Tour delle mostre di Warwick: “Un popolo per il nome di Geova”

Tour delle mostre di Warwick: “Un popolo per il nome di Geova”

La nostra organizzazione > Betel

🏠 HOME 🎬 VIDEO

Vi piacciono le belle storie? Eccone una! Alla sede mondiale di Warwick “Un popolo per il nome di Geova” è più che una mostra storica. È la storia moderna di un popolo desideroso di conoscere il vero Dio e di fare la sua volontà. Questa però non è una storia qualunque: è la nostra storia. Facciamo insieme un appassionante viaggio nel tempo. La storia è raccontata sulle pareti e tra le varie gallerie della mostra. Si comincia dagli anni ’70 del XIX secolo. Ad Allegheny, in Pennsylvania, un piccolo gruppo di persone decise di riesaminare la Bibbia. Charles Russell disse: Tutte le religioni della cristianità affermano di basarsi sulla Bibbia; ed esse sono in conflitto fra loro. È possibile quindi che la Bibbia sia stata mal interpretata? Più cose imparavano, più volevano parlarne ad altri. Così, nel 1879, cominciarono a pubblicare La Torre di Guardia di Sion. Presto molti lettori iniziarono a prendere posizione a favore delle verità che imparavano. Voglio dirvi questo: sono libero! La verità mi ha reso libero! Oggi sono stato escluso dalla chiesa battista. [...] Quindi ora sono solo nella “carne” ma non nello “spirito”. I componenti di questo piccolo gruppo, conosciuti come Studenti Biblici, presto compresero che la buona notizia doveva essere predicata in tutto il mondo. Ma come potevano riuscirci? Viaggi transcontinentali e internazionali aiutarono gli Studenti Biblici a capire cosa avrebbero potuto fare per predicare a più persone. In un solo viaggio, che cominciò nel dicembre 1911, il fratello Russell e i suoi collaboratori fecero un giro intorno al mondo. Usate l’immaginazione per rivivere quei momenti emozionanti. In questa galleria, potete vedere com’era la vita di un pellegrino, quello che oggi chiamiamo sorvegliante di circoscrizione. Qui vedete la giacca ufficiale che indossava mentre pronunciava i discorsi pubblici. Nel ministero gli Studenti Biblici offrivano la serie di libri Studi sulle Scritture e portavano con sé degli elenchi per trovare e visitare gli abbonati alla Torre di Guardia. Poi, nel 1914, fu presentato l’emozionante “Fotodramma della Creazione”, che aveva lo scopo di edificare la fede nella Bibbia quale ispirata Parola di Dio. Si trattava di un’opera innovativa che combinava filmati, una colonna sonora e splendide diapositive su vetro dipinte a mano. Centinaia di persone misero in scena episodi biblici, che talvolta includevano anche animali veri. Valse la pena di fare quell’enorme lavoro? Caro fratello Russell, voglio ringraziarti moltissimo per il privilegio di aver potuto vedere il “Fotodramma della Creazione”! Non avrei mai pensato di vivere tanto da poter vedere coi miei occhi l’eterno Evangelo predicato a tutti quelli che dimorano sulla terra [...]! Eppure è così. [...] Le parole non possono descrivere la gioia che ho nel cuore! Vostra sorella Riley. Alla fine del 1914, lo avevano visto più di 9 milioni di persone. Ma gli Studenti Biblici non sapevano quali prove li attendevano. I tempi dei Gentili sono finiti; i loro re hanno fatto il loro tempo. A questo punto non sappiamo cosa ci aspetta. Nel 1914 scoppiò la Prima guerra mondiale. Poi, nel ’16, la morte del fratello Russell lasciò gli Studenti Biblici scioccati. Fu un periodo di prove senza precedenti. All’interno dell’organizzazione alcuni erano in forte disaccordo su chi dovesse assumere un ruolo direttivo. Mentre dall’esterno, i governi cercarono di costringere i fratelli a prendere parte alla guerra. Nel 1918 il fratello Rutherford e 7 dei suoi stretti collaboratori vennero imprigionati. Sarebbe stata la fine degli Studenti Biblici? O avrebbero dimostrato di essere un popolo per il nome di Geova? La gioia che provò il popolo di Geova al rilascio dei nostri fratelli dalla prigione federale di Atlanta il martedì 25 marzo 1919 non conobbe limiti. La loro ulteriore devozione a Geova fu mostrata dal fatto che si misero immediatamente all’opera per far conoscere al popolo di Dio in ogni luogo la liberazione da parte di Geova. Thomas Sullivan. Gli Studenti Biblici si rimisero in piedi con rinnovato zelo. Ma l’opposizione non terminò lì. In questa galleria vedrete in che modo i nostri fratelli e sorelle hanno preso posizione e sono rimasti fedeli. In Russia un padre rimase in prigione per 10 anni e incoraggiava le figlie con delle cartoline illustrate a mano. In Grecia un figlio usò in prigione la stessa coperta che suo padre aveva usato quando era stato in prigione prima di lui. Era un modo per ricordare l’integrità del padre. In Corea, dei Testimoni furono rinchiusi in minuscole celle fino a 30 giorni alla volta. Mettendovi nel riquadro luminoso, avrete un’idea di cosa significava. Tutti questi fratelli e sorelle guardarono oltre le sbarre del carcere, concentrandosi sulla loro speranza per il futuro. Man mano che comprendevano la verità, gli Studenti Biblici abbandonavano umilmente tradizioni a cui tenevano ma che non erano conformi alle Scritture. I cantici furono esaminati alla luce degli insegnamenti della Bibbia. Il popolo per il nome di Geova si stava distinguendo sempre più chiaramente. E così, nel ’31, fu molto emozionante ricevere un nuovo nome: Testimoni di Geova. Poi, nel ’35, il fratello Rutherford identificò la grande moltitudine delle altre pecore che servivano al fianco degli unti. Al momento culminante del suo discorso disse: Tutti quelli che hanno la speranza di vivere per sempre sulla terra sono pregati di alzarsi in piedi. Grazie a questo nuovo intendimento, i Testimoni compresero la vera portata del comando di Gesù di fare discepoli. Erano necessari metodi nuovi e innovativi. La terza galleria mostra i metodi di predicazione usati negli anni ’30 e ’40. La radio fu un mezzo potente per portare il messaggio al grande pubblico. I fratelli usavano inoltre grandi grammofoni montati su delle auto munite di altoparlanti. Facevano ascoltare discorsi registrati ovunque ci fossero gruppi di persone. Vennero poi ideati e prodotti fonografi più leggeri; in questo modo i proclamatori potevano portare di casa in casa il messaggio registrato. Questi metodi contribuirono a dare uniformità al messaggio. Ma era il momento di istruire il popolo di Geova perché ogni Testimone diventasse un ministro efficace. Si cominciarono a istituire scuole. Il Corso di Ministero Teocratico preparava i proclamatori nella congregazione. E la Scuola biblica di Galaad cominciò a formare missionari perché predicassero in tutto il mondo. Iniziò così una nuova epoca di istruzione divina. Inoltre stavamo per ricevere uno strumento prezioso. Nel 1950 ricevemmo la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane, e nel ’61 la Bibbia completa. Da allora, grazie a un buon uso della tecnologia, ci sono stati continui miglioramenti: dalle rotative ad alta velocità fino a Internet e ai video. Questi metodi ci aiutano a restare uniti, a raggiungere milioni di persone con la buona notizia e a glorificare Dio. Questa mostra racconta la storia di un popolo, ma non di un popolo qualunque. Siamo “un popolo per il nome di Geova”. Resta solo una domanda: quale sarà la tua parte in questa storia straordinaria?

Report Page