2022-01 Jw Broadcasting

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Cari fratelli, benvenuti all’edizione di gennaio 2022 di JW Broadcasting! 

Sabato 2 ottobre 2021 si è tenuta la 137ª adunanza annuale della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania. È stato bellissimo ritrovarsi nell’auditorium di Warwick tutti insieme per assistere a questa adunanza speciale. I componenti della famiglia Betel hanno seguito un ricco programma spirituale fatto di discorsi, interessanti aggiornamenti e video. E ora siamo felici di poter mostrare anche a tutti voi l’intero programma di questa adunanza qui su JW Broadcasting. 

Il Corpo Direttivo mi ha chiesto di fare da presidente per l’adunanza annuale e di condurre i programmi di gennaio e febbraio di JW Broadcasting. Questo mese vedremo la prima parte del programma, mentre la seconda sarà trasmessa nel programma mensile di febbraio. Quindi ecco a voi la prima parte dell’adunanza annuale del 2021. 


Sapreste dirmi che ore sono? Tutti noi teniamo sotto controllo l’orologio ogni giorno. C’è un orario per andare al lavoro, un orario per andare a scuola, un orario per mangiare e anche un orario per le nostre adunanze. E poi ci sono i momenti in cui ci troviamo con i nostri cari amici. Il grande Padrone del tempo, il nostro Dio, Geova, in Ecclesiaste 3:1 ci ricorda che “per ogni cosa c’è un tempo stabilito”. E quindi non sorprende che la Bibbia parli di un tempo giusto per certi avvenimenti. Per esempio, Geova in Levitico 26:4 promise che se gli israeliti fossero stati ubbidienti, li avrebbe benedetti con “rovesci di pioggia a tempo debito”. Beh, per molti di noi potrebbe sembrare solo un dettaglio. Ma se avete mai vissuto in campagna o se avete mai lavorato come contadini, sapete che se la pioggia arriva al momento giusto potrete avere un raccolto abbondante. Ma se arriva al momento sbagliato, allora il vostro raccolto potrebbe rovinarsi completamente. 

Anche per le parole c’è un momento giusto e uno sbagliato. Proverbi 15:23 dice: “Quant’è buona una parola detta al momento giusto!” Quindi è evidente che il tempismo è veramente, veramente importante. 

E pensiamo anche alle profezie, ad avvenimenti che si sono verificati proprio al tempo stabilito. Ad esempio, Gesù fu battezzato proprio nel momento in cui, secondo la profezia, doveva comparire il Messia. Il Regno ha iniziato a governare proprio al momento stabilito, cioè nel 1914. E poi, parlando di quello che accadrà in futuro, Gesù disse che Geova ha già stabilito il giorno esatto e l’ora precisa in cui mettere fine a questo sistema di cose malvagio. E il Corpo Direttivo conosce già il momento in cui arriverà Armaghedon? Sì, lo sa: arriverà esattamente al momento giusto. Ne siamo assolutamente certi, non è vero? Geova darà il via ad Armaghedon e distruggerà questo sistema malvagio proprio al momento stabilito. 

C’è anche qualcos’altro che Geova ha promesso di darci proprio al tempo giusto. Aprite la vostra Bibbia nel Vangelo di Matteo. Leggiamo Matteo 24, dal versetto 45. Qui Gesù fa una domanda interessante: “Chi è in realtà lo schiavo fedele e saggio che il suo padrone ha costituito sopra i propri domestici per dar loro cibo al tempo giusto?” E aggiunge: “Felice quello schiavo se il suo padrone, quando verrà, lo troverà a far questo! In verità vi dico: lo costituirà sopra tutti i suoi averi”. Ma cosa stava dicendo qui Gesù? Stava dicendo che avrebbe costituito uno “schiavo fedele e saggio” che avrebbe provveduto cibo spirituale. E non solo, disse anche quando avrebbe dato questo cibo. L’avrebbe dato proprio “al tempo giusto”. Beh, dato che Geova ha una perfetta nozione del tempo, sa esattamente quello di cui ha bisogno il suo popolo e sa esattamente qual è il momento giusto per provvederglielo. 

Ora vediamo insieme un paio di esempi che lo dimostrano. 

Poco dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale, La Torre di Guardia del 1° novembre 1939 conteneva una trattazione approfondita sull’argomento della neutralità. Il tempismo fu assolutamente perfetto. Grazie a quelle informazioni i nostri fratelli in tutto il mondo sapevano esattamente cosa fare in quel periodo così buio della storia umana. Dopo la guerra, mentre l’organizzazione di Geova era in piena espansione, vennero organizzati grandi congressi, congressi internazionali, da tenere nella città di New York. Nel ’58 più di 250.000 persone inondarono lo Yankee Stadium e il Polo Grounds. Qualcuno di voi c’era? Wow! Abbiamo ancora qualche rappresentante di quella folla! Io non c’ero, ma non perché non fossi nella verità a quel tempo, è che non ero ancora nato in quell’anno. Beh, quel congresso meraviglioso arrivò proprio al momento giusto, diede la carica al popolo di Dio, e potremmo dire che fece capire al mondo che c’erano anche i Testimoni di Geova. Difficile non notare un congresso in cui i presenti sono 250.000! 

Ma pensiamo un attimo al 2020, un anno in cui il mondo è stato risucchiato da una micidiale pandemia. I grandi raduni sono stati vietati in quasi tutti i paesi. Sarebbe stato forse possibile radunarsi in 250.000 persone? No. Ma al momento giusto Geova ha guidato lo “schiavo fedele e saggio” così che i fratelli di tutto il mondo potessero assistere al congresso da casa propria. Quello è stato davvero cibo spirituale “al tempo giusto”. E durante questa pandemia abbiamo dovuto cambiare il modo in cui facciamo le cose. Abbiamo dovuto cambiare il modo in cui teniamo le adunanze o in cui svolgiamo l’opera di predicazione. Ma durante tutto questo periodo abbiamo avuto una dimostrazione molto evidente che Geova ci ha dato le indicazioni che ci servivano proprio al momento giusto. 

Lasciate che vi faccia un paio di esempi. Durante l’anno di servizio 2020, voglio dire durante l’anno di servizio 2021, almeno 22 filiali hanno registrato addirittura un nuovo massimo nel numero di proclamatori. Riuscite a crederci? Durante una pandemia! Per esempio, la filiale della Corea ha registrato un massimo nel numero di proclamatori ogni mese nell’anno di servizio 2021. Non è straordinario? Durante una pandemia! 

E con tutti i risultati straordinari che stiamo avendo, sono sicuro che vi farà piacere sapere qual è stato nel 2021 il numero di presenti alla Commemorazione della morte di Cristo. Beh, grazie alla benedizione del nostro straordinario Dio, Geova, abbiamo raggiunto un nuovo massimo di presenti. Pensate, i presenti sono stati più di 21 milioni. Vi piacerebbe sapere il numero esatto? Allora non cambiate canale. Verrà annunciato più tardi, al tempo giusto. 

Oggi durante questo programma gusteremo un ricco banchetto spirituale che renderà più forte la nostra fede e che ci incoraggerà molto. E quando sarà concluso, sono sicuro che tutti quanti sarete d’accordo con me, era proprio quello di cui ora avevamo bisogno. 

All’adunanza annuale dell’anno scorso il Corpo Direttivo è stato molto felice di presentare una nuova pubblicazione per condurre studi biblici intitolata “Puoi vivere felice per sempre. Corso biblico interattivo”. Questo libro ha dato il via a un nuovo metodo per condurre studi biblici con le persone. Cosa pensano i fratelli e le sorelle di questa nuova pubblicazione? E soprattutto in che modo questo nuovo metodo ci aiuta ad arrivare al cuore di chi studia la Bibbia insieme a noi? Scopriamolo con questo bel video. 

• (Joel - Assistente del Comitato del Servizio) - All’adunanza annuale dell’anno scorso è stato entusiasmante ricevere il nuovo libro “Puoi vivere felice per sempre. Corso biblico interattivo”. Molti proclamatori in tutto il mondo stanno già avendo ottimi risultati nel condurre studi biblici con questo strumento. Ascoltate quello che alcuni di loro hanno da dirci al riguardo e notate anche come è evidente la guida di Geova. 
• (Tracy – Canada) - Quando è stata presentata questa pubblicazione mi sono emozionata, ero contentissima. 
• (Didier e Falon – Canada) - Pensate che io ero talmente elettrizzato all’idea di questo nuovo libro che andavo sul nostro sito ogni giorno per vedere se era uscito e lo facevo anche più volte al giorno. 
• (Jhon e Paula – Colombia) - Adesso abbiamo tutto ciò che ci serve in un unico libro. Di cos’altro abbiamo bisogno? 
• (Moses e Philomina – Ghana) - È stato incredibile che Geova ci abbia dato un nuovo libro durante la pandemia. Ha reso il nostro servizio più stimolante. 
• (Joel Dellinger) - Quando avete saputo che avremmo utilizzato un nuovo metodo per condurre studi biblici, vi siete sentiti un po’ spaesati? Ascoltiamo insieme cosa hanno da dirci alcuni insegnanti esperti riguardo ai benefìci di questo metodo.
• (Jesùs – Spagna) - Prima era quasi normale sentirsi rispondere dallo studente con frasi del tipo “il paragrafo dice” oppure “qui c’è scritto”. Ora non più è così. 
• (Joy – Filippine) - Prima con il vecchio metodo avevo delle difficoltà a capire se le persone con cui studiavo la Bibbia capivano veramente quello che stavano imparando, o se la verità stava toccando il loro cuore. 
• (Christian – Filippine) - Mi sono reso conto che aggiungevo sempre un sacco di informazioni per cercare di spiegare meglio il punto e alla fine erano più confusi di prima. 
• (Veera - Finlandia) - Con alcune persone più istruite studiare risultava fin troppo semplice in un certo senso. Riuscivano a trovare facilmente le risposte nel paragrafo e rispondevano correttamente, ma era davvero difficile scoprire come la pensavano veramente su un certo argomento. Invece con questo nuovo libro è più facile farlo, si riesce a capire meglio il punto di vista della persona. 
• (Oswaldo e Rosane – Brasile) - Con il metodo precedente succedeva che lo studente guardasse sempre nel libro per cercare le risposte, ma adesso è diverso. Si vede proprio che riflette, sta pensando alla risposta invece che leggerla dal paragrafo. 
• (Jhon) - Anche con il vecchio metodo alle persone piaceva studiare la Bibbia, ma adesso piace ancora di più. È più facile per loro rimanere concentrati dall’inizio alla fine dello studio, vogliono andare avanti e sentono che quello che stanno imparando le avvicina di più a Geova. 
• (Joel) - Per toccare il cuore di chi studia la Bibbia con noi dobbiamo capire quali sono i suoi pensieri e i suoi sentimenti. In che modo il nuovo libro ci aiuta a raggiungere questo obiettivo? 
• (Falon) - Una delle cose che mi piacciono di questo libro è che quando si leggono i versetti della Bibbia ci sono delle domande formulate in modo da coinvolgere i sentimenti delle persone. Il libro aiuta gli studenti a capire subito le verità bibliche e aiuta noi a capire quello che loro hanno nel cuore. 
• (Héctor – Spagna) - Mette lo studente in condizione di esprimere tutto quello che prova e questo ci dà modo di capire come aiutarlo. 
• (Arjay – Filippine) - Mi è bastato dare un’occhiata a questo nuovo libro per capire che è stato fatto per attirare la nostra attenzione. Non ci sono paragrafi lunghi ed è stato preparato in modo da coinvolgere lo studente. 
• (Alexander e Paola - Colombia) - Con questo nuovo metodo parlo decisamente meno e i miei studenti parlano di più. 
• (Paula) - Il video introduttivo ti spiana la strada, perché aiuta lo studente ad avere un’idea generale di quello che succede durante lo studio. Una delle cose che mi piacciono è che questo video parla subito della preghiera. Prima a volte non sapevamo quando iniziare a farla o come spiegare allo studente quanto fosse necessaria. Invece adesso ci pensa il video.
• (Abigail – Ghana) - Il riquadro “C’è chi dice” secondo me è molto efficace. Quando la persona risponde alla domanda e magari usa anche i versetti, le dico: “Beh, in servizio sarebbe stato più o meno così”. 
• (Joel) - Come abbiamo visto, gli insegnanti sono entusiasti di questo nuovo libro. Ma vediamo adesso che effetto ha avuto sui loro studenti. 
• (Oscar – Colombia) - Questo libro piace veramente tanto. Ho chiesto a uno dei miei studenti come si stava trovando con questa nuova pubblicazione e la risposta che mi ha dato è stata: “Magari l’avessimo usato prima! È favoloso! Adesso lo studio è piacevole”. 
• (Paola) - Una signora che studia con me mi ha detto che per lei è stato un sollievo potersi esprimere liberamente e non cercare le risposte. 
• (Arjay) - Stavamo studiando la parte “Ora vai più a fondo” della seconda lezione e lo studente è rimasto molto colpito dai versetti e dalle bellissime immagini. Mi ha detto che riusciva già a vedersi nel Paradiso, dove si adempiranno tutte le promesse di Geova. E ha detto che quello che avevamo studiato insieme gli aveva fatto sentire quanto Geova lo ama. 
• (Sukhi - Filippine) - Quando chiediamo agli studenti di prepararsi, non sono più così intimoriti. Mentre con il libro Cosa insegna la Bibbia avrebbero preferito andare dal dentista piuttosto che prepararsi per lo studio, era davvero pesante per loro. Adesso invece ti sorridono e dicono: “Ok, va bene, penso di riuscirci”. 
• (Phil e Gladyss – Australasia) - Uno studente ha scritto nel riquadro “Obiettivo” che entro una settimana voleva parlare di quello che aveva imparato con i suoi amici e i suoi colleghi. E così ha fatto. 
• (Oscar) - Uno dei video che è veramente efficace è quello che si trova alla lezione 4, “La mia ricerca del vero Dio”. Racconta l’esperienza della sorella Soten Yoeun. Quando gli studenti guardano questo video si commuovono, perché capiscono che Geova li ama. E loro desiderano parlargli, sono spinti a rivolgersi a lui in preghiera. 
• (Veera) - Stavamo studiando la prima lezione con una signora di 83 anni e abbiamo letto Matteo 7:7. La signora lo ha letto dalla sua Bibbia e all’inizio non aveva capito bene il significato di questo versetto. Poi ci abbiamo ragionato su, anche grazie alla domanda riportata nel libro. A un certo punto la signora mi ha guardato e ha esclamato: “Davvero? Ma allora questo significa che devo cercare le risposte direttamente nella Bibbia invece che andare a chiederle al sacerdote”. È stato proprio un bel momento. 
• (Rodolfo – Argentina) - Il video al punto “Impara ad amare la lettura della Bibbia” è stato molto utile per un ragazzo, perché dopo averlo visto si è posto l’obiettivo di leggere la Bibbia ogni giorno. 
• (Phil) - Avevamo incoraggiato uno studente a diventare proclamatore non battezzato quando studiavamo l’altro libro. Poi è bastato studiare la lezione 2 del nuovo libro e ha espresso il desiderio di diventare proclamatore, perché ha detto che c’erano alcuni aspetti delle prime 2 lezioni di cui voleva parlare ai suoi amici e ad altre persone. Adesso siamo molto felici perché è diventato proclamatore ed è anche molto bravo nel ministero.
• (Gladyss) - Grazie a questo nuovo libro adesso conduco 15 studi biblici. Questo strumento aiuta le persone a non perdere né il desiderio né la motivazione di continuare a imparare riguardo a Geova, alle sue bellissime qualità e al futuro che ci attende. 
• (Joel) - I nostri fratelli in tutto il mondo sono veramente contenti di usare il libro Puoi vivere felice per sempre. È uno splendido dono di Geova. 
• (Kenneth – Uruguay) - Condurre uno studio biblico e seguire i progressi di una persona è senza dubbio l’aspetto più soddisfacente del ministero. E questo libro e il nuovo metodo rendono tutto più semplice. 
• (Daniel e Jennifer – Canada) - Sono molto grata a Geova per questo strumento. Il Corpo Direttivo ci sta facendo capire che siamo davvero vicini alla fine di questo sistema di cose, ma allo stesso tempo ha ideato un metodo che, pur senza mettere fretta, riesce a toccare il cuore delle persone con amore. Questo a sua volta le spinge ad agire subito. 
• (Phil) - Offrite questo corso il più possibile, iniziate nuovi studi biblici. E poi però invitatemi, così vengo con voi. 
• (Abigail) - Questo libro ti permette di insegnare le verità bibliche in modo semplice e piacevole. Sono sicura che tutti quelli che proveranno ad usarlo non potranno più farne a meno. 
• (Kenneth) - Il nuovo libro Puoi vivere felice per sempre dimostra che lo “schiavo fedele e saggio” ci sta dando esattamente quello di cui abbiamo bisogno, e al momento giusto. E continuerà a farlo. 
• (Joel) - Questa pubblicazione ha tutto quello che serve per aiutare altre persone sincere a conoscere e ad amare il nostro meraviglioso Padre, Geova. Siate certi che Geova aiuterà voi e i vostri studenti a usare al meglio questo nuovo libro. 

Questo video è stato davvero molto incoraggiante. E ci scusiamo con chi di voi lavora nello studio dentistico. Apprezziamo molto quello che fate. Probabilmente anche molti di voi stanno conducendo studi biblici con questa nuova pubblicazione e stanno avendo ottimi risultati. Ma se al momento non state studiando la Bibbia con nessuno, potreste parlarne con Geova in preghiera, perché di sicuro poche cose danno tanta soddisfazione come studiare la Bibbia con qualcuno usando questa nuova pubblicazione. 

Nel corso degli ultimi anni, un momento molto atteso del programma dell’adunanza annuale è stato la presentazione di un nuovo episodio della serie “Diventa amico di Geova”. E anche quest’anno ne vedremo uno più lungo di quelli che escono di solito sul nostro sito. Siamo felici di presentarvi il nuovo episodio intitolato “Geova risponde alle preghiere?” 


Sicuramente questo è stato ‘cibo spirituale al tempo giusto’. Questo video arriverà al cuore di tutti i nostri ragazzi. Comunque il messaggio che contiene è importante per tutti noi visti i giorni in cui stiamo vivendo. 

Ora avremo il privilegio di ascoltare 3 interessanti discorsi pronunciati da membri del Corpo Direttivo. Iniziamo con il nostro caro fratello David Splane, che svilupperà il discorso “La Via della Santità”

 

Ti ringraziamo di cuore, fratello Splane, per questo interessante discorso sulla “Via della Santità”. Sapete, una volta ho avuto la possibilità di visitare una casa d’aste e tenere fra le mie mani una copia del Pentateuco di Tyndale del 1530, di cui sembrano esistere pochissime copie al mondo. Purtroppo però non li avevo 650.000 dollari nel portafoglio quel giorno e nemmeno una casa da ipotecare, così abbiamo dovuto lasciar perdere! Comunque sia, come sapete nel nostro museo ne abbiamo una riproduzione. E sarà bellissimo quando potremo riaprire le porte e dare il benvenuto ai fratelli che verranno a trovarci e potranno vedere i bellissimi reperti che contiene. Grazie ancora, fratello Splane. 

E ora ascolteremo un altro discorso pronunciato da un membro del Corpo Direttivo, il fratello Geoffrey Jackson. Ha scelto un tema veramente curioso: “E voi ci siete?” 


Grazie, grazie di cuore, fratello Jackson, per averci rafforzato con il tuo discorso. Devo dire che, quando all’adunanza del Corpo Direttivo abbiamo analizzato queste informazioni, abbiamo pensato a quanto sarà straordinario, a quanto sarà emozionante il momento in cui tutti gli unti in cielo potranno collaborare con le persone che saranno sulla terra e aiutarle a raggiungere la perfezione. Ci emoziona pensarlo. Sarà davvero bellissimo. 

Ora siamo pronti per ascoltare un altro interessante discorso. Sarà pronunciato da un membro del Corpo Direttivo, il fratello Kenneth Cook. Il tema che ha scelto è “Ascoltiamo gli avvertimenti”. 


Ti ringraziamo molto, fratello Cook, per averci ricordato gli avvertimenti a cui dobbiamo prestare attenzione. Siete riusciti a cogliere i vari punti chiave di questi 3 discorsi? Bene, perché poi passeremo all’esame scritto. Sto scherzando. Ma vi farebbe piacere rivedere questi 3 discorsi con più calma? So che è così. Allora tenetevi pronti, perché presto saranno resi disponibili a tutti i fratelli nel programma mensile di JW Broadcasting di gennaio. Quindi avrete la possibilità di ripassare attentamente i vostri appunti e assicurarvi di avere afferrato tutti i punti chiave di questi discorsi così profondi. 

Il Corpo Direttivo desidera aggiornarvi sui progressi che sono stati fatti nel progetto di costruzione degli edifici della sede mondiale a Ramapo. Nonostante la pandemia, possiamo dire con certezza di aver visto in modo evidente l’aiuto di Geova in questo progetto. Ora guardiamo il breve video che è stato preparato. 


Prima di iniziare con il progetto vero e proprio, con l’aiuto di ditte esterne si stanno svolgendo i lavori di riparazione e di risanamento di un ponte di pietra da cui si accede alla proprietà. Una volta completato, questo ponte sarà una delle peculiarità della proprietà di Ramapo. 

L’aiuto di Geova è stato particolarmente evidente quando sono stati richiesti i permessi alla città di Ramapo. Ora siamo già nella fase finale e stiamo per ottenere tutti i permessi necessari per iniziare questo grande progetto di costruzione. 
Con il sostegno di Geova, all’inizio del 2022 dovrebbero cominciare i lavori di preparazione, che verranno svolti da ditte esterne. Si tratterà di preparare il cantiere per gli scavi, di realizzare le condutture sotterranee e di predisporre il tutto per la costruzione dei primi edifici. Questi lavori richiederanno diversi mesi, e preghiamo che Geova possa benedire questa fase importante. Dopodiché si apriranno le porte a molti volontari che potranno venire e partecipare al progetto. 
Inoltre è stato fatto molto per pianificare vitto, alloggio e uffici temporanei per tutti questi cari fratelli e sorelle che verranno come volontari. 
Il team di progettazione è molto impegnato nel preparare i documenti necessari per la costruzione. I progetti di alcuni edifici sono quasi pronti, mentre altri sono nella fase iniziale. Grazie a queste immagini possiamo avere un’idea di come sarà il complesso di Ramapo al termine dei lavori, e questo ci emoziona e ci incoraggia. 

Proprio come tutti voi, continuiamo a pregare Geova perché possa benedire questo progetto davvero straordinario. In tutto il periodo della pandemia di COVID-19 abbiamo percepito l’amore di Geova attraverso le indicazioni che abbiamo ricevuto proprio al momento giusto. Guardiamo insieme un video in cui i fratelli che servono nell’Ufficio del Comitato dei Coordinatori ci raccontano come sono andate le cose durante questa pandemia e come Geova ha guidato la sua organizzazione durante tutto questo periodo. 

(John – Assistente del Comitato dei Coordinatori) - Nel gennaio del 2020 abbiamo cominciato a sentire parlare di un virus che si stava diffondendo a Wuhan, in Cina. All’epoca si pensava fosse più che altro un problema a livello locale, non mondiale. Poco tempo dopo però dai dati abbiamo capito che il virus si stava diffondendo e così si sono iniziati a chiudere sia i confini nazionali che gli aeroporti. 
(Bram – Ufficio del Comitato dei Coordinatori) - Il 22 gennaio il Comitato dei Coordinatori ha ricevuto la prima lettera di una filiale che parlava del coronavirus. Quella lettera veniva dalla Corea. Poco dopo abbiamo dato istruzioni a tutte le filiali dell’Asia dicendo cosa avrebbero dovuto fare se il virus fosse arrivato nel loro territorio. 
(John) - In passato avevamo già affrontato alcune epidemie più circoscritte, ma niente del genere a livello mondiale. Era chiaro che il virus avrebbe influito praticamente su tutte le nostre attività teocratiche. E così durante quei primissimi mesi del 2020 l’organizzazione avrebbe dovuto prendere tantissime decisioni. 
(Mark – Corpo Direttivo) - Bisogna capire che tutto questo stava succedendo nel bel mezzo delle nostre attività. Il programma per l’intero anno era già stato messo a punto. Avevamo visite programmate alle filiali, congressi di zona, anche congressi speciali. E poi c’erano il conferimento di Galaad e la Commemorazione praticamente alle porte. Dovevamo capire cosa fare. 
(Athony – Corpo Direttivo) - Una delle prime cose che il Corpo Direttivo ha deciso è che il Comitato dei Coordinatori diventasse il canale centrale di comunicazione per tutto quello che riguardava il COVID-19. 
(Stephen – Corpo Direttivo) - Tra l’altro, il conferimento della 148ª classe della Scuola di Galaad si doveva tenere nel giro di 2 settimane. Potevamo avere degli ospiti? Potevamo avere un uditorio in presenza? Non c’era molto tempo per prendere queste decisioni. Tuttavia, dopo tante preghiere e averne parlato, tutto il Corpo Direttivo ha deciso che non ci sarebbe stato un uditorio in presenza per il conferimento dei diplomi di Galaad quel weekend. Non era mai successo prima! 
(John) - La cosa successiva che dovevamo decidere era se mettere in lockdown tutte le sedi della Betel. Ricordo chiaramente che era venerdì sera, 13 marzo. Ci stavano comunicando casi di COVID nelle congregazioni vicine alla Betel. E poi sapevamo che i beteliti quel weekend sarebbero andati nelle loro congregazioni a svolgere le loro attività. Se dovevamo decidere qualcosa, dovevamo farlo in fretta. 
(Mark) - Abbiamo chiamato ciascun membro del Corpo Direttivo e abbiamo spiegato la situazione. La decisione è stata unanime. Dovevamo mettere la Betel in lockdown immediatamente. 
(John) - E così nel giro di un’ora è stato comunicato in tutte le sedi della famiglia Betel degli Stati Uniti a chi era dentro di non uscire e a chi era fuori di ritornare alla Betel immediatamente. 
(Athony) - Qualche tempo dopo, abbiamo saputo che c’erano alcuni casi di COVID a Patterson. Se avessimo aspettato ancora un po’, avremmo corso il rischio di far diffondere il COVID in tutta la famiglia Betel. Davvero ci siamo resi conto di quanto Geova ci stesse proteggendo. 
(Bram) - Lo stesso weekend, oltre al conferimento di Galaad, doveva iniziare la campagna di distribuzione degli inviti alla Commemorazione. E le filiali ci chiedevano: “È sicuro andare di casa in casa a distribuire gli inviti? E se non possiamo andare in Sala del Regno, come facciamo?” 
(Athony) - Man mano che il virus si diffondeva in molti paesi, diventava sempre più evidente che dovevamo sospendere la normale opera di testimonianza. Questa era una decisione davvero molto seria da prendere. Ma dopo aver esaminato attentamente la cosa in preghiera, ci siamo resi conto che non avremmo mostrato rispetto per la santità della vita né amore per il prossimo se avessimo continuato a predicare di casa in casa. E così l’opera è andata avanti, per lettera, per telefono, ed è stata data davvero una grande testimonianza in questo modo! 
(Mark) - Personalmente sono rimasto colpito nel vedere quanto in fretta i fratelli si sono abituati a usare Zoom, a dare testimonianza per telefono, per lettera. E in tutto questo l’opera non solo non si è fermata, ma è come se avesse avuto un’accelerata. 
(Stephen) - Dovevamo anche decidere cosa fare con le nostre Sale del Regno, con le adunanze. 
(Mark) - All’inizio alcuni fratelli pensavano: “Magari potremmo semplicemente guardare le adunanze registrate su JW Stream”. Beh, anche se questo è un ottimo strumento, se in effetti non potevamo incontrarci per molto tempo, sarebbe stato fantastico poter utilizzare uno strumento che permettesse ai fratelli e alle sorelle di riunirsi insieme virtualmente, di riuscire a interagire, di riuscire a incoraggiarsi a vicenda. Sapevamo che alcune filiali stavano già utilizzando Zoom nel loro paese per le adunanze di congregazione e ci siamo chiesti: “Si potrebbe usare Zoom per le adunanze di tutto il mondo?” 
(Mark – Ufficio del Comitato dei Coordinatori) - Quindi abbiamo chiesto a quelle filiali di mandarci la loro valutazione su questo strumento. 
Abbiamo raccolto i loro commenti, fatto alcuni test e poi il Corpo Direttivo ha approvato l’uso di Zoom per le adunanze in tutto il mondo. 
(Andrew – Ufficio del Comitato dei Coordinatori) - E il Comitato dei Coordinatori desiderava aiutare le congregazioni a tenere adunanze ordinate su Zoom. Così nel giro di una settimana abbiamo inviato a tutte le congregazioni le istruzioni necessarie. 
(Mark) - E poco dopo sono state acquistate decine di migliaia di licenze di Zoom e sono state fornite alle congregazioni nell’ambito delle operazioni di soccorso. 
(Andrew) - Però non tutti i proclamatori potevano usare Zoom, per problemi con Internet. 
(Bram) - Quindi pochi giorni prima che iniziasse la campagna, il Corpo Direttivo ha fornito istruzioni a tutte le filiali su come gestire queste situazioni specifiche. Ha anche annunciato che il discorso della Commemorazione sarebbe stato reso disponibile su jw.org. E quindi una filiale ha scritto e ci ha chiesto se potevano usare la televisione e la radio per trasmettere il programma. E abbiamo pensato: “Questa è un’ottima idea! Proviamo”. Quando abbiamo visto che in quel paese funzionava così bene, è stato disposto che in tutti i paesi dell’Africa si trasmettesse il programma via radio e via TV. E questo 2 giorni prima della Commemorazione. 
(Andrew) - Che emozione è stata per molti fratelli in Africa scoprire poco prima che iniziasse il programma che potevano assistere alla Commemorazione simultaneamente insieme ai loro fratelli e alle loro sorelle di tutto il paese! 
(Athony) - È stato così strano per tutti noi assistere alla Commemorazione senza riunirci insieme. E chi poteva immaginare che alla Commemorazione del 2021 si sarebbe raggiunto un nuovo massimo di presenti? g 21.367.603 persone hanno assistito all’evento! È evidente che Geova ha benedetto tutte le decisioni che sono state prese. 
(Todd – Ufficio del Comitato dei Coordinatori) - Anche se tutte queste nuove cose venivano decise rapidamente, le consuete attività dell’Ufficio del Comitato dei Coordinatori non si erano fermate a motivo della pandemia. Il re del nord continuava a perseguitare i nostri fratelli, avevamo molti disastri e tante altre cose da gestire. 
(Chad – Ufficio del Comitato dei Coordinatori) - Abbiamo dovuto gestire il doppio dei disastri nell’anno di servizio 2020, nel bel mezzo della pandemia, rispetto all’anno 2018. Praticamente ogni giorno era sempre più chiaro che stiamo vivendo negli ultimi giorni. 
(Justin – Ufficio del Comitato dei Coordinatori) - Abbiamo inviato istruzioni alle filiali per aiutarle a capire quali operazioni si potessero rimandare e ad assicurarsi che le operazioni necessarie venissero fatte e in sicurezza. Senza dubbio la pandemia ha complicato notevolmente le operazioni di soccorso. Ma ha rafforzato la nostra fede vedere che il Corpo Direttivo non voleva assolutamente che questo gli impedisse di prendersi cura dei fratelli. 
(Todd) - In aggiunta all’impatto devastante di questi disastri, in certi paesi i nostri fratelli avevano difficoltà a reperire il cibo quotidiano a causa di restrizioni imposte dal governo, carenza di cibo nel loro paese o perché avevano perso il lavoro. Le filiali hanno dovuto letteralmente dare ai nostri fratelli il “pane quotidiano”. 
(Chad) - Le filiali sono state incoraggiate a formare dei comitati di soccorso che si occupassero dei bisogni a livello locale. È stato anche ricordato alle famiglie di preparare delle scorte di cibo, se possibile, nel caso in cui la situazione fosse peggiorata. 
(Stephen) - Naturalmente il virus ha condizionato non solo le adunanze nella Sala del Regno, ma anche le assemblee di circoscrizione, i congressi di zona e anche i congressi speciali. Per cui il Corpo Direttivo ha deciso che nessun congresso di zona o speciale venisse tenuto in presenza nel 2020. E così, per la prima volta nella storia, il congresso di zona è stato trasmesso su jw.org a beneficio dei fratelli di tutto il mondo. Quella stessa settimana di marzo è stato approvato che su JW Broadcasting venisse trasmesso un programma sul coronavirus, su come andavano le cose. E quindi durante il fine settimana del conferimento dei diplomi della Scuola di Galaad sono stati preparati i testi e le interviste, e il programma è stato registrato e trasmesso la settimana seguente. Gli aggiornamenti del Corpo Direttivo sono un modo importante in cui ci stiamo prendendo cura dell’intera organizzazione durante la pandemia. 
(John) - Una volta che i vaccini erano disponibili, ci siamo trovati di fronte a un’altra sfida. La filiale degli Stati Uniti doveva procurarsene abbastanza per quelli della famiglia che volevano vaccinarsi. 
(Mark) - E così i primi giorni di aprile 2021 abbiamo indetto un’adunanza a cui hanno partecipato diversi fratelli di vari reparti, e a tutti è stato dato un compito. 
(Justin) - E così nel giro di 2 settimane avevamo abbastanza vaccini per vaccinare tutti quelli della famiglia Betel degli Stati Uniti che desideravano vaccinarsi. E così una settimana dopo abbiamo inviato una lettera a tutte le filiali incoraggiandole a verificare la disponibilità di vaccini per i servitori speciali a tempo pieno. Ci interessavano soprattutto quelli che servivano in paesi dove il governo non aveva reso disponibili i vaccini. 
(Mark) - Dopo aver dato quelle istruzioni, tantissime filiali ci hanno risposto dicendoci che erano riuscite a procurarsi i vaccini per i servitori speciali a tempo pieno che avevano deciso di riceverli. Diverse filiali hanno detto che sembrava impossibile ottenere i vaccini nel loro paese in quel momento. Ma dopo aver pregato al riguardo e aver seguito le istruzioni, nel giro della stessa giornata o del giorno successivo Geova è intervenuto e all’improvviso hanno avuto i vaccini. 
(John) - Tutte queste cose sono successe rapidamente, e anche se non è stato facile fare così tanti cambiamenti in un periodo di tempo così ristretto, abbiamo visto la benedizione di Geova sulle decisioni prese dal Corpo Direttivo. Televisione, radio, videoconferenze, tutto è servito per il bene dei fratelli. Il che dimostra come Geova stava guidando il Corpo Direttivo mentre prendeva queste decisioni così tempestivamente durante la pandemia. 
(Bram) - Ovviamente noi siamo sempre grati delle istruzioni che riceviamo dallo schiavo fedele, ma in questo speciale periodo di tempo è stato così incoraggiante vedere come Geova li stava usando per prendere quelle grandi decisioni. E ne hanno prese tante durante quella settimana di marzo. 
(Athony) - Anche se ci sono state diverse sfide e anche molti momenti tristi durante la pandemia, è stato straordinario vedere così tanti risvolti positivi. Molti inattivi sono ritornati e sono stati iniziati tantissimi studi biblici. 
(Mark) - Abbiamo visto in quanti modi Geova ci ha guidato, una decisione alla volta, un passo alla volta. E vedere come Geova ci ha guidato in questa situazione difficile mi ha aiutato a capire che, a prescindere da quello che succederà in futuro, Geova farà sempre la stessa cosa. 
(Athony) - Come dicono le Scritture, avremo le nostre sofferenze, e in effetti ce le abbiamo, ma d’altra parte siamo nelle braccia di Geova e quindi di cosa ci preoccupiamo? 
(Stephen) - Si può dire che la fede di ciascun membro del Corpo Direttivo è stata rafforzata mentre insieme affrontavamo questa prova. E questa cosa continua a succedere, la nostra fede viene rafforzata. E decisamente Geova ci sta guidando e sta preparando il suo popolo per la vita nel nuovo mondo, la vera vita che è alle porte. 
(John) - È stato davvero un privilegio vedere lo spirito di Geova all’opera durante questa pandemia. Rafforza la nostra fede vedere come Geova usa il Corpo Direttivo per darci istruzioni basate sulla Bibbia, continuando a portare avanti l’opera del Regno, e tutto nel rispetto della santità della vita. Di conseguenza, la nostra fiducia nell’organizzazione di Geova è più forte, come mai prima. E costruire questa fiducia adesso è fondamentale, perché Geova ci sta preparando per gli eventi che ci attendono in futuro, tra cui ci sarà la grande tribolazione. 


Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i fratelli dell’Ufficio del Comitato dei Coordinatori per il loro impegno e per tutto quello che hanno fatto durante la pandemia. Straordinario, è davvero straordinario vedere il modo in cui Geova ha guidato il suo popolo durante questi tempi così difficili. 


Com’è stato incoraggiante questo programma! E questa era solo la prima parte. C’è ancora molto altro da vedere. Quindi vi aspettiamo qui il mese prossimo con la seconda parte. 

Ma prima di salutarci, andiamo a trovare i nostri fratelli e sorelle che vivono nelle Filippine. 

Le Filippine sono un paese tropicale composto da più di 7.100 isole che si trova nella zona occidentale dell’Oceano Pacifico. Questo paese è caratterizzato da una straordinaria varietà di paesaggi, come spiagge incontaminate, terrazzamenti pittoreschi e imponenti montagne. La capitale, Manila, è una delle tante città piene di vita delle Filippine, ed è anche una delle più densamente popolate al mondo. Gli oltre 230.000 proclamatori che vivono nelle Filippine predicano a una popolazione di oltre 109 milioni di persone. Nel 2021 i presenti alla Commemorazione sono stati 739.439 più di 3 volte il numero dei proclamatori. 

Spostiamoci nella parte meridionale del paese su una delle isole più grandi, Mindanao. Qui si coltivano prodotti come mais, riso, cacao pomelo e durio, un frutto tipico dell’Asia famoso per il suo odore strano e pungente. Nella parte più a sud di Mindanao si trova la congregazione di Margus, composta da 97 proclamatori. In questa parte così isolata del paese, la pandemia ha comportato problemi particolari. Per esempio, a causa della connessione Internet instabile, la congregazione si è organizzata per tenere le adunanze su Zoom alle 3:30 del mattino. Ma perché così presto? Perché durante le prime ore del mattino la connessione a Internet è più stabile. I proclamatori devono rinunciare a qualche ora di sonno, ma non sono disposti a rinunciare neanche a una briciola del cibo spirituale che si riceve alle adunanze. 

In alcune zone del territorio in cui predica la congregazione, la connessione a Internet e la rete cellulare non ci sono. Così i fratelli che vivono lì ascoltano le adunanze alla radio. Ma i nostri fratelli e sorelle, che qui vediamo mentre predicano alla popolazione indigena prima della pandemia, non hanno perso il loro zelo. Dal 2019 infatti la congregazione ospita anche un gruppo di lingua Blaan, una lingua indigena parlata da circa 125.000 persone. La popolazione Blaan è famosa per i suoi oggetti di artigianato e per i suoi coloratissimi abiti tradizionali. Grazie alle molte pubblicazioni e ai molti video ora disponibili in Blaan, i nativi possono ascoltare il messaggio della verità nella loro madrelingua. 

I 28 fratelli e sorelle del gruppo Blaan della congregazione di Margus ci salutano con tanto affetto. 

Cari fratelli, care sorelle, ricordate che anche noi vi vogliamo tanto, tanto bene! Dalla sede mondiale dei testimoni di Geova questo è Jw Broadcasting. 



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