Turchia, nel 2023 oltre 100mila siriani sono rientrati in patria

Turchia, nel 2023 oltre 100mila siriani sono rientrati in patria


Il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, ha dichiarato che oltre 103mila rifugiati siriani che vivevano in Turchia sono rientrati "volontariamente" in Siria lo scorso anno. Dal 2016 ad oggi, sono in tutto 658mila i siriani che sono ritornati in patria, ha aggiunto Yerlikaya, come riferisce Anadolu.
Poco dopo l'inizio del conflitto civile siriano, nel 2011, Ankara ha adottato una politica di accoglienza nei confronti di chi fuggiva dalla Siria in guerra e, in pochi anni, la Turchia è diventato il Paese nel mondo che ospita il maggior numero di profughi siriani. Secondo i dati dell'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), nel 2022 i siriani accolti dalla Turchia sono stati oltre 3 milioni e 500mila persone, su un totale di 6,5 milioni di profughi siriani, ospitati in 131 diversi Paesi nel mondo, mentre gli sfollati all'interno della stessa Siria sono 6,8 milioni. Dopo la Turchia, gli altri Paesi che ospitano la maggior parte dei profughi dalla Siria sono il Libano, con quasi 815mila persone e la Giordania, con circa 670mila rifugiati.
Nel 2016, Ankara e Bruxelles hanno raggiunto un accordo in base al quale la Turchia si impegna a tenere chiuse le frontiere per i migranti che tentano di raggiungere illegalmente l'Unione europea mentre l'Ue eroga fondi destinati all'accoglienza dei siriani che vivono in territorio turco.

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