Un’altra occasione propizia (Luca 4:6)

Un’altra occasione propizia (Luca 4:6)

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Luca 4:6

Dopodiché gli disse: “Ti darò tutta questa autorità e lo splendore di questi regni, perché essa mi è stata data e io la do a chi voglio.


Quali sono le occasioni propizie nel vostro caso? La scrittura del giorno di oggi parla di una delle 3 volte in cui Satana tentò Gesù. Qualche versetto più avanti, in Luca 4:13, si dice che Satana se ne andò “in attesa di un’altra occasione propizia” per tentare di nuovo Gesù. Con questo in mente, oggi risponderemo a 3 domande. Numero 1, qual è il significato di queste tentazioni? Cosa c’è dietro? Numero 2, Satana è riuscito a trovare un’altra occasione propizia per tentare di nuovo Gesù? E numero 3, Satana usa questo tipo di tentazioni anche oggi? Proviamo a rispondere analizzando il racconto delle 3 tentazioni riportato in Matteo. Cominciamo leggendo Matteo 4:2, 3. “Dopo aver digiunato per 40 giorni e 40 notti, ebbe fame. E il Tentatore si avvicinò e gli disse: ‘Se tu sei figlio di Dio, comanda a queste pietre di diventare pani’”. Prima domanda, cosa c’era dietro a questa tentazione? Satana non aveva dubbi sul fatto che Gesù fosse il Figlio primogenito di Geova, ma voleva che a Gesù venissero dei dubbi su chi fosse veramente, sulla propria identità. Se davvero tu sei figlio di Dio, perché tuo padre non ti dà da mangiare? Sei proprio sicuro che si prende cura di te? Se Gesù avesse dubitato della cura di Geova nei suoi confronti, avrebbe usato il suo potere per sé stesso. Ma Gesù ha capito che questa era una tentazione e non ci è cascato. La domanda numero 2 era, ci ha riprovato Satana a tentare Gesù nello stesso modo? Forse l’occasione propizia si è presentata quando Gesù è stato arrestato? Lui stesso disse che avrebbe potuto chiamare 12 legioni di angeli in suo aiuto. È stato tentato di farlo per salvare sé stesso? Oppure vi ricordate quando era sul palo e i capi e i soldati lo insultavano e gli dicevano: “Se sei figlio di Dio, allora scendi dal palo”. È interessante che usarono le stesse parole di Satana. Poteva essere una tentazione, ma Gesù sapeva che Geova lo avrebbe sostenuto. La terza domanda era, Satana usa questo tipo di tentazione anche oggi? In effetti, viviamo in tempi molto difficili. Potrebbero esserci occasioni propizie per Satana? Forse la nostra famiglia o i nostri amici sono in difficoltà. Potremmo cominciare a chiederci: “Ho davvero fiducia che Geova si prenderà cura di loro?” Forse potremmo convincerci o lasciarci convincere che dovremmo risolvere i problemi a modo nostro o potremmo essere tentati di approfittare dei nostri incarichi per trarne dei vantaggi. Passiamo alla seconda tentazione. Matteo 4:5, 6. Dice: “Allora il Diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul parapetto del tempio e gli disse: ‘Se tu sei figlio di Dio buttati giù, perché è scritto: “Egli darà ai suoi angeli un comando riguardo a te”, e: “Ti porteranno sulle loro mani, così che il tuo piede non urti contro alcuna pietra”’”. E qui cosa c’era dietro? Satana stava tentando di nuovo di mettere in dubbio chi fosse veramente Gesù. Se sei chi dici di essere, dimostralo. Vediamo se Geova ti aiuta davvero, se sei importante per lui, se ti salva, perché il Salmo dice che lo avrebbe fatto per il vero Figlio di Dio. Ma Gesù ha capito che era una tentazione e non ha ceduto. E Satana ha usato di nuovo questa tentazione con Gesù? Forse l’ha fatto nell’occasione riportata in Marco 8:11, dove si dice che “arrivarono i farisei e cominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo per metterlo alla prova”. Ma pensate a questo, Gesù aveva appena guarito un sordo che aveva difficoltà a parlare e aveva sfamato più di 4.000 persone. Ma questo a loro non bastava. Loro volevano qualcosa di spettacolare. “Buttati giù dal tempio o qualcosa del genere. Dimostraci di essere chi dici di essere. Vediamo se per Geova sei importante”. Potremmo trovarci anche noi in una situazione simile? Alcuni fratelli e sorelle credono di non meritare di essere amati, magari per qualcosa che è successo nella loro vita. O forse sono isolati o depressi. Tutte queste possono essere occasioni propizie in cui Satana li può attaccare. Sono sicuro che Geova mi ama veramente? Sono davvero importante per lui? La mia vita conta qualcosa? Sentimenti come questi hanno portato alcuni a lasciare Geova oppure a cercare conferme del proprio valore facendo cose che gli dispiacciono. Vediamo la terza tentazione. Matteo 4:8, 9: “Di nuovo il Diavolo lo portò con sé su un monte straordinariamente alto e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria. E gli disse: ‘Ti darò tutte queste cose se ti inginocchi e mi fai un atto di adorazione’”. Qual era qui l’offerta di Satana? “Non aspettare, puoi avere tutto adesso. Lo sai bene quanta sofferenza ti aspetta. La mia offerta è migliore di quella di Geova”. Ma anche questa volta Gesù capisce cosa stava facendo Satana e resiste alla tentazione. Satana ha trovato un’altra occasione propizia per riprovarci? Forse nel racconto riportato in Giovanni 6:15 ritroviamo quell’altra occasione propizia. Vi ricordate? Le persone volevano che Gesù regnasse su di loro proprio in quel momento. Poteva essere una tentazione per lui cominciare a regnare subito, senza dover affrontare le torture e la morte? Beh, sapendo che stavano venendo per farlo re, Gesù si ritirò. Affrontiamo tentazioni simili anche noi oggi? Tutti noi facciamo e abbiamo fatto volentieri sacrifici per servire Geova. Ma quando vediamo quello che fanno gli altri o quello che hanno, magari ci chiediamo se vale davvero la pena fare questi sacrifici. “Forse posso avere tutto adesso. Posso fare qualche soldo in più, avere quello che voglio e servire Geova”. Queste 3 tentazioni sono davvero potenti. Puoi davvero contare sul fatto che Geova si prenderà cura di te? Sei proprio sicuro che ti ama e che per lui sei importante? Perché aspettare se puoi avere tutto adesso? All’inizio ci eravamo chiesti, quali sono le occasioni propizie nel vostro caso? Quali sono le occasioni propizie nel mio caso? Satana troverà delle occasioni per tentarci. Questo è sicuro. 1 Pietro 5:8 dice che va in giro come un leone ruggente, cercando di divorarci. E se ha trovato buone occasioni per tentare Gesù, farà lo stesso anche con noi. Ne possiamo star certi. E allora noi cosa possiamo fare? Dobbiamo fare di tutto per resistere. E come ci possiamo riuscire? Esattamente come ci è riuscito Gesù. Avete notato le 2 cose che ha fatto? Numero 1, Gesù è riuscito a capire che era di fronte a una tentazione. E 2, in quel momento ha rivolto la sua mente a Geova. Ed è interessante notare che Gesù, in ogni risposta che ha dato a Satana, ha usato il nome di Geova, perché il nome di Geova è una protezione molto potente contro gli attacchi di Satana. Gesù, infatti, ha insegnato che dovremmo chiedere aiuto a Geova per resistere alle tentazioni, al Malvagio. Questa è tra le ragioni più importanti per cui possiamo pregare. Ecco perché Gesù ha detto che ai suoi discepoli aveva fatto conoscere il nome di Geova. Anche Proverbi 18:10 dice che il nome di Geova è una forte torre in cui possiamo trovare protezione. Quindi parlare con Geova, usare il suo nome e meditare sul suo nome e su tutto quello che significa sono cose che ci possono aiutare quando siamo tentati da Satana, quando trova le occasioni giuste per attaccarci. E cosa succederà se faremo tutto questo? Notate la promessa che ci viene fatta nel Salmo 44:5. Salmo 44:5: “Grazie alla tua potenza respingeremo i nostri nemici; nel tuo nome calpesteremo quelli che muovono contro di noi”. Tutti noi ci troveremo in situazioni che saranno occasioni propizie per Satana. Quando questo succederà dovremo innanzitutto accorgerci che quella è una tentazione. E poi dovremo rivolgerci a Geova e concentrarci sul suo nome. Se lo faremo potremo avere la certezza, come dice il Salmo, che il nome di Geova ci permetterà di respingere e calpestare i nostri nemici che muovono contro di noi e contro la nostra organizzazione.

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