L'olio di cocco

L'olio di cocco


L’olio di cocco offre molte proprietà medicinali dimostrate dai più di 1500 studi scientifici fatti fino ad oggi. Oltre ai benefici per uso esterno come per la cura della pelle e dei capelli, l’olio di cocco è efficace per il trattamento dell’Alzheimer, infezione da Candida, accelerare il metabolismo, proteggere il cuore.

L’olio di cocco viene utilizzato da secoli nei paesi tropicali del sud-est asiatico, dove le piantagioni di cocco sono abbondanti, ma alla luce delle recenti ricerche mediche è ormai onnipresente negli negozi salutistici e supermercati negli Stati Uniti, in Canada, in Europa e in Australia. Le persone stanno scoprendo i benefici che questo olio può offrire, e sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo.

Gli acidi grassi a catena media dell’olio di cocco

L’olio di cocco è altamente salutare e la maggior parte delle persone mi chiedono come questo sia possibile dato che si dice che “i grassi facciano male“. Questo non è assolutamente vero, dato che è stata un’operazione di marketing dei decenni scorsi volta a favorire il cibo spazzatura pieno di zucchero bianco, sale raffinato e farina bianca, e perdere l’alimentazione dei nostri antenati ricca di grassi sani come l’olio di oliva, frutta secca, burro chiarificato e omega-3. Abbiamo parlato della truffa degli studi scientifici corrotti sui grassi nell’articolo Lo zucchero danneggia il cuore e aumenta il colesterolo. Gli studi nascosti per 50 anni. Per questo motivo le malattie cardiovascolari sono aumentate esponenzialmente anziché diminuire, proprio a causa della malainformazione alimentare.

Uno studio del 2016 pubblicato nel British Medical Journal ha esaminato ciò che accade quando le persone diminuiscono i grassi saturi dalla dieta per sostituirli con gli oli di semi (ad esempio olio di semi di girasole, mais, soia) e margarina ormai onnipresenti in tutti i cibi confezionati e già pronti. I risultati hanno mostrato che queste persone hanno un rischio più elevato di malattie coronariche e di morte per tutte le cause.

I grassi sono altamente benefici per la salute e ormai sempre più medici e nutrizionisti cominciano a gridarlo a gran voce. Abbiamo trattato l’argomento in: Congresso Europeo di Cardiologia: “I grassi fanno bene al cuore. Ridurre zuccheri e carboidrati raffinati”I Grassi fanno dimagrire, aumentano i muscoli, allungano la vita e La dieta chetogenica è l’alimentazione perfetta per trattare ogni tipo di malattia.

Tornando all’olio di cocco, la ricerca ha scoperto che le sue proprietà...

... curative sono dovute proprio ai tipi di acidi grassi in esso conteuti che sono a catena media (MCFA). Questi grassi unici includono:

  • Acido caprilico (antifungino, è il più efficace nemico della Candida Albicans)
  • Acido laurico (antivirale, distrugge i virus lipido rivestiti come HIV, herpes, influenza, morbillo, batteri gram-negativi e protozoi come la Giardia lamblia)
  • Acido caprico (antibatterico, si trasforma in monocaprin con altissima azione distruttiva nei confronti di virus e funghi)

Che costituiscono almeno il 62% dell’olio di cocco.

L’acido laurico e l’acido caprico costituiscono circa il 20% degli acidi grassi saturi totali presenti nel latte materno. L’acido laurico e caprico hanno potenti proprietà antivirali, antibatteriche e parassicitarie (uccidono i parassiti) e supportano il sistema immunitario. Questi acidi grassi offrono al neonato protezione da virus come l’herpes e l’HIV, protozoi quali giardia lamblia e batteri come la chlamydia e l’Helicobacter pylori.

La maggior parte dei grassi che consumiamo (come gli oli di semi) richiedono un tempo lunghissimo per digerire, ma i MCFA trovati nell’olio di cocco forniscono la fonte di energia perfetta perché devono passare attraverso un processo di sole 3 fasi per essere trasformati in combustibile rispetto agli altri grassi che devono attraversare un processo a 26 fasi!

13 Benefici dell’olio di cocco

1) Brucia-grassi: I grassi saturi dell’olio di cocco accelerano la perdita di grasso sul busto. Gli studi mostrano come solo due cucchiai al giorno (30 ml) di olio di cocco, sia negli uomini che nelle donne, è in grado di ridurre il grasso della pancia in 1-3 mesi.

2) Alzheimer: Uno studio ormai famoso, pubblicato nel 2006 sulla rivista Neurobiology of Aging, ha dimostrato che la somministrazione di trigliceridi a catena media (più abbondante si trova nell’olio di cocco) in 20 soggetti con malattia di Alzheimer o decadimento cognitivo lieve, ha determinato un aumento significativo in corpi chetonici (entro soli 90 minuti dopo il trattamento) associato ad un miglioramento cognitivo. La digestione degli acidi grassi a catena media nel fegato crea chetoni facilmente assorbibili dal cervello. I chetoni forniscono energia al cervello senza la necessità dell’insulina di trasformare il glucosio in energia. Recenti ricerche hanno dimostrato che il cervello effettivamente crea una propria insulina per il trattamento del glucosio che rifornisce le cellule cerebrali. Poiché il cervello di un paziente di Alzheimer perde la capacità di creare la propria insulina, i chetoni dall’olio di cocco possono creare una fonte alternativa di energia per aiutare a riparare la funzione del cervello.

3) Riduce gli effetti collaterali della chemioterapia: Il consumo di olio di cocco ha ridotto gli effetti collaterali della chemioterapia e ha contribuito a migliorare lo stato funzionale e la qualità della vita dei malati di cancro al seno.

4) Guarigione ferite: La noce di cocco è stata utilizzata per la guarigione delle ferite da tempo immemorabile. Tre dei meccanismi individuati alla base di questi effetti curativi sono la sua capacità di accelerare la guarigione, migliorare l’attività degli enzimi antiossidanti, e stimolare maggiore afflusso di collagene all’interno del tessuto in fase di riparazione.

5) Antinfiammatorio: L’olio di cocco è stato dimostrato avere proprietà antinfiammatorie, analgesiche e riduce la febbre.

6) Antiulcera: È interessante notare che il latte di cocco e l’acqua di cocco (che hanno componenti di olio di cocco), hanno dimostrato di essere efficaci come il farmaco convenzionale anti-ulcera per trattare l’ulcera.

7) Anti-fungino e antibatterico e antivirale: Nel 2004, 52 specie isolate di Candida sono stati esposte all’olio di cocco. La forma più nota, la Candida albicans, ha dimostrato di avere la massima sensibilità. I ricercatori hanno osservato: “L’olio di cocco deve essere usato nel trattamento di infezioni fungine in vista di emergenti specie di Candida farmaco-resistenti”. L’effetto principale sembra essere grazie alla presenza dell’acido caprico, caprilico e laurico.

8) Testosterone: L’olio di cocco è stato trovato per ridurre lo stress ossidativo nei testicoli dei ratti, con conseguenti livelli significativamente più elevati di testosterone.

9) Prostata: Inibisce efficacemente l’enzima 5 alfa reduttasi che trasforma il testosterone in DHT (diidrotestosterone) e quindi come questo olio possa rivelarsi utile per contrastare le affezioni legate agli androgeni come l’iperplasia e il tumore della prostata, l’irsutismo, la sindrome dell’ovaio policistico, l’acne e l’alopecia androgenetica.

10) Menopausa e ormoni. L’olio di cocco può aiutare naturalmente a bilanciare gli ormoni perché è una grande fonte di acidi grassi sani da cui vengono prodotti gli ormoni. Gli studi hanno scoperto che l’olio di cocco può essere molto indicato durante la menopausa e può anche avere effetti positivi sui livelli di estrogeni.

11) Assorbimento vitamine e nutrienti liposolubili: Le vitamine A, D, E e K sono fondamentali per l’essere umano e hanno bisogno dell’ambiente adeguato per essere assorbite. L’olio di cocco permette il corretto assorbimento ed assimilazione migliorando quindi la salute di ossa, denti, capelli, pelle e umore e sistema immunitario.

12) Ossa: L’olio di cocco ha dimostrato di ridurre lo stress ossidativo all’interno dell’osso, che potrebbe impedire danni strutturali nell’osso osteoporotico. Un altro vantaggio dell’olio di cocco è che aumenta l’assorbimento del calcio nell’intestino. La ricerca sull’osteoporosi ha scoperto che l’olio di cocco non solo aumenta il volume e la struttura dell’osso nei soggetti, ma ha anche ridotto la perdita di ossa dovuta all’osteoporosi.

13) Cuore. L’olio di cocco si è dimostrato in grado aumentare il colestorolo buono HDL, diminuire l’eccesso di peso e ridurre la pancia nei pazienti cardiovascolari, tutti fattori che contribuiscono a proteggere il tuo cuore. 

Come utilizzare l’olio di cocco

L’uso dell’olio di cocco non può essere adottato come una panacea per tutti i mali, ma il suo utilizzo apporta molti benefici alla salute scientificamente dimostrati. Di solito vengono consigliati 2-3 cucchiai al giorno per avere degli effetti terapeutici che possono essere assunti direttamente in bocca oppure mescolato nei frullati o succhi freschi di frutta e verdura. Può essere usato per cucinare al posto dell’olio di oliva in padella, o per dolcificare tè, caffè e tisane.

Ti consiglio di iniziare con una piccola quantità di olio di cocco e poi aumentare gradualmente per far abituare la flora batterica a questo nuovo alimento. Inoltre se hai problemi di candida o disbiosi intestinale potresti avere delle reazioni nel consumarlo dato che batteri patogeni vengono distrutti.

olio di cocco - cervello

L’olio di cocco rigenera il cervello e riduce notevolmente la demenza nei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer

L’olio di cocco non è un olio come gli altri, infatti la sua struttura chimica lo rende unico. E’ costituito da grassi saturi a catena media che vengono convertiti dal fegato in corpi chetonici, molecole secondo le più recenti ricerche potrebbero essere una fonte di energia prediletta dal cervello con effetti stupefacenti.

Infatti con gli anni il cervello perde progressivamente la capacità di usare il glucosio come carburante e quello che ha sorpreso gli scienziati è che i corpi chetonici invece possono essere usati sempre dal cervello come fonte di energia per il suo funzionamento.

Gli studi che dimostrano come l’olio di cocco ripara il cervello

Già nel 2004 uno studio pubblicato sulla rivista Neurobiology of Aging ha stabilito che l’olio di cocco ricco di grassi saturi a catena media ha migliorato la funzione cognitiva tra le persone anziane con problemi di memoria e persino il morbo di Alzheimer.

I ricercatori hanno preso 20 soggetti e in...

... modo casuale li hanno nutriti con olio di cocco o placebo in giorni diversi. Tutti quelli che consumavano olio di cocco avevano miglioramenti immediati a livello cognitivo e di memoria, con una singola dose di olio di cocco, mentre questo non è accaduto con il placebo!

E’ stato dimostrato da un altro studio che l’olio di cocco alza il colesterolo buono di cui il cervello ha bisogno per funzionare. Infatti bassi livelli di colesterolo buono sono legati all’insorgere di demenza e depressione.

Perché non è stato questo pubblicizzato dai media e riferito ai medici di tutto il mondo? La ragione è che le case farmaceutiche stanno cercando di sintetizzare e brevettare i corpi chetonici per il crescente mercato del morbo di Alzheimer sempre più diffuso.

La Dr.ssa Newport ha curato l’Alzheimer di suo marito con l’olio di cocco

La Dr.ssa Mary Newport ha testato di persona gli effetti dell’olio di cocco. Nel 2010 suo marito Steve con il morbo di Alzheimer peggiora gravemente tanto che non riesce a fare nessuna azione quotidiana senza essere aiutato. Era come in una nebbia tutto il tempo, non riusciva a trovare un cucchiaio, non riusciva a capire come prendere l’acqua dal frigo e la sua memoria sugli eventi successi anche nel breve termine era praticamente assente. La dottoressa provò tutte le cure farmacologiche per suo marito ma senza successo, anzi è diventato depresso e ha cominciato a perdere peso.

Quando la Dr. Newport scoprì le proprietà dei grassi a catena media dell’olio di cocco, capaci non solo per prevenire ma anche curare l’Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, epilessia e diabete, decise che doveva assolutamente provare su suo marito. La Dr. Newport spiega,

“I corpi chetonici dell’olio di cocco aiutano il cervello a rigenerarsi dopo una perdita di ossigeno, dopo ictus, aiutano il cuore a recuperarsi dopo un attacco cardiaco, e possono ridurre i tumori cancerosi. I bambini con epilessia resistente ai farmaci a volte rispondono con una dieta chetogenica a bassissimo contenuto di carboidrati.
Nella malattia di Alzheimer, i neuroni in alcune aree del cervello non sono in grado di assorbire il glucosio a causa dell’insulino-resistenza, e lentamente muoiono … se queste cellule invece hanno accesso ai corpi chetonici, possono potenzialmente rimanere in vita e continuare funzionare.”

Altri benefici dell’olio di cocco

Quindi la Dr. Newport ha iniziato dando una dose giornaliera di olio di cocco al marito. A soli 60 giorni dopo aver iniziato a prenderlo, il Dr. Newport afferma che Steve era diventato vigile e felice, loquace e faceva gli scherzi, e il tremore che aveva sviluppato era meno evidente. Riusciva a concentrarsi sui suoi compiti invece di essere facilmente distratto. Steve riceveva circa 2 cucchiai di olio di cocco due volte al giorno, per far sì che non vi siano momenti in cui i corpi chetonici non circolassero.

Dopo un anno di trattamento naturale senza farmaci, il Dott Newport dice che suo marito è una persona diversa. Fa notare che ha ancora difficoltà a trovare qualche parola, ma ha riconosciuto i parenti durante un viaggio di famiglia, ha partecipato attivamente a conversazioni, e le sue espressioni facciali sono più animate. E aggiunge: “Siamo molto soddisfatti della situazione e l’olio di cocco è in grado di rallentare o fermare il progresso della sua malattia.”

Inoltre l’olio di cocco contiene per il 50% acido laurico che è un grasso raro in natura che viene convertito in monolaurina, una sostanza dalle potenti proprietà antivirali, antimicrobiche, antiprotozoarie in grado di distruggere praticamente ogni herpes, virus influenzale e batteri patogeni. La cosa sorprendente è che l’olio di cocco è l’unico elemento sul pianeta Terra che contiene acido laurico così in abbondanza! Puoi approfondire in Olio di Cocco – Pura Energia per rinforzare denti, ossa, fegato, tiroide e metabolismo.

I grassi sani dell'olio di cocco sono unici e numerosi studi scientifici ne hanno dimostrato l'efficacia per la salute. Infatti gli acidi grassi saturi a catena media (MCFA) sono facilmente digeriti, assorbiti e utilizzati dal corpo, mentre attraversano liberamente la barriera ematoencefalica in forma non legata, il che significa sia che viene usato dal cervello come fonte di energia sia per la salute neurologica. Una ricerca ha infatti provato che basta un cucchiaio di olio di cocco al giorno per migliorare le funzioni e prestazioni cerebrali.

La cosa sorprendente è che l’olio di cocco vergine (non raffinato e riscaldato) oltre ad essere delizioso è anche:

  • Anti-cancerogeno (impedisce la diffusione delle cellule tumorali e migliora il sistema immunitario)
  • Antinfiammatorio
  • Anti-microbico, combatte le infezioni (batteri, virus, lieviti, funghi, parassiti e protozoi)
  • Antiossidante (protegge contro la formazione di radicali liberi e danni)
  • Migliora l’assorbimento dei nutrienti (facilmente digeribili – rende le vitamine a base di grassi più disponibili per il corpo, cioè le vitamine A, D, E, K).
  • Non tossico per l’uomo e gli animali.

Come afferma il Dr. Mercola, i grassi dell’olio di cocco sono salutari per il cuore, per il cervello e per la tiroide. Sono un nutriente sicuro e vengono utilizzati anche nelle formule per bambini, e negli ospedali per alimentare i malati critici e quelli con problemi digestivi.

L’olio di cocco è stato anche utilizzato con successo dai medici nel trattamento di intossicazione di alluminio ed è estremamente utile per le donne in gravidanza, mamme che allattano, gli anziani, atleti e tutti coloro che vogliono migliorare la vostra salute generale.

Guida completa: 100 utilizzi dell'olio di cocco

Fonte: Dionidream


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