io sono libero

io sono libero

Manlio Amelio
RESURREZIONE

Resurrezione, di Leone Tolstoi Editoriale Lucchi - Milano del 1961. Pagine totali 310 + 4. Traduzione di M. Mezzadri. Prezzo 300 lire.. ho visto che ora - 2021 - sul web le librerie antiche lo vendono da 2 a 6 euri... Se non vi è mai piaciuto l'Anarchico Cristiano... Vi posso assicurare che... Ah ah... ha ah ah...

Nota: più di qualche d'uno d'editore, ancora a piede libero, mentre meriterebbe di essere trattato come una volta le streghe... anche in questo caso, come per tantissimi altri capolavori, i diabolici editorialisti ci hanno messo i loro di zampini...!

Infatti, il testo che Vi sto riproponendo è totalmente diverso dalle altre traduzioni che si possono reperire sul web... Quindi...

Io penso: che tutte le altre versioni che ho visto, sono state ­come dico io scarabocchiate di brutto !, o tradotte in malo modo per manipolare le povere genti, i poveri lettori.. e con l'unico scopo d'indottrinarli! Oppure questa versione dell'Editoriale Lucchi è l'unica tradotta "alla lettera!"... Non avendo una copia originale del testo scritta in russo, non posso esserne certo... Ma io la penso così!.. Vi invito a prendere le altre versioni di questo Capolavoro e confrontarle con queste poche righe qui sotto, che io non ho altro che copiato in maniera quasi "maniacale"...

Buona lettura...

Resurrezione tipografia della Editoriale Lucchi - 1961, pag. 5...

"Ma tutto è inutile, contro di me non si può far nulla, perché io sono libero.

" Inutilmete migliaia di persone in un piccolo spazio, si sforzano a isterilire la terra su cui si accalcano, invano soffocano il sole sotto le pietre, perché più nulla possa germogliare, invano estirpano fin l'ultima radice perché più nulla vi cresca, impregnano l'aria di petrolio e di bitume, recludono e scacciano le bestie e l'uccelli. La primavera è sempre primavera! Il sole rispende, l’erba ravvivata torna, riprende vita e ricresce! I tigli protendono le gemme prossime a sbocciare; e i pulcini, i colombi e le rondini fabbricano allegramente i loro nidi. Api e mosche ronzano, estasiate daver ritrovato il calore del sole: tutto è allegro e giocondo: alberi, uccelli, insetti e bambini !... Gli uomini non cessano di ingannare e tormentare se stessi, e gli altri: gli uomini che non apprezzano in questa mattina di primavera, la bellezza divina dell'universo, creato per formare la gioia dei viventi col disporli tutti in pace, all'unione e all’amore; gli uomini che non questo stimano e non trovano importante e sacro, ma apprezzano invece quello che hanno inventato per soverchiarsi a vicenda...

 Nella prigione governativa, ciò che si considerava importante e sacro non era la bellezza deliziosa di questa primavera, concessa agli uomini e alle cose, ma bensì che alla vigilia gli addetti alla prigione avessero ricevuto un foglio regolamentare bollato, che ordinava di condurre... tre detenuti, un uomo e due donne, separatamente, per essere giudicati in tribunale...

NELLA FOTO, A DESTRA L'UOMO.... A SINISTRA DELLA FOTO, INVECE LE DUE DONNE... Ah ah... ha ah ah...

" In quel momento, mentre la Màslova, seduta sopra una panca in una cameretta, si toglieva le scarpe, che nel tragitto attraverso la città le avevano martirizzati i piedi, il principe Dimitri Ivanovic Nekliudoff, lo stesso che l'aveva sedotta, si svegliava nel suo gran letto elastico, coperto da un soffice piumino... (pag.12)

Fatta la prima colazione, Nekliudoff passò nel suo studio per vedere la citazione, che gli indicava l'ora di recarsi in tribunale....

... disse tra se, mentre la carrozza si fermava sotto il portone del tribunale. " Si tratta ora di adempiere all'incarico affidatomi dalla società con la scrupolosità che ci metto sempre in ogni mia azione."...

           Ed entrò nel vestibolo del tribunale... (pp.16/ 17) 

Nota quando mi verranno restituite tutte le ballerine in copia conforme all'originali allora forse vi mando tutte le altre anarchiche ballerine... qui mancano la bellezza di numero arrotondato a 20 capitoli, più o meno.... dal quinto a quello fino a prima di sotto che sia venuto dopo o prima di esso... il....

Quando il principe si svegliò era giorno fatto, e la padrona dello stallaggio, bevendo un bicchiere di te, venne a riferire che un soldato della scorta aveva portato un biglietto per lui... Nekliudoff mandò il giovane operaio alla stazione per noleggiare una vettura e cominciò i preparativi per il viaggio... (pag. 284)

1° Nota: Dio = Covid-DIO;

2° Nota: ricevuto battesimo = ricevuto vaccine;

Dalla città venne diffondendosi sulle onde tranquille del fiume il rintocco argentino e tremolante di una campana. - Il vetturale, in piedi accanto a Nekliudoff, e tutti i battellieri si levarono il cappello, facendosi il segno della croce. Invece un vecchio lacero e scapigliato, di cui Nekliudoff non s'era accorto e che stava accanto alla sponda, non imitò l'atto religioso. Indossava una sottoveste rattoppata con pezze di vari colori, un paio di pantaloni scuri, le scarpe logore ed un vecchio berretto alto di pelo. Dietro le spalle, gli pendeva una bisaccia.

– E tu, vecchio, perché non preghi ? – fece il vetturale come si fu rimesso il berretto. – Non hai dunque ricevuto il battesimo ?

– Pregare; e chi dovrei pregare ? – rispose il vecchio sollevando la testa e fissando risolutamente il vetturale negli occhi.

– Come chi ? Ma non credi in Dio ?

– E tu che ne parli lo conosci ? Sai indicarmi dove sia ?

Nell'espressione col quale il vecchio accompagnò queste parole c’era qualche cosa di tanto duro e di tanto grave, che il vetturale ne ebbe in certo modo paura...

– Dov'è Dio ? Ma scioccone, anche un bambino ti può rispondere ch'Egli è in cielo.

– Forse tu l'hai visto ? Forse tu ci sei stato, in cielo ?

– No, non ci sono stato, ma tutti sanno che bisogna pregare Iddio !...

– Non c'è uomo che abbia mai visto Dio. E' lo stesso suo Figlio Unigenito, che siede alla destra del Padre, che l'ha detto – insisté il vecchio aggrottando i sopraccigli. (1*)

 – Quando è così, tu non sei cristiano ! Sei un idolatra ! – Esclamò il vetturale; e allontanandosi, sputò in segno di disprezzo.

– Qual è la tua religione, nonno ? – chiese al vecchio un carrettiere poco discosto da lui.

– Religione ? Nonné ho !... Nessuna !... io di religione. Io non credo che in me stesso, perché non credo a nessuno, a nessuno all’infuori di me stesso, – rispose il vecchio fissando l'interlocutore con lo sguardo corrucciato.

– Ma come si può dunque credere soltanto in se stessi ?

- Chiese il principe Nekliudoff, sempre più incuriosito da quel tipo strano.

- E' l'unico modo per non ingannarsi !

- Per il fatto semplicissimo che si ha fiducia negli altri. Oh io pure mi sono trovato in mezzo alle tenebre, come perduto in una foresta selvaggia e senza fine, e tanto mi ero ingarbugliato che credetti di non scorgere giammai la via d'uscita. Ne ho visti tanti io, e di ogni razza; credenti nella religione vecchia, e nella nuova, e sabbatisti e popisti e antipopisti e skoptzi. E fra tutte queste Varianti, non una che non pretenda di essere vera ! Oh sì, Varianti c'è ne sono state tante...

Ogni cosiddetto esperto di insetti pretende di essere l’unico scienziato studiato, quanto in relata non ci capisce un cazzo !... E tutti si sono dispersi come cuccioli ciechi....

Le pseudo scienze sono tante, ma uno solo è lo Spirito. In te, e in me, e in lui. Dunque ciascuno creda al suo Spirito, e tutti saranno Uniti. Ognuno basti a se stesso, e tutti saranno uno solo...

Il vecchio parlava ad alta voce e guardandosi continuamente in giro, certo desideroso che quanta più gente possibile lo udisse.

– È da molto che professa queste idee ? – gli chiesero.

– Io? Sì, è da molto ormai. Son già trenta anni che mi perseguitano...

– Come perseguitano ?

POZZANGHERE DI CARTA... Ah ah... ha ah ah...

– Come hanno perseguitato Cristo, così perseguitano anche me. Mi prendono e poi mi portano davanti ai tribunali, ai preti, – agli scribi e ai farisei, mi volevano far perfino rinchiudere in manicomio. Ma non possono farmi nulla, perché io sono libero.

- “Come ti chiami ?”

- Dicono. Pensano che mi dia qualche titolo. Ma io non me ne do nessuno. Io ho rinunciato a tutto: non ho né nome né dimora, né patria: nulla... io basto a me stesso !

- Come ti chiami ?

- Uomo.

- “E quanti anni hai?”

– Io, dico, non li conto, e non si possono contare, perché sono sempre stato e sempre sarò.

 – E adesso dove sta andando?

Dove mi porta il mio libero arbitrio!!

– Non c’è nulla da perdonare. Tu non mi hai offeso. E poi non mi si può offendere, – disse il vecchio, e si rimise in spalla la bisaccia...

Questo vecchio vagabondo, questo originale profeta è un personaggio straordinario, che ha qualcosa del Cristo, del Wanderer... e dello Straniero baudèlairiano...

E mentre tutti " i detenuti in lock down ", come nelle altre celle, erano scattati in piedi e sull’attenti all’ingresso dei superiori; il vecchio invece era rimasto seduto. I suoi occhi scintillavano, e le sopracciglia erano aggrottate per lo sdegno...

Lev Tostoi

"" ... In una delle ultime camere,... un vecchio arruffato, pieno di rughe con la camicia lacera... seduto a terra egli spigava qualcosa ai compagni, e mentre tutti balzarono in piedi all'apparire del direttore egli rimase ostinatamente al suo posto, con gli occhi luccicanti e le sopracciglia aggrottate.

– In piedi ! – gli comandò il direttore.

Il vecchio rispose con una crollata di spalle e un sorriso sdegnoso.

– Perché devo alzarmi ? Davanti a te si alzano i tuoi servi. Ma io non sono tuo servo. Piuttosto vieni qua che ti voglio dire una parola ! Tu porti il marchio impresso sulla fronte !... – disse il vecchio, additando la fronte del direttore.

- Perché è stato arrestato ?...

– La polizia ce l’ha mandato perché non aveva documenti verdi che certificano la fede in COVID-Dio !, senza mascherina.. ecc. ecc. Li preghiamo sempre di non mandarcene più ma è come predicare al vento.... – disse al Direttore Supremo – , lanciando un’occhiata truce al vecchio...

– Cooosa ? – disse minacciosamente il direttore, muovendogli contro...

– Conosco quest’uomo...

– Ma allora sei anche tu dell’esercito dell’anti-covid ? – si rivolse il vecchio al Secondìno.

– No, sono un Visitatore, – disse quello che al vecchio gli sembrava un celerino...

– Ah, dunque sei venuto a vedere come dell’Anti-Covid tortura gli uomini ! Ammira ! Ammira pure ! Egli ne ha presi e ne ha rinchiusi tanti nelle gabbie, che se ne può formare un esercito intero. Il dovere degli uomini è guadagnarsi il pane col sudore della fronte, e l'Anti-Covid invece li tiene rinchiusi, li nutre senza farli lavorare, e li ingrassa come porci, perché vuol farne tanti maiali.

– Che cosa dice ? – domandò l’inglese...

Il Visitatore disse che il vecchio biasimava il Direttore Supremo perché teneva tutta la gente in chiusa.... come in una prigione...

– Gli chieda allora come bisogna agire, secondo lui, con chi non osserva la legge, – disse l’inglese.

Il Visitatore tradusse la domanda.

Il vecchio Riise stranamente, scoprendo la dentatura perfetta.

– Già la legge ! – gridò il vecchio con un tono di scherno sprezzantemente, – la legge! Sei proprio tu, quello che può venirmi a parlare di legge! Prima egli ha cominciato ha impossessarsi della terra, lui il direttore del Covvid-iddio ha spogliato tutti gli uomini di ogni ricchezza, ha tolto di mezzo chiunque gli opponeva resistenza, e poi ha fatto una legge la quale dichiara che non si deve né uccidere né rubare! Ma sta pur sicuro che prima, non l'avrebbe mai scritta la sua legge! Doveva scriverla prima, quella legge... Ah ah... ha ah ah...

- Il visitatore tradusse. L’inglese sorrise di nuovo...

– E tu bada ai fatti tuoi, e non occuparti degli altri...

– Poi, cambiando parere all'improvviso e rinunciando a convertire il principe aggiunse: – Ma no! è inutile che io parli con te: Va pure per la tua strada hai visto a sufficienza come i servi dell'Anti-Covid danno gli essere umani in pasto ai pidocchi. Via ! Via !...

" Noi viviamo nella certezza sciocca che siamo noi soli i padroni della nostra vita, e che questa ci è data solo per il nostro piacere. Evidentemente, è una cosa assurda. L'uomo non è venuto al mondo di propria volontà; c'é qualcuno che ve l'ha messo, e non senza un motivo..."

– Beh’ ! comunque come bisogna agire adesso con i ladri e gli assassini? Glielo chieda.

- Di nuovo tradusse la domanda. Il vecchio si accigliò, severo.

– Digli che si tolga il marchio dell’anti-COVID, e allora non ci saranno né ladri, né assassini. Diglielo...

– He is crazy, – commentò l’inglese, quando il visitatore della Terra gli ebbe tradotto le parole del vecchio, e alzando le spalle uscì dalla...

– Tu occupati delle tue cose, e loro lasciali stare. Ognuno basti a se stesso. La Natura sa chi punire e chi graziare, noi non lo sappiamo, – disse il vecchio. – Sii padrone di te stesso, e allora non ci sarà bisogno di padroni. Vai, vai! disse il vecchio accigliandosi stizzito e lanciando occhiatacce contro il visitatore della Terra, che indugiava nella....

((Essere padroni di se stessi affinché non siano più necessari i padroni. Un insegnamento eccezionale, che ogni uomo dovrebbe far suo al fine di rendere il più possibilmente dignitosa la sua vita, questa vita.))

- Da secoli punite quelli che giudicate delinquenti. E allora, sono forse stati eliminati ? Non sono stati eliminati, anzi il loro numero è accresciuto, sia dei delinquenti che sono corrotti dalle pene, sia di quei criminali-magistrati, procuratori, giudici istruttori, aguzzini, che giudicano e puniscono la gente...

Il Visitatore della Terra capì allora che la società e l’ordine in generale esistono, non perché ci sono questi criminali legalizzati, che giudicano e puniscono gli altri […], ma...

“Ecco dunque lo scopo futuro della mia vita!. Una vita è oramai finita, è comincia un’altra... E dire che io pensavo di essere solo, e che la mia missione fosse finita! 

Fine Ah ah... ha ah ah...

Si conclude, con questi pensieri rivoluzionari, Resurrezione, romanzo di Tolstoj. Un’opera ferocemente critica nei confronti della società intimamente inumana...

1* nota: più di qualche d'uno dei editori "Censuristi", ancora a piede libero, anche in questo caso, per questo Capolavoro ci hanno messo i loro di zampini!!

Infatti, o il testo che vi sto riproponendo io, oppure tutte le altre versioni che ho visto, sono state scarabocchiate??!!...

"è nel seno del padre," scrivono tutte le altre edizioni tradotte in italiano.

(Tutto il libro edizione Lucchi Milano del 1961 è così, tradotto in maniera totalmente diversa rispetto a tutte le altre fotocopie mal inchiostrate che ho visto in circolazione nel web).

Fate Voi!...

To be Continua... Ah ah... ha ah ah... nella prima parte se la trovo... Ah ah... ha ah ah...

By Manlio Amelio in Exquisite-Cadavre avec Leone Tolstoi... Ah ah... ha ah ah...

Report Page