La sinistra e i suoi adepti vogliono la sottomissione del popolo

PD: Il futuro si chiama Stati Uniti d'Europa

Ricordo ai sostenitori di Mario Monti fuori e dentro il Parlamento che, in termini economici, uno Stato non può essere equiparato a una famiglia, semplicemente perché il padre di famiglia non stampa moneta dal nulla (sarebbe un falsario), mentre una banca centrale sì, anzi questo è proprio il suo compito: stampare moneta dal nulla e con quei soldi finanziare lo Stato attraverso l'acquisto dei suoi Titoli. È questa la normalità, come lo è stato in passato con la Banca d'Italia. Oggi anche la BCE, se fosse una vera banca centrale, finanzierebbe direttamente gli Stati dell'eurozona, piuttosto che permettere e favorire la speculazione finanziaria, e non sarebbe un ente indipendente, ma dovrebbe dipendere dalla politica, e cioè dai vari ministeri economici dei paesi che hanno aderito all'euro. Perciò aver inserito in Costituzione il vincolo del pareggio di bilancio da parte del governo Monti (il burattino delle élite e noto rappresentante della tecnocrazia) è un crimine ed è anticostituzionale. Aprite la mente, non fatevi “zombizzare” dalle menzogne del mainstream, del pensiero unico neoliberista e politicamente corretto. E in effetti i lor signori vogliono proprio questo, ridurvi a umili servi della tecnocrazia plutocratica, praticamente a cadaveri che camminano. È ormai chiaro che dietro questa truffa, che è una dittatura finanziaria a tutti gli effetti, c'è la grande finanza con le sue “armi” della tecnocrazia, il cui scopo finale attraverso le politiche di austerity è esattamente quello di realizzare il sogno (o meglio l'incubo) europeista degli Stati Uniti d'Europa.

Ecco perché la sinistra parla di fenomeno epocale delle migrazioni, parla di migranti come di nuovi italiani e ne vuole sempre di più. L'obiettivo è chiaro: distruggere l'identità culturale dell'Italia, portare verso l'omologazione i cittadini per essere facilmente manovrati, e favorire attraverso la tecnocrazia che guida l'Unione Europea la creazione di un Super Stato in cui si andrebbe inevitabilmente verso la morte economica e politica dell'Italia. Perciò non abbiamo avversari politici a sinistra, abbiamo dei veri e propri nemici, alleati dei famigerati poteri forti e dei fautori della tecnocrazia, che vogliono la fine della democrazia e degli Stati nazionali, quindi la morte dell'Italia. Tutti i cittadini italiani che amano l'Italia dovrebbero schifare il Partito Democratico come di un nemico mortale che persegue la sottomissione del suo stesso popolo: vogliono ridurre l'Italia a un Paese insignificante, attraverso i diritti civili per annullare i diritti sociali; attraverso il mescolamento delle razze per creare il fatidico popolo unico meticcio; attraverso la legalizzazione delle droghe leggere per annullare la vostra mente e ridurvi a cittadini-zombie.

Ma il tradimento della fiducia degli italiani da parte dei governi di centrosinistra ha origini piuttosto remote, in particolare da quando c'era al potere la DC con le sue varie correnti. Si può dire che tutto ebbe inizio con il ministro Beniamino Andreatta (di cui fu allievo e assistente Romano Prodi) il cui governo ricevette pressioni da parte del governo tedesco perché attuasse una certa decisione, rimasta tra i segreti del Palazzo fino a qualche anno fa. Molti di questi fatti sono stati rivelati da uno sconosciuto funzionario dell'epoca di quel ministero, oggi un noto e apprezzato economista: Nino Galloni. Dalle sue rivelazioni oggi sappiamo che l'aumento esponenziale del debito pubblico, a partire dal 1981 a oggi, deriva essenzialmente dal fatto che in quell'anno proprio il ministro Andreatta, dopo una breve corrispondenza, concorda con il governatore Ciampi di sganciare il Tesoro dalla Banca d'Italia, senza alcun passaggio politico o parlamentare. In parole povere la Banca d'Italia non era più obbligata a ricomprare i Titoli di Stato rimasti invenduti sul Mercato primario, come fanno tutte le banche centrali. Questo sistema, peggiorato ulteriormente con l'entrata nell'euro, è la vera causa che ha provocato una crescita esponenziale del debito pubblico, poiché lo Stato deve pagare alti tassi di interesse sui Titoli emessi per finanziarsi, e non c'è più una vera banca centrale che compra i Titoli emessi dallo Stato. Questo avviene perché ormai tutte le banche fanno speculazione finanziaria. E questo accade da quando, su pressione della lobby bancaria, è avvenuta la separazione tra banche commerciali e banche di investimento; in Italia con il Testo Unico Bancario nel 1993, per mano dell’allora Ministro del Tesoro Mario Draghi; negli Usa con l'abolizione del "Glass-Steagall Act" nel 1999, sotto l'amministrazione Clinton. Così tutte le banche hanno cominciato a fare speculazione.

Questo porta alla ovvia conseguenza per lo Stato di dover pagare elevati interessi per finanziarsi. Alti tassi di interesse sui Titoli di Stato significa bassi prezzi nominali e alto rendimento, mentre quelli tedeschi sono quasi sempre a basso rendimento. Da questo squilibrio deriva il famoso spread dato che la Germania non è succube dei Mercati come l'Italia, e come al solito vuole comandare su tutta l'Europa. Complice la BCE che per statuto non può finanziare direttamente gli Stati, ma può farlo solo attraverso le banche private che fanno parte del circuito dell'eurozona. Se la BCE comprasse i Titoli di Stato direttamente sul Mercato primario, lo spread non esisterebbe. Sembra incredibile ma è tutto collegato: immigrazione di massa, crisi indotte, governi tecnici creati ad hoc, politiche di austerity che peggiorano la crisi. Le oligarchie plutocratiche hanno lo scopo, attraverso i governi tecnici o i governi imposti dall'alto, di poter imporre un indirizzo politico e così indebolire la democrazia. Nel lungo periodo, la tecnocrazia cerca di poter instaurare un sempre maggior controllo sulla politica dei governi, creare le condizioni per obbligare i cittadini ad accettare gli Stati Uniti d'Europa, e pian piano realizzare l'antico sogno dell’élite degli illuminati chiamato con un eufemismo New World Order.

Quando uno Stato ha la piena sovranità monetaria, il debito pubblico non è assolutamente un problema, anzi tutt'altro, e non deve essere ripagato a nessuno. Praticamente quando lo Stato fa spesa pubblica, tutta la valuta stampata dalla banca centrale per fare deficit può essere utilizzata per pagare i servizi essenziali di cui usufruiscono i cittadini, ad es. ospedali e servizi sanitari, strade e autostrade, acqua pubblica, elettricità pubblica, trasporto pubblico, stipendi per gli impiegati statali, e quindi costituisce la ricchezza dei cittadini: in parte sotto forma di infrastrutture, in parte sotto forma di risparmio privato. Vedi Giappone che ha un debito pubblico molto più alto del nostro (2017: Giappone 240%, Italia 132%).

Le privatizzazioni sono il grimaldello che la tecnocrazia utilizza per impoverire uno Stato e i suoi cittadini. In particolare proprio quando si privatizzano i servizi essenziali in regime di monopolio, cioè senza concorrenza, perché il gestore privato ha tutto l'interesse di fare profitto piuttosto che garantire la qualità del servizio, e così aumentano i prezzi, a discapito dei cittadini. Vedi ponte Morandi in mano ai Benetton di recente crollato a Genova facendo più di 40 morti. Viceversa ciò non accade per uno Stato che deve garantire ai suoi cittadini la qualità dei servizi senza dover fare profitti. Ovviamente i dirigenti pubblici e i politici al governo devono essere persone oneste, altrimenti il meccanismo non funziona.

Ecco perché i governi hanno tutto l'interesse di fare bene e aiutare onestamente i propri cittadini, in modo da poter essere rieletti. Viceversa la sinistra è convinta di dover portare alla sottomissione il suo stesso popolo per poter fare gli Stati Uniti d'Europa, fare il meticciato e magari farsi rieleggere dagli immigrati per mezzo del tanto osannato ius soli.

In tutto il centro-sinistra, politico giudiziario e mediatico, sono ossessionati dall'idea di dover fare gli Stati Uniti d'Europa, anche se non lo lasciano intendere apertamente. I magistrati di sinistra, associati in “Magistratura democratica”, non perdono occasione a delegittimare la politica contro l'immigrazione irregolare attuata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, in una palese invasione di campo del potere giudiziario dentro il potere esecutivo.

Tutto l'apparato politico-mediatico non si lascia scappare occasione ad alzare un anacronistico, ridicolo spauracchio razzismo e fascismo incombente.

Casi più recenti:

1. Bersani, ossessione ius soli: “Lo farei anche contro il volere degli italiani” (Rete4 27/02/2019)

2. Berlusconi: “Con il sovranismo si ritornerebbe all'isolazionismo delle singole nazioni che da sole non riuscirebbero ad affrontare le sfide esterne, ma anche le crisi interne. Sarebbe un pericoloso ritorno all'indietro.” (Twitter, 20/02/2019)

3. Mara Carfagna: “L'appartenenza all'UE non dovrebbe mai essere messa in discussione come invece fa Borghi: è una scelta di campo da confermare ogni giorno. L'Italia deve però recuperare autorevolezza dentro l'UE, perché per le grandi sfide dei nostri giorni non è più tempo per le piccole patrie.” (Twitter, 15/02/2019)

4. Caso Diciotti, il popolo Cinquestelle grazia Salvini: no al processo (La Stampa, 18/02/2019)

5. Md: Nave Diciotti, un’ulteriore grave violazione della Costituzione (Md, 21/08/2018)

6. Io, ex toga Md vi racconto come i giudici di sinistra sono diventati un partito (Sergio d'Angelo, 27/02/2013)

La sinistra vuole distruggere l'Italia, perciò il popolo italiano ha tutto il diritto di distruggere la sinistra e i tanti suoi adepti sparsi in tutto il Parlamento, dai penta stellati sinistroidi ai berlusconiani eurofanatici.

(Fonte immagine “Il futuro si chiama Stati Uniti d'Europa”: https://www.partitodemocratico.it/eurodeputati/il-futuro-si-chiama-stati-uniti-deuropa/)