Raccolta Pensiero del Giorno del mese di Giugno 2020

Raccolta Pensiero del Giorno del mese di Giugno 2020

Pensiero del Giorno



Pensiero del Giorno del 01.06.2020

Tutti nel mondo desiderano la vittoria, nessuno anela alla sconfitta; tutti cercano la ricchezza, nessuno spera nella povertà. Come si possono ottenere la vittoria e la ricchezza? Bisogna pensarci e scoprirlo ma non abbiamo bisogno di cercare la soluzione a lungo.

Secondo il Mahabharata, Sanjaya rivelò il segreto al re Dritharashtra: “Se sono presenti Krshna, il Signore dello yoga (Yogisvara), e Arjuna, colui che imbraccia l’arco, si ottengono la vittoria e la ricchezza”. Perché dovremmo necessitare di un consiglio maggiore di questo?

Per ottenere la vittoria, non serve sottoporsi allo sforzo triplice, cioè fisico, mentale e intellettuale, né diventare agitati o ansiosi. Non c’è bisogno di penare per la ricchezza o la prosperità: rifugiatevi in Dio e impugnate l’arco del coraggio che è come dire ‘mantenete puro il cuore’. Questo è sufficiente: la ricchezza e la vittoria sono vostre, per sempre.

Vidya Vahini cap.9

Accettate la vostra Buddhi (intelletto) come vostra auriga allora la pratica del Dharma vi porterà sicuramente al successo.

Baba


Pensiero del Giorno del 02.06.2020

Molti sono gli obiettivi che si devono raggiungere nella vita; il più alto e nobile è l’ottenere la misericordia o l’Amore di Dio che dona la grande saggezza necessaria a raggiungere la pace interiore che non vacilla. Tutti devono sforzarsi di avere una certa comprensione della natura vera della Divinità. Naturalmente, all’inizio non potete afferrare il fenomeno assoluto immanifesto.

Dapprima, dovete attribuirGli una forma e degli attributi per renderLo raggiungibile; poi, poco alla volta, cercate di metterLo nella teca interiore, immaginate di essere proprio voi la discesa dell’Energia Divina.

Questo passo da solo non basta per essere un ricercatore individuale adatto a inseguire tale scopo, dovete anche coltivare lo spirito di servizio e impegnarvi in azioni virtuose che meritino la gratitudine delle persone. Soltanto così potete assolvere il compito di purificare i livelli di consapevolezza e diventare candidati degni della vittoria spirituale.

Vidya Vahini, cap.11

Sappiate che lo scopo della nascita umana è quello di raggiungere il Signore per mezzo della preghiera e del servizio altruista.

Baba


Pensiero del Giorno del 03.06.2020

L’albero può allargare i rami ma questi possono produrre fiori che diano frutti soltanto se le radici vengono rifornite d’acqua; potrebbe l’albero crescere e allargarsi se l’acqua venisse versata sui rami, sui fiori e sui frutti?

Le caratteristiche della devozione e della dedizione sono le radici della pace e della prosperità della società per cui il sistema educativo deve dare molta attenzione alla promozione e al rafforzamento di tali caratteristiche nelle persone. Coloro che occupano posizioni di autorità sono chiamati adikari (ufficiali); questa parola può significare anche adhika-ari (il nemico peggiore). Gli ufficiali veri devono evitare attentamente quella maledizione e usare la propria posizione per servire la gente a loro affidata.

Gli antichi afferrarono la Verità Suprema soltanto dopo averne sperimentata la validità personalmente eppure l’essere umano moderno ignora le loro scoperte; questa è la ragione della crescita della barbarie nelle così dette nazioni civilizzate. Molti non riconoscono questo fatto.

Vidya Vahini, cap.11

L’amore per Dio e la paura del peccato sono i soli requisiti necessari per santificare la vita.

Baba


Pensiero del Giorno del 04.06.2020

Controllate il parlare troppo; dite a voi stessi: “Oh lingua, tu conosci i sapori buoni e sei un organo sacro del corpo umano; pronuncia sempre il Nome di Dio: Govinda, Damodara e Madhava”. L’occhio commette un peccato soltanto: il guardare impuro. L’orecchio commette un peccato soltanto: l’ascoltare cose malvagie.

La lingua può invece commettere quattro peccati: dire bugie, incolpare gli altri, raccontare storie sul prossimo e parlare troppo. Al fine di salvaguardarvi dai peccati che essa commette, decidete da ora di parlare meno. Il parlare troppo danneggia la mente e distrugge la memoria.

Se parlate molto, la vostra energia diminuisce e i nervi si indeboliscono per cui vi sentite stanchi, perdete il controllo sulla lingua e vi fate una reputazione cattiva; inoltre, gli amici vi considerano un fastidio. Per questo i nostri antenati dettero così tanta importanza al silenzio e lo praticarono per periodi lunghi.

Summer Showers 1978, cap.21

Il parlare sommesso, veritiero e dolce è un’espressione dell’amore puro e genuino.

Baba


Pensiero del Giorno del 05.06.2020

Ogni essere brama la felicità; nessuno la sofferenza. Ma tutti sono pronti a ottenere le cose che si ritiene diano gioia. Quelli che sanno dove si può ottenere la felicità sono molto pochi.

La felicità è di tre tipi. Un tipo è inizialmente della natura del veleno, ma si trasforma in nettare successivamente. Questa è pura felicità (sathwic) che è assicurata dalla consapevolezza dell'Atma. Vale a dire, la sadhana dell'equanimità, del controllo dei sensi interni ed esterni, ecc., che appare dura e spiacevole per essere raggiunta poiché implica lotta e sforzo. Quando uno riesce a sottomettere la mente, raggiunge la consapevolezza dell'Atma. Questo successo può derivare solo quando si subiscono molte prove e smentite.

La felicità che uno guadagna in seguito è il più alto tipo di felicità. Come frutto di tutta la disciplina spirituale si è stabiliti nella perfetta equanimità della coscienza indisturbata (nirvikalpa-samadhi) e la beatitudine di cui si è colmi è indescrivibile. È ambrosiale, uguale al nettare dell'immortalità.

Vidya Vahini, cap 11

Mantenete il Nome del Signore sempre radioso sulla vostra lingua e nella mente, manterrà sotto controllo i capricci della mente.

Baba


Pensiero del Giorno del 06.06.2020

C'è un secondo tipo di felicità: per effetto dell'impatto degli oggetti esterni sui sensi di percezione, sorge un piacere che pare nettare, però, con il tempo, questa dolcezza diventa veleno sgradevole ed amaro.

Questa è la felicità ragiasica, e, quando l'uomo accetta questo piacere sensoriale ragiasico, la sua forza, la sua coscienza, la sua intelligenza e l'entusiasmo per raggiungere le quattro mete dello sforzo umano conosciute come Giustizia (Dharma), Ricchezza (Artha), Retto Desiderio (Kama) e Liberazione (Moksha), si indeboliscono tutte perché il suo interesse diminuisce.

Il terzo tipo di felicità è quello tamasico: appanna l'intelletto dal principio alla fine. Si trova soddisfazione nel dormire, poltrire e far sbagli e vi si prende perfino gusto. Il tamasico non conosce la strada che porta alla coscienza dell'Atma e, durante tutta la sua vita, non se ne occupa minimamente.

Vidya Vahini, Cap 11

La felicità si ottiene non quando i desideri sono soddisfatti, ma quando sono controllati.

Baba


Pensiero del Giorno del 07.06.2020

Le canne di bambù di un cespuglio denso che cresce nella foresta possono sfregarsi l’una con l’altra e prendere fuoco; grazie al vento, il fuoco nato così cresce sempre di più e incendia gradualmente tutta la foresta distruggendola. Anche certe persone, come risultato dei loro raggiungimenti nell’istruzione, del potere, della ricchezza e della posizione, acquisiscono un ego esagerato che finisce per causare molte difficoltà alle persone buone e ai rinuncianti all’intorno.

Guardatevi dall’ego, esaminatelo ogni giorno. Dio prende forma umana di era in era per proteggere i virtuosi e rinsaldare il dharma; gli Avatar si manifestano ripetutamente soltanto per aiutare gli esseri umani conducendo una vita esemplare e dimostrando come vivere correttamente.

Ricordate che Dio fa ogni cosa solamente per il nostro bene, tutte le Sue azioni mirano al nostro bene. Riconoscete questa verità e comportatevi di conseguenza.

Summer Showers 1978, cap.9

Gli Avatar vengono nel mondo per insegnare la via dell’Amore all’umanità.

Baba


Pensiero del Giorno del 08.06.2020

L’educazione vera dirige e consiglia sia la mente, sia l’intelletto a ottenere la felicità pura. Naturalmente, questa si può guadagnare soltanto con uno sforzo instancabile. Le Scritture dichiarano che “la felicità non si può acquisire per mezzo della felicità”, essa si ottiene solamente sperimentando l’infelicità.

Questa verità deve essere instillata per mezzo dell’educazione spirituale. Quando uno sa che la felicità pura può dare la beatitudine, l’educazione spirituale diventa facile e gradevole.

Essendo nati esseri umani, tutti gli sforzi vanno diretti ad acquisire questa educazione per l’immortalità insieme a quella secolare centrata sulla materia perché soltanto l’educazione per l’immortalità può rivelare l’Atma e permettere alle persone di sperimentare la Beatitudine Atmica.

Vidya Vahini cap. 11

Il segreto della felicità si trova dentro di voi, non fuori.

Baba


Pensiero del Giorno del 09.06.2020

Ci sono due tipi di riforme essenziali (samskara). Una è basata sui guna (buone qualità) e l’altra sui dosha (difetti). La prima è comparabile all’annaffiamento di un albero da frutto, la seconda alla rimozione della polvere dalla superficie di uno specchio.

Dare acqua e concimare un albero da frutto col fine di ottenere i frutti (delle buone qualità) può essere chiamato Upasana Khanda (aspetto relativo all’adorazione). Questo comprende l’atto di offrire amore puro e disinteressato a Dio così da poterLo cercare.

Considerare il nostro lavoro quotidiano come collegato a Dio è l’aspetto del Kharma Kanda (relativo al percorso del karma). Il processo di rimuovere le impurità dalla nostra mente in modo da vedere l’Atma con l’aiuto dell’Upasana e Karma Khanda è essenziale. Questo crea una forma per l’Atma e ci dona la beatitudine della realizzazione.

Cap. 15, Discorsi Estivi 1978

Sappiate che lo scopo della nascita umana è quello di arrivare a Dio attraverso preghiere e servizio disinteressato.

Baba


Pensiero del Giorno del 10.06.2020

Imparate a fare cose buone con il corpo; contemplate cose buone con la mente. Coltivate pensieri buoni e fate azioni buone. A volte le persone chiedono: “Sì, dovremmo imparare ad amare tutti, ma cosa dobbiamo fare se l’altro ci odia nonostante noi lo amiamo così tanto?” Perché vi dovreste preoccupare se gli altri ricambiano o meno il vostro amore? Il vostro dovere è quello di assicurarvi di non deviare dalla strada giusta. Se anche voi odiate, come potete affermare di essere ancora buoni?

Sforzatevi di influenzare e trasformare gli altri, ma non smettete di essere buoni. Vi farò un esempio basato su di Me: Io amo tutti – Amo perfino coloro che non Mi amano. Io non Mi chiedo se loro Mi amino o meno. Dobbiamo vedere se il nostro amore è puro oppure no. L’odio non ha alcuno spazio in Me. Anche le persone che non Mi vogliono vengono da Me quando hanno bisogno e si piegano davanti a Me.

Per sviluppare e fare esperienza dell’amore profondo e vero dovete abbandonare le considerazioni corporee e coltivare una Visione Universale (Atma drishti).

Capitolo 15, Discorsi estivi 1978

Chiunque ami e serva tutti, è amato e onorato dal Signore!

Baba


Pensiero del Giorno del 11.06.2020

Voi siete i bambini amati e cari al Signore, puri e sacri come l’aria; non condannatevi ad essere peccatori: siete cuccioli di leone, non pecore, siete nati eredi di beatitudine eterna, piccole onde di immortalità, non corpi composti di materia. Gli oggetti materiali sono qui per servirvi, non al contrario.

Non pensate che le Scritture (Veda) raggruppino un insieme di regole, regolamenti e leggi che incutono timore. Il Signore vi ha dato le regole in veste di legislatore. Tutti gli elementi del cosmo, ogni particella in ogni luogo, agiscono in ogni istante su Suo ordine, ricordate!

Nessuna adorazione può essere più elevata e benefica del servire questo Signore. Bisogna offrirgli amore, più amore di quanto si abbia per qualsiasi cosa in questo mondo e nel prossimo; Lui deve essere amato come l’unico e inimitabile. RicordateLo sempre con adorazione e con un amore simile.

Vidya Vahini, cap. 13

L'amore per Dio (Daiva-preeti) e la paura del peccato (papa-bheeti) sono gli unici due requisiti necessari per santificare la tua vita.

Baba


Pensiero del Giorno del 12.06.2020

Tutti voi dovete dimenticare due cose: l'aiuto che avete reso agli altri e il male che gli altri vi hanno recato.

Se ricordate il male che vi è stato fatto, cercherete di vendicarvi. Se ve ne dimenticherete il pensiero di far del male non si manifesterà in voi. Se ricordate l'aiuto che avete reso, vi aspetterete qualcosa in cambio, quindi dimenticate entrambi!

Invece ricordate sempre queste due verità eterne! "Dio è Uno" e la seconda che "la morte è inevitabile".

Facciamo molti preparativi per andare ad un matrimonio o al cinema. Se non volete andare al matrimonio, potete scegliere di non andarci; così, se non volete andare al cinema, potete rimandare. Ma l'ultimo viaggio, il viaggio verso la morte, non può né essere cancellato, né rimandato. Quali preparativi stiamo facendo per quest'ultimo viaggio?

Discorso Divino del 1972, cap. 15

Il perdono è molto importante. È verità e Dharma. È Veda, Non Violenza e Felicità. È il paradiso stesso.

Baba


Pensiero del Giorno del 13.06.2020

Il fiore di loto nasce sott’acqua e galleggia senza però bagnarsi. Così dovete essere voi nel mondo – in esso e per esso, ma senza appartenervi.

La caratteristica particolare dell’istruzione superiore è quella di prepararvi proprio per questo ruolo: a vivere sulla terra con il cuore immerso nel Divino e le mani occupate nel lavoro. L’amore non dovrebbe essere degradato ad un articolo commerciabile. L’amore si completa nell’amore.

Secondo i grandi e gli insegnanti spirituali dell’India, non si va dalla falsità alla verità, bensì dalla verità parziale alla verità totale. Ogni Atma individuale può essere chiamato un uccello garuda che vola sempre più alto e raccogliendo forza soprannaturale, finalmente, raggiunge l’orbita solare con splendore e maestosità illimitate.

Vidya Vahini, cap. 13

Praticate il vocabolario dell'amore - disimparate il linguaggio dell'odio e del disprezzo.

Baba


Pensiero del Giorno del 14.06.2020

Finché i sentimenti di rabbia ed ego saranno presenti nei nostri cuori, non potremo sentirci bene nella vita. Ci sentiremo malati nella mente.

La rabbia è il nostro nemico più grande e la calma la nostra protezione. Chi è posseduto dalla rabbia sarà odiato perché commetterà delle azioni cattive. A volte l’ego si aggiunge al sentimento di rabbia. Vivere la vita ossessionati da orgoglio, ego e rabbia è dannoso. Se miriamo alla realtà trascendentale e alla Divinità, dobbiamo decidere di portare questa rabbia sotto controllo.

Mentre la pira funebre consuma il morto, chitta, o mente agitata, riduce il corpo vivo in cenere. Se si resta ossessionati dall’ orgoglio, dall’ego e dalla rabbia si è come morti viventi.La rabbia è causata dalla debolezza della mente, non del corpo. Per rafforzare la mente e rimuoverne la debolezza, è necessario riempirla di idee, pensieri e sentimenti buoni.

Cap. 17, Discorsi Estivi 1978

La rabbia è causata dalla debolezza delle nostre menti. Rafforzate la mente riempiendola di pensieri nobili e del Nome di Dio.

Baba


Pensiero del Giorno del 15.06.2020

Quando incontrate un grande difetto negli altri, consideratelo di poco conto. Così non diventerete critici. Immaginate che ci sia un piccolo difetto in voi: provate ad ingigantirlo in un modo tale che non ci ricascherete mai più. Guardandolo in questo modo, eviterete l'occasione di ricommetterlo. D’altro canto, se tentaste di nascondere questa vostro errore sottolineando quello degli altri, non sarebbe cosa buona né per voi, né per gli altri.

Non cercate di notare sempre i difetti altrui. Inoltre, se qualcuno vi fa notare un difetto in voi, accettate umilmente l’osservazione perché da soli non potreste notare dove sbagliate.

È difficile identificare i propri difetti; poiché la vostra visione è sempre rivolta verso l’esterno non sarete in grado di identificare l'errore nella vostra stessa natura. 

Cap. 16, Discorsi Estivi 1978

Prima di segnalare un errore negli altri, esamina tre volte se c'è qualche errore in voi.

Baba


Pensiero del Giorno del 16.06.2020

I credi e i culti fanno parte delle religioni come i rami di un albero, nessuno dovrebbe giudicarli sbagliati. Inoltre, nessun ramo dovrebbe competere o combattere contro un altro. Quando ciò accade, l’albero viene distrutto e tutto va in rovina.

Quando i credi si perdono nella competizione, la religione e il mondo ne vengono danneggiati. Solo l’Uno esiste, i saggi lo descrivono in molti modi.

Ognuno di noi ha delle idee diverse sulla natura, le caratteristiche, la forma e gli attributi di Dio; qualcuno può credere in un Dio con qualità e forma umane. Un altro può pensarLo privo di forma e segni umani ma pur sempre manifesto in tutte le incarnazioni, un altro ancora Lo immagina completamente senza forma. La verità è che tutti hanno fede in Dio, in una forza misteriosa (sakti) che è l’origine, il supporto e il sostentamento di tutto, una forza che abbraccia tutta la creazione!

Vidya Vahini, cap.13

L'umanità può trovare felicità nell'unità, non nella diversità.

Baba


Pensiero del Giorno del 17.06.2020

Colui che si condanna giorno e notte come essere insignificante e debole non può realizzare nulla. Colui che si crede sfortunato e meschino diventa, così facendo, sfortunato. Al contrario, se coltivate la consapevolezza di essere una scintilla di Dio e del fatto che la vostra realtà è la Divinità stessa, potrete diventare realmente divini e avere controllo su tutti i poteri. Come vi sentite, così divenite (Yad bhavam, tat bhavati).

La cosa più importante è come vi sentite: è alla base di tutto ciò che siete. Abbiate fede nell’Atma, nel Sé: in sua assenza, siete ridotti a dei mostri che godono del vizio e della malvagità. I vostri antenati hanno conquistato prosperità, pace e gioia raggiungendo i loro obiettivi, soltanto per mezzo della fede.

Ricordate: quando perdete la fede, cadete certamente poiché la fede è il respiro stesso della vita. La fede nel Sé è l’espressione del principio Divino (Shiva). La fede vi sosterrà con ogni potere e vi renderà pieni e completi (purna).

Vidya Vahini, cap- 14

L'individuo con fede non necessita di preoccuparsi di chi si prenderà cura di loro se dedicano tutto il tempo disponibile ai pensieri amorevoli di Dio.

Baba


Pensiero del Giorno del 18.06.2020

Le messi che crescono nei campi sono assetate di pioggia, vedono le grandi nubi cariche di pioggia navigare il cielo, ma non possono sollevarsi a quell’altezza e bere la pioggia rigenerante, né portare le nubi sulla terra. Anche l’umanità patisce il calore insopportabile del sole cocente dell’ego e dell’avidità, ha bisogno della pioggia divina. Solamente allora sa che può prosperare in pace e gioia.

Come le nubi formano delle gocce e cadono sui campi che decidono di nutrire, l’Assoluto Senza Forma si fa individuo, assume una forma e viene in mezzo all’umanità per salvarla e sostenerla; quello è il segreto di Dio (Madhva) che discende come uomo (manava) come le nubi che hanno pietà del grano che inaridisce al sole.

Arrivata la pioggia, il sole diventa una risorsa! Nello stesso modo, quando si ottiene la Grazia del Signore, si può trarre beneficio dall’ego e dall’avidità facendoli fluire in canali utili. 

Discorso Divino del 25 gennaio 1963

La vera devozione richiede di utilizzare la mente, la parola e il corpo nella loro pienezza per adorare il Signore.

Baba


Pensiero del Giorno del 19.06.2020

L’Atma, per sua stessa natura, è pieno e autosufficiente. Non c’è bisogno di nessun’altra disciplina per realizzare quello stato. La purezza e anche l’autosufficienza (paripurnata) sono la natura del nostro Sé. Gli studenti non dovrebbero trascurare o dimenticare questa cosa. L’educazione vera deve stimolare la fede in questa realtà e infondere ogni attività con la consapevolezza di questa pienezza. Questa è la meta essenziale, il fulcro del tipo giusto di educazione.

C’è un’altra verità che deve essere ricordata più di ogni altra cosa: per gli indiani (bharathiyas) la religione non significa niente di meno che esperienza. Il nostro punto di vista è che nessuna conquista valga realmente la pena di essere fatta se non è guadagnata tramite i propri sforzi. Qualsiasi cosa preziosa deve essere coltivata da sé stessi. La grazia divina si aspetta sforzi individuali e pratica spirituale (sadhana).

Le dottrine e le direttive della religione devono essere assimiliate attraverso l’esperienza concreta. Bisogna identificare la verità: questo è esattamente il primo passo da compiere. Prima comprenderemo la verità, prima spariranno i conflitti religiosi e i dissensi sul credo.

Vidya Vahini, cap. 14

Il perdono è molto importante. È la verità, è il Dharma, è il Veda, è la non violenza, è la felicità ed è il paradiso stesso.

Baba


Pensiero del Giorno del 20.06.2020

Nonostante il corpo umano sia temporaneo, deve essere curato attentamente poiché custode dell’Atma divino. In assenza di un corpo sano e forte, sarete vittime facili di molte malattie.

Ogni organo è dotato di una bellezza naturale che deve essere preservata. Un corpo debole e malsano è incapace di azioni risolute. Idee pure, nobili e sublimi possono provenire solamente da un corpo forte e sano. Tutte le religioni concordano su questo punto: sebbene il corpo sia temporaneo bisogna mantenerlo con cure specifiche poiché funge da residenza dell’Atma eterno.

Lo spirito divino illumina il corpo sebbene questo sia composto da carne, sangue, feci, urine e altre cose maleodoranti e impure. L’Atma non cresce col corpo né si deteriora nel tempo con esso. Il principio dell’Atma non è soggetto a crescita o decadimento: è perennemente puro, prezioso e immutabile.

Summer Showers 1990, cap 3

Considera il corpo come un santuario in cui è installato il divino. Dedica tutte le azioni a Dio.

Baba


Pensiero del Giorno del 21.06.2020

I veda dichiarano “riverite la madre come Dio, il padre come Dio e il maestro come Dio”: nell’esistenza quotidiana, gli dei per gli scopi mondani sono loro. Per il corpo umano la madre, il padre e il maestro devono essere considerati divini; tuttavia, nella ricerca della vita, l’unico Dio è il Divino Supremo. 

Un altro detto sanscrito riconosce Dio come madre, padre, parente, amico, salute, sapienza e Signore Supremo di tutto. Ciò significa che per la vita spirituale Dio è tutto. La madre e il padre risiedono nella casa, il maestro nell’ashram, ma Dio è Colui che alberga nel cuore. Solo Dio può risiedere nel cuore. È certamente vero che la madre, il padre e il maestro sono divini ma non sono autorizzati ad abitare il cuore. Loro devono essere riveriti, adorati e resi felici.

Solo Dio merita di essere adorato; Egli è più vicino all’uomo di sua madre, perfino del padre. Rinunciare a un Dio simile è un peccato atroce. Questa è la verità che Sai proclama.

Discorso Divino del 06 Maggio 1998

Se amate, rispettate e onorate vostro Padre, il Padre di tutti gli esseri vi proteggerà sempre.

Baba


Pensiero del Giorno del 22.06.2020

Per mezzo di dhyana (meditazione) si sviluppa jnana (saggezza), per mezzo di japam (recitazione del Nome di Dio) si sviluppa bhakti (devozione) e per mezzo di entrambe si pulisce il cuore dall’ego. Potete collegarvi a Dio con una catena d’amore in silenzio, attraverso la recitazione del Nome e con consapevolezza completa del Suo significato e delle sfumature.

Ogni ‘Sai Ram, Hare Krishna o Vitthala’ è un anello di questa catena e più saranno gli anelli, più lunga sarà la catena e più forte il legame. Tuttavia, ogni anello deve essere forgiato in acciaio ben temperato: un solo anello falso, un Nome pronunciato con pigrizia o sgarbo, indifferenza o rabbia, risentimento o rancore, costituirà un anello debole e quel legame non unirà! Inoltre, fate attenzione a non criticare inutilmente la fede altrui: esiste una strada che porta da ogni cuore a Dio che è l’origine di ogni gioia.

Ognuno arriverà a seconda del proprio tempo, con un proprio ritmo, attraverso il proprio bisogno interiore; lungo il cammino Dio si rivela loro come appartenente ad ognuno.

Discorso Divino del 05 gennaio 1971

La vera devozione richiede di utilizzare la mente, la parola e il corpo nella loro interezza per adorare il Signore.

Baba


Pensiero del Giorno del 23.06.2020

Potete padroneggiare un miliardo di campi di studio ma se non avete coltivato l'atteggiamento al distacco, quella conoscenza non ha alcuna importanza.

La regola principale (sutra) della conoscenza spirituale (vidya), la sua espressione più pura, è condividere e servire gli altri in modo disinteressato e con amore.

Gli alberi non mangiano i loro frutti ma li offrono agli altri in un atto di distacco; i fiumi, senza bere l’acqua che trasportano, spengono la sete e portano sollievo dal caldo; le mucche, in uno spirito di generosità nato dalla rinuncia (tyaga), condividono il latte prodotto principalmente per i loro piccoli; così anche coloro che hanno acquisito conoscenza spirituale dovrebbero condividerla mossi da uno spirito di servizio senza interessi egoistici. Solo in questo modo uno può dirsi nobile (sajjana).

Vidya Vahini, cap. 15

Offrire servizi e ricevere amore. Questa è la ricetta per sperimentare la Divinità.

Baba


Pensiero del Giorno del 24.06.2020

L’imitazione non potrà mai diventare cultura. Potrete forse diventare dei re attraverso l’imitazione? Indossando vesti reali e recitando la parte?

L’imitazione è segno di codardia: passo dopo passo, vi trascina verso il basso portando conseguenze spaventose. Inoltre, non promuove il progresso individuale. Sforzatevi di elevarvi in qualità di voi stessi. Siate orgogliosi di essere indiani (Bharathiyas), figli di Dio, e siate orgogliosi dei vostri antenati. Abbiamo molto da imparare dagli altri: imparate cose buone da tutti. Tuttavia, non imitate mai né copiate gli atteggiamenti altrui.

Quando piantiamo il seme nel terreno, gli diamo terra, concime e acqua; il seme germoglia, diventa un alberello per poi diventare un albero enorme, non diventa la terra in cui viene messo, né il concime di cui si alimenta e nemmeno l’acqua che beve. Il seme, trae soltanto beneficio da ognuno di questi elementi, cresce essenzialmente in quello che è, ovvero un albero enorme! Possiate voi crescere allo stesso modo.

Vidya Vahini, cap. 14

Cultura significa abbandonare la propria cattiva condotta, comportamento e azioni per coltivare il buon pensiero, promuovere i buoni sentimenti che portano alle buone azioni.

Baba


Pensiero del Giorno del 25.06.2020

Un proverbio recita: “Una foglia su cui viene servito un pranzo completo rimane a terra mentre quella su cui non viene messo niente sale in alto a ogni colpo di vento”. Nello stesso modo, chi ha ricevuto molta educazione e possiede molte abilità condurrà una vita senza pretese; al contrario, colui che non ha ottenuto una educazione vera, e non ne ha derivato la forza che solo essa può conferire, condice una vita di fasto e orgoglio.

Questa persona si sforza invano di nascondere i suoi difetti di fronte agli altri e conosce una rovina doppia: non fa esperienza della beatitudine spirituale (ananda) e non la può far conoscere agli altri. Alla fine, diventa oggetto di ridicolo.

Quindi non lasciate che il desiderio dell’ostentazione entri nella mente, non lasciate che l’egotismo vi si avvicini; siate umili e leali a ideali alti. Solo allora potrete servire la causa della pace e prosperità mondiale.

Vidya Vahini, cap. 15

L'umanità può trovare la felicità nell'unità, non nella diversità.

Baba


Pensiero del Giorno del 26.06.2020

Al fine di promuovere l’interesse superiore dell’umanità dovete coltivare il desiderio sacro di servire gli altri e la propensione alla condivisione.

Ripetere come pappagalli “Servire l’uomo è servire Dio (Manava seva è madhava seva)” non si applica a tutti: coloro che ripetono questo assioma non si chiedono chi debba essere servito, sono ansiosi di riempire i loro stomaci e quindi restringono i loro orizzonti mentali per elevare la propria gente. Così facendo, sprecano l’istruzione preziosa ricevuta.

Ci si dimentica che Dio si trova in forma percettibile in tutti gli esseri: il servizio offerto a qualsiasi essere è offerto a Dio e questo deve essere l’obiettivo principale delle persone che hanno ricevuto un’educazione. L’essere umano è Dio (nara è Narayena). Ogni singola azione deve essere elevata ad un atto di servizio a Dio.

Vidya Vahini, cap. 15

Il modo migliore per amare Dio è amare e servire tutti.

Baba


Pensiero del Giorno del 27.06.2020

Si dice che il Signore desideri che i Suoi devoti siano più felici, appagati e più coraggiosi degli altri. Così dovrebbero essere grazie alla devozione, tuttavia, non tutti coltivano questi tratti virtuosi con sufficiente profondità: molti sprecano opportunità preziose!

Se un padre dà a ciascuno dei suoi figli cento acri di terreno, uno potrebbe curarlo bene e trarne raccolti d'oro, un altro potrebbe lasciarlo incolto e affondare nella miseria.Ognuno dei figli porta con se un equipaggiamento dalle vite precedenti diverso, pertanto non c'è motivo alcuno di incolpare il padre per lo stato delle cose. Anche all'interno della famiglia, il sangue di uno può essere fatale per l'altro quando trasfuso, non è vero? È comune che la forza spirituale sia meno nell'uno e più nell'altro; è proporzionato agli sforzi di ciascuno, ora e in passato. È normale che la forza spirituale sia più forte in alcuni e meno in altri: è proporzionata agli sforzi individuali, di adesso e del passato.

La Grazia di Dio è senza macchie come la luce: una persona fa del bene usando la luce, un'altra esegue piani malefici! Fate che la luce dentro voi splenda!

Discorso Divino del 25 Gennaio 1963

La vera devozione richiede il completo utilizzo della mente, della parola e del corpo per adorare il Signore.

Baba


Pensiero del Giorno del 28.06.2020

Lo studente alla ricerca della conoscenza spirituale (vidya) deve possedere gentilezza, compassione e amore per ogni essere vivente. La gentilezza verso tutti gli esseri dovrebbe essere la vera natura degli studenti, poiché se assente, diventa volgare e rozzo.

Più di qualsiasi altra cosa, la spiritualità è essere compassionevoli verso gli esseri viventi. Se un individuo porta rancore verso qualsiasi essere la sua educazione perde significato. La Gita condivide proprio questo messaggio: consiglia di non portare rancore verso nessun essere (adweshta sarva bhutanam). Allo stesso modo, la Bhagawad Gita ci avverte che ogni insulto, danno o persino un atto di negligenza verso qualsiasi essere vivente è un insulto, danno o atto di negligenza verso il Divino (Sarva jiva thiraskaram Keshavam prati gacchati).

La visione ristretta che si limita alla propria famiglia o comunità deve essere abbandonata: la compassione uniforme che si mostra in questo modo si trasforma in benessere per tutti i recipienti. Desiderare il bene di tutti è il segno dichi ha guadagnato conoscenza spirituale.

Vidya Vahini, cap. 16

Se non c'è la trasformazione del cuore, di che utilità sono le sadhana spirituali?

Baba


Pensiero del Giorno del 29.06.2020

Si dice che il Signore punisca alcuni e favorisca altri: lasciate che vi dica che il Signore non fa nessuna delle due cose. Egli è come la corrente in questo cavo elettrico: fa ruotare il ventilatore e rinfresca la vita, fa funzionare la sedia elettrica e l’accorcia senza avere alcuna intenzione di placare il calore dell’atmosfera, né desiderio di uccidere.

La grazia del Signore è come il vento che soffia: lasciate le vele chiuse e la barca resta inerte e inutilizzabile, dispiegatele e la barca si muoverà sempre più velocemente. È come la luce: grazie all’illuminazione, una persona fa del bene mentre un’altra porta avanti piani malvagi.

Abbiate un “giorno interiore” [lasciate che la luce splenda dentro come fosse giorno] ma una “notte esteriore” [lasciate che per voi il mondo esterno sia oscuro]. I Veda insegnano questa verità e rivelano la disciplina necessaria per ottenere questa fortuna.

Vidya Vahini, cap. 15

Considerate il corpo come un santuario in cui è installato il divino. Dedicate tutte le azioni a Dio.

Baba


Pensiero del Giorno del 30.06.2020

Spesso le idee e i pareri degli altri sono molto personali e possono indurre sentimenti di odio; perché dovremmo accettarli come nostri e plasmare i nostri sentimenti di conseguenza? Non dovremmo cercare di formare i nostri sentimenti e schemi comportamentali per conformarli a quelli degli altri, non dovremmo abbandonare la nostra fede, le nostre esperienze e santità innata.

Non sempre potremmo essere in grado di conoscere le ragioni della nostra fede: ha origine e prende forma a seconda delle nostre preferenze e dei sentimenti dominanti. Tuttavia non dobbiamo diventare il bersaglio della rabbia, dell’odio, della gelosia e delle azioni maligne verso le quali questi sentimenti ci portano.

Coltivate sentimenti ampi e inclusivi: soltanto allora l’aspirante si guadagna il diritto al sapere più alto, soltanto allora otterrete il rispetto della società. Tenetevi ben lontani dai pensieri, dai sentimenti e dai piani ristretti ed egoisti.

Vidya Vahini, cap.16

Voi adorate con fede e sperimentate la Grazia. La fede ottiene la Grazia senza che ve ne accorgiate.

Baba



Nel mese di Giugno 2020 sono stati pubblicati i seguenti Divini Discorsi:

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