggia coadiuvata dalla ragione e sbattetela sulla lastra della rinuncia.

Discorso Divino del 18 Luglio 1961

Un bastone aiuterà a camminare in una salita, ma a che serve ad una persona le cui gambe sono amputate?

La prosperità materiale è il bastone, la virtù è la forza dei piedi.

Baba


Pensiero del Giorno del 10.03.2020

Ricordate che, se una lampada viene accesa in un tempio, non è il tempio o la deità che ha bisogno di illuminazione, è colui che adora. Il tempio fisico, fatto di pietra e calce, può essere illuminato per mezzo di poche lampade ma, in realtà, ognuno è un tempio mobile che ha il Signore installato nella teca del cuore. Quella teca può splendere luminosa e chiara ma ora è immersa nel buio della falsità, dell’ingiustizia, della crudeltà e dell’orgoglio.

L’azione di “accendere” simboleggia quella di illuminare il cuore e distruggere l’oscurità dell’egoismo e dell’ignoranza in modo che il Signore possa essere rivelato in tutta la Sua Gloria. Il guaio è che, sebbene la conoscenza cresca velocemente in tutti i campi, la saggezza manca; dovunque, le persone sono schiave della passione e dell’orgoglio, sono infettate dall’invidia, dal cinismo e dalla presunzione, permettono alla mente di trascinarle dove vuole.

Il controllo della mente si può ottenere per mezzo della disciplina spirituale e dell’educazione.

Discorso Divino del 18 Luglio 1961

La luce è santa e sacra: non usatela a fini bassi, datele il valore giusto e impegnatevi nel raggiungere scopi sacri.

Baba


Pensiero del Giorno del 11.03.2020

I devoti devono considerare il corpo un campo e le azioni buone i semi per coltivare il Nome del Signore, con l’aiuto del cuore in veste di contadino, al fine di ottenere il raccolto: il Signore. Come si può ottenere la messe senza coltivare? Il Signore è in tutto come la panna nel latte e il fuoco nel carburante, abbiate fede piena in questo. La qualità della panna è la stessa del latte, la qualità del fuoco è quella del carburante e l’esperienza diretta del Signore dipende dalla disciplina spirituale; giusto?

Neppure la meta della liberazione si raggiunge come conseguenza della recitazione del Nome del Signore perché i frutti saranno ottenuti certamente da chiunque compia la sadhana che segue con sincerità: stare in compagnia dei buoni e devoti, attenersi alla verità, accontentarsi e controllare i sensi.

Attraverso qualunque di questi cancelli uno entri, che sia un capofamiglia, un recluso o un membro di qualsiasi altra classe, l’essere umano può raggiungere sicuramente il Signore. Questa è una certezza.

Prema Vahini, cap. 60

Non c’è austerità più elevata della forza d’animo, non c’è appagemento più grande dell’accontentarsi né azione più santa della misericordia o arma più efficace della pazienza.

Baba


Pensiero del Giorno del 12.03.2020

La devozione non consiste nell'indossare una veste ocra, organizzare feste o eseguire sacrifici rituali, radersi i capelli o portare pentole d'acqua, un bastone, o gettare ciò che vi appartiene, etc. Il Signore non vi giudicherà mai in nessun momento sulla base della religione, della casta di appartenenza o i precetti che seguite tradizionalmente.

Le reali caratteristiche della vera devozione sono: (1) Avere una mente pura (anthah-karana), (2) Ininterrotta contemplazione su Dio, qualunque sia la vostra professione nella vita quotidiana, (3) La sensazione che tutto sia una Creazione del Signore e quindi Uno, (4) Accettazione di tutti con uguale amore, (5) Non attaccamento agli oggetti dei sensi e (6) Praticare il parlare veritiero.

Chiunque voi siate, in qualunque condizione vi troviate, se non date spazio allo scoramento, se non avete affatto paura e se ricordate il Signore con fede incrollabile e senza secondi fini, tutte le vostre sofferenze e costrizioni scompariranno sicuramente!

Prema Vahini, cap. 61

La moderazione nel mangiare e nel dormire, l’amore e la forza d’animo vi aiutano a mantenere la salute del corpo e della mente.

Baba


Pensiero del Giorno del 13.03.2020

Le persone desiderano la felicità terrena. Se facciamo un’analisi corretta vediamo che proprio questa è la malattia e che le sofferenze sono le medicine che prendiamo.

É raro che, in mezzo a questi piaceri terreni, la persona provi il desiderio di raggiungere il Signore. Inoltre, è necessario analizzare e discriminare ogni azione della persona perché lo spirito di rinuncia nasce da questa analisi; senza di essa la rinuncia si raggiunge difficilmente.

Il comportamento dell’avaro è come quello del cane e va trasformato. La rabbia è il nemico numero uno dell’aspirante spirituale, è come lo sputo e deve essere trattata come tale. E la menzogna? É ancora più disgustosa, distrugge le energie vitali di tutti, è come lo scavare tra la spazzatura. Il furto rovina la vita e rende la vita umana priva di valore ancor meno pregiata di una focaccia, è come carne putrefatta puzzolente.

Prema Vahini, cap. 61

Vivete evitando le azioni malvagie e i pensieri odiosi e dannosi; non vi attaccate al mondo.

Baba


Pensiero del Giorno del 14.03.2020

Il ricordo del Nome (namasmarana) è il migliore dei vari tipi di devozione. Nel kali yuga, il Nome è il sentiero che porta alla salvezza. Jayadeva, Gouranga, Thyagaraja, Tukaram, Kabir e Ramdas: tutti questi grandi devoti raggiunsero il Signore proprio per mezzo di questa sola pratica.

Perché parlare di mille cose? Anche Prahlada e Dhurva poterono godere della vista, del contatto e del colloquio con il Signore (darshan, sparshan e sambhashana) soltanto per mezzo della ripetizione del Nome, giusto? Non ci può essere via migliore verso la liberazione (mukti) del considerare il Nome del Signore il respiro effettivo della vita e dell’acquisire lo spirito di servizio, di amore uguale per tutti con fede totale nelle azioni e nei pensieri buoni.

Come può una persona dominare le caratteristiche innate se, invece di fare questo, siede in un angolo solitario trattenendo il respiro? Come può sapere di averle dominate?

Prema Vahini, cap. 61

Per resuscitare l'amore e la compassione, dovete uccidere la gelosia e l'egoismo e purificare i vostri cuori.

Baba


Pensiero del Giorno del 15.03.2020

Ogni persona potrebbe commettere degli errori senza esserne consapevole; per quanto brillanti siano il fuoco o la luce, un po’ di fumo ne scaturirà. Così, qualunque azione buona si faccia è mischiata con una traccia, seppur minima, di malvagità.

Bisogna sforzarsi affinché quel male sia minimizzato, il bene sia maggiore e il male minore. Naturalmente, nel contesto attuale, potete non riuscirvi al primissimo tentativo, dovete riflettere attentamente sulle conseguenze di ogni cosa che fate, dite o eseguite.

Il cercare i difetti degli altri e nascondere i propri non è nella natura di un aspirante spirituale. Se qualcuno evidenzia un vostro errore, non discutete cercando di dimostrare che eravate nel giusto e non abbiate del risentimento nei suoi confronti; riflettete per capire se si tratti di una colpa e correggete il vostro comportamento. Giustificarla per la vostra soddisfazione o dare sfogo alla vendetta sulla persona che l’ha additata non sono espressioni di un aspirante spirituale o di un devoto.

Prema Vahini, cap. 63

Se la disciplina spirituale porta alla purificazione dello spirito, l’esperienza dell’unità col Divino accade naturalmente.

Baba


Pensiero del Giorno del 16.03.2020

L’aspirante spirituale deve cercare sempre ciò che è veritiero e gioioso ed evitare tutti pensieri su ciò che è falso, triste e deprimente; per lui, la depressione, il dubbio e la presunzione sono come Rahu e Kethu¹, danneggiano la pratica spirituale. Se però essi si manifestano quando la devozione è ben radicata, possono essere eliminati facilmente. La cosa migliore per l’aspirante spirituale è essere gioioso, sorridente ed entusiasta in ogni circostanza; questo abito mentale puro è più desiderabile persino della devozione e della saggezza spirituale.

Coloro che lo hanno acquisito meritano di raggiungere la meta per primi. Questa dote della gioia permanente è il frutto del bene fatto nelle vite precedenti. Una persona sempre preoccupata, depressa e dubbiosa non può mai ottenere la beatitudine qualunque sia la pratica spirituale a cui si dedica.

L’aspirante spirituale deve coltivare l’entusiasmo prima di tutto; da questo, si può trarre qualunque varietà di beatitudine spirituale.

1- Rahu e Kethu sono demoni.

Prema Vahini, cap. 63

Non esaltatevi se vi lodano, non abbattetevi se vi criticano: siate dei leoni spirituali, ignorate ambedue i fatti.

Baba


Pensiero del Giorno del 17.03.2020

Cambiate il vostro angolo di osservazione. Se cominciate a guardare il mondo dal punto di vista dell’onnipresenza del Divino, verrete trasformati, sperimenterete il Suo potere in ogni cosa della creazione. A Dio, non si può nascondere niente; molti pensano che Svami non veda ciò che stanno facendo, non comprendono che Egli ha miriadi di occhi. Anche i vostri occhi sono divini ma voi non siete consapevoli della vostra natura vera.

Se avete fede in voi stessi, avrete fede in Dio. Comprendete il fatto che niente va oltre il potere di Dio. Amate Dio con questa fede suprema e sarete attratti da Lui. Questo necessita di purezza.

Un magnete non può attrarre un pezzo di ferro coperto di ruggine; così, Dio non attrae a Sé una persona impura quindi correggete i sentimenti e i pensieri, convincetevi del fatto che Dio è tutto. Se avete questa certezza, Egli non vi abbandonerà.

Discorso Divino del 27 Febbraio 1995

La disciplina spirituale migliore consiste nel rafforzare la visione interiore.

Baba


Pensiero del Giorno del 18.03.2020

Non cambiate il Nome e la Forma che avete amato, prediletto e scelto da ricordare. Cambiare il Nome e la Forma non è una colpa se fatto per ignoranza ma, dopo aver continuato fedelmente la ripetizione del Nome e la meditazione sul Nome e la Forma e dopo aver saputo che cambiare è errato e dannoso, continuare a cambiare è sicuramente un errore. Se si cambia il Nome spesso, la concentrazione è impossibile, la mente non raggiunge l’unidirezionalità.

La meta della disciplina spirituale è questa unidirezionalità quindi evitate l’adozione e il cambiamento costanti di Nomi diversi del Signore, scegliete un Nome solo da ripetere nell’adorazione e da usare nella meditazione. Siate forti e convinti completamente del fatto che tutte le Forme e tutti i Nomi del Signore sono lo stesso Nome e Forma che voi pregate.

Il Nome e la Forma che avete scelto non devono darvi il minimo sentimento di disaffezione o rifiuto. Qualunque difficoltà incontriate, continuate a seguire le pratiche spirituali senza alcuna interruzione o modifica della vostra disciplina.

Prema Vahini, cap. 64

Un bastone aiuta a procedere in salita ma serve a una persona le cui gambe sono state amputate? La prosperità materiale è il bastone, la virtù è la forza dei piedi.

Baba


Pensiero del Giorno del 19.03.2020

Qualunque difficoltà si incontri, bisogna impegnarsi a proseguire la pratica spirituale senza alcuna interruzione o modifica della disciplina. Tutte le sconfitte, le sofferenze e le preoccupazioni vanno ritenute soltanto temporanee e transitorie; la ripetizione del Nome e la meditazione servono per superarle.

L’aspirante spirituale deve tenere i due ambiti separati senza mischiare le cose, comprendendo che le perdite, le sofferenze e le preoccupazioni sono esteriori, appartengono a questo mondo, mentre la ripetizione del Nome e la meditazione sono interiori, riguardano il regno dell’amore per il Signore; questo è chiamato devozione pura.

All’orario stabilito, richiamate almeno alla mente la meditazione e la ripetizione del Nome fatti allo stesso orario nel passato anche se siete in treno, in autobus o in mezzo agli intralci dell’ambiente. In questo modo, accumulando ricchezza spirituale, potete certamente diventare dei maestri e raggiungere l’Atma.

Prema Vahini, cap. 64

La devozione vera consiste nell’accettare il piacere e la pena con equanimità.

Baba


Pensiero del Giorno del 20.03.2020

Tutti devono vivere in modo da non causare dolore ad alcun essere vivente; questo è il dovere supremo. Anche l’uso di una parte delle proprie energie per pregare, ripetere il Nome del Signore, meditare, ecc. è dovere primario di chiunque abbia avuto la possibilità della nascita umana.

Il valore che si dà al vivere seguendo la verità, la rettitudine e la pace deve essere lo stesso che si assegna al fare dei lavori buoni utili agli altri. Bisogna aver timore di fare azioni peccaminose o dannose per le persone come si teme di toccare il fuoco o disturbare un cobra.

Lo stesso attaccamento e la fermezza, che si hanno nell’accumulare oro e ricchezze, si devono avere nel compiere i lavori buoni, nel far contenti gli altri e nell’adorare il Signore; questo è il dharma degli esseri umani.

Prema Vahini, cap.65

Aiuta sempre, non ferire mai; ama tutti e servi tutti.

Baba


Pensiero del Giorno del 21.03.2020

Tra coloro che contemplavano Dio nel passato e quelli che contemplano Brahman oggi c’è una grande differenza. Per prima cosa, bisogna afferrare la grandezza della contemplazione di Brahman; nel passato, questa grandezza veniva compresa e le persone devote erano immerse nell’esperienza della sacralità. Noi sperimentiamo la povertà perché oggi questo non viene fatto dalle persone pie.

Può nascere la domanda sul perché ora questi sentimenti sacri oggi non sorgano ma, in effetti, essi non sono assenti.

Il fuoco cresce e decresce e il carburante è la sola causa di questo, non c’è una ragione diversa. Più carburante, più illuminazione: il fuoco ha il potere di illuminare proprio per natura ma ha bisogno di carburante. Al fuoco dell’intelletto dell’aspirante spirituale va fornito costantemente il carburante della rinuncia, della pacificità, della veridicità, della misericordia, della tolleranza e del servizio altruista; è questo fuoco che emette la luce della saggezza. Più gli aspiranti spirituali lo alimentano, più efficaci e splendenti possono diventare.

Prema Vahini, cap. 67

Un bastone aiuta a procedere in salita ma serve a una persona le cui gambe sono state amputate? La prosperità materiale è il bastone, la virtù è la forza dei piedi.

Baba


Pensiero del Giorno del 22.03.2020

Soltanto gli alberi che crescono sul terreno fertile possono dare frutti buoni, quelli che radicano su terreni salmastri sono carenti; così, solamente i cuori immacolati possono splendere di sentimenti, potere e doni sacri.

Coloro che contemplano compiono la stessa meditazione e recitano la stessa Om (pranava) dei loro predecessori; la differenza tra loro consiste nel declino dell’autocontrollo nel campo della disciplina spirituale. Quando il numero delle grandi anime che si impegnano nella meditazione inflessibile su Dio in luoghi solitari diminuì, sulla terra scese molta sofferenza.

Quelle di oggi danneggiano la loro contemplazione su Dio accumulando ostacoli allo svolgimento delle loro pratiche spirituali, diventando schiavi di lodi e fama ipocrite, impegolandosi nella delusione e nel tentativo instancabile di guadagnare la gloria e di ingrandire le istituzioni che hanno fondato.

Prema Vahini, cap. 67

La luce della saggezza splende quando il cuore è puro.

Baba


Pensiero del Giorno del 23.03.2020

Coloro che anelano contemplare stabilmente Brahman devono cercare la solitudine e compiere la meditazione e la ripetizione del Nome a orari stabiliti per acquisire l’unidirezionalità. Essi devono desiderare di fare sempre ciò che promuove il benessere di tutti gli esseri ed essere impegnati nel lavoro senza interesse alcuno per i suoi frutti.

Tutta la sofferenza finirà soltanto quando sulla Terra ci saranno persone simili; questo è l’aspetto caratteristico dell’Età dell’Oro.

Se i “grandi” e i depositari dell’autorità sono impegnati così nel servizio all’umanità e nel promuovere il benessere del mondo, i ladri come le passioni, l’odio, l’orgoglio, l’invidia, la gelosia e la presunzione non possono invadere le menti umane; allora i possedimenti divini delle persone, cioè il dharma, la misericordia, la verità, l’amore, la conoscenza e la saggezza, sono al sicuro dall’offesa.

Prema Vahini, cap. 68

Per resuscitare l’amore e la compassione, voi dovete uccidere la gelosia e l’egoismo e purificare il cuore.

Baba


Pensiero del Giorno del 24.03.2020

Non preoccupatevi del fatto che l’Anno Nuovo presenti prospettive pericolose, nessun pericolo minaccia questo mondo. Coltivate lo spirito d’amore dentro di voi con sentimenti sacri e pensieri divini, imparate oggi a colmare i vostri cuori con l’amore altruista e abbellite le mani con l’ornamento del sacrificio.

Il sacrificio è il gioiello adatto alle vostre mani, la Verità è la collana bellissima che dovete portare; abbiate l’abitudine di indossare questi gioielli ogni giorno dell’anno che viene. La Verità è Oro, l’Amore è Dio, il Dharma è Dio; se venerate Dio seguendo questi principi ogni giorno, Egli si manifesterà, non ne dubitate. Siate pronti ad affrontare le sfide con amore e mente aperta.

Aiutate Dio: siete destinati al successo in tutti i vostri impegni. Amate Dio con tutto il cuore, vivrete pieni di entusiasmo in pace e beatitudine. Pregate con sentimenti espansivi: samastha loka sukhino bhavantu (possano tutti i mondi essere felici). Coltivate l’amore altruista e promuovete la pace tra le nazioni.

Discorso Divino del 18 Marzo 1999

Pregate e lavorate per il benessere del mondo secondo le vostre possibilità: è il vostro dovere.

Baba


Pensiero del Giorno del 25.03.2020

Voi avete certamente celebrato molti Capodanno e sapete che certe tradizioni si legano a ogni festività: fare un bagno sacro, indossare vesti nuove, pulire la casa a fondo e decorarla con festoni di foglie verdi. La grandezza consiste nel purificare i pensieri, non soltanto il corpo che è passeggero.

Il significato di una festività non si trova nell’indossare vesti nuove ma nel coltivare pensieri nuovi e nobili, la casa non deve essere decorata solamente con i festoni di foglie verdi ma anche con dei festoni d’amore. Dividete l’amore con chiunque venga a farvi visita; così celebrerete le feste con lo spirito giusto.

Oggi l’umanità soffre di paura e irrequietezza, il coraggio e la forza sono in declino a causa dei pensieri e sentimenti malvagi. I vostri nemici non sono all’esterno, i nemici peggiori sono i pensieri malvagi mentre i pensieri basati sulla Verità sono gli amici migliori.

Discorso Divino del 18 Marzo 1999

La disciplina spirituale consiste nel coltivare i pensieri nobili e nel fare azioni virtuose.

Baba


Pensiero del Giorno del 26.03.2020

La preghiera del nobile e del virtuoso agisce come un invito persino per l’avvento del Signore. Nel mondo esteriore, le persone comuni chiedono alle autorità ciò di cui hanno bisogno; in modo simile, nel regno interiore, quando non c’è possibilità di raggiungere e acquisire la devozione, la carità, la pace e la verità, il nobile e il virtuoso che le disiderano per crescere, pregano il Signore ed Egli, ascoltando le loro preghiere, viene e spande la Sua Grazia. Questo fatto è ben conosciuto.

Molti avrebbero dovuto leggere il Ramayana e il Bhagavata: non si incarnarono Rama e Krshna perché il Signore tenne conto delle preghiere dei saggi? Persino il Santo Ramakrshna, sebbene fosse nato in modo divino, pregò la Dea Kali di inviare qualcuno che potesse predicare al mondo intero il codice di condotta (dharma) che sradicasse l’ingiustizia e l’egoismo.

Le preghiere dovrebbero quindi essere offerte senza interruzione per questo compimento senza disperarsi e rinunciare se non ottengono il risultato immediatamente.

Prema Vahini, cap. 70

La preghiera deve venire dal profondo; il Signore cerca la sincerità dei sentimenti, non l’ostentazione.

Baba


Pensiero del Giorno del 27.03.2020

Le strade tracciate dai santi potrebbero aver bisogno di riparazioni di tanto in tanto da parte di coloro che la percorrono o da coloro che ne rivendicano l'autorità. È per il bene di tali riparazioni che il Signore invia occasionalmente alcune persone autorizzate, saggi e persone divine.

Attraverso i loro buoni insegnamenti, il percorso aperto dal popolo divino del passato rimane chiaro e comprensibile. Così, quando il Signore vuole, le necessità dei ricercatori spirituali e gli insegnamenti delle grandi persone produrranno il loro effetto combinato, la felicità del mondo sarà assicurata e non diminuita.

Se tutta l'umanità prega contemporaneamente che agitazioni, ingiustizie, disordini e menzogne ​​si trasformino in pace, verità, amore e servizio reciproco, le cose certamente miglioreranno. Non c'è altra via d'uscita. Preoccuparsi è inutile. Questa non è un'occasione per disperarsi. È contro la natura essenziale delle persone sostenere la debolezza. Rinunciate a ricercare altre soluzioni! Ricorrete alla preghiera, all'amore reciproco, al rispetto e al servizio. Non ritardate più a lungo; presto acquisirete contentezza e gioia!

Prema Vahini, cap. 70

In questo universo solo la preghiera rende la vita felice, armoniosa e degna di essere vissuta.

Baba


Pensiero del Giorno del 28.03.2020

Si dice che il servizio all’umanità sia servizio a Dio. Questa affermazione è corretta ma ripetere solamente la frase non serve se il servizio è fatto senza fede nella Divinità delle persone e con un occhio al nome, alla fama e ai frutti delle proprie azioni. Qualunque azione si faccia, se si ha costantemente come compagno la contemplazione del Signore e la fede nella divinità fondamentale, l’affermazione è giustificata.

Il servizio a Dio può nascere se non si pensa a Lui? Tutto questo parlare è soltanto un’esibizione e Io non l’approvo; al contrario, tutto ciò che è fatto con il Signore in mente, seguendo la via della Verità e rispettando gli aspetti del dharma, deve essere considerato servizio altruistico al Signore.

In effetti, coloro che sono immersi nella contemplazione continua di Dio non hanno bisogno di svolgere alcun compito e il frutto della loro preghiera può rendere sacro il mondo. È chiaro che non si può essere tutti impegnati in questo modo quindi cercate di prepararvi per quello stadio purificando la mente e diminuendo i desideri.

Prema Vahini, cap. 71

Il servizio avvicina gli esseri umani e promuove l’affetto e l’amicizia.

Baba


Pensiero del Giorno del 29.03.2020

Comprendere il fatto che il servizio a Dio è una cosa sola con quello fatto all’umanità dipende dal vostro destino, cioè dalle azioni passate, e dalla disciplina spirituale. Finché non capite questa unità, fate meditazione e ripetete il Nome in modo che la mente si liberi dalle onde dei pensieri e si colmi della Forma Divina. Inoltre, fate azioni utili al benessere degli altri, usate il tempo per fare servizio al mondo senza pensare ai risultati; così sarete benedetti.

Altrimenti, sebbene il corpo possa essere inattivo, la mente sarà molto occupata nel fare azioni autonomamente. Le persone che hanno menti simili cadono preda della legge del karma sebbene non facciano niente.

Quando una persona fissa la mente sulla contemplazione di Dio e sul perseguimento della verità, il corpo e i sensi fanno azioni di servizio al mondo ma la persona non ne è coinvolta: sebbene agisca, non ha la paternità dell’azione. La lezione della Bhagavad Gita è nascosta in questo.

Prema Vahini, cap. 72

Il cuore della persona che non si impegna a coltivare la mente con pensieri sacri è il paradiso del male e dell’immoralità. Quando il cuore è puro, la luce della saggezza rifulge.

Baba


Pensiero del Giorno del 30.03.2020

30 Marzo 2020

Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Per la contemplazione del Signore Onnipresente non ci sono limitazioni di tempo o spazio, non c’è un luogo sacro o un tempo speciale. Dovunque la mente si diletti della contemplazione del Divino, quello è il luogo sacro; in qualunque momento lo faccia, quello è il momento propizio. Lì e allora si deve meditare sul Signore.

Il mondo può ottenere la prosperità per mezzo delle anime disciplinate che hanno cuori puri e rappresentano il sale della terra.

Da questo momento in poi, tutti voi dovete pregare per l’avvento di tali personaggi divini al fine di promuovere il benessere del mondo, meritare le benedizioni dei grandi e cercare di dimenticare le sofferenze della giornata.

Prema Vahini, cap. 73

Per resuscitare l’amore e la compassione, voi dovete uccidere la gelosia e l’egoismo e purificare il cuore.

Baba


Pensiero del Giorno del 31.03.2020

Non oltraggiate mai nessuno perché lo stesso Atma permea ogni essere vivente. Offendere gli altri è come offendere sé stessi; se non vi piacciono, tenetevene lontani ma non mancate loro di rispetto. Se non scoprite le vostre caratteristiche malvagie e non le eliminate, nessun lavoro buono che fate sarà utile. Se non potete far del bene, dite almeno parole buone; non si possono fare sempre delle gentilezze ma si può sempre parlare gentilmente.

Cercate di aiutare le persone sofferenti; oggi tocca a loro ma non dimenticate che domani potrebbe toccare a voi, nessuno può evitare il dolore e la sofferenza.

Seguite sempre la via della Verità e della moralità. Dio è Amore, qualunque cosa faccia è per il vostro bene. Pregate per il benessere di tutti ripetendo la preghiera universale “Possano tutte le persone del mondo essere contente!”.

Discorso Divino del 25 Dicembre 2002

Dedicate tutta la vita a Dio; ogni vostra attività sia un’offerta a Lui.

Baba



Nel mese di Marzo 2020 sono stati pubblicati i seguenti Divini Discorsi:

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