XVI Religion - El Condor

XVI Religion - El Condor

Lely

[Intro: Maelle]

Non lo so un giorno che farò Non lo so dove andrò

[Strofa 1: Benni]

Ringrazio il sogno perché so che ne ho bisogno

Tu abbi fede in noi, stringi questa mano più forte che puoi

E poi ce ne andremo via

Obbligheremo queste stelle a danzare per noi

Anche se il cosmo ci rifiuta l'odio ci cattura e il vuoto fa paura

Sentirai la forza in te che brucia, il fuoco sarà la tua cura

Questa è la storia di una storia di provincia

I nostri dialoghi interiori lontani dai riflettori, ah

È solo un modo per non sentirsi morti

Non trovarsi a quarant'anni per parlare di lavoro e soldi

E dire agli altri: "Sai, rimpiango quando sorridevo

E i miei ricordi son così lontani e non li vedo"

Fanculo, siete e sarete carcasse da qui al futuro

Io connesso all'universo uno

Riassumo un anno in un profumo, mr. Nessuno schiavo dell'orrore

Non mi sono mai pentito di un gesto d'amore

Non mi sento mai capito dalla tua persona

Sotto il mento la semiautomatica mi dona

Do la punta ai demoni in testa se il corpo si riposa

Io sono il nero pece, l'altra faccia di ogni cosa

[Ritornello: Maelle & John Princekin]

Non lo so un giorno che farò

Dal volume delle casse, ah x2

Non lo so dove andrò

Dal volume delle casse, ah x2

[Strofa 2: John Princekin]

Segui la frequenza astrale se vuoi provare a capirci

In questo stato materiale tu non puoi colpirci

T'hanno detto che sono un egocentrico, ed è vero

Perché cerco me negli altri, i morti non li vedo

Ma che ne sanno di questa visione?

Dei nostri sacrifici, i vivi non indossano gli occhi felici

Ma vi vediamo bene, legati alle catene

Dell'arrivismo e dell'opportunismo

Di quello che conviene, voi non siete umani

Io non vi cago, perché le puttane io non le pago

Mi spiace, ma non mi dispiace affatto

Il nostro pubblico è compatto, siete tutti sotto scacco

Io non tradisco con il lapis

Faccio rap che è una religione che si prega sempre gratis

Dono e ricevo speranza

Ogni nuova persona che s'avvicina è una lucina nel buio che avanza

E me ne frego della vostra gente indecente

Io sono nato dal nulla e non mi spaventa niente

Voi provate pure a ucciderci, ma queste basse

Faran vibrare sempre il cuore prima delle casse


Link articolo https://cumgranosalis.radicicomuni.org/el-condor/


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