“Saranno una sola carne” (Gen. 2:24) 

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Il versetto di oggi ci ricorda quello che il nostro amorevole Dio, Geova, ha fatto per noi, per tutti gli esseri umani. Ha dato origine al matrimonio. È colui che ha creato quel legame speciale tra marito e moglie. Fin dalla prima coppia umana, Adamo ed Eva, ha sempre voluto che marito e moglie fossero uniti, che diventassero “una sola carne”, che avessero un legame stretto, permanente, un legame che li rendesse felici. Ma c’è un problema. Dall’altro lato c’è Satana che vuole distruggere il legame tra marito e moglie. Lui vuole dividere le famiglie. Vuole mettere in crisi il vostro matrimonio e il mio, vuole mettersi in mezzo. Quindi cos’è che rafforza o distrugge un matrimonio? La chiave per rafforzarlo sono l’amore e la lealtà, l’amore e la lealtà verso Geova e verso le sue leggi, incluse quelle che riguardano il matrimonio, e l’amore e la lealtà verso il nostro coniuge. Dobbiamo anche dimostrare di odiare quello che Satana ha fatto e sta facendo per distruggere il matrimonio, dividere le famiglie. Non dobbiamo permettere a niente e nessuno di interferire nel nostro matrimonio e sciogliere questo legame così forte. Quando i farisei, che come Satana volevano distruggere il matrimonio, misero alla prova Gesù, vi ricordate cosa rispose lui? Come prima cosa citò quello che Geova aveva detto riguardo ad Adamo ed Eva. Prendete la vostra Bibbia e leggiamo Matteo 19:5, 6. Gesù rispondendo ai farisei disse: ‘Ma non avete letto cosa disse Geova?’ Poi proseguì: “Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne”. Citò esattamente le parole di Geova. Ma poi nel versetto 6 aggiunse qualcosa. Disse: “Così non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha unito, l’uomo non lo separi”. Nella Bibbia per lo studio a “si unirà” c’è un approfondimento che ci aiuta a capire qual è il significato letterale, e cioè “incollare”, “unire strettamente”, “aderire”. Quindi il legame tra marito e moglie deve essere stretto, come se fossero uniti dalla colla. E l’espressione “una sola carne” può essere resa anche “un solo corpo”, “una sola persona”. Descrive il legame stretto che c’è tra marito e moglie e che li rende compagni inseparabili. L’approfondimento dice: “È un’unione che non può essere infranta senza che le 2 parti ne rimangano danneggiate”. Se separi 2 cose che sono state incollate in modo permanente fai danni. Quando una coppia si sposa spesso si dice che i due sono stati “uniti in matrimonio”. L’avrete sentito anche voi. Ma purtroppo diverse coppie passano dal provare un amore euforico, frizzante, magari dovuto all’attrazione fisica l’uno per l’altra o alle cose che hanno in comune, al provare una totale noia e apatia nei confronti dell’altro. Vogliono subito separarsi, sciogliere la loro unione, mettere fine al loro legame. Molti nel mondo fanno così. Ma noi no. Nel popolo di Geova infatti sono milioni ad avere un matrimonio forte che li rende felici. Ma cosa manca in quei matrimoni in cui i coniugi finiscono per separarsi? Beh, non sono uniti dal giusto tipo di colla. E qual è il tipo di colla che terrà unito il vostro matrimonio e tutti i matrimoni in generale? Di cosa abbiamo bisogno? Notate cosa dice Paolo in Colossesi 3:14, qual è il segreto che fa funzionare il matrimonio, la colla che ci tiene uniti. Colossesi 3:14. Qui ci dice che è l’amore. L’amore “è un legame che unisce perfettamente”. Ecco la colla che manca nella maggior parte dei matrimoni. E non si tratta di un sentimento romantico, ma di un amore che non si arrende, che continua a tenerti unito non solo al coniuge ma anche a Geova. Sappiamo che se vogliamo incollare 2 superfici ci sono tanti tipi di colla che possiamo usare, e ogni colla è composta da elementi o ingredienti diversi che possono aumentarne il potere adesivo, la forza. Ma quali sono gli ingredienti o gli elementi che rafforzano l’amore? Qui in Colossesi capitolo 3 Paolo elenca cose che rafforzano il legame e cose che lo distruggono. Vediamo prima le cose che possono distruggere il nostro matrimonio. In Colossesi capitolo 3 notate il versetto 5, ecco cosa evitare: “Immoralità sessuale, impurità, passione sfrenata, desideri dannosi e avidità”. In poche parole egoismo, che c’è in molti matrimoni. E notate dal versetto 8: “Ira, collera, cattiveria, linguaggio offensivo […] discorsi osceni”, menzogna. Queste sono le cose che separano le coppie, che distruggono un matrimonio. Ma questo lo sappiamo bene. E allora dovrei chiedermi: “Se lo so bene, perché dovrei fare qualcosa che rovinerebbe il mio matrimonio, come guardare e fare qualcosa di inappropriato, di impuro, guardare pornografia? Perché dovrei legarmi emotivamente a qualcuno che non è il mio coniuge, mettermi a flirtare?” Questo sarebbe deleterio per il matrimonio. “Perché dovrei essere duro, sarcastico o critico verso la persona a me più cara, il mio coniuge?” Torniamo un attimo all’esempio della colla. Quando vogliamo incollare 2 superfici, entrambe devono essere pulite. E lo stesso vale anche per noi all’interno del matrimonio. Dobbiamo rimuovere qualsiasi cosa che rovinerebbe il nostro legame fino a spezzarlo del tutto. Quindi dobbiamo avere una coscienza pulita ed essere puri nel nostro modo di pensare e di agire. Ora vediamo quali sono le cose che rafforzano il legame con il nostro coniuge, quali ingredienti servono. Scopriamolo in Colossesi 3:12. Lì ci dice di rivestirci, dopo esserci tolti la vecchia personalità, di rivestirci “di tenera compassione, benignità, umiltà, mitezza e pazienza”. Queste qualità uniscono. E al 13 ci dice di ‘continuare a sopportarci gli uni gli altri e a perdonarci senza riserve’. Questi sono gli ingredienti per avere una famiglia felice, una felicità che va costruita giorno per giorno. Si dice che il primo a scusarsi è il più coraggioso, il primo a perdonare è il più forte e il primo a dimenticare è il più felice. Anche questo rafforza il nostro matrimonio. E ci sono tanti esempi positivi sia nella Bibbia sia intorno a noi che possiamo imitare. Tra gli esempi biblici che mi vengono in mente ci sono Aquila e Priscilla. E c’è un particolare riguardo a loro, vengono sempre menzionati insieme. L’uno non viene mai menzionato senza l’altra. Nelle attività spirituali e nel tempo libero erano sempre insieme, correvano insieme nella corsa per la vita. Ed è proprio per questa unità che avevano un matrimonio felice. Sono una coppia da imitare e lo sono anche tutte le altre che ci ricordano quanto sia importante rimanere uniti al nostro coniuge. Stiamo tutti correndo nella corsa per la vita, ma se siamo sposati non stiamo correndo da soli. Abbiamo il nostro coniuge ed è importante che corriamo insieme. È un po’ come partecipare a una corsa a 3 gambe. In questa corsa la caviglia di una persona viene legata a quella di un’altra e insieme devono correre fino al traguardo. Qui ci sono i genitori di Lele e Sofia che ci fanno vedere come si fa, e come vedete sono legati. Ma come fanno a raggiungere il traguardo? Beh, prima di tutto i due devono restare legati fino alla fine. Devono sostenersi e aiutarsi nel caso uno dei due perda l’equilibrio o stia per cadere. E devono avere una buona comunicazione per iniziare col piede giusto e continuare a correre nella stessa direzione e con lo stesso obiettivo. È fondamentale che i due corrano insieme come se fossero un unico corpo, una sola carne, non 2. I loro passi devono essere coordinati. Devono correre alla stessa velocità. Solo così possono farcela. Più o meno le stesse cose valgono anche nel nostro matrimonio. Abbiamo bisogno di un coniuge forte che ci sostenga e ci aiuti a mantenere l’equilibrio. Dobbiamo impegnarci insieme per raggiungere obiettivi che rendano felice Geova e saremo felici anche noi. Anche la comunicazione è essenziale per rimanere uniti. Se abbiamo un legame forte e Geova fa parte del nostro matrimonio, allora raggiungeremo il traguardo. E se il nostro coniuge sta per cadere, per così dire, o si sente giù? Beh, Ecclesiaste 4:10 dice: “Se uno di loro cade, l’altro può aiutarlo a rialzarsi”. Se il nostro coniuge è stressato, in ansia, emotivamente provato, se si sente giù, possiamo risollevarlo dandogli tutta la nostra attenzione. È vero, siamo molto impegnati nelle attività spirituali, cerchiamo di fare un po’ di sport e di stare anche insieme ai fratelli, ma tutto questo non può andare a discapito della comunicazione con il nostro migliore amico, il nostro compagno di corsa, il nostro coniuge. Mettiamo da parte tutti i nostri impegni, mettiamo via il telefono, il tablet e diamo tutta l’attenzione al nostro coniuge. Ogni giorno dobbiamo comunicare insieme in preghiera. Parliamo con Geova, tutti e 3, Geova deve essere parte del nostro matrimonio. Ed è quello che dice Ecclesiaste 4:12: “Una corda a tre capi non si può rompere facilmente”. Non basta che marito e moglie si amino. Hanno bisogno di Geova per essere davvero uniti e felici insieme. Se Geova sarà il fulcro del nostro matrimonio, l’amore che proviamo per lui ci unirà al nostro coniuge. Sarà un collante perfetto, perché l’amore “unisce perfettamente” e “non viene mai meno”.