Stato bando vettori trasporto riservato scolastico, Commissione Scuola - 10 novembre, videoconferenza

Stato bando vettori trasporto riservato scolastico, Commissione Scuola - 10 novembre, videoconferenza

Redazione


Buongiorno cari lettori, a breve comincerà la commissione.


Dipartimento Politiche Educative: "Noi stiamo concludendo l'elaborazione degli atti, e prevediamo di inviarli intorno a metà della prossima settimana. La gara è stata rivista, alla luce dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) in modo che nessuno ne possa chiedere l'annullamento. Abbiamo adottato tutte le indicazioni che ci sono giunte dall'Assessorato, e raccolto tutti i suggerimenti che ci sono stati dati nel ciclo di incontri svolti l'anno scorso nei Municipi. Una delle novità è l'universalità del servizio. Gli alunni disabili ne usufruiranno insieme agli altri alunni. Già attualmente qualche alunno disabile effettua il viaggio casa-scuola e scuola-casa insieme agli altri alunni, ma sono casi sporadici. In questo caso abbiamo invece introdotto criteri che ci porteranno all'introduzione di mezzi con pedane in maniera graduale nei prossimi anni. E' un elemento innovativo rispetto al precedente bando."


Zotta (5S): "Questo aspetto ci trova tutti molto favorevoli, perché avevamo chiesto che l'integrazione avvenisse nella maniera più ampia possibile. Con la separazione era veramente non più proponibile. Immagino che quando fu fatto all'epoca il bando non si pensava al problema, o non si pensava a vettori funzionali al servizio. Adesso c'è una maggiore attenzione verso l'integrazione."


Delegato della Sindaca all'Accessibilità Universale, Andrea Venuto: "Confermo quanto detto. In questo ultimo anno abbiamo lavorato insieme alla consulta cittadina e con le consulte municipali. Chiamiamola innovazione, ma è assolutamente un atto dovuto che otto anni fa sicuramente non era stato preso in considerazione. In questo modo viene data la possibilità alle famiglie con bambini che hanno disabilità la possibilità di scegliere. Se la disabilità dei loro bambini gli permette di poter andare insieme agli altri bambini, il bando è stato predisposto per obbligare il vincitore a garantire mezzi dotati di pedane.

Ovviamente continuerà ad esserci anche un trasporto scolastico personalizzato per tutti i bambini che non potranno andare insieme a tutti gli altri. Ma la cosa importante e fondamentale è che daremo la possibilità di scegliere alle famiglie. Questo è un aspetto fondamentale. Le famiglie potranno chiedere anche un trasporto universale. Questo obiettivo ci si era dati quando abbiamo iniziato a lavorare sul bando. Noi abbiamo dato degli obiettivi, ipotizzando delle percentuali che i vettori dovranno avere di mezzi accessibili, che andranno anche a crescere negli anni, e poi starà agli uffici declinare tutta la parte tecnica. Magari arriveremo al prossimo bando, fra otto anni, che tutti i mezzi saranno a prescindere dotati di pedane. Questa volta partiremo con un obbligo, e la possibilità di scelta per le famiglie."


Zotta (5S): "Mi sembra un atto di civiltà far partire questo tipo percorso. Questo tema dell'accessibilità è una bella conquista."


Mennuni (FdI): "Comprendo e condivido l'esigenza di integrare il più possibile i nostri piccoli cittadini con disabilità. Nel riflettere sul servizio del trasporto però ho delle domande. E' possibile che ci siano dei prolungamenti dei tempi per l'espletazione del servizio. Ci sono state delle valutazioni in merito? Stiamo vivendo tempi di profonda crisi che toccano vari settori, tra i quali anche quello dei trasporti, e penso al tema dei vettori turistici. Questo tipo di intervento non potrebbe portare all'esclusione tutta una serie di compagnie e società che non hanno una dotazione adeguata di mezzi per disabili? Anche qui è stata fatta una valutazione? Si potrebbe avere una relazione dagli uffici sull'attuale stato del servizio? Mi giungono segnalazioni problemi e criticità nei vari municipi, dove il servizio non sarebbe entrato ancora in regime."


Zotta (5S): "Questo dipende anche da quando le scuole avviano l'orario definitivo. L'impossibilità di programmare il servizio legato agli orari definitivi delle singole scuole impedisce la fruizione del servizio stesso. E' un tema che avevamo anche posto all'attenzione dell'Ufficio Scolastico Regionale già due anni fa. Non può trovare soluzione se l'organico delle scuole non è completo."


Stefàno (5S): "Ci sono due lati del trasporto scolastico, inteso come bando dedicato ai bambini più piccoli, e nello specifico si parla anche del trasporto scolastico per i bambini disabili, che è diverso dal trasporto per disabili. E' un lavoro che abbiamo affrontato anche in commissione, ed è chiaro che il momento che stiamo vivendo non è facile per nessuno."


Mennuni (FdI): "Non è che prevedendo che vi siano bambini disabili insieme ai bambini normodotati nello stesso mezzo, nell'ambito del trasporto scolastico, andiamo a tagliare grandi fette di compagnie o aziende del settore, perché non dotati di mezzi con pedane?"


Delegato della Sindaca all'Accessibilità Universale, Andrea Venuto: "Abbiamo effettuato analisi e verifiche sul bando. Si è cercato di trovare un equilibrio che ci possa portare ad avere nel tempo una serie di mezzi accessibili per tutti. Come Amministrazione non dobbiamo fare solo un lavoro di sensibilizzazione, ma di accompagnare i fornitori nel capire che la linea da seguire sarà questa. Si partirà con un obbligo in percentuali, che abbiamo suggerito e discusso insieme agli uffici, proprio per dare la possibilità di arrivare ad avere un mercato che si costruisce intorno alla necessità. Se noi avessimo alzato di troppo l'asticella, senza costruire il mercato, avremmo avuto un bando che sarebbe andato deserto senza centrare l'obiettivo."


Dipartimento Politiche Educative: "Confermiamo che negli atti di gara è prevista questa gradualità. Non chiediamo subito tutti i mezzi attrezzati, ma una percentuale che deve essere integrata negli anni successivi, in modo che le imprese possano aggiornare ed integrare il proprio parco mezzi. Una percentuale deve essere però essere assicurata il primo anno. Per lo studio che abbiamo fatto rispetto alle situazioni abbiamo valutato parliamo di un 6/7% come percentuale."


Consulta Cittadina: "Quanto sarà la durata di questo appalto? Non se ne è parlato. Se parliamo di un bando di otto anni, è chiaro che il parco mezzi sarà totalmente diverso, e potremo raggiungere il concetto di universalità. All'origine del 2013 si parlava di trasportare 12mila bambini a Roma. Oggi siamo arrivati a 5mila, dei quali circa 800 sono con disabilità. La platea a cui si riferisce il bando è della stessa grandezza di quello precedente?

Oggi stiamo parlando in una situazione totalmente ideale, come se stessimo in una bolla, perché la situazione reale è drammatica. Giovedì scorso c'è stato il secondo sciopero del trasporto. Ci sono stipendi non pagati. Sarebbe stato importante fare un punto della situazione, anche per tranquillizzare tutti. Attualmente sul pullmino del trasporto dei disabili il conducente non è della ditta ma della Multiservizi. Anche nel prossimo bando si verificherà questa situazione? Il punto di raccolta è un punto molto delicato. Attualmente il trasporto è porta a porta, anche se esistono problemi nella competenza per quanto riguarda il carico del bambino. Sono dettagli non di poco conto."


Dipartimento Politiche Educative: "Il bando sarà nuovamente di otto anni, e il tempo è stato stimato come tempo adeguato per gli ammortamenti. Oggettivamente abbiamo una situazione attuale per la quale siamo passati dai circa 12mila alunni agli attuali 5mila, con circa 800 alunni disabili che usufruiscono del servizio. E per i ragazzi disabili che vanno oltre il secondo anno delle superiori continuiamo ad effettuare il servizio, superando l'obbligo scolastico, permettendogli di terminare il periodo di diritto allo studio."


Zotta (5S): "Da norma il servizio per gli alunni disabili viene erogato fino alla garanzia di diritto allo studio, ma noi lo estendiamo fino al completamento degli studi, quindi tutto il quinquennio?"


Dipartimento Politiche Educative: "Sì. Abbiamo un incremento di alunni disabili che chiedono di poter utilizzare il servizio, a fronte di un calo delle domande da parte degli alunni normodotati. Cerchiamo quanto più possibile di rispondere alle esigenze del singolo ragazzo. L'orario provvisorio comporta il fatto che l'alunno viene accompagnato a scuola, e non ripreso. Mano a mano che sappiamo che gli orari provvisori vengono sostituiti da quelli definitivi, attiviamo subito la corsa di ritorno.

Detto questo, ci sono poi tutte le difficoltà che sono state segnalate, in particolare per questo anno scolastico. Abbiamo ricevuto dal Governo le modalità del funzionamento del servizio il 2 settembre. Un piccolo Comune dal 2 settembre al 14 settembre riesce ad organizzarsi, ma per noi è stato necessario rivedere il programma che avevamo concluso il 31 luglio. Con le ultime norme uscite, si è dovuta attuare nuovamente una revisione del piano trasporti cittadino. Il cambiamento di un singolo orario comporta la modifica della singola corsa, e degli appuntamenti mattutini per prendere i bambini."


Baglio (PD): "Se ho capito bene è previsto un servizio integrato con alunni disabili e non sul trasporto. Non ho capito come funzionerà il servizio integrato. E' evidente che la situazione di Roma non può essere paragonata ad un piccolo Comune, e che le direttive giunte a settembre non permettono di attuare un lavoro come vorremmo, ,ma come possiamo intervenire nel poter garantire una maggiore informazione alle scuole?"


Allegretti (5S): "Dobbiamo garantire il diritto alla partecipazione, e nel caso di persone con disabilità ciò comporta l'adeguamento dei mezzi di trasporto. Quindi è chiaro che i mezzi di trasporto dovranno essere adeguati al trasporto integrato. Comprendo la difficoltà nel dotarsi di mezzi di questo tipo, ma penso possa essere adeguata una sorta di indennità di avviamento per i vettori che si attrezzeranno con questi mezzi."


Zotta (5S): "Mi chiedo e chiedo al dipartimento se nel bando che si sta definendo, proprio per andare in aiuto degli studenti, è prevista una sorta di flessibilità in ottica dell'orario. Abbiamo scuole con un orario molto flessibile, dove c'è chi entra alle 9 o alle 8.30. E' possibile prevedere una flessibilità di questo tipo proprio per affinare gli orari e il trasporto? In alcuni casi si garantisce l'entrata a scuola del ragazzo con disabilità, ma poi non è garantita l'uscita. E già negli anni passati abbiamo affrontato il tema."


Dipartimento Politiche Educative: "Rispetto all'orario provvisorio l'unica cosa che possiamo fare è intervenire nelle singole situazioni. Quest'anno abbiamo avuto anche un vulnus rispetto alla comunicazione, nel senso che l'orario cambiava, la scuola non lo comunicava e il vettore andava a prendere il ragazzo all'orario che aveva nella scheda. E parlo di quest'anno. La flessibilità l'applichiamo di volta in volta, in quello che è un problema strutturale. Se in una scuola abbiamo una classe che esce alle 11, e l'altra alle 11.30, e ci sono in entrambe le aule bambini che usufruiscono del servizio, non possiamo prenderne uno, portarlo a casa e andare a prendere il secondo."


Consulta Municipio XII: "Siamo preoccupati per il discorso sulla sistemazione ad hoc dei singoli casi. Come famiglie troviamo molta difficoltà nell'interlocuzione. Spesso a livello di municipi questa sistemazione ad hoc si fa fatica a vederla. Speriamo di vedere soluzioni messe a sistema col nuovo bando. Avevamo ricevuto la promessa di vedere l'allegato tecnico di questo bando. Mi pare di capire che non ci saranno le tempistiche tecniche per permettere ciò. E' ancora in piedi questa possibilità che ci era stata data?"


Dipartimento Politiche Educative: "Nell'incontro che avevamo fatto non avevamo parlato di vedere insieme il capitolato. Gli atti di gara non possono essere visionati. I documenti che verranno pubblicati non possono essere pubblicati. Detto questo, la sintesi di come è impostato il bando può tranquillamente essere fatta a divulgata."


Consulta Cittadina: "Ci era stato indicato che la parte squisitamente tecnica sarebbe stata fatta visionare anche da noi. Erano stati degli impegni che erano stati presi. C'è un limbo in tutta questa situazione, perché quasi al termine della scuola moltissimi dei nostri ragazzi iniziano i percorsi nei centri di formazione professionale. Per questi centri non è previsto il trasporto. Il discorso di garantire il trasporto fino al completamento degli studi, dovrebbe valere anche per i CFP, che sono comunque uno sbocco importante per i ragazzi con disabilità. Non so se questo in qualche modo è stato preso in considerazione."


Zotta (5S): "Con i CFP si apre un altro capitolo, perché i centri di formazione purtroppo sono considerati come avviamento al lavoro. Bisognerebbe riportarli in un'ottica formativa di altro tipo. Dico anche che con l'Assessore regionale si stava valutando proprio di considerarli nell'ambito della dispersione scolastica."


Termina la commissione. Nella prossima settimana verrà inviato dal Dipartimento Politiche Educative il nuovo bando per il trasporto riservato scolastico. Una novità importante è il tema del trasporto integrato fra alunni con disabilità e alunni normodotati. Nell'arco della durata del bando (otto anni) i vettori vincitori dovranno garantire una iniziale percentuale di mezzi attrezzati con pedana, e si è parlato di 6/7%. Questa percentuale dovrà crescere con il passare degli anni, con l'obiettivo di arrivare al prossimo bando partendo già con la totalità dei mezzi già attrezzata.

Chiudiamo la diretta, e buona Roma a tutti!


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