Centralia
Avvocato AtomicoPost originale su FB: https://www.facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/174918730840992
Oltre a Jharia nel mondo vi sono numerosi altri incendi in miniere di carbone che bruciano da decenni e che non è possibile spegnere.
Uno dei più longevi è quello di Centralia, in Pennsylvania, negli USA, scoppiato nel 1962 e ancora in corso.
La causa scatenante dell’incendio è da ricercare in un tentativo di bruciare una pila di rifiuti in una miniera abbandonata - idea geniale dell’amministrazione, che ne affidò la realizzazione a un gruppo di cinque volontari dei vigili del fuoco. Purtroppo questi ultimi non riuscirono a contenere adeguatamente la combustione, e le fiamme riuscirono a raggiungere il sottosuolo, ricchissimo di antracite.Nonostante l’incendio stia bruciando oltre 100 metri sotto terra, i fumi tossici riescono a raggiungere la superficie, rendendo inabitabile la cittadina soprastante, che infatti è stata abbandonata (oggi Centralia conta 7 residenti permanenti, prima dell’incendio erano oltre 2500).
Il paesaggio è reso estremamente peculiare dalla presenza delle fiamme in profondità: il calore sotterraneo ha infatti ucciso tutta la vegetazione, fuso l’asfalto del manto stradale, e creato delle crepe nel terreno dalle quali spesso esce del fumo.
L’area interessata per il momento resta relativamente piccola, solo 15 km quadrati, ma la vena carbonifera sotterranea non è stata mappata completamente, trovandosi molto in profondità, quindi nei prossimi decenni o secoli l’incendio potrebbe arrivare a minacciare un’area più vasta.
-Luca