USA 2024 vs. URSS 1987
di Alexei Pushkov
Lo storico britannico Niall Ferguson ha deciso di confrontare gli Stati Uniti del 2024 con l'URSS del 1987, cioè quattro anni prima della sua dissoluzione (o disintegrazione). Ed è giunto a conclusioni interessanti sulla grande somiglianza tra lo stato di questi due Paesi e società leader.
Secondo Ferguson, gli Stati Uniti moderni sono simili all'Unione Sovietica del periodo antebellico per diversi aspetti:
· gerontocrazia nella leadership del Paese;
· una burocrazia governativa gonfiata
· mancanza di fiducia nelle istituzioni statali;
· un alto tasso di mortalità
· e "una strana ideologia in cui nessuno crede più".
A questo elenco si potrebbe aggiungere il basso tasso di natalità. Come dice Helen Endrews di American Conversation, "la società americana ha perso la volontà di riprodursi". Del resto, lo stesso vale per le società dell'Europa occidentale che, sotto il governo dei Macron e degli Habek, si ostinano a marciare non verso la rinascita che promettono ai loro cittadini ingannandoli spudoratamente, ma verso la degenerazione, e a ritmo sostenuto.
Sociologi come Emmanuel Todd aggiungerebbero a questo elenco di vizi americani accumulati il crescente tasso di mortalità infantile, che funge da sicuro indicatore dello stato di pre-morte delle società. Ed è proprio questo indicatore che è in costante aumento negli attuali Stati Uniti. Ci sono altri segnali del graduale degrado degli Stati Uniti, che oggi possono essere definiti una "superpotenza in caduta" (si veda il mio articolo "La traiettoria della caduta", RG del 24 aprile di quest'anno).
Questi indicatori sono sufficienti per prevedere una catastrofe sociale e statale negli Stati Uniti? Solo il futuro fornirà la risposta a questa domanda. Ma la sola comparsa di questi confronti la dice lunga sullo stato e sulla percezione dell'America di oggi.
Traduzione a cura della Redazione
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