Terza Guerra Mondiale... scenari

Il documento che viene indicato nel video è quello che trovate nel link sotto. Ciò che viene detto quindi in questo video non è frutto di complottismi o ipotesi. E' quello che avverrà.

Fonti:

https://www.usip.org/sites/default/files/2018-11/providing-for-the-common-defense.pdf

Sintesi.

La Terza Guerra Mondiale è inevitabile. Gli USA la vogliono in quanto sentono minacciata la loro leadership mondiale (sia economica che militare) per tutto il XXI secolo. I principali attori mondiali anti-USA sono Russia e Cina. Gli USA sono consci che questa terza guerra (che scoppierà come scoppiò la seconda e cioè con un casus belli creato ad arte) potrebbero anche perderla.

2018 - Gli USA escono dal patto INF (siglato nel 1987 con la Russia e che prevede il disarmo dei missili nucleari in Europa). Stanno già pianificando il riarmo nelle seguenti nazioni: Germania, Italia, Olanda, Belgio. L'uscita unilaterale degli USA non ha provocato alcun risentimento internazionale: la serva Europa ha subito acconsentito al volere del padrone americano, così come l'ONU che si dimostra essere un'organizzazione inutile e dannosa. Putin ha fatto sapere che riarmerà anche lui in caso i missili venissero ripristinati in Europa occidentale. Quindi è solo questione di tempo, pochissimo tempo.

Nel corso del del prossimo lustro, infatti, gli USA proveranno ad "accendere la miccia" nei seguenti modi:

2019 scenario 1 - Fomentare rivolta nelle Repubbliche Baltiche da parte della minoranza Russa che viene dal 1989 discriminata dai baltici stessi. La rivolta dei "russi baltici" dovrebbe avvenire perchè queste discriminazioni diventeranno talmente stringenti che provocherebbero inevitabilmente la reazione Russa. A quel punto la NATO sarebbe "costretta" ad intervenire. Questo ricorda moltissimo la situazione dei tedeschi di Polonia (fine anni '30), anche loro fortemente discriminati, che causarono l'aggressione della Polonia da parte della Germania e quindi l'inizio della seconda guerra mondiale.

2019 scenario 2- Ritiro dei civili americani dalla Corea del Sud. La Corea del Nord interpreterebbe questo come una mossa preventiva prima di un attacco USA. Pertanto attaccherebbe lei per prima la Corea del Sud, generano un effetto a catena. La Cina sarebbe costretta ad intervenire, così come la Russia.

2020 - Scatenare una "rivoluzione colorata" in Bielorussia per rovesciare il governo filorusso, instaurando un fantoccio USA. La Russia, al fine di evitare che la Bielorussia entri nell'orbita NATO, interverrebbe causando la risposta occidentale.

2022 - Causare un blocco navale da parte della Cina nel Mar Cinese Meridionale, dove transitano centinaia di navi mercantili americane. In questo modo gli americani avrebbero il motivo per scatenare una guerra contro la Cina per salvaguardare i propri interessi economici nella zona.

2024 - Provocare la Cina tramite Taiwan, da sempre avamposto americano che la Cina vede come proprio territorio.

L'ingerenza di Cina e Russia ha fatto fallire il piano USA di destabilizzazione perpetua del medio oriente e dell'america latina. Piano di destabilizzazione che sarebbe servito a mantenere questi paesi in uno stato di disordine perenne (vedi Afganistan, Libia) in modo da mantenere il loco l'esercito americano e controllare le risorse del Paese.

Non solo: la decisione cinese di non accettare più il dollaro USA come moneta privilegiata per gli scambi internazionali e la decisione dei BRICS di dotarsi di un proprio fondo monetario (e uscire quindi dall'FMI) hanno fatto spazientire non poco l'elite finanziaria americana che governa il Deep State.

Pertanto attualmente negli USA vi sono due correnti contrapposte:

1) Il Deep State, in forte maggioranza, vuole la guerra per provare a ripristinare la sua leadership mondiale.

2) Trump e i suoi vorrebbero proseguire con il piano di destabilizzazione (vedi Venezuela) ed evitare la guerra. Purtroppo Trump è in netta minoranza e ogni suo sforzo di fare accordi con Russia, Cina, Corea del Nord, viene sabotato dal Deep State tramite dimissioni sistematiche nei ruoli chiave della politica e sicurezza americana (ampiamente nelle mani del Deep State) sia con episodi come quello della marina Ucraina nel Mar d'Azov, poco prima di un incontro tra Trump e Putin.

Nota sul Venezuela

Il Venezuela detiene le più grandi riserve petrolifere al mondo. Controllare il Venezuela significa controllare il prezzo del petrolio. Gli USA (corrente Trump) vogliono la destabilizzazione del paese in modo da fissare il prezzo del petrolio a loro piacimento e tenere in scacco Russia (esportatore di greggio) e Cina (importatore di greggio).