“Supplicate di continuo!”

“Supplicate di continuo!”

Anthony Morris - Corpo Direttivo

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Voi ormai quasi diplomati, sapete bene che nella Bibbia si parla di diversi tipi di preghiera. La richiesta: facciamo richieste a Geova in base ai nostri bisogni. La preghiera di ringraziamento: abbiamo tantissime cose per cui ringraziarlo. E, ovviamente, Geova merita sempre le nostre lodi: gli rivolgiamo preghiere per lodarlo. Ma, ora che state per diplomarvi e vi preparate a partire, desidero che capiate bene l’importanza della supplica. È qualcosa di unico, una preghiera piena di emozioni, sentita. E questo lo sapete già. Ma vogliamo che capiate perché il nostro consiglio è: supplicate di continuo. Di continuo. Consideriamo il perfetto esempio di Gesù Cristo: il nostro modello. In Ebrei 5 noterete quanto il suo esempio sia inestimabile per noi. Ce la mettiamo tutta per imitarlo. E non solo voi che state per diplomarvi, ma tutti noi possiamo trarre beneficio da quest’ottimo consiglio. Leggiamo insieme Ebrei 5:7: “Durante la sua vita terrena Cristo, con forti grida e lacrime, offrì suppliche e richieste a colui che poteva salvarlo dalla morte, e fu ascoltato per il suo timore di Dio”. Avete notato che “suppliche” è al plurale? Di certo Gesù offrì suppliche nel corso di tutti i suoi 3 anni e mezzo di ministero. Ma possiamo solo immaginare come offrì suppliche le ultime settimane, gli ultimi giorni, le ultime ore: in lacrime. Ecco la supplica. Questo è l’esempio da seguire, e più ci avviciniamo alla fine, più Geova desidera che imitiamo suo Figlio. Gesù rese molto chiaro quanto fosse importante offrire suppliche. Ma a volte siamo così presi dai nostri impegni che potremmo dimenticare di farlo. Notate cosa comandò di fare in Luca. Prendiamo il 21° capitolo di Luca. Sicuramente ricorderete questo passo, Luca 21. Prima di leggere il versetto 36, consideriamo brevemente il versetto 34. Noterete che si parla di cose a cui dobbiamo ‘stare attenti’, dobbiamo evitare di essere ‘appesantiti dagli eccessi nel mangiare e nel bere o dalle preoccupazioni della vita’, così da non venire presi in trappola. Ora notate il versetto 36: “State svegli, dunque, supplicando di continuo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose che devono accadere e a stare al cospetto del Figlio dell’uomo”. Ecco ciò che disse Gesù: “Supplicando di continuo”. Ovviamente non si intende che, se siamo in macchina e stiamo guidando, dobbiamo fermarci e iniziare a supplicare lì per strada. Ciò che in effetti stava dicendo è: “Vuoi farcela come ce l’ho fatta io? Allora devi supplicare di continuo”. Dobbiamo farlo. Non possiamo lasciar passare un solo giorno senza aver supplicato Geova; più ci avviciniamo alla fine e più diventa importante. Tutti noi dobbiamo impegnarci nell’offrire suppliche, non per quello che potrebbe succedere, ma per quello che succederà di certo. È una cosa reale. È ovvio e comprensibile che supplichiamo quando affrontiamo un momento difficile, o quando è un nostro caro a soffrire. Quando succede, è naturale che ci emozioniamo, forse piangiamo. Preghiamo intensamente, con tutto noi stessi. Veniamo sopraffatti dalle emozioni quando affrontiamo certi problemi. In futuro potremmo scoprire di avere una malattia grave. Di certo inizieremmo immediatamente a supplicare. Se la vita di un nostro caro fosse in pericolo, supplicheremmo subito. Questo è giusto e Geova si aspetta che lo facciamo. Ma dovunque sarete assegnati, vorrei che ricordiate sempre un’altra cosa per cui dovete supplicare. Il consiglio vale anche per me. Questo significa tanto per Geova. È una cosa che sapete, ma prendete Matteo 6. Matteo 6. Qui Gesù spiegò come dovremmo pregare, e questo si applica ovviamente anche alle suppliche. Notate cosa dice dal versetto 9: “Voi dovete pregare così: ‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo Regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, così sulla terra’”. Il nome di Geova. Questo mondo malvagio non fa che peggiorare. Sarebbe andato “di male in peggio”, come profetizzato dalla Bibbia, il che è un insulto al santo nome di Dio. Tutti vivono apertamente contro le Scritture. È una cosa orribile! Supplichiamo Geova riguardo a questo, a quanto ci fa stare male il biasimo sul suo nome, lui ne sarà toccato. Così sposteremo l’attenzione da noi stessi, il che spiritualmente ci fa bene, e ci concentreremo sul nome di Geova, perché è grazie al suo nome e al suo Regno che i problemi del mondo intero verranno eliminati. Desideriamo che vi ricordiate sempre di supplicare Geova riguardo al suo nome, affinché elimini il biasimo dal suo nome, e di supplicarlo perché venga il suo Regno. Fatelo il più possibile. Supplicate di continuo. Concludiamo con alcuni pensieri tratti da un Salmo che conosciamo bene, il Salmo 83. Prendiamo il Salmo 83. Si collega bene al supplicare Geova perché si compia la sua volontà e il suo nome venga rivendicato, come diciamo ora, liberato dal biasimo. So che anche voi provate quello che provo io. Ne ho fin sopra i capelli. È disgustante! Vuoi tenerti aggiornato con le notizie, ma poi ti passa la voglia! Eppure dobbiamo sapere un po’ quello che succede nel mondo. Sappiamo che i nostri fratelli in varie parti del mondo stanno affrontando dei brutti momenti. C’è tanto per cui supplicare, e presto il Regno metterà fine a tutto questo. Credo troverete interessante considerare il contesto dell’83° Salmo. Nei primi 5 versetti si parla di quelli che odiano Geova. Questi arroganti nemici di Geova Dio odiano lui e odiano il suo popolo. Sono scaltri e spregevoli. È molto interessante che la seconda parte del versetto 5 dica: “Hanno stretto un’alleanza contro di te”. Questa è un’alleanza di nazioni che si schiera contro il popolo che porta il nome di Geova. Un’alleanza. Vi ricorda qualcosa? Impegnandovi a supplicare di continuo, in realtà vi preparate alla grande tribolazione. L’attacco di Gog, che sappiamo essere una coalizione di nazioni, si collega a quello che il versetto 5 dice che accadde nel passato. Sono parole molto interessanti. Notate i versetti 17 e 18 dell’83° Salmo. Questo è quello che proviamo nel nostro cuore. Vogliamo supplicare il nostro Padre riguardo a questo: “Siano svergognati e terrorizzati per sempre, siano disonorati e muoiano; tutti sappiano che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra!” Che supplica intensa! Quindi, qualunque cosa dobbiate affrontare in futuro, cari diplomandi, ricordate il consiglio della Bibbia: ‘supplicate di continuo’, e sicuramente ce la farete.

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