Teocrazia è dittatura

Teocrazia è dittatura

Salvatore Clemente

Fermiamo questa islamizzazione

L'islam non è una religione come le altre, è anche un'ideologia che...


Come fermare l'islamizzazione


Il Corano: alcuni passi fondamentali


Ebraismo e Cristianesimo: violenti come l'islam? di Raymond Ibrahim (estate 2009)


L'inizio del cristianesimo di Henri-Charles Puech (ed. Laterza 1976)


L'inizio dell'islam di autori vari (ed. Cambridge University Press, Garzanti 1979)


La Francia sottomessa all’Islam immaginata da Houellebecq di Enrico Martial (9 gennaio 2015)


Le "no-go zones" europee: realtà o finzione? - Prima parte: la Francia di Soeren Kern (20 gennaio 2015)


L'islam è come la mafia

L'islam è come la mafia - https://youtu.be/m-6BTV4mz_k


È la Svezia la capitale occidentale degli stupri di Ingrid Carlqvist e Lars Hedegaard (14 febbraio 2015)


Benvenuti a Birmingham, il piccolo Califfato della Gran Bretagna di Rossana Miranda (19 gennaio 2015)


In Germania, la polizia mette in guardia dalle "no-go zones" di Soeren Kern (7 agosto 2015)


La Svezia ha aperto le porte all’immigrazione islamica, oggi è la capitale degli stupri dell'Occidente. Il Giappone no di James Zumwalt (23 ottobre 2015)


L'islamizzazione della Gran Bretagna nel 2015. Reati sessuali, jihadimania e "tassa di protezione" di Soeren Kern (8 gennaio 2016)


L'islamizzazione della Germania nel 2015. "Stiamo importando un conflitto religioso" di Soeren Kern (15 gennaio 2016)


"Siamo al disastro perché ci siamo illusi di integrare l'islam" di Giovanni Sartori (17 gennaio 2016)


L'islamizzazione della Francia nel 2015. "Siamo in guerra contro il terrorismo jihadista che minaccia il mondo intero" di Soeren Kern (25 gennaio 2016)


Pakistan: "Le ragazze cristiane sono esclusivamente destinate al piacere degli uomini musulmani" di Raymond Ibrahim (31 gennaio 2016)


Fuori l'Islam che non manda le figlie a scuola di Fabiana Giacomotti (14 febbraio 2016)


Un piano delle Nazioni Unite per trasformare il mondo in una colonia islamica? di Maria Polizoidou (19 novembre 2016)


Torino, la rivolta degli immigrati: "Allah ci guiderà nella vendetta" (25 novembre 2016)


Europa: Il caso della sparizione delle donne di Judith Bergman (23 gennaio 2017)

La tolleranza è una strada a senso unico? di Douglas Murray (10 febbraio 2017)


L'Occidente si piega alle leggi sulla blasfemia. Ritorno al Medioevo! di Judith Bergman (12 marzo 2017)

Jihadisti che vivono del welfare di quell'Europa che hanno giurato di distruggere di Giulio Meotti (17 marzo 2017)


La spirale di morte della Francia di Guy Millière (22 marzo 2017)


Canada: Avviare l'islamizzazione! di Judith Bergman (5 aprile 2017)


Londonistan: 423 nuove moschee e 500 chiese chiuse di Giulio Meotti (9 aprile 2017)

La guerra che perdiamo: perché l'islam radicale è sempre più forte di Giulio Meotti (9 aprile 2017)


L'Islam, non il Cristianesimo, permea l'Europa di Giulio Meotti (16 aprile 2017)


I consigli della sharia e gli abusi sessuali in Gran Bretagna di Khadija Khan (20 aprile 2017)


Francia: Emmanuel Macron, utile idiota dell'islamismo di Yves Mamou (12 maggio 2017)


Il quartiere di Parigi in mano agli arabi: "Qui le donne non sono accettate" di Sergio Rame (20 maggio 2017)


L'Islam nel cuore dell'Inghilterra e della Francia di Denis MacEoin (24 maggio 2017)

Non c'è posto per le donne nell'Europa islamizzata di Lorenza Formicola (25 maggio 2017)

«Donne, una specie in via di estinzione nel cuore di Parigi» di Leone Grotti (30 maggio 2017)

Manchester: L'Europa è ancora una volta "sconvolta" di Judith Bergman (1 giugno 2017)


Germania: Un'ondata di delitti d'onore ad opera di musulmani di Soeren Kern (7 giugno 2017)

“Sharia controlled zone” di Elena Barlozzari (8 giugno 2017)


Sì, più immigrazione vuol dire più jihad di Giulio Terzi di Sant'Agata (20 giugno 2017)


Svezia islamica; l’apartheid multiculturale di Giampaolo Rossi (23 giugno 2017)


Il “modello Svezia” è al collasso di Lupo Glori (28 giugno 2017)

Australia: La follia continua di Judith Bergman (4 agosto 2017)


Regole islamiche nelle scuole danesi di Judith Bergman (26 settembre 2017)


Dawa: Spargere i semi dell'odio di Judith Bergman (13 novembre 2017)


Francia: Una civiltà in decomposizione di Giulio Meotti (17 novembre 2017)


Femminismo alla svedese di Bruce Bawer (6 marzo 2018)

§§§


L'islam non è una religione come le altre
, è anche un'ideologia che abbraccia tutti i campi dell'attività umana. Nell'islam non è prevista la separazione tra la sfera divina e la sfera politica, sono un tutt'uno. Quando in un Paese o in un quartiere prevale la religione islamica sulle altre, inevitabilmente la legge islamica (sharia) viene imposta dai musulmani devoti anche a tutti gli altri abitanti che non sono musulmani. L'islam è per sua natura un'ideologia di conquista e di dominio ideologico, a volte anche ricorrendo alla dissimulazione attraverso la Taqiyya(**) e la Kitmān(***) per nascondere le reali intenzioni del musulmano devoto, che sono quelle di sottomissione (il significato del termine arabo islam) di tutti gli infedeli alla sharia.

Quindi, considerato nella sua essenza complessiva, l'islam è anticostituzionale. L'islam infatti è in contrasto con gli art.8, 19 e 20 della Costituzione italiana.


L'islam è in antitesi con l'art.8 in quanto, attraverso la Sharia, contrasta con l'ordinamento giuridico italiano che non prevede che una legge esterna, pur se divina perché dettata da Allah, possa essere al di sopra delle nostre leggi.

E' in antitesi con l'art.20 in quanto l'islam, attraverso la Sharia, può essere causa di speciali limitazioni legislative (ad esempio con l'istituzione del reato di islamofobia già approvato in Canada), e di speciali gravami fiscali, (ad esempio perché contrario agli interessi bancari, che per l'islam sono sempre una forma di usura).

Per queste considerazioni, l'islam dovrebbe essere dichiarato illegale e perciò dovrebbe essere vietata la professione di questo culto in tutto il territorio nazionale. Si dovrebbero chiudere tutte le moschee e vietarne la costruzione di nuove. E l'esercizio in strada di questo culto, cioè la preghiera, dovrebbe essere vietato in quanto si tratta di un rito contrario al buon costume (Art.19).


Oltretutto l'islam, non accettando la pari dignità di altre religioni, essendo considerate illecite e false (vedi Corano*), è di per sé anticostituzionale, in quanto l'art.8 al 1° comma recita: "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge". Quindi automaticamente l'islam è illegale e incompatibile con gli stati occidentali fondati su una costituzione democratica come la nostra. Ma come mai, in tutto l'Occidente, nessun magistrato ha mai denunciato questo fatto? Molto probabilmente soprattutto per due motivi:

1) i magistrati hanno sempre avuto una paura folle di essere tacciati come razzisti e quindi manca il coraggio di compiere un tale passo;

2) probabilmente nessun magistrato serio ha mai avuto l'ardire di leggere qualche pagina del Corano o di documentarsi sulla reale natura di questo culto.


Quindi, ci vogliono leggi speciali che impediscano la radicalizzazione dei musulmani. Ad esempio, i musulmani non possono venire in occidente per avere libertà e democrazia e poi, dopo qualche generazione, puntualmente, pretendere di vivere come in un paese islamico... Questo porta a pensare che l'islam moderato non esista, che infatti è una contraddizione in termini. Possono esserci musulmani moderati e laici da una parte, e musulmani devoti dall'altra, ma non un islam moderato. L'islam di per sé opprime le libertà e sostituisce la democrazia con la teocrazia. Se esistesse l'islam moderato, dovrebbero esistere anche un Corano moderato e un Maometto moderato, il che è ovviamente impossibile! 


(*) Corano:

3:85, Chi vuole una religione diversa dall'Islam, il suo culto non sarà accettato, e nell'altra vita sarà tra i perdenti.

4:24, Vi sono ancora illecite le donne coniugate, fatta eccezione per quelle cadute nelle vostre mani come schiave. Così vi prescrive Allah; a parte queste, vi è lecito procurarvi col vostro danaro, a fine matrimoniale, non fornicatorio, ogni altra donna.

4:100, Chi emigra per la causa di Allah trova sulla terra grande spazio pronto a ospitarlo e abbondanza; chi, uscito dal suo paese per emigrare alla volta di Allah e del suo Messaggero, è colto dalla morte, Allah, che è perdonatore e misericordioso, prende su di sé il compito di ricompensarlo.

9:33, È Lui [Allah] che ha mandato il suo Messaggero con la buona direzione e la vera religione, per farla trionfare, a dispetto degli associatori, su ogni altra religione.

48:28, Egli è colui che ha mandato il suo Profeta con la buona direzione e la vera religione, per far trionfare questa sopra ogni religione. E come testimone basta Allah.

61:9, Egli è colui che ha inviato il suo Messaggero con la buona direzione e la vera religione, per farla prevalere su ogni forma di religione, a dispetto dei pagani.


(**) La taqiyya indica, nella tradizione islamica, la possibilità di nascondere o addirittura rinnegare esteriormente la fede, di dissimulare l'adesione a un gruppo religioso, e di non praticare i riti obbligatori previsti dalla religione islamica per sfuggire a una persecuzione o a un pericolo grave e imminente contro sé stessi a causa della propria fede. Il fine consiste nel non destare sospetti, simulando un atteggiamento accondiscendente e non antagonista, all'interno di una comunità ostile verso il singolo credente o l'intera comunità. Il termine arabo è traducibile in italiano come paura, stare in guardia, circospezione, timore di Dio, santità, ambiguità o dissimulazione, menzogna.

(***) La kitmān consiste nel dire solo una parte della verità, riconoscendosi il diritto a una riserva mentale per celare le proprie reali convinzioni.


Report Page