Allenarsi comodamente sul divano? Si può! 🛋

Allenarsi comodamente sul divano? Si può! 🛋

zerotofit

Ho appena finito di leggere una rassegna di articoli scientifici 📚 a dir poco sensazionale, questa infatti ti dimostra come sia possibile aumentare le proprie capacità fisiche senza sforzo fisico.

La raccolta citata mette confronto moltissimi studi sull'immaginazione del movimento che prendono in esame sia atleti di alto livello che normali studenti, sia persone sane che in riabilitazione.

Dai non girarci attorno, come faccio a dimagrire sul mio bel lettino 🛏️ non sarà mica qualche pomata da mettere mentre dormo?

No mi dispiace nessun intruglio magico segretissimo. Sto parlando del ruolo dell'immaginazione nello sport, vi spiegherò come può essere utile anche solo per mettersi in forma.


Non voglio annoiarvi spiegando perchè si migliora con l'immaginazione del movimento ma vi darò qualche dritta, in ogni caso per i curiosi lascio sotto gli approfondimenti.

I fattori principali che influenzano la buona riuscita dell'allenamento immaginario sono:

  1. Differenza tra Internal imagery ed external imagery, ovvero immaginare rispettivamente in prima ed in terza persona. Immaginare il movimento in prima persona è risultato più efficace nella maggior parte dei casi, si differisce in questo ambito principalmente per il livello sportivo della persona e per il tipo di abilità allenata (aperta, se dipendente da fattori esterni, o viceversa chiusa; vedi 📕);
  2. Fatica, Cosa? mi sembrava di aver letto allenarsi sul divano, cosa c'entra adesso la fatica? 🐌 Eh si mi dispiace ma senza sforzo si ottiene ben poco 😂 Si è scoperto che c'è una relazione tra l'impiegare un grosso sforzo mentale piuttosto che uno più piccolo. Nel primo caso infatti si ha un rendimento maggiore rispetto al secondo come potevamo aspettarci;
  3. Combinazione con altre tecniche cognitive 🤯, come ad esempio il rilassamento, goal setting, self talk, performance routine, ipnosi... che in combinazione con l'immaginzaione del movimento ne migliorano il rendimento;
  4. Fattore Tempo ⏰ inteso come frequenza degli allenamenti e durata. È infatti consigliato allenarsi per almento 3 volte a settimana come del resto si fa con i comuni programmi di allenamento. Per quanto riguarda invece la durata totale, stranamente chi si è allenato per poco tempo (3-6 settimane) ha aumentato di più la sua forza massima rispetto a chi si è allenato per più tempo (7-12 settimane), si potrebbe ipotizzare un fenomeno di adattamento;
  5. Tipo di muscolo 💪 allenato, c'è differenza se alleniamo mentalmente un muscolo distale (quelli più vicini alle mani e ai piedi) piuttosto che uno prossimale, i primi ottengono più risultati in termini di aumento della forza massima rispetto ai secondi.

Quindi, facendo il punto della situazione cosa si deve fare per sfruttare tutta questa teoria? Vi consiglio di affiancare un allenamento immaginario ad uno fisico vero e proprio per migliorare più in fretta, oppure di utilizzarlo quando non si ha la possibilità di allenarsi per non perdere tutti i progressi per un qualunque imprevisto. Non a caso vengono usati nei programmi di riabilitazione. Inoltre questa tecnica non ha portato ad effetti negativi visto che non prevede movimento si ha l'assoluta sicurezza.

Quindi tentar non nuoce, provate ad allenarvi comodamente sul divano e fatemi sapere cosa avete provato, di certo non vi farà male 😜

Fonti e approfondimenti

📚 Come promesso vi allego la rassegna di articoli discussa, con tanto di tabelle riassuntive dei risultati per ogni studio analizzato: Effects of Mental Imagery on Muscular Strength in Healthy and Patient Participants: A Systematic Review 🧠

🎞 Invece qui un breve video sull'argomento, incentrato sul judo🥋 e sul basket 🏀 che ho trovato parecchio interessante: Mental Imagery - Introduction to a Sport Psychological Technique

📕 Mentre qui un articolo (🇮🇹) bello corposo sempre sull'immaginazione motoria: La Motor imagery & il suo impiego nella Psicologia dello Sport

🍰 ZeroToFit


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