Tende pro Palestina alla Statale, la Procura apre un'inchiesta
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di "occupazione abusiva", al momento senza indagati, sulla protesta degli studenti all'Università Statale che, a partire dal 10 maggio scorso, hanno piantato delle tende, un centinaio in tutto, a sostegno del popolo palestinese, prima nel cortile principale dell'ateneo e poi nel corridoio davanti all'aula magna.
La cosiddetta "acampada", coordinata dai Giovani palestinesi di Milano, è stata attuata, come avevano spiegato gli organizzatori, contro la decisione del Senato Accademico che "ancora una volta non è stato in grado di condannare con fermezza il genocidio che stiamo vivendo sulla nostra pelle e sulla pelle dei nostri cari".
Il fascicolo è stato aperto dal procuratore di Milano Marcello Viola a seguito della denuncia della stessa Università Statale. Oggi il rettore Elio Franzini in mattinata ha avuto anche un colloquio con Viola. L'occupazione abusiva di immobili è un reato previsto dall'articolo 633 del codice penale, quello che si riferisce alla "invasione di terreni o edifici". Nelle indagini saranno condotti accertamenti per le identificazioni e le iscrizioni nel registro degli indagati.
Le "acampade" negli ultimi giorni si erano estese anche ad altre università milanesi, come il Politecnico e la Bicocca.
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