Soviet Supremo di una Repubblica dell’Unione

Soviet Supremo di una Repubblica dell’Unione


 “Il più alto organo dell’autorità statale di una Repubblica dell’Unione è il Soviet Supremo di tale Repubblica” (art. 137).

Il S.S. di una Repubblica dell’Unione è eletto dai cittadini di quella Repubblica a suffragio universale, uguale e diretto, a scrutinio segreto, per un periodo di cinque anni. Il numero di deputati nei Soviet Supremi repubblicani varia a seconda del territorio e della popolazione della repubblica dell’Unione e del carico di lavoro svolto dal suo S.S. Nel 1982, il Soviet Supremo della RSFSR aveva 975 deputati, quello ucraino 650, quello uzbeko e kazako 510, quello bielorusso 485, quello estone 285 e quello lettone 325, ecc.

Il S.S. di una R.U. è abilitato a trattare tutte le questioni di competenza della Repubblica dell’Unione in base alle Costituzioni dell’URSS e della Repubblica dell’Unione. L’adozione e la modifica della Costituzione di una Repubblica dell’Unione; l’approvazione dei piani statali per lo sviluppo economico e sociale della Repubblica dell’Unione, del Bilancio della Repubblica dell’Unione e dei rapporti sulla loro esecuzione; la formazione degli organi responsabili nei confronti del S.S. di una Repubblica dell’Unione, cioè il Consiglio dei Ministri, la Corte Suprema, i Ministeri e i Comitati statali e il Comitato di controllo del popolo, sono prerogativa esclusiva di tale Soviet Supremo.

Le principali questioni relative all’organizzazione del lavoro del S.S. di una R.U. sono determinate dalla Costituzione dell’URSS (v.), dalla Costituzione della Repubblica dell’Unione (v.) e dai Regolamenti permanenti del S.S. di una R.U. Le sessioni del S.S. di una R.U. sono convocate due volte l’anno. Le sessioni speciali sono convocate dal Presidium del S.S. di una R.U. a sua discrezione o su proposta di almeno un terzo dei Deputati.

Il S.S. di una R.U. elegge un Presidente e dei Vicepresidenti. Il Presidente presiede le sedute del S.S. di una R.U. e vigila sul rispetto delle sue procedure. Il numero dei vicepresidenti varia da una repubblica all’altra (17 nella RSFS Russa; 4 nella R.S.S. Ucraina, nella R.S.S. Bielorussa e nella R.S.S. Lituana; 2 nella R.S.S. lettone, ecc.)

Il S.S. di una R.U. svolge un’intensa attività legislativa, adottando codici repubblicani e altri atti legislativi. Il diritto di iniziativa legislativa spetta al Presidium del S.S. di un R.U., al suo Consiglio dei Ministri, alle commissioni permanenti e ad altre commissioni del S.S. di un R.U., ai suoi deputati, alla Corte Suprema e al Procuratore generale di una repubblica dell’Unione, e nelle organizzazioni sociali attraverso i loro organi unitari e repubblicani. Nelle repubbliche dell’Unione che comprendono repubbliche autonome, questo diritto spetta anche alle repubbliche autonome attraverso i loro massimi organi di autorità statale.

Le proposte di legge e le altre questioni sottoposte al S.S. di una R.U. sono discusse nelle sue sedute. Se necessario, un progetto di legge o un’altra questione può essere deferito a una o più commissioni per un esame preliminare o supplementare. Le leggi, le decisioni e gli altri atti sono adottati a maggioranza del numero totale dei deputati del S.S. di una R.U.

Il S.S. di un R.U. si occupa di questioni importanti come l’analisi dello stato delle cose in un determinato settore dell’amministrazione statale, la risoluzione delle questioni della massima amministrazione statale e il controllo dell’attività di tutti gli organi ad esso responsabili.



Report Page