The revolution will not be televised

The revolution will not be televised


"Un'altra forma di implosione: il ritorno immagine [retour-image]. La realtà integrale consiste nel fatto che tutto funziona in un circuito integrato. Quando tutto ciò che può prodursi ha il suo immediato ritorno immagine. Maggio 68 ed i transistor sulle barricate. Non facciamo più nulla senza vederci mentre lo facciamo. Anche l'ironia fa parte del meccanismo. Promiscuità immediata dello schermo di controllo, perfino nella nostra testa.

Ancora una volta questa non è una rappresentazione, è una circonvoluzione di cose che funzionano in loop, che sono unite a se stesse come la bottiglia di Leyda, che si scontrano tra loro, che si suturano e si saturano.

Realtà perfetta - nel senso che si realizza dal principio alla fine (per-fectum) - in cui tutto avviene mediante il collage e la confusione con la propria immagine. Questo processo riguarda in generale l'universo visuale e mediatico, ma anche la vita politica e intellettuale, la vita quotidiana e individuale, i nostri gesti e i nostri pensieri. Questa rifrazione automatica della realtà arriva a interessare perfino la nostra percezione del mondo più ingenua e naturale.

Ovunque, il ritorno immagine, che in certa misura sigilla ogni cosa con una messa a fuoco su se stessa, con una simulazione automatica di se stessa, può essere considerato come il virus della nostra (post)modernità."

Tratto da "L'agonia del potere" Jean Baudrillard

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