Truffa sul Superbonus, 10 indagati nel sud Sardegna
Avrebbero emesso fatture false per operazioni inesistenti, intascando in questo modo i contributi previsti dal Superbonus 110%. Lo hanno scoperto i militari delle Fiamme gialle della Tenenza di Muravera che hanno sequestrato beni per quasi un milione di euro al titolare e a un tecnico di una ditta edile del Sarrabus (Provincia del Sud Sardegna). Dieci complessivamente gli indagati per indebita percezione di contributi ed emissione di fatture false in concorso.
Gli accertamenti si sono concentrati prima sulla ditta del Sarrabus. Il titolare della società e gli altri indagati avrebbero, secondo la Guardia di finanza, generato "oltre 610.000 euro di crediti d'imposta, mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti in relazione a lavori da eseguire o in corso di esecuzione su immobili di proprietà di soggetti residenti nel territorio regionale sardo e poi indebitamente monetizzati con l'incasso di oltre 550.000 mila euro".
Il risultato delle indagini è stato presentato in Procura che ha chiesto al Gio il sequestro dei beni ai fini della confisca.
Sotto chiave sono finite somme di denaro, abitazioni e diversi automezzi nella disponibilità del titolare della ditta individuale e di un tecnico "asseveratore compiacente". Inoltre sono stati sequestrati oltre 366mila euro di crediti d'imposta non ancora compensati.
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