Sars-Cov-2: anatomia di un complotto

In un laboratorio viene sperimentato un virus-chimera: un ibrido tra un coronavirus dei pipistrelli e uno dei topi che ha tutte le caratteristiche infettive e di espressione della malattia del noto Covid19, che ha origine nella stessa area geografica:

Che possibilità c'è che dopo 3 anni da questa sperimentazione la natura "casualmente" copi autonomamente ciò che viene fatto in laboratorio? E proprio li laddove c'è quel laboratorio...

Oh non fatevi venire brutte idee antiscientifiche! Siete degli analfabeti funzionali, dei complottisti covidioti. È solo una pura coincidenza ...

NOTA: come spiegato più sotto le responsabilità non sono solo e principalmente cinesi ma condivise almeno con Usa e Francia.

Coronavirus: il servizio di Leonardo (Tg3) del 16 novembre 2015

Secondo il *veloce* negazionismo dei canali della "comunicazione corretta" la correlazione con il covid, causa della pandemia mondiale (molto esagerata negli effetti, amplificati da un dilagante disservizio sanitario nazionale, specialmente in Italia, pessima organizzazione, decisioni politiche fallimentari e favorevoli all'industria farmaceutica quindi grande occasione di speculazione economica) sarebbe inesistente pertanto una bufala ...

Anche il noto bufalaro Purgatori non si è lasciato sfuggire l'occasione di spargere il verbo negazionista, supportato da una smentita di Nature, che come vedremo risulterà piuttosto fallace e lacunosa

IN REALTÀ ciò che emerge da una indagine, molto approfondita e ben documentata, dei giornalisti di presa diretta, è che questa brutta storia è COLMA DI OMISSIONI FALSIFICAZIONI ED EVIDENTI CONFLITTI DI INTERESSE

Presadiretta St 2020/21 : Sars-Cov-2, anatomia di un complotto.

102 min.

Si è da poco conclusa a Wuhan, in Cina, l'inchiesta del team scientifico internazionale nominato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sulle origini della pandemia. Ma alla fine dell'indagine svolta da scienziati di tutto il mondo, il direttore generale dell'Oms Tedros Ghebreyesus ha dichiarato che sull'origine del virus "le piste sono ancora tutte aperte". Più di un anno di attesa e mesi di preparazione, ma le risposte sulla più grande catastrofe sanitaria del secolo ancora non ci sono. PresaDiretta è riuscita a intervistare uno dei membri del team internazionale, Dominic Dwyer, microbiologo dell'Università di Sidney e a ricostruire con testimonianze esclusive e documenti inediti cosa è successo durante i 27 giorni della missione in Cina dell'Oms. E poi un viaggio in giro per l'Europa per raccontare le altre epidemie diffuse tra gli animali, di cui si parla poco ma che sono sempre più aggressive e pericolose anche per l'uomo.

=> Sars-Cov-2-anatomia-di-un-complotto

DETTO QUESTO ...

Le vere responsabilità sono molteplici:

Che in questa storia vi sia anche una responsabilità della Repubblica Popolare Cinese è evidente dato che il covid geograficamente viene da li e in particolare da Wuhan.

Però questa è solo una parte della storia perché (come anche nel vostro canale è stato detto) quei laboratori in Cina sono cinesi per 1/3, perché sono stati voluti finanziati anche da Francia e USA... E che non lo sapevano di tutte le criticità in termini di accesso agli atti e di trasparenza? Viene da pensare che forse quelle caratteristiche, ufficialmente negative, fossero proprio quelle che cercavano per creare l'"incidente" e favorire poi le industrie farmaceutiche, avendo anche il capro espiatorio in caso di scoperta della provenienza artificiale.

Quindi sembrano tutti e 3 (USA Cina e Francia) ugualmente coinvolti e guarda caso soprattutto USA e Francia ben felici e determinati nella attuazione di tutte le false misure preventive, tanto costose quanto inconcludenti se non peggiorative.

Dobbiamo smetterla, noi popolo, di pensare in termini contrapposizione di schieramenti geopolitici... Si quelli ci sono ma sono una facciata: il nemico è e rimane sempre sovra nazionale, sopra le nazioni, sopra gli schieramenti usati solo per depistare e mettere gli uni contro gli altri, secondo l'antico e il più classico dei metodi: "divide et impera", chiaramente chi impera deve stare al di sopra di tutte le divisioni.

No alla falsa contrapposizione. No alla guerra tra nazioni-fazioni. Tutti complici. Tutti responsabili.