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Matrix
Articoli e documenti sul dispositivo di protezione individuale per naso e bocca denominato mascherina

GIU’ LA MASCHER(IN)A!

In tv, spot realizzati con una rapidità imbarazzante mostrano un mondo mascherato.



Idem fuori dalla tv: guidatori mascherati, anziani mascherati, bambini mascherati, ciclisti mascherati, passanti mascherati che spostano la mascherina solo per una sana boccata di sigaretta.

90.000 morti l’anno per inquinamento atmosferico solo in Italia. Non si è mai visto un singolo governante preoccuparsene. MAI. Non si è mai vista distribuire una sola mascherina antismog. MAI.

80.000 morti l’anno per fumo di sigaretta attivo + 4.000 per fumo passivo. Eppure la gente non ti guarda male se fumi, ma se non indossi una mascherina.

Un inutile, ridicolo, aberrante, fottuto pezzo di carta che lascia passare i virus in entrata e in uscita ma trattiene una innumerevole serie di cose che, invece, dovrebbero uscire, costringendo a un ricircolo forzoso. E pensare che perfino il ricircolo dell’aria all’interno delle automobili si è sempre disattivato automaticamente dopo 15 minuti, per prevenire l’accumulo di CO2 e l’impoverimento di ossigeno.

Ma la mascherina è un simbolo: il simbolo che il potere (a ciascuno capire “quale” esso sia) adopera per mantenere paura, distanza, privazione. Contro le stesse dichiarazioni dello stesso governo, OMS, capo della protezione civile e chi più ne ha, più ne metta.

Questo uso spontaneo e smodato di questi inutili artifizi consente di effettuare perlomeno delle valutazioni statistiche ictu oculi: è sufficiente osservare il numero di fideisti del bavaglio per determinare il livello medio di intelletto, paura e suggestionabilità della popolazione.

Il problema, però, è sistemico e cronico, assai più che acuto e occasionale: è la guerra degli ignoranti e degli inconsapevoli contro verità elementari e naturali. Tutto – ma proprio tutto – nell’ecosistema ha una sua funzione e utilità. Tutto, tranne la società umana di impronta occidentale e consumista. E non è un caso che i fautori di un mondo asettico, di guerre contro i mulini a vento, contro la natura, gli elementi o singole specie, siano persone vuote, dittatori che sono talmente abituati a dire agli altri cosa fare da non avere nemmeno il tempo di capirlo loro stessi.

Oggi sono medici – ma il termine è fuori luogo: showman o business man sarebbe quello appropriato – che conducono imbecilli e distruttive crociate contro ciò che fa parte della vita e dei suoi presupposti, inculcando nel popolino terrorizzato a dovere concetti depravati e deprivanti, come l’idea di passare vite in isolamento, a distruggere l’ambiente e la natura, per proteggersi da malattie per le quali le difese fisiologiche sarebbero la migliore e più efficiente protezione. E, invece, ci si deresponsabilizza dai mali – quelli sì incurabili – che si provocano (vd. fumo, inquinamento, alimentazione dannosa, stress, etc.), per combatterne di effimeri e illusori mediante azioni che somigliano a crociate nel nome del dio della scienza (scemenza?).

Voi, però, della salute non sapete niente: siete “medici” di nome, ma di fatto siete burocrati, o guest-star televisive. Siete persone brutte dentro e fuori, malate dentro e fuori. E come potreste saperne di salute, se non sapete cosa sia l’essere umano? Per voi, solo macchina biologica basata su codici binari: “acceso o spento”, cioè “vivo o morto”, oppure “sano o malato”. Ma la salute non è soltanto l’assenza di malattia, così come la malattia non è soltanto l’affezione di un organo o apparato o sistema.

La malattia di un essere umano è, in primo luogo, la sua incapacità di svolgere le funzioni che gli sono naturali: nascere, crescere, giocare, conoscere, esplorare, relazionare, amare, odiare, gioire, soffrire, perdere, trovare, cadere, rialzarsi, ammalarsi, guarire… e anche morire.

Voi, che volete un essere umano inerte, ridotto alla sua condizione biologica di sano/infetto, controllato, isolato, mascherato, spaventato, comandato, asservito… voi SIETE la malattia.

Carlo Prisco


Per chi non se la senta di indossare la mascherina suggerisco DI APPLICARE L'OBIEZIONE DI COSCIENZA in quanto la mascherina è lesiva per la propria salute . Ho fatto un video al riguardo relativo per i vaccini ma va bene in qualsiasi contesto in cui la NOSTRA COSCIENZA SI OPPONE A DEGLI OBBLIGHI IMPOSTI.




obiezione di coscienza

Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, che vieta di tenere il comportamento prescritto. Il contenuto dell’o., dunque, si snoda in una duplice direzione: una negativa, di rifiuto di una norma posta dallo Stato, e una positiva, di adesione da parte del soggetto a un valore o a un sistema di valori morali, ideologici o religiosi. Essa si fonda sulla tutela prioritaria della persona rispetto allo Stato e sul rispetto della libertà di coscienza, diritto inalienabile di ogni uomo (art. 2, 19, 21 Cost.; art. 18 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo). Nell’ordinamento giuridico italiano sono previste tre forme di o.: al servizio militare; sanitaria; alla sperimentazione sugli animali.

L’o. al servizio militare è una forma non violenta di rifiuto del servizio militare della guerra. Con essa l’obiettore non contesta il dovere costituzionale della difesa dello Stato, ma oppone a esso un’alternativa: il servizio civile (l. 772/1972), che promuove la difesa non violenta e la solidarietà, invece della difesa militare armata. L’o. militare trova fondamento morale nella regola aurea del cristianesimo «ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro», dalla quale deriva l’imperativo del «non uccidere».

L’o. sanitaria (l. 194/1978) «esonera il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie [quando sollevi obiezione con preventiva dichiarazione] dal compimento delle procedure e delle attività specificamente e necessariamente dirette a determinare l’interruzione della gravidanza», inclusa la firma del certificato rilasciato alla donna che chiede l’aborto. Tuttavia, «non può essere invocata [dagli operatori] quando il loro personale intervento sia indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo». In quanto dovere della coscienza, si fonda sul principio generale di origine ippocratica bonum faciendum, malum vitandum, che impone all’operatore sanitario di astenersi da qualsiasi forma di cooperazione diretta o indiretta con azioni volte alla soppressione della vita umana. In termini bioetici, essa si fonda sul principio dell’integrità deontologica delle professioni sanitarie, per il quale, laddove il paziente richieda al medico il compimento di azioni che contrastino con la sua coscienza, questi ha il diritto-dovere di trasferire il paziente a un altro medico per farsi sostituire. In questi termini, non c’è desiderio del paziente che possa obbligare l’operatore a pratiche da lui ritenute offensive della vita umana. Altre prassi biomediche di recente emerse all’attenzione del legislatore per le evidenti implicazioni etiche che comportano sono l’eutanasia e il suicidio assistita, la fecondazione artificiale e le manipolazioni genetiche, la sperimentazione su embrioni umani e la diagnosi prenatale con finalità eugenetica che, potendo avere come esito la morte del concepito, violano il principio del «non uccidere». Delicata è anche la posizione di medici e farmacisti di fronte alla possibilità di prescrivere e somministrare farmaci abortivi, configurandosi la fattispecie in presenza della quale si legittima il diritto di appellarsi alla ‘clausola di coscienza’, dato il riconosciuto rango costituzionale dello scopo di tutela del concepito che motiva l’astensione (Corte cost., sent. 35/1997).

Coloro che si oppongono alla violenza sugli esseri viventi possono dichiarare la propria o. a ogni atto connesso con la sperimentazione animale (l. 413/1993). La norma si estende non solo a medici, ricercatori e a tutto il personale sanitario, ma anche agli studenti universitari, i quali non possono «subire conseguenze sfavorevoli per essersi rifiutati di praticare o di cooperare all’esecuzione della sperimentazione animale», e «hanno diritto […] ad essere destinati […] ad attività diverse […], conservando medesima qualifica e medesimo trattamento economico».

http://www.treccani.it/enciclopedia/obiezione-di-coscienza/


Qui trovi il link al doc OMS del 27 febbraio, se utile.

https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=14511



Qui aggiornamento doc OMS al 6 aprile.

https://www.who.int/publications-detail/advice-on-the-use-of-masks-in-the-community-during-home-care-and-in-healthcare-settings-in-the-context-of-the-novel-coronavirus-(2019-ncov)-outbreak


https://www.unionesarda.it/articolo/salute/2020/04/17/la-mascherina-mentre-si-corre-errore-pericoloso-69-1009368.html


L'infettivologo Bassetti: "No alla dittatura della mascherina, io all'aperto non la indosso"

"Io non la metto se esco all'aperto, certo se vado al supermercato la indosso. Ma non deve far pensare che sia la soluzione al Covid-19".

Bassetti

globalist

27 aprile 2020 

"L'obbligo della mascherina va bene quando non possiamo mantenere il distanziamento sociale. Ma alla 'dittatura' della mascherina non ci sto. Io non la metto se esco all'aperto, certo se vado al supermercato la indosso. Ma non deve far pensare che sia la soluzione al Covid-19".

Lo ha affermato all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova e componente della task force della Regione Liguria, commentando le misure annunciate ieri sera dal premier Conte sulla fase 2 dell'emergenza Covid-19, tra cui l'obbligo di indossare le mascherine "nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto".

https://www.globalist.it/science/2020/04/27/l-infettivologo-bassetti-no-alla-dittatura-della-mascherina-io-all-aperto-non-la-indosso-2057055.html


Dott.Mauro Montanari 

medico odontoiatria 

Dal minuto 2:22 ripete più volte 

"la mascherina non è assolutamente in grado di impedire la trasmissione di agenti virali"



http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_20200410.pdf


Allora, leggendo velocemente trovo due punti interessanti. Il primo nella premessa :

"Considerato, inoltre, che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico e l'interessamento di piu' ambiti sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire uniformita' nell'attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea; "

e qui potremmo dirci che per essere uniformi le misure di prevenzione devono essere le stesse ovvero mascherina no grazie 

C'è poi una (e solo una) specifica di prevenzione ripetuta in più punti:

"purche' comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona" 

Art. 1 f), t), z), aa), bb), dd). 

Inoltre art. 1 hh) al punto c) si legge 

" siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale" 

Interessante poi l'allegato 4 citato all'art. 3) punto d) :

"d) i sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie di cui all'allegato 4 anche presso gli esercizi commerciali;

(per vedere l'allegato 4: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/04/11/20A02179/sg) 

Infine nell:art. 8 punto 3:

"3. Si continuano ad applicare le misure di contenimento piu' restrittive adottate dalle Regioni, anche d'intesa con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale."


Questa l'intervista di Marcello Pamio al del Dott. Francesco Oliviero pneumologo e psicologo... Due specializzazioni che oggi più che mai vanno a braccetto. 



Il dottor Oliviero,riporta che nell'ospedale a Bergamo e Brescia, arrivano i pazienti con sintomi influenzali, gli fanno il tampone e lastra e dopo che gli comunicano il risultato positivo, improvvisamente dopo qualche ora il quadro si aggrava. Il dottor Oliviero dice che tutto è legato alla paura.



https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-francesco-oliviero

"mascherina è qualcosa senza senso" "come fermare una zanzara con le inferriate" 

Ascoltate dal minuto 17.48 al minuto 18.44



Se poi volete sapere cos'è un virus dal minuto 8 al minuto 13 circa lo spiega molto bene. 



Merita dall'inizio alla fine questa intervista! 🤗


Mascherine... Leggi al punto 17.

Lo ha detto anche in uno dei suoi audio 



Il Dott. Salvatore Rainò

Medico DC Chirurgo

Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica

Specialista in Medicina Interna

Omeopata Unicista



Scrive:



Nel mio pieno possesso delle facoltà psichiche e mentali, alla luce dei Titoli di Studio che possiedo, per il ruolo di persona che riscuote la fiducia di moltissime persone di massimo livello culturale, morale e sociale, ho il dovere di assumere una posizione, senza esitare, in merito alla tragica situazione sociale determinata dal coronavirus.

1) I virus del gruppo corona sono noti da molto tempo e mutano spontaneamente anche con velocità esorbitante

2) La loro mutazione, se da un lato potrebbe rappresentare un pericolo, d’altro canto è la prova schiacciante che, come per altre entità virali e batteriche, non ha senso alcuno parlare di immunità stabile e permanente, quindi non ha senso parlare di un vaccino (per lo stesso motivo, non esiste il vaccino per il raffreddore, che pure può essere impegnativo per persone già debilitate)

3) Anche altre misure farmacologiche, che vanterebbero efficacia sull’attività virale, hanno un senso limitato, nella misura in cui non si valorizzino tutti gli elementi contenuti in questo documento

4) La monotematicità che correla direttamente l’eventuale positività per il tampone virale alla temibile evoluzione in forme gravi respiratorie è fallace e induce in una serie di gravi errori interpretativi, la cui ricaduta principale è la serie di misure varate per il contenimento, che sta inducendo in Italia una forma irreversibile di catastrofe legata a decisioni politiche e amministrative sbagliate e irresponsabili

5) Sull’onda dell’ignoranza e dell’emotività incontrollata, si stanno attribuendo al coronavirus le morti in pazienti con positività per coronavirus, mentre queste persone muoiono per altre cause

6) Le regole di diffusione del contagio di qualunque malattia, regole ben note ai veri esperti del settore, non giustificano l’andamento e la diffusione che ora vengono attribuiti allo spostamento del virus (non è il virus che si sposta, ma sono le condizioni individuali, sociali e ambientali che materializzano la sindrome ad esso attribuita)

7) Le aree dove la situazione è più grave sono le stesse dove il 5G, di documentata dannosità per le difese immuni, è stato installato a pieno regime (ogni tentativo di obiezione al 5G, per quanto improntato a documentate conoscenze scientifiche, in qualunque veste sia stato effettuato, è stato ignorato e stroncato dittatorialmente)

8) Nelle zone più colpite dall’epidemia, vi era già un “sottaciuto” rialzo di mortalità per malattie infettive, indipendenti dal virus incriminato

9) Numerose fonti scientifiche allarmano sull’uso di antipertensivi ACE-inibitori, farmaci diffusissimi, di prima scelta per il trattamento dell’ipertensione, che facilitano l’evoluzione grave della sindrome da coronavirus

10) Numerose altre fonti scientifiche spiegano che l’abuso spropositato degli antinfiammatori, di vario genere, adesso ai massimi storici, con vario meccanismo svolge il ruolo di grave concausa ad aggravare la prognosi degli infettati

11) Il tampone effettuato per il rilievo di positività al virus è stato intrinsecamente concepito per dare più dell’80% di positività (in Igiene e Medicina Preventiva, test così sensibili non devono essere indicati per screening, pena il rischio di instaurare situazioni fantasmatiche che creano una psicosi assolutamente non adeguata alla realtà)

12) Fonti scientifiche dimostrano che le vaccinazioni eseguite massivamente nei mesi precedenti all’epidemia hanno inserito frazioni virioniche che danno falsa positività al test, nel senso che queste persone non hanno contratto il virus, ma ne sono divenute vittime, direttamente e indirettamente, per incongrue ed abusive, quanto discusse, misure sanitarie di massa

13) Altre fonti scientifiche provano che l’immunità delle persone vaccinate è compromessa dalle stesse vaccinazioni, che aprirebbero la strada al più facile contagio di altre forme di vita invisibili patogene

14) Gli organismi del sistema dominante sono responsabili di aver diffuso false informazioni, mistificanti, che hanno tolto la ragione ed impediscono di prendere decisioni assennate e allineate con i sacri crismi del sapere scientifico reale, diverso da quello ondeggiante legato alle varie pressioni del momento

15) A tale fenomeno di plagio e di influenza, in cattiva fede e in buona fede, si sono prestate quasi tutte le figure, universitarie, ospedaliere, amministrative e politiche istituzionali, dimentiche che al di fuori di esse vi sono note ed autorevoli figure alternative, in grado di essere più illuminanti e soprattutto libere, e di poter fornire una disamina dei fatti molto diversa da quella attuale, che, esaminata correttamente, risulta erronea

16) E’ evidente che la popolazione, considerata nella sua totalità, non mostra minimamente di avere la cultura, la forza e la lucidità per capire che cosa stia accadendo, ma tale stato può cambiare da un momento all’altro, per la più piccola variabile, inscenando situazioni reattive violentissime, i cui segni prodromici sono già identificabili (da un momento all’altro, le persone che dormono una affianco all’altra, che si vedono costrette a indossare il mascherino e tenersi a distanza di sicurezza tra di loro, in pubblico, esploderanno, e sarà una fine violenta per i dispositori e per gli esecutori)

17) L’uso del mascherino, che è diventato un totem, anche violento e fonte di altre patologie, nonché causa di maggior gravità dei meccanismi del contagio anche per coronavirus, deve essere bandito immediatamente, tranne che in situazioni molto speciali in prima linea

18) Lo stesso dicasi per l’uso dei guanti e degli indumenti di prevenzione, che divengono essi stessi, usati in modo erroneo, fonte di diffusione di tutte le malattie infettive

19) Vi è stata una assoluta sottovalutazione dell’importanza dei comportamenti effettivamente preventivi, come l’apporto di alcune vitamine e di princìpi naturali, l’adozione di comportamenti sani, come quello di condurre vita all’aria aperta, mantenere un assetto emozionale propositivo ed armonioso, mentre si è gettata la popolazione in rituali fobico-ossessivi, che comportano già da soli, il rischio di malattia psicofisica abnorme

20) Ancora una volta, si evince facilmente che la popolazione è stata vittima di manovre spietate e ciniche che sono inquadrate nello stile sempre più menomante, in trend crescente, che non garantisce i sacri principi della Costituzione, dei Diritti umani e che pone i cittadini nelle condizioni di suicidarsi o estinguersi per la serie interminabile di inganni, di vessazioni e di privazioni di libertà (negli ultimi giorni, vi è un terribile incremento dell’uso di farmaci psichiatrici)

21) Per non parlare delle curiose, misteriose e apparentemente inspiegabili coincidenze politico- amministrative, sulle quali non spetta a me soffermarmi, che cadono proprio in questo periodo, come se in una stanza della “vita” ci sia il pandemonio del coronavirus, mentre, in un’altra stanza della stessa “vita”, vi siano orribili macchinazioni a danno della popolazione ignara

22) Questo è il mio appello accorato: si verificheranno tali reazioni da parte del popolo “disilluso”, che, per la pietà che provo nei confronti di coloro che diverranno vittima di tali reazioni, prego chiunque di fare il massimo sforzo per tornare indietro. Il Perdono, secondo le indicazioni di Papa Celestino, potrà sanare un periodo storico altrimenti apocalittico

23) Tutte le affermazioni da me rilasciate sono frutto di fonti chiare e inoppugnabili, a disposizione di tutti, nonché sono più che sufficienti ad autorizzare il sottoscritto, nelle sue vesti ufficiali, di fronte alla impareggiabile gravità attuale, ad assumere ogni posizione che egli ritenga necessaria, come Cittadino, come Medico, come Pubblico Ufficiale, come Scienziato, come Personalità Giuridica e Filosofica tra le più accreditate del nostro panorama contemporaneo.



Italia, 22 marzo 2020.



Salvatore Rainò

Medico Chirurgo

Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica

Specialista in


https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2020/03/30/coronavirus-oms-con-uso-esteso-mascherine-nessun-beneficio-dimostrato_3M3CK6tSLESRAprbOaJl0L.html


Svizzera :

"Non è raccomandato alle persone sane di indossare mascherine igieniche in pubblico" - www.ch.ch @MIUI|

 https://www.ch.ch/it/coronavirus-domande-e-risposte/#akk-100384


https://friulisera.it/uso-delle-mascherine-per-strada-nessun-consenso-dalla-comunita-scientifica-internazionale/


https://streamable.com/rp8as0

Questo è un video sulla pericolosità dell'utilizzo della mascherina che si potrebbe far girare, non solo per chi ha figli in età da scuola.

https://streamable.com/rp8as0


#Coronavirus



“Il Sars CoV2 si comporterà come tutti i coronavirus influenzali. Le mascherine? Col caldo sarà bene gettarle via”.



Già, in un paese normale dovrebbe essere così. 



👇👇



https://fondazionenenni.blog/2020/05/13/il-sars-cov2-si-comportera-come-tutti-i-coronavirus-influenzali-le-mascherine-col-caldo-sara-bene-gettarle-via-parla-il-prof-giulio-tarro/



Ma ci rendiamo conto....?


Andrea Tosatto sulle mascherine a scuola 



https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222877741160459&id=1485065993&sfnsn=scwspmo&extid=NctHCLJPhcqa899I&d=n&vh=i



Dott. Antonio Miclavez 

minuto 15:17

"la mascherina fa danni e basta" 


Con le maschere fanno ammalare un popolo

 Maurizio Blondet  16 Maggio 2020  173 commenti

Walter Ricciardi, l’ex attore ora dottore e membro del board dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha dichiarato che “in Lombardia c’è ancora una situazione da epidemia” da Coronavirus.

Bisogna quindi aver tanta paura, “devono mantenere il panico fino all’arrivo del vaccino”, dr. Luca Speciani) tenere le distanze sociali dei metri ordinati dalla Scienza, nelle chiese si deve stare in pochi sennò, e soprattutto  portare la mascherina obbligatoria dovunque.  Sotto pena di conseguenze legali.

Che le mascherine facciano ammalare i sani, è un concetto che non tocca gli scienziati al potere: gli piace troppo  vedere come obbediamo per non beccarci un virus che è quasi certamente già scomparso.

Riporto quindi un articolo del dottor Russell Blaylock, un neurochirurgo e nutrizionista che  opera da 26 in Louisiana. E’ autore di vari saggi di argomento medico. Per scrivere l’articolo sui danni delle mascherine, ha scorso la letteratura scientifica sull’argomento: 17 studi precedenti, di cui “nessuno degli studi ha stabilito una relazione conclusiva tra l’uso di maschera e la protezione contro infezione da influenza. ” (naturalmente gli studi non riguardavano ancora il Covid-19).

Ricciardi , l’ipercapnia!

Il dottor Russell Blaylock conclude che non solo le maschere per il viso non riescono a proteggere i sani dall’ammalarsi, ma creano gravi rischi  i sani che la usano . . La linea di fondo è che  chi non è malato, non dovrebbe indossare una maschera.

  • La maschera causa ipossia  in circa un terzo dei pazienti. È noto che la maschera N95, se indossata per ore, può ridurre l’ossigenazione del sangue fino al 20%, il che può portare a perdita di conoscenza; ci sono stati casi di incidenti stradali provocati dallo svenimento del guidatore che portava la maschera.
  • Causa anche ipercapnia, ossia aumento nel sangue di anidride carbonica (CO2), che è una intossicazione (come da fumo, come suggerisce il greco “kapnos”). I due effetti – che non era difficile ipotizzare, anche senza una laurea in medicina – si rinforzano ovviamente l’un l’altro, fino a far concludere che persone anziane o anche giovani con cattiva funzionalità polmonare devono evitare di portarle, per scongiurare svenimenti e cadute.



“Una ricerca  su 212 operatori sanitari (47 maschi e 165 femmine) che dovevano portare la maschera N95 sul lavoro, ha appurato che un terzo di essi   accusava mal di testa persistente e doveva ricorrere agli antidolorifici. Uno studio più recente condotto su 159 operatori sanitari di età compresa tra 21 e 35 anni ha rilevato che l’81% ha sviluppato mal di testa indossando una maschera. E tutti sentivano che il mal di testa influiva sulle loro prestazioni lavorative.

“Un altro studio sulle maschere chirurgiche ha riscontrato anche riduzioni significative dell’ossigeno nel sangue. In questo studio, i ricercatori hanno esaminato i livelli di ossigeno nel sangue in 53 chirurghi utilizzando un ossimetro. Hanno misurato l’ossigenazione del sangue prima dell’intervento e alla fine degli interventi chirurgici. 4 I ricercatori hanno scoperto che la maschera ha ridotto significativamente i livelli di ossigeno nel sangue (pa0 2 ). Maggiore è la durata in cui si indossa la maschera, maggiore è la caduta dei livelli di ossigeno nel sangue.

Altera il sistema immunitario, Boccia!

L’importanza di questi risultati è che un calo dei livelli di ossigeno (ipossia) è associato a una compromissione dell’immunità. Gli studi hanno dimostrato che l’ipossia può inibire i linfociti T CD4 + ossia il tipo di principali cellule immunitarie combattere le infezioni!

.”Ciò si verifica perché l’ipossia aumenta la concentrazione di un composto chiamato “fattore 1” inducibile dall’ipossia (HIF-1), che inibisce i linfociti T e stimola una potente cellula immunitaria inibitrice chiamata Tregs. . Questo pone le basi per contrarre qualsiasi infezione, compreso ovviamente il COVID-19 e rende le conseguenze delle infezioni virali molto più gravi.

In sostanza, la maschera obbligatoria porta un aumentato rischio di infezioni e, in tal caso, l’aumento della loro gravità. 5,6,7

“Le persone con cancro, specialmente se il cancro si è diffuso, saranno ulteriormente a rischio di ipossia prolungata poiché il tumore prolifera notoriamente meglio in un microambiente a basso contenuto di ossigeno. L’ossigeno basso promuove anche l’infiammazione che può favorire la crescita, l’invasione e la diffusione dei tumori. 8,9  Ripetuti episodi di ipossia sono stati proposti come un fattore significativo nell’aterosclerosi e quindi aumentano tutte le malattie cardiovascolari (attacchi di cuore) e cerebrovascolari (ictus). 10



Peggio: 

Prove più recenti suggeriscono che in alcuni casi il virus può entrare nel cervello. 11,12  Nella maggior parte dei casi entra nel cervello attraverso i nervi olfattivi (odori nervosi), che si collegano direttamente con l’area del cervello occupandosi della memoria recente e del consolidamento della memoria. Indossando una maschera, i virus espirati non saranno in grado di fuggire e si concentreranno nelle vie e cavità nasali, entreranno nei nervi olfattivi e viaggeranno nel cervello. 13

“È evidente dagli studi esaminati che non ci sono prove sufficienti che indossare una maschera di qualsiasi tipo possa avere un impatto significativo nel prevenire la diffusione di questo virus. Il fatto che questo virus sia un’infezione relativamente benigna per la stragrande maggioranza della popolazione e che anche la maggior parte del gruppo a rischio sopravviva, dal punto di vista epidemiologico, lasciando che il virus si diffonda attraverso la popolazione più sana raggiungeremo un livello di immunità di gregge più rapidamente, il che porrà fine rapidamente a questa pandemia e impedirà un ritorno il prossimo inverno. Durante questo periodo, dobbiamo proteggere la parte di popolazione a rischio evitandole  il contatto ravvicinato, ed aumentando la sua immunità con composti che migliorano l’immunità cellulare e, in generale, migliorano la loro condizione generale.

Il dottore aggiunge:

“Con l’avvento della cosiddetta pandemia COVID-19, abbiamo visto una serie di pratiche mediche che hanno poco o nessun supporto scientifico [ne sappiamo qualcosa noi!] per quanto riguarda la riduzione della diffusione di questa infezione. Una di queste misure è l’uso di maschere facciali, una maschera di tipo chirurgico, maschera a bandana o N95.

“È istruttivo sapere che fino a poco tempo fa, il CDC (il centro delle malattie infettive di Atlanta)  non raccomandava di indossare una maschera o una  protezione di alcun tipo, a meno che una persona non fosse nota per essere infetta, cioè fino a poco tempo fa. Le persone non infette non devono indossare una maschera. Quando una persona ha la tubercolosi, facciamo indossare una maschera a lei, non all’intera comunità di non infetti. Le raccomandazioni del CDC e dell’OMS non si basano su studi di questo virus e non sono mai state utilizzate per contenere qualsiasi altra pandemia o epidemia di virus nella storia.

I piccoli numero di cui sparso il testo sono le note, che rimandano agli studi clinici esaminati dal dottore. Eccoli:

  1. bin-Reza F et al. The use of mask and respirators to prevent transmission of influenza: A systematic review of the scientific evidence. Resp Viruses 2012;6(4):257-67.
  2. Zhu JH et al. Effects of long-duration wearing of N95 respirator and surgical facemask: a pilot study. J Lung Pulm Resp Res 2014:4:97-100.
  3. Ong JJY et al. Headaches associated with personal protective equipment– A cross-sectional study among frontline healthcare workers during COVID-19. Headache 2020;60(5):864-877.
  4. Bader A et al. Preliminary report on surgical mask induced deoxygenation during major surgery. Neurocirugia 2008;19:12-126.
  5. Shehade H et al. Cutting edge: Hypoxia-Inducible Factor-1 negatively regulates Th1 function. J Immunol 2015;195:1372-1376.
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  8. Blaylock RL. Immunoexcitatory mechanisms in glioma proliferation, invasion and occasional metastasis. Surg Neurol Inter 2013;4:15.
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 (Naturalmente questi nelle foto sotto moriranno tutti, e la pandemia esploderà …)





https://www.maurizioblondet.it/con-le-maschere-fanno-ammalare-un-popolo/




https://www.lanotiziagiornale.it/le-mascherine-farsa-della-regione-toscana-non-sono-protettive-per-fornire-tutti-i-dispositivi-protettivi-sono-stati-spesi-finora-oltre-33-milioni/


❗️ATTENZIONE ❗️ Nessun obbligo di mascherina a scuola a settembre, fareste correre gravi rischi ai bambini. E anche per gli adulti la mascherina non è utile: leggete lo Studio scientifico sulla inutilità della mascherina. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4868614/ Riassunto: nella società di oggi la mascherina viene usata e pensata come mezzo per prevenire malattie e proteggersi. Secondo Beck invece non offre protezione bensì causa comportamenti che proiettano il pericolo nel futuro. Le mascherine erano nate per proteggere le ferite da eventuali goccioline della saliva dei medici, ma poi fu usata anche per le epidemie, ma la curva dei contagi non è cambiata. Non si sapeva che l'organismo dell'influenza è nanoscopico e che può quindi penetrare la barriera della mascherina. Nel 2010 un'accademia di scienze nazionale ha detto che la mascherina non è certificata per proteggere chi la indossa da 'pericoli respiratori'. In poche parole la mascherina rappresenta la paura dell'infezione.




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