Teniamoci pronti per la dichiarazione di “pace e sicurezza” (1 Tess. 5:3)

Teniamoci pronti per la dichiarazione di “pace e sicurezza” (1 Tess. 5:3)

Discorsi ed eventi > Adorazione mattutina

🏠 INDICE 🎬 VIDEO

Leonard Myers

Non vediamo l’ora che si adempiano le parole di 1 Tessalonicesi 5:3. Appena prima che abbia inizio il giorno di Geova, le nazioni diranno: “Pace e sicurezza!” e poi improvvisamente i malvagi verranno distrutti. Stamattina rivedremo insieme alcuni aspetti importanti di questa profezia e anche il significato che hanno per noi. Apriamo la Bibbia in 1 Tessalonicesi capitolo 5. Questa profezia fu scritta da Paolo ai cristiani di Tessalonica intorno al 50 dell’E.V. Per prima cosa notate l’atteggiamento di questi cristiani, è descritto al versetto 1. 1 Tessalonicesi 5:1: “Per quanto riguarda i tempi e i periodi, fratelli, non avete bisogno che vi si scriva”. Questi cristiani avevano uno zelo straordinario. Furono d’esempio ai cristiani del I secolo e lo sono anche per noi oggi. Possiamo imitare i cristiani di Tessalonica prestando la massima attenzione ai tempi in cui viviamo, consapevoli che Dio ha una tabella di marcia e non facendoci distrarre. Perché è così importante farlo? Notate il versetto 2: “Voi stessi sapete molto bene, infatti, che il giorno di Geova verrà proprio come un ladro di notte”. Qui l’espressione “il giorno di Geova” si riferisce al periodo che inizierà con la distruzione della falsa religione e culminerà con la guerra di Armaghedon. Qui dice “come un ladro di notte”, quindi questa distruzione verrà quando nessuno se l’aspetta. Perfino i veri cristiani che stanno aspettando quel momento potrebbero essere colti di sorpresa. Ma non saremo impreparati. Perché? Perché quali veri cristiani non smettiamo di attendere, proprio come dice il commento della scrittura di oggi. Per contro, per il mondo tutto questo sarà più che una semplice sorpresa. Notate come continua il versetto 3. Qui dice: “Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’, allora si abbatterà su di loro un’improvvisa distruzione, come le doglie colgono una donna incinta; e non potranno sfuggire in alcun modo”. Il fatto che le persone desiderino raggiungere la pace in questo mondo non è di certo una novità. Pensiamo a cosa accadde dopo le 2 guerre mondiali. Le nazioni volevano la pace e con questo obiettivo, dopo la prima guerra mondiale, venne formata la Lega delle Nazioni. Dopo la seconda guerra mondiale le speranze di pace vennero riposte nelle Nazioni Unite. I leader politici e religiosi vedevano queste organizzazioni come il mezzo per ottenere la pace nel mondo. Molti di noi ricorderanno quando le Nazioni Unite dichiararono il 1986 l’Anno Internazionale della Pace e i leader politici e religiosi si unirono al papa per pregare a favore della pace. Ma né quella dichiarazione di “pace e sicurezza” né altre simili hanno dimostrato di essere l’adempimento di 1 Tessalonicesi 5:3. Come mai? Innanzitutto perché ‘l’improvvisa distruzione’ che era stata predetta non si è ancora verificata. E poi perché questi avvenimenti saranno così eclatanti che non ci sarà alcun dubbio che si tratta dell’adempimento di una profezia fatta da Geova. La dichiarazione di “pace e sicurezza” sarà un evento davvero epocale, diverso dai molti tentativi di pace fatti fino a quel momento. E comunque, a prescindere da quale forma assumerà questa proclamazione o da quanto potrà sembrare convincente, sarà solo illusoria. Il mondo si troverà ancora sotto il controllo di Satana. E a pensarci bene, queste dichiarazioni non saranno in grado di cambiare veramente le persone. Non potranno fare in modo che le persone mostrino amore, non elimineranno la criminalità, tantomeno le malattie e la morte, mentre è proprio questo che servirebbe per portare vera pace e sicurezza. La proclamazione di “pace e sicurezza” non indicherà che le cose stiano migliorando davvero. In effetti, che cosa dice 2 Timoteo 3:13 riguardo ai malvagi e agli impostori? Che miglioreranno? No, dice che “andranno di male in peggio”. Non viene predetto alcun miglioramento. Purtroppo molti nel mondo saranno ingannati quando sentiranno dire “pace e sicurezza”. La distruzione avverrà quando meno se l’aspettano, proprio quando la loro mente sarà rivolta alla speranza data da quella dichiarazione. Ma i servitori di Geova non saranno ingannati. Vi ricordate questa immagine? Si trova nella Torre di Guardia dell’ottobre 2019. La descrizione ci aiuta a capire quello che sta succedendo. Dice: “L’attenzione dei clienti di un bar è catturata da una notizia dell’ultim’ora trasmessa in TV che riguarda un annuncio di ‘pace e sicurezza’”. Ma notate cosa si vede al centro dell’immagine. La descrizione dice: “Una coppia di Testimoni, che sta facendo una pausa durante il servizio, non si lascia ingannare dalla notizia”. Noi non ci faremo ingannare perché ascoltiamo quando Dio ci parla. Noi ascoltiamo quando Geova ci parla. E cosa ci dice Geova? Notate cosa viene detto in Salmo 4:8. Il re Davide sotto ispirazione scrisse: “Mi sdraierò e dormirò sereno, perché tu solo, o Geova, mi fai stare al sicuro”. Solo Geova è in grado di portare vera pace e sicurezza. Chiunque affermi che l’uomo e non il Regno di Dio sia in grado di farlo, in realtà sta mentendo. È una bugia. È come una banconota falsa, non ha valore. La pace che promette il mondo non è reale e non può durare. Perché quindi conoscere il significato di questa profezia è importante per noi? Ce lo spiega il versetto 4: “Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che il giorno vi colga di sorpresa come sorprenderebbe dei ladri”. Al contrario della maggioranza, noi sappiamo cosa succederà in futuro. Geova non ci tiene all’oscuro riguardo al significato di tutti questi importanti eventi. Infatti ci dà dignità, ci onora perché ci fa sapere in anticipo quello che accadrà. Ci dà una panoramica generale degli avvenimenti che in futuro dovranno verificarsi. Non è proprio quello che ci aspettiamo dal nostro Padre amorevole? E tutto questo è messo bene in risalto da un articolo della rivista Svegliatevi! di qualche anno fa. In una lettera inviata a una filiale, un monaco cattolico di 77 anni diceva: “Non sono d’accordo con tutto ciò che insegnate, ma dopo ciò che ho letto oggi nella Torre di Guardia devo ammettere che siete aggiornatissimi […]. Voi spiegate con coraggio e accuratezza le parole di Paolo in 1 Tessalonicesi 5:3”. E poi notate cosa aggiunge: “Nella nostra chiesa non trovo da nessuna parte spiegazioni del genere. Non si può mettere in discussione l’operato dello spirito santo sui Testimoni di Geova”. È proprio così, Geova ci dà dignità facendoci sapere in anticipo quello che accadrà in futuro. Quindi, visto che ‘non siamo nelle tenebre’ perché sappiamo quello che accadrà come menzionato nel versetto 4, cos’altro dobbiamo fare? Cos’é richiesto da ognuno di noi? Notate il versetto 6: “Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e sobri”. E il versetto 8: “Ma noi che apparteniamo al giorno manteniamoci sobri e indossiamo la corazza della fede e dell’amore e per elmo la speranza della salvezza”. Qui al versetto 6, parlando al “noi”, l’apostolo Paolo si stava riferendo ai veri cristiani che sono spiritualmente attivi, che sono pronti a seguire le istruzioni di Geova e che sono consapevoli che sta portando avanti il suo proposito. Mentre “gli altri” qui menzionati sono persone che magari si definiscono cristiane, ma che dormono spiritualmente e non si preoccupano dell’imminente distruzione. Il versetto 8 paragona i servitori di Dio a soldati ben addestrati che sono all’erta, indossano la loro armatura protettiva e sono pronti a ubbidire a qualsiasi comando che ricevono dal loro superiore. Noi non siamo come delle truppe impreparate di soldati che, invece di vigilare, dormono durante un periodo di pericolo o d’emergenza. E anche se non sappiamo quando avverrà la dichiarazione di “pace e sicurezza”, questo non significa di certo che dovremmo abbassare la guardia. Anzi, proprio per questo motivo abbiamo ancora più bisogno di rimanere svegli, vigili e pronti. Non sappiamo in quale momento tutto questo avverrà, quindi dovremmo farci trovare pronti in ogni momento. Quindi cosa abbiamo visto? Possiamo imitare i cristiani di Tessalonica prestando la massima attenzione ai tempi in cui viviamo, consapevoli che Dio ha una tabella di marcia, e non facendoci distrarre. A prescindere da come verrà fatta la dichiarazione di “pace e sicurezza” o da quanto possa sembrare convincente, sarà solo un’illusione. Noi non ci faremo ingannare perché ascoltiamo quando Dio parla. Dobbiamo rimanere vigili anche se non sappiamo quando questa proclamazione verrà fatta. Anzi, proprio perché non lo sappiamo abbiamo ancora più bisogno di rimanere spiritualmente svegli. In conclusione, dimostriamoci sempre vigili e pronti, mentre la dichiarazione di “pace e sicurezza” si avvicina sempre di più. 

Report Page