Tutta la verità e le bufale sulle sonde IATA

Partiamo dal presupposto che IATA è stata sempre criticata per i motivi più disparati, spesso e volentieri falsi e inventati di sana pianta, perciò non mi stupisce vedere la nascita di nuove bufale o il proseguimento di quelle vecchie.

Quello però che mi spezza il cuore è vedere ex-membri IATA, anche importanti e storici, condividere queste falsità in evidente malafede.

Persone che ritenevo non solo ottimi collaboratori, ma anche grandi amici. Che mi sbagliassi sulla prima l’ho capito mesi fa, che mi sbagliassi sulla seconda ho imparato a capirlo solo quando IATA ha chiuso i battenti definitivamente. E in questi giorni gli ultimi dubbi sono stati spazzati via totalmente.

Quello di cui voglio parlare oggi sono le sonde, che anche se IATA ha chiuso da mesi ormai, continuano a essere al centro dell’attenzione in un clima di totale disinformazione.

Cosa sono le sonde?

Le sonde sono dei bot che si interfacciano su Telegram come utenti.

Perciò non hanno il bot finale e sembrano semplici utenti Telegram, ma sono programmate per eseguire determinate operazioni.

Cosa facevano?

Le sonde IATA, avevano lo scopo di rilevare il flood o lo spam e inviare la segnalazione (contenente nome del gruppo, username e ID dell’utente) ad un canale/utente preimpostato.

Inoltre erano sviluppate per entrare automaticamente nei gruppi di cui trovavano il link, perciò non eravamo noi a decidere in che gruppi dovevano stare.

Diciamo che sono in tutto e per tutto uguali a quelle usate da TGChans, condividendone verosimilmente le fondamenta, il codice e lo schema di funzionamento.

Perchè le usavamo?

Ovviamente era impossibile per gli admin IATA rilevare in tempo reale tutto lo spam/flood circolante su Telegram Italia, le sonde davano una mano, fornendo dati che potevano aiutarci nel farci un'idea di un determinato utente prima di assegnare il ban. In nessun caso sono state usate come unica prova per un superban.

Ma non era una violazione della privacy?

La risposta di fondo è no, perché fanno quello che qualsiasi utente può fare, ovvero entrare nei gruppi di cui trovano il link ecc… solo in maniera totalmente automatizzata. Chi pubblicava i link in altri gruppi aveva evidentemente interesse a diffonderlo ed era disponibile a far entrare sconosciuti.

E ora dove sono queste sonde?

Sono state tutte congelate a metà settembre per una discussione iniziata sul gruppo del personale IATA, che aveva come scopo decidere che strada dovesse intraprendere l’alleanza sull'argomento, la discussione rimase aperta fino alla chiusura e di conseguenza le sonde non furono mai più ri-abilitate.

Ma la sonda “Helen” o come si chiama? Alcuni dicono che è ancora attiva e dicono di averla vista!

Per chi dichiara di aver visto nostre sonde, non voglio mettere in dubbio la loro capacità di distinguere un utente da un bot, ma posso assicurarvi che non ha nulla a che fare con IATA. Le sonde IATA sono state spente mesi fa.

Inoltre la “tecnologia”, se così la si può definire, delle sonde non è nulla di nuovo o speciale, perciò chiunque potrebbe crearne una per i più svariati scopi e farla girare.

Ad esempio anche TGChans ne aveva molte che usava per categorizzare i canali e i gruppi.

Per quanto invece riguarda “Helen” prima devo dirvi che non tutte le sonde erano gestite direttamente da IATA, alcune erano gestite da terzi e inviavano i dati all’alleanza.

“Helen” rientrava in questa categoria. Per quanto riguarda il suo attuale funzionamento non ne sono al corrente, ma una cosa è sicura, ha smesso di inviare dati a IATA più di 4/5 mesi prima della chiusura. Ciò che il creatore ha fatto di quell’account, non ci è dato saperlo, non lo abbiamo mai chiesto e non ci interessa.

C’è una domanda che gli accusatori odierni, evidentemente non molto furbi, non si sono posti prima di lanciare accuse. Cosa me ne faccio di quei dati ora che IATA ha chiuso?

Perchè non l’avete mai dichiarato prima? Perchè l’avete sempre negato?

Non abbiamo mai dichiarato l’esistenza delle sonde su questo canale perchè si tratta di cose “sensibili” e di un modus operandi che non è globalmente accettato.

E scommetto che questo è lo stesso motivo per cui anche altri gruppi su Telegram non l’hanno fatto e non lo fanno.

Ma se ci si può accusare di non aver mai dato la giusta visibilità all’argomento, non si può dire che abbiamo negato la loro esistenza, infatti non l’abbiamo mai fatto.

Anzi da quando le sonde sono state create, su Wikigram è disponibile una sezione che ne parla in modo abbastanza esaustivo.

In sintesi: Le sonde sono esistite, non esistono più da metà settembre, i dati che fornivano erano minimali e veniva tutto gestito con una politica molto “don't be evil”. Potete credere o non credere alla buona fede di chi le utilizzava mesi fa, ma non potete credere che esse esistano ancora e mandino inutili dati a persone che non se ne fanno nulla.

Chi fa queste affermazioni è in malafede ed è spinto da un non precisato rancore nei confronti di un’alleanza che ormai ha chiuso e non “disturba” più nessuno. O forse da un rancore nei confronti della mia persona.

~Con affetto Lorenzo Fiocco e tutto il personale IATA