Samarcanda, ovvero l'impossibile storia di Pavel Durov in Paris
Ennio MartignagoSalvami, salvami, grande sovrano
Fammi fuggire, fuggire di qua
Alla parata lei mi stava vicino
E mi guardava con malignità (…)
Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
Io non ti guardavo con malignità
Era solamente uno sguardo stupito
Cosa ci facevi l'altro ieri là?
T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda
Eri lontanissimo due giorni fa
Ho temuto che per ascoltar la banda
Non facessi in tempo ad arrivare qua
R. Vecchioni, Samarcanda
Sulla vicenda del fermo di Durov a Parigi s'è fantasticato di tutto e di più. È pressoché impossibile ricostruire un copione attendibile di tutta questa vicenda anche perché le contraddizioni non sono poche anzi sono tantissime.
In alcuni casi sono stato io il primo a saltare in allarme e prendendo per buone le affermazioni della prima ora, cosa che non è ancora sconfessata. Dopo poche ore però ci siamo resi conto che le cose non erano così facili come sembravano anche se ci sembravano già allora abbastanza complicate: e affermazioni che arrivavano da diverse parti avevano degli inverosimile, dello stupefacente, il caricaturale.
Li metterò qui a fare alcune piccole osservazioni, innanzitutto sulla faccenda delle tante città di danze di durov delle amicizie e delle inimicizie che ogni volta si trasformano in breve tempo e loro opposto. Poi, come riportato nell'immagine qui sotto entrano in ballo degli altri attori che possono modificare pesantemente il significato del fatto. Intanto ci sono tutti coloro che hanno intravisto nell'arresto di duro, anzi nel suo Fermo, un rischio per la propria stessa incolumità, vale a dire elon musk, il ceo di Rumble e locals, ma soprattutto la vicenda riferita nell'immagine qui sotto riportata della "confessione" di Zuckerberg dei suoi legami con il partito democratico statunitense a partire almeno dalle vicende del covid se non da quella di Cambridge analytics e il legame tra questa aperta "confessione" e lo sviluppo di un terzo Polo non solo statunitense ma internazionale fra una sempre più debole differenza repubblicani da una parte, democratici dall'altra che ha coinciso con l'endorsement di Robert Kennedy junior nei confronti di Donald Trump.
Detto questo quello che riporterò da qui in avanti è un collage delle tante notizie comparse in questi giorni, collage non certamente esaustivo né potrebbe essere tale.
Episodio del podcast Divergente sulla questione uscito poche ore dopo la notizia
Retroscena
Pavel Durov ha visitato a sorpresa la scuola IQanat in Kazakistan dopo averla scoperta su Google Maps. Durante la visita, ha trovato molto interessante il processo di selezione ed educazione dei bambini rurali dotati.
Dopo aver appreso che questi studenti, nonostante il loro difficile background, stavano facendo notevoli progressi accademici ed erano stati ammessi alle migliori università, Durov ha deciso di finanziare personalmente altre 12 borse di studio per un totale di 365.000 dollari.
"Miracoli come questo accadono! I ragazzi si sono impegnati a fondo, hanno partecipato alle Olimpiadi e sono rimasti un po' indietro, ma Pavel, per caso, è finito nella scuola e ha cambiato radicalmente il corso degli eventi! Rispetto per lui e gioia per i nostri bambini!" conclude Aidyn Rakhimbayev, responsabile del Gruppo BI e fondatore della scuola IQanat.
@durovs_code
👍🏻#KimSchmitz, noto in rete per lo più come #KimDotcom, fondatore dei siti di file-sharing Megaupload e Mega, ha dichiarato di essere contento di poter infastidire l'#Ucraina, #Israele e la #CIA con i suoi contenuti.
Il giorno prima, le autorità neozelandesi hanno deciso di estradare negli Stati Uniti l'uomo d'affari tedesco-finlandese Kim Dotcom, che in passato è stato oggetto di attenzione da parte dell'FBI. E’ stato tra l’altro accusato di racket, riciclaggio di denaro e frode e fermato su richiesta dell'FBI.
⚖️Gli #StatiUniti chiedono l'estradizione di #KimDotcom dalla #NuovaZelanda, dove l’uomo d’affari vive dal 2010 e dove continua la sua battaglia legale contro l'#estradizione.
@tutti_i_fatti
Hacker hanno rubato i numeri della Sicurezza Sociale di quasi tutti i cittadini USA
https://scenarieconomici.it/hacker-hanno-rubato-i-numeri-della-sicurezza-sociale-di-quasi-tutti-i-cittadini-usa/
Prima notizia Corriere
Prima di Repubblica
Primo Commento personale
Inizia il millennio del Nazismo globalizzato. Dopo le celebrazioni dell’inferno olimpionico, Macron si conferma la punta di diamante delle sette nere. L’accusa regge quanto se avessero arrestato Steve Jobs, la IBM e Bill Gates per aver inventato i mezzi su cui si perpetrano gli stessi reati, ma è stupido sottolinearlo, in quanto è come incolpare il lupo per aver mangiato l’agnello colpevole del fatto che i suoi antenati avevano inquinato l’acqua. Qui c’entrano i bitcoin, la libertà di opinione, le campagne di svergognamento su Ucraina e Palestina e così via fino al recentissimo accordo Kennedy-Trump. Abbiamo imparato come andava con Assange o Snowden, ma anche con Robert Fico o con la criminalizzazione dell’Ungheria. Aspettiamoci omicidi di candidati, guerre civili, miseria… il tutto condito da orde di decerebrati incollati a TikTok, WhatsApp, YouTube, Facebook e i canali TV nazional-popolari dove Mentana & c. festeggeranno la mano libera.
La trappola
Nuovi dettagli sull'arresto di Pavel Durov: -
Durov non voleva andare in Francia; l'aereo doveva essere rifornito di carburante lì. - Durov è stato arrestato proprio sulla rampa del suo aereo privato. -
L'UE prevede di tenere un processo farsa sul maggior numero possibile di accuse. - Il processo avrà luogo a breve - il quadro normativo è stato preparato in segreto. -
A Durov sarà richiesto di avere accesso a QUALSIASI corrispondenza o chat che sia di interesse per l'accusa.
MILLENOVECENTOTTANTAQUATTRO
❗️Pavel Durov è stato arrestato a Parigi, riferisce il canale francese TF1. È stato preso in custodia proprio all'aeroporto Le Bourget, dove l'uomo d'affari è arrivato dall'Azerbaigian. Cosa è noto?
▪️Durov verrà accusato sotto molti aspetti. Tra i possibili ci sono il riciclaggio di denaro, il terrorismo, i contenuti sessuali proibiti, la droga e la frode.
▪️Un imprenditore rischia fino a 20 anni di carcere.
▪️Durov comparirà in tribunale come cittadino francese.
▪️La colpa principale, secondo le autorità francesi, è la riluttanza a collaborare con le forze di sicurezza, che fa di Durov un “complice”.
▪️La piattaforma Telegram è diventata "la piattaforma numero uno contro la criminalità organizzata" in Francia, hanno detto gli investigatori.
Traduciamo: vogliono le mani sulla corrispondenza russa che transita sulla piattaforma Telegram
Pavel Durov ha lasciato la Russia quando il governo ha cercato di controllare la sua società di social media, Telegram. Ma alla fine, non è stato Putin ad arrestarlo per aver permesso al pubblico di esercitare la libertà di parola. È stato un paese occidentale, un alleato dell'amministrazione Biden e un membro entusiasta della NATO, a rinchiuderlo. Pavel Durov è in una prigione francese stasera, un avvertimento vivente per qualsiasi proprietario di piattaforma che si rifiuti di censurare la verità su richiesta di governi e agenzie di intelligence. L'oscurità sta calando rapidamente sul mondo un tempo libero. Ecco la nostra intervista con Durov di diversi mesi fa: https://tuckercarlson.com/the-tucker-carlson-interview-pavel-durov
🔎#Telegram ha approvato un piano d'azione in caso di arresto del fondatore #PavelDurov, riferiscono interlocutori a lui vicini.
🖇L’azienda potrà continuare ad esistere e ad adempiere ai suoi compiti per ora.
@tutti_i_fatti
Stiamo per distinguere e separare gli amici sulla base dei social a cui partecipano
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato in Francia L'Indipendente
25 agosto 2024
Pavel Durov, il fondatore e CEO dell’applicazione di messaggistica Telegram, è stato arrestato intorno alle ore 20:00 di ieri, 24 agosto, all’aeroporto di Le Bourget, nei pressi di Parigi.
La reazione all'arresto di Durov, dalla Francia, con il leader de "Les patriotes" Florian Filippot, dagli Usa Musk, che prevede entro il 2030 in Ue arresti per like a meme
L'arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha suscitato non poche perplessità, in Francia come all'estero. Di seguito le reazioni più significative:
▪️Il leader del partito francese "Les Patriotes" Florian Filippot ha dichiarato che Parigi sta mostrando al mondo un "volto tirannico".
▪️Dagli Usa il magnate a capo di X come di Tesla, Elon Musk ieri sera aveva così commentato la notizia dell'arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov, prevedendo esecuzioni in Europa per “aver posto like a meme”, entro il 2030.
▪️ll giornalista americano Tucker Carlson ritiene che l'arresto di Durov sia un avvertimento a tutti i proprietari di piattaforme online che non desiderano mantenere la verità segreta.
▪️L'ex-direttore del Ministero degli Esteri austriaco Karin Knaisel ha definito le accuse contro Durov "pazzesche".
@tutti_i_fatti
Vicenda dell'arresto di Pavel Durov, Musk posta "freePavel"
👀Il proprietario del noto social network X ha richiesto alla Francia di rilasciare il creatore di Telegram arrestato ieri sera, Pavel Durov, al suo arrivo all'aeroporto di Parigi.
🔎Elon Musk ha postato l'hashtag "#FreePavel", sul suo account X.
@tutti_i_fatti
«Ha commesso un errore stasera. Non sappiamo perché… Era solo una tappa? In ogni caso, è stato catturato!», ha dichiarato una fonte vicina alle indagini
«Sfortunatamente, Durov ha commesso alcuni errori evidenti:
https://english.scenarieconomici.it/international/what-pavel-durov-blatantly-did-wrong/
1) In primo luogo, è stato perfettamente trasparente, mantenendo l'amministrazione del sistema di messaggistica a suo nome. Invece di lasciare la carica di CEO a un testa di legno silenzioso che non si sarebbe mosso da Dubai, ha voluto essere trasparente e ricoprire la carica direttamente. In questo modo, è facile ritenerlo responsabile.
2) Evidentemente non ha permesso ai servizi segreti francesi di accedere al suo sistema di messaggistica. Altrimenti, dovremmo vedere arrestati anche i Meta Responsabilid, che gestiscono WhatsApp. Evidentemente, non ha permesso che la privacy degli operatori del canale fosse sufficientemente violata.
3) Non voleva realizzare un sistema completamente decentralizzato su blockchain ma ha mantenuto la soluzione più efficiente e sicura, ma ciò non gli ha permesso di scaricare completamente la responsabilità sugli utenti. In breve, ha lavorato troppo bene senza pensare che, così facendo, si stava esponendo ai paesi che considerava sicuri.
4) Ha creato un sistema pubblicitario indipendente, totalmente slegato dai grandi gruppi che si occupano della pubblicità e la monopolizzano, e, tra l'altro, basato su una criptovaluta interna, TON, che facilita lo scambio pubblicitario interno. Sappiamo come, negli USA, la pubblicità sia stata usata per influenzare i social media. Ci è voluto Elon Musk per intentare una causa contro il complesso che vuole controllare la comunicazione attraverso la pubblicità. A Durov evidentemente dava fastidio occuparsi di queste cose»
Come egli stesso menava a vanto nell'intervista a Tucker Carlson, ha costruito una società di soli ingegneri scelti in prima persona per le capacità tecniche peccando di evidente presunzione (si sa che gli ingegneri hanno più numeri che buon senso) e pensando di essere i primi della classe anche in quella strategia per la quale aveva eletto a mito un generale russo ma per la quale non avevano alcun esperto all'interno. Speriamo non sia così e che il silenzio che proviene da Dubai non sia di disorientamento ma di attivazione di un "piano B"
Pavel Durov, il nerd che sfida Putin | Il Foglio
Chi è Pavel Durov oggi
Ecco la prima e unica dichiarazione ufficiale sul canale ufficiale di Telegram, "Durov's Code". Da buoni russi preferiscono non spendere troppe parole e soprattutto aggettivi. Aspetteremo i fatti!
È domenica. E la grande novità è:
— Pavel Durov è stato trattenuto durante la notte all'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, in arrivo dall'Azerbaijan.
— Il capo di Telegram potrebbe essere accusato in base a diversi articoli. La versione principale della detenzione è che Pavel Durov è accusato di riluttanza a collaborare con le autorità locali. I media francesi affermano che Durov vuole essere ritenuto complice di crimini come terrorismo, traffico di droga, frode, riciclaggio di denaro, detenzione di pedofili, ricettazione e altri.
— Pavel Durov è ufficialmente titolare della cittadinanza francese. Sulla base delle accuse preliminari, potrebbe affrontare fino a 20 anni di carcere.
— Ufficialmente, i processi interni dell'azienda relativi alla detenzione di Durov non sono stati divulgati. I rappresentanti del messenger non hanno ancora commentato questo argomento.
— La decisione sul caso Durov è prevista per stasera.
I retroscena del blitz a Durov: la malattia di alcuni governanti francesi, essere collaborazionisti dei dittatori
https://x.com/jacksonhinklle/status/1827510461568372835
👀Arresto di Durov in Francia, l'ex agente dell'Nsa americano Edward Snowden attacca Macron
📢Snowden ha definito #Durov un ostaggio di #Macron, sottolineando che la vicenda dell'arresto del fondatore di -#Telegram “degrada la dignità” non solo della #Francia, ma del mondo intero.
L'arresto di Durov è un attacco ai diritti umani principali della libertà di parola e di associazione. Sono sorpreso e profondamente rattristato che Macron si sia abbassato al livello della presa di ostaggi come mezzo per ottenere l'accesso alle comunicazioni private.
@tutti_i_fatti
"Minacciato dalla Francia", il CEO di Rumble lascia l'Europa
"ho appena lasciato l'Europa sano e salvo.
La Francia ha minacciato Rumble e ora ha oltrepassato il limite arrestando il CEO di Telegram"
https://www.imolaoggi.it/2024/08/25/minacciato-dalla-francia-il-ceo-di-rumble-lascia-leuropa/
📢 "L'arresto di #Durov in #Francia è un passo dell'#Occidente verso il controllo totale delle parole e dei pensieri"
👀Secondo Adrian McRae, consigliere comunale nella città australiana di Port Hedland e giurista vicino al fondatore di #WikiLeaks Julian Assange, il patron di #Telegram ha creato una piattaforma alla quale le agenzie di #intelligence occidentali difficilmente potevano accedere.
Si tratta di uno sviluppo spaventoso in un modello sempre più evidente e distopico in cui i governi occidentali e le agenzie di intelligence si stanno muovendo in modo aggressivo verso la censura completa e il controllo governativo del pensiero, delle opinioni e, soprattutto, della parola. Il termine “libertà di parola” sta rapidamente diventando una reliquia della storia moderna in Occidente.
#diritti #libertà
@tutti_i_fatti
🇷🇺🇫🇷 Il socio di Assange, il deputato australiano Adrian MacRae, dalla "mano" dell'intelligence statunitense e della NATO nel caso Durov: Naturalmente, l'arresto di Durov è in definitiva opera dei servizi segreti statunitensi e della NATO, che cercano disperatamente di ottenere un accesso backdoor a Telegram. Proprio come hanno accesso a WhatsApp e a tutte le piattaforme multimediali di proprietà di META. Avere accesso backdoor al flusso di informazioni, sia su che giù per l’NDS russo, è in definitiva il motivo per cui Durov è ora in custodia.
🌲IL SOTTOBOSCO
Mentre ci preoccupiamo per l'arresto di Durov o per quelli in UK, esiste un sottobosco di intensissime attività vòlte a censurare -o peggio a incriminare-, di cui non siamo minimamente a conoscenza.
Questo tweet è di Andrew Torba, proprietario del social Gab (pochissimo conosciuto specialmente qui da noi). Ci mostra una richiesta ufficiale del governo della Germania, che vuole tutti i dati di un utente "presumibilmente tedesco". Motivo della richiesta: l'utente ha definito "grassa" una politica tedesca (Ricarda Lang).😳
Capito? I governi passano i social al pettine fitto -inclusi quelli secondari-, per perseguire gente che non ha fatto nulla se non usare parole del tutto innocue. Mandano intimidazioni ai gestori. Minacciano ritorsioni se non consegnano i nostri dati. Musk rivelò che succedeva anche con Twitter.
Questa è la situazione... da anni ormai.😫
🏹by @criscersei
🛫VIA UN ALTRO
Chris Pavlovsky, proprietario della piattaforma video Rumble (simile a Youtube ma senza censura), ha annunciato di essere fuggito dall'Europa.😳
Anche lui, come il patron di Gab, ha più volte denunciato le richieste e le minacce dei governi occidentali per rimuovere contenuti o consegnare utenti "sospetti". Naturalmente, sia per lui che per Gab, vale la precisazione che la piattaforma rimuove già chi produce contenuti contrari alle leggi esistenti (ped0fili, violenza, ecc).
Le richieste dei governi sono relative esclusivamente a contenuti "non graditi" per ragioni politiche.
Intanto si vocifera che Apple e Google abbiano intenzione di eliminare Telegram dagli stores e -automaticamente- dai vostri telefoni. Ovviamente potete poi riscaricarla via web, su telegram.org.
🏹by @criscersei
👁🗨 "Stanno arrivando per tutti"
L'arresto di Pavel Durov in Francia ha spinto il CEO di Rumble Chris Pawlowski → a lasciare l'Europa dopo aver espresso preoccupazione per le minacce delle autorità francesi contro la sua piattaforma. Pawlowski ha giurato di lottare per la libertà di parola.
La Francia ha minacciato Rumble e ora ha oltrepassato il limite arrestando il CEO di Telegram, Pavel Durov, a quanto si dice per non aver censurato la libertà di parola.
Rumble non tollererà questo comportamento e utilizzerà tutti i mezzi legali disponibili per lottare per la libertà di espressione, un diritto umano universale.
Anche l'influencer ed ex kickboxer professionista Andrew Tate → ha commentato la situazione, ricordando una conversazione con Durov in cui avevano discusso della probabilità che si verificassero eventi simili e avevano consigliato a Durov di mantenersi forte fisicamente e mentalmente.
https://t.me/durovs_code/3055
E’ il Sacro Graal dell’intelligence". Lo dice all'AGI Pierguido Iezzi, Strategic Business Director di Tinexta Cyber, commentando l'arresto in Francia del fondatore di Telegram Pavel Durov.
Uno scenario che potrebbe mettere in discussione la neutralità di Telegram, trasformandolo in una risorsa strategica nelle mani di chi detiene il controllo sui suoi dati. Le implicazioni per la privacy e la sicurezza delle comunicazioni sono enormi, così come le possibili conseguenze sulle relazioni internazionali, che potrebbero sfociare in scontri diplomatici su vasta scala.
"Il potenziale accesso a questi dati da parte delle autorità francesi potrebbe ridefinire gli equilibri di potere tra le nazioni e mettere anche alla prova la cooperazione tra i Paesi dell'UE e gli alleati. Questo scenario solleva preoccupazioni significative su come tali informazioni potrebbero venire utilizzate e condivise - ha poi concluso- in un contesto in cui l'intelligence è sempre stata un campo nazionale, il controllo di informazioni così delicate potrebbe innescare nuove tensioni e sfide geopolitiche. Potremmo veramente essere di fronte all'inizio di un'era in cui il controllo delle informazioni digitali diventa un elemento centrale per la sicurezza e la stabilità globali. Telegram diventa il caso di questa trasformazione."
📱 Comunicato ufficiale da parte di Telegram:
"Telegram rispetta le leggi dell'UE, tra cui il Digital Services Act; la sua moderazione rispetta gli standard del settore ed è in continuo miglioramento. Il CEO di Telegram, Pavel Durov, non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in Europa. È assurdo affermare che una piattaforma o il suo proprietario siano responsabili dell'abuso di tale piattaforma. Quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo utilizza Telegram come mezzo di comunicazione e come fonte di informazioni vitali. Stiamo aspettando una rapida risoluzione di questa situazione. Telegram è con tutti voi."
E ARRESTANO DUROV.....
Il co-fondatore di Wikipedia dice che l'intelligence americana ha manipolato l'enciclopedia online per decenni.
È un po' una scoperta dell'acqua calda, ma è sempre bene ricordarlo.
DI TYLER DURDEN
su ZeroHedge
GIOVEDI 3 AGOSTO 2023-19:00
L'intelligence americana ha manipolato Wikipedia per oltre un decennio: cofondatore di Wiki
Il cofondatore di Wikipedia ha rivelato una bomba riguardante sospetti di lunga data di interferenze e manipolazioni dell'intelligence americana sull'enciclopedia online collaborativa più famosa al mondo. Il co-creatore del sito Larry Sanger ha parlato con il giornalista Glenn Greenwald nel suo podcast "System Update" e ha delineato i noti sforzi di "guerra dell'informazione" dell'intelligence statunitense, che in una certa misura hanno reso Wikipedia uno strumento di "controllo" da parte della sinistra. Stato profondo liberale di Washington.
Alcuni osservatori che hanno osservato a lungo e documentato attentamente il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti nelle principali piattaforme di social media, nonché nella stessa Wikipedia, hanno commentato: "La CIA gestisce Wikipedia, Wow, che shock". Sanger ha affermato durante lo spettacolo di Greenwald: "Abbiamo prove che , già nel 2008, che i computer della CIA e dell'FBI venivano usati per modificare Wikipedia," prima di porre: "Pensi che abbiano smesso di farlo allora?"
📹 Crescono la solidarietà e il sostegno per #Durov
👀A #Mosca la gente ha letteralmente "bombardato" l'Ambasciata francese con aeroplanini bianchi di carta, simbolo di #Telegram, emerge da un video diffuso dall'agenzia di stampa locale Tass.
✖️La missione diplomatica francese nella capitale russa non ha rilasciato commenti su questo flash mob dei moscoviti a sostegno del patron di Telegram, arrestato ieri sera a #Parigi dopo che il suo jet privato era atterrato per fare rifornimento.
@tutti_i_fatti
Macron e il suo staff usavano Telegram per comunicare.
Elon Musk chiede → al presidente francese di spiegare i motivi dell'arresto di Durov. Sarebbe utile per l'opinione pubblica mondiale comprendere maggiori dettagli sul motivo per cui è stato arrestato.Politico riporta → che Emmanuel Macron è un utente attivo di Telegram. E anche membri del governo francese, politici di tutti i livelli e partiti.@durovs_code
Telegram, Wsj: Macron chiese a Durov di spostare la sede a Parigi. Lui rifiutò.
https://www.imolaoggi.it/2024/08/28/telegram-wsj-macron-spostare-sede-a-parigi/
Pavel Durov ha ricevuto la cittadinanza francese come “straniero eccezionale” e creatore di Telegram.
Durov ha ricevuto il passaporto francese perché è uno “straniero eccezionale” perché ha creato Telegram, ma prima ha dovuto dimostrare alle autorità locali che “contribuisce alla crescita dell'influenza” del Paese, scrive Le Monde. Per fare ciò, Durov ha accettato una serie di incontri con Macron. Il presidente francese ha chiarito che Durov è apprezzato nel Paese proprio perché ha creato Telegram, e quindi non è contrario ad attribuire la cittadinanza al fondatore di Telegram, ma le autorità lo avrebbero apprezzato ancora di più se avesse spostato la sede di Telegram a Parigi.
Sebbene Durov non abbia accettato l'offerta, nel 2021 ha comunque ricevuto la cittadinanza francese. le autorità locali avevano punti di influenza sull'imprenditore. Forse Macron sperava che Durov iniziasse a collaborare attivamente con le autorità occidentali, ma qualcosa è andato storto.
Florian Philippot, leader del partito Les Patriotes:
"Macron ha davvero catturato Pavel Durov?! Il giornale Le Canard Enchaîné ha appena scritto che il CEO di Telegram avrebbe detto alla polizia che quella sera aveva in programma di cenare con Macron! Macron è del tutto capace di questo tipo di inganno per portare a termine la missione che i suoi padroni gli hanno richiesto: imprigionare tutti coloro che difendono la libertà di parola! Esigiamo una spiegazione da Macron!
Fonte
https://t.me/Slavyangrad/107262
@Slavyangrad | Andrei .
⚡️Caso Durov, parla il presidente francese Macron
👁🗨 Il titolare dell'#Eliseo ha rilasciato una dichiarazione in merito all'arresto del numero uno di #Telegram.
👀#Macron nega che la detenzione di #Durov sia una decisione politica, sostenendo al contrario che sia avvenuta nell’ambito di una “indagine giudiziaria in corso”.
📢 Al tempo stesso la Reuters segnala, con riferimento alla polizia francese, che Durov è accusato di essersi rifiutato di collaborare su questioni di criminalità finanziaria e informatica sulla piattaforma Telegram.
🔍Il fondatore di Telegram rimane in custodia e le indagini nei suoi confronti proseguono, chiarisce la #polizia.
@tutti_i_fatti
26 agosto: la prima svolta
Svolta imprevista nel caso Durov. Salta fuori che lo hanno acchiappato e custodito e messo alla berlina, non perché avesse fatto qualcosa, ma per scoprire se avesse notizie di un tizio sconosciuto che avrebbe fatto qualcosa di ignoto.
Penso che si siano accorti di averla fatta fuori del vasetto e abbiano trovato questo escamotage (o escargot) diplomatico. D’altronde si sa che è tutto normale: lo hanno già fatto con Bill Gates, Soros, Papa Francesco e mille altri personaggi famosi, tirati giù dal letto e chiusi in cella per sapere se sapevano qualcosa di qualcuno che non si sa mai!🤥🥴🤪
⛔️ Non è Durov
Come abbiamo riportato in un post precedente, Pavel Durov è ora interrogato nell'ambito di un'inchiesta condotta da una persona la cui identità è rimasta anonima.
Diversi media, tra cui Durov's Code, citando un comunicato stampa dell'ufficio del procuratore, sottolineano che è il capo di Telegram ad affrontare 12 accuse. Ciò non corrisponde alla realtà.
L'8 luglio è stata avviata un'indagine nei confronti di una persona non identificata e l' elenco → delle accuse formulate dalla procura si riferisce specificamente a questa persona non identificata .
Ci scusiamo per i dettagli errati presentati sul caso Durov.
@durovs_code
La questione si fa sempre più “buffa”: ti sostengono e quindi ti porto dentro perché mi confessi chi sono!
👀I gruppi di hacker che sostengono Pavel #Durov hanno rivendicato domenica la responsabilità degli attacchi Denial of Service (DDOS). Lo riporta Le Parisien.
⚔️Diversi siti francesi (Confédération paysanne, ANSM, Doctolib, Voix du Nord e anche il sito dei servizi pubblici) sono stati così rallentati o addirittura resi temporaneamente indisponibili durante la giornata.
➖Clément Domingo, ingegnere della sicurezza informatica, ha avvertito “una probabile intensificazione di questi attacchi nelle ore e nei giorni a venire”.
@tutti_i_fatti
"L'arresto di Durov si è rivelato una campagna pubblicitaria di successo per #Telegram: la app della piattaforma è leader indiscussa per numero di download in #Francia e al secondo posto nell'App Store americano"
📢 Il Financial Times commenta l'arresto di Durov; intanto in Francia boom di download di Telegram
💬"La sua detenzione è la misura nazionale più radicale contro qualsiasi dirigente di un social network fino ad oggi", scrive il Financial Times.
✔️Secondo Le Figaro, il bodyguard e l'assistente di Pavel #Durov con cui viaggiava, sono stati rilasciati dagli inquirenti dopo l'interrogatorio.
🔝L'arresto di Durov si è rivelato una campagna pubblicitaria di successo per #Telegram: la app della piattaforma è leader indiscussa per numero di download in #Francia e al secondo posto nell'App Store americano.
🔍Il patron della piattaforma di messaggistica istantanea è accusato di 12 reati nell'ambito dell'indagine a suo carico avviata dalle autorità francesi l'8 luglio.
@tutti_i_fatti
Telegramma di guerra
In assenza di canali più immediati inoltre i soldati russi lo usano regolarmente per scambiarsi informazioni riservate di natura militare. «Oggi Telegram è diventato probabilmente il principale mezzo di comunicazione con cui le unità dell’esercito russo si scambiano comandi e indicazioni», ha scritto su Telegram un noto analista militare russo filogovernativo, Rybar, dopo l’arresto di Durov. «Se Telegram chiude, come faremo a combattere?», si è chiesto lunedì il quotidiano russo filogovernativo Moskovsky Komsomolets.
Per le sue comunicazioni invece l’esercito ucraino usa perlopiù Signal, un’app nota per garantire comunicazioni criptate sia nelle conversazioni private sia nei canali, vietata in Russia perché veniva usata soprattutto dagli attivisti di opposizione.
Lunedì, un giorno dopo l’arresto di Durov, un altro canale filorusso di Telegram, Baza, ha scritto che ai funzionari dell’intelligence russa è stato chiesto ufficialmente dal governo di eliminare l’app dai propri telefoni. Non sappiamo però se l’ordine sia stato effettivamente dato e quanti lo stiano rispettando.
https://www.ilpost.it/2024/08/27/russia-telegram/
Dubbi e sviluppi
«Penso che sia importante distinguere tra i governi che esercitano pressione su Telegram affinché consegni loro dei dati e quelli che lo fanno in modo che moderi i contenuti», ha detto Eva Galperin, una delle più rispettate esperte di libertà d’espressione online. «Mi ribellerò ogni volta che un governo prova a chiedere che venga inserita una backdoor in un sistema di crittografia end-to-end. Ogni singola volta. Ma non sono del parere che tutte le richieste di moderazione dei contenuti da parte dei governi vadano gettate nella spazzatura»
«Il problema è che per ora non sappiamo nulla di cosa sia successo nel caso Durov», dice Galperin al Post. «Ci sono un sacco di cose che potrebbero rivelarsi preoccupanti, o potrebbe finire per non voler dire nulla per le altre piattaforme. Da quel che ho letto finora nulla sembra indicare che la Francia abbia l’intenzione di arrestare Meredith Whittaker [la presidente di Signal] la prossima volta che passa per l’aeroporto Charles De Gaulle».
https://www.ilpost.it/2024/08/27/conseguenze-arresto-pavel-durov-telegram/
…e adesso sale sul carro anche Mark Zuckerberg
Zuckerberg si pente di aver ceduto alle pressioni censorie di Biden. Il testo completo della lettera
https://scenarieconomici.it/zuckerberg-si-pente-di-aver-ceduto-alle-pressioni-censorie-di-biden-il-testo-completo-della-lettera/
👀L’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha dichiarato che nel 2021 le autorità statunitensi hanno esercitato pressioni su di lui chiedendogli di censurare i post sul #Covid-19 e sui legami di corruzione tra la famiglia #Biden e la compagnia ucraina Burisma.
🗿Zuckerberg ritiene che la pressione del governo americano sia stata sbagliata e ha promesso di “reagire se ciò dovesse accadere di nuovo”.
⚔️L’ad di Facebook ha ammesso che durante l'ispezione la visibilità di materiali relativi all'argomento della famiglia Biden è stata limitata. Inoltre, gli esperti hanno successivamente stabilito che la pubblicazione sul New York Post non era disinformazione.
@tutti_i_fatti
https://scenarieconomici.it/zuckerberg-si-pente-di-aver-ceduto-alle-pressioni-censorie-di-biden-il-testo-completo-della-lettera/
La fiera delle idiozie
📢#Telegram non è supervisionato dalla Commissione Europea perchè "non è una grande piattaforma web"
👀L'Unione Europea non supervisiona direttamente le attività del messenger creato da Pavel #Durov, lasciando il controllo ai singoli Stati membri conformemente al Digital Service Act, ha affermato oggi il rappresentante della Commissione europea Thomas Regnier in una conferenza stampa a #Bruxelles.
🔍Ha chiarito che la Commissione Europea sta attualmente conducendo un'indagine sull'affidabilità dei dati sul numero di utenti di Telegram nell'Unione Europea.
#Ue #media #messenger
@tutti_i_fatti
Il mito delle comunicazioni protette
"La protezione non è comunque disponibile nelle chat di gruppo e nei canali. Quest’ultima funzionalità è quella più utilizzata dai cybercriminali per le loro attività. In pratica, Telegram viene utilizzato come un social network. Chiunque (quindi anche le forze dell’ordine) può accedere alle conversazioni pubbliche."
Matthew Green sottolinea inoltre che la tecnologia di cifratura (MTProto 2.0) è rimasta praticamente invariata dal 2016. Anche attivando le chat segrete non è certa la protezione delle comunicazioni. In ogni caso, i metadati (chi usa il servizio, con chi parla e quando invia messaggi) non sono cifrati. Durov ha dichiarato che verranno respinte tutte le richieste dei governi. In realtà non è necessario inviare una richiesta perché la maggioranza dei contenuti è liberamente accessibile.
Implicazioni
📉Le obbligazioni del gruppo Telegram crollate per l'arresto di Pavel #Durov
💲Gli investitori vendono attivamente le #obbligazioni di #Telegram per la vicenda giudiziaria del numero uno della società in #Francia. Rispetto alla settimana scorsa un titolo vale ora il 10% in meno.
👀Curioso da notare che le obbligazioni possono essere convertite in azioni se la società di Durov entrerà nel mercato azionario nel biennio 2024-2026.
@tutti_i_fatti
L'ARRESTO DI DUROV E LA STRETTA SUI SOCIAL
Non solo uno schiaffo alla Russia, anche Elon Musk e Zukerberg dovrebbero preoccuparsi... La liberté si è ristretta, come anche l'Atlantico
L’arresto di Pavel Durov è una sorta di atomica lanciata sul mondo dei social e l’ennesimo strale contro la Russia. Mai, finora, si era arrivati a una spregiudicatezza simile, con un’operazione che ha i tratti di un rapimento, dal momento che il mandato di arresto è stato spiccato in tutta fretta e nell’assoluto segreto e che a Durov sono contestati reati che possono essere allargati a qualsiasi altro patron dei social e di Big Tech in genere.
Ma è probabile che l’arresto di Durov abbia anche un altro obiettivo. Di ieri la notizia di una lettera di Mark Zuckerberg al presidente della commissione giudiziaria della Camera Jim Jordan in cui denuncia le pressioni della Casa Bianca per censurare post sul Covid, sulle più o meno asserite frodi elettorali del 2020, sul computer portatile di Hunter Biden e altro.
Il Washington Post spiega che la missiva nasce dai timori del patron di Meta, Instagram e WhatsApp per un’inchiesta avviata dai repubblicani per la censura subita dai suoi esponenti. Sarebbe, cioè, il modo trovato da Zuckerberg per eludere le responsabilità pregresse e riposizionarsi, dal momento che nella lettera annunciava che non avrebbe più ceduto alle pressioni.
📱 🇫🇷 L'OPINIONE. IL CYBERFASCISMO HA SFERRATO UN PUGNO - Aleksei Bobrovski. Parte I.⚫️L'arresto di Pavel Durov a Parigi è un evento che va oltre le accuse formali.🔴Lo ripeto con insistenza: la guerra è combattuta non solo lungo la linea dei combattimenti, ma anche nell'economia, nel campo dell'informazione e nel campo della creazione di significati. Questa storia è all'intersezione di tutti.E non è necessario ridurre tutto solo alla posizione di principio di Durov sulla “libertà di parola”. È divertente che solo ora abbiano iniziato a citare i pezzi della sua intervista con Carlson. Si scopre che le agenzie di intelligence statunitensi hanno cercato di penetrare in Telegram e installare backdoor.⚫️Non si tratta neanche delle elezioni americane, anche se per i democratici ogni utente dei social media conta. E tutti ricordano come ha vinto Trump. Ma né loro né i repubblicani sono in grado oggi di gestire in modo indipendente, come politici, i complessi processi politico-economici del mondo.La moderna struttura del mondo è una combinazione tra il controllo sui settori chiave dell’economia mondiale e il rafforzamento di questo controllo con le necessarie decisioni politiche.Dalla metà degli anni ’70, l’élite atlantica ha cominciato a percepire gli interessi delle multinazionali come nazionali. In Europa al timone ci sono semplicemente i loro stupidi manager assunti.L'industria petrolifera globale, i settori bancario e finanziario, le assicurazioni, il commercio di materie prime, i prodotti farmaceutici, le società di ingegneria, il cinema e i media: tutto questo è ora controllato dalle società globali con la sede negli Stati Uniti o a Londra. Ma il settore IT si distingue.⚫️Poiché il mondo si sta rapidamente spostando dal capitalismo a una nuova formazione - al cyber-, tecno-, oppure bio-fascismo (le persone intelligenti ne parlano in dettaglio da molto tempo), ora, sia per scopi geopolitici tattici sia per scopi socio-strategici -geoeconomici, è necessario prendere in mano il settore chiave per il futuro.I social network e i marketplace saranno il principale strumento di controllo:⚡️dei campi informativi, ovvero dei significati⚡️ della economia, che significa consumi⚡️ della politica, ovvero delle nostre decisioni⚡️dell'intrattenimento, che significa stile di vitaCon i mercati, in generale, tutto è sotto il controllo degli Stati Uniti. Ma con i social media globali – la base del moderno campo dell’informazione – è più difficile.⚫️Ci sono Facebook, Instagram, YouTube, WhatsApp Messenger e altri che giocano al gioco comune: questa è la base del controllo. E c'è chi ha contestato.Problemi come quelli di Pavel Durov sono già previsti per il proprietario del social network X: Elon Musk.⚫️Network X è la principale fonte di notizie per un vasto pubblico. Ufficialmente gli iscritti sono più di 1 miliardo (diciamo che il 30% sono bot, ecc.). Si tratta di un pubblico vastissimo, nelle mani di una persona che ha scommesso su una concezione diversa per lo sviluppo del mondo.™️I cinesi avevano seri problemi anche prima di Durov. Gli Stati Uniti hanno deciso di vietare legalmente TikTok, poiché costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e si rifiuta di fornire dati dei propri utenti.Nel 2024, il numero di utenti TikTok supererà i 2 miliardi, circa un quarto della popolazione mondiale. È ancora il social network in più rapida crescita. Più dei 2/3 del pubblico ha un'età compresa tra i 18 e i 34 anni. E questi non sono adolescenti, ma un pubblico appassionato. 54,3% sono i maschi. È interessante notare che Tik Tok è stato vietato negli Stati Uniti non nelle scuole, ma prima di tutto, ancora nel 2019, nell’esercito americano.
💬Ora lo vieteranno anche nell’UE. Si intende di non arrestare i proprietari, questo non funziona con i cinesi, ma di bandirlo. Il caso TikTok è ormai in una fase attiva: tribunali, vendita forzata e cambio dei proprietari...
🔴Torniamo al Telegram che ora è l'ottava piattaforma al mondo, il numero totale di utenti nel 2024 ha già raggiunto 1,5 miliardi (900 milioni attivi al mese). La crescita prevista nel 2025 è fino al 2,3 miliardi.
⚫️Anche questo è importante nel confronto specifico tra Occidente e Russia. In Ucraina, solo nel 2023 le nuove installazioni di Telegram hanno superato gli 11 milioni! È difficile ricavare dati generali, ma questa è un’arma per entrambe le parti che viene usata da tutti in modo efficace.
⚫️Prendere questa infrastruttura è importante sia tatticamente sia strategicamente. Tenete presente che se TikTok ha una valuta interna anche Telegram nel 2023 è apparso un portafoglio di criptovaluta custodiale, cioè gestito da terzi.
⚫️Agli Stati Uniti questo genere di cose non piace davvero. A Musk non è stato permesso di utilizzare le criptovalute sul suo social network; negli Stati Uniti hanno cercato di vietare a Durov di utilizzare il token Gram. Gli USA hanno altri piani per criptovalute e servizi finanziari digitali.
🔴Insomma, capiamo tutti che questa non è stata un’iniziativa della Francia di arrestare Pavel Durov? Non esiste una Francia indipendente.
Aleksei Bobrovski
Lukashenko sull’arresto di Durov: avete visto che è successo in francia, come si fa. E io non li condanno. Fanno bene. Durov o non Durov, sei colpevole, vai e difenditi. L’unica cosa che mi chiedo, allora, è perché avanzano pretese quando anche noi cominciamo a difenderci con i loro stessi metodi?
Due anni fa, Putin mi raccontò una storia legata si francesi, a Macron. Dice: stiamo parlando al telefono e lui mi fa notare che il mio amico lì in Bielorussia ha i detenuti politici. Era subito dopo le elezioni. E da loro infuriavano i gilet gialli. Vi ricordate come li riempivano di botte per le strade senza guardare in faccia a nessuno, fosse una donna o altro… E dunque Putin continua a raccontare: “Io gli rispondo: Emmanuel, ma guarda che cosa sta succedendo in Francia”. Voi, continua, riempite di botte la gente senza nemmeno guardare se è una donna e vis dicendo, e poi vieni s farmi la lezione su Lukashenko. E lui, in risposta : “Ma da noi c’è la democrazia, e in democrazia questo si può fare. Mentre da lui c’è la dittatura”.
Dunque, riassumendo, in democrazia si può sbattere la testa di una donna contro il muro, sangue che scorre da tutte le parti, in America di può soffocare un nero impunemente. E oggi si può anche arrestare Durov.
Francia. La Pantera Rosa colpisce ancora.
L'arresto di Pavel Durov ha provocato un aumento vertiginoso dei download dell'applicazione Telegram in tutto il mondo.
In particolare:
- In Francia, Telegram è salito al 1° posto nella categoria social network dell'App Store.
- Questa applicazione è diventata la terza applicazione più popolare in Francia tra tutte le applicazioni.
- Telegram è salita dal 18° all'8° posto nella classifica delle migliori applicazioni americane (giochi esclusi).
- Questa è la valutazione Telegram più alta mai registrata negli Stati Uniti.
- Telegram si è classificata al 2° posto nella categoria social network statunitensi.
Si ringraziano sentitamente Macron e l'ispettore Clouseau.
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Come mai Durov è stato arrestato con l'accusa di favoreggiamento, attraverso Telegram, dei pedofili, mentre gli operatori del principale fornitore di servizi internet francese, Free.fr, sono latitanti e liberi?
Come riporta Liberation, in un rapporto su “L'accessibilità delle immagini di abusi sessuali su minori su Internet,” pubblicato il 9 giugno 2021, il Centro canadese per la protezione dell'infanzia (CCPE) afferma di aver analizzato 5,4 milioni di immagini di abusi sessuali su minori osservate tra il 2018 e il 2020 tra oltre 760 fornitori di servizi elettronici. Si rileva che “quasi la metà delle immagini rilevate (48%) sono collegate a un servizio di file-hosting gestito da Free, un operatore di telecomunicazioni francese quotato in borsa.”.
In un'epoca in cui Internet è pieno di sforzi dal basso per fermare il porno infantile, la legittimità del CCPE a questo riguardo è innegabile. Questa organizzazione no-profit, fondata nel 1985, ha ricevuto il riconoscimento del governo canadese. È noto soprattutto per aver creato il sito web cybertip.ca nel 2002, che si ritiene sia l'hub principale per segnalare episodi di sfruttamento sessuale minorile su Internet.
Con il proprio sistema di riconoscimento dei contenuti pedopornografici, chiamato Project Arachnid, il CCPE afferma di aver inviato richieste gratuite di rimozione “per oltre 18.000 file di archivio contenenti complessivamente quasi 1,1 milioni di foto e video verificati classificati come immagini di abusi sessuali su minori o immagini dannose o violente. Project Arachnid ha trovato più punti di accesso a questi file di archivio in tutto il Web, portando il numero totale di immagini rilevate a oltre 2,7 milioni.”
Il rapporto dedica un intero capitolo al caso della società francese di telecomunicazioni, in cui il CCPE mette in discussione il sito di file hosting dl.free.fr, che “sembra essere popolare tra gli utenti di Internet che vogliono distribuire in modo anonimo grandi volumi di immagini” e “è consigliato nei forum Web sotterranei per la distribuzione di immagini di abusi sessuali su minori.”.
L'associazione canadese per la protezione dell'infanzia critica aspramente Free, affermando che la società “non si è occupata molto di questo servizio negli ultimi anni”, poiché la home page del sito di hosting non cambiava aspetto dal 2008 e utilizzava “l'obsoleto protocollo di trasferimento ipertestuale non protetto (HTTP)” e “il collegamento content‘illegale ’ Report presentato sulla home page” ha portato a un messaggio di errore 404. Il CCPE rileva inoltre nel suo rapporto di aver iniziato a comunicare con i dipendenti Free dal 2018 in poi per inviare loro elenchi di collegamenti a file ospitati sui loro server contenenti immagini di abusi sessuali su minori e ha continuato queste richieste con il software Project Arachnid “per ogni nuovo rilevamento di immagini di abusi sessuali su minori e immagini dannose o violente sui loro server.”. L'associazione si rammarica che, al 18 maggio 2021, quasi 3.000 file di archivio che erano stati oggetto di richieste di cancellazione durante il triennio studiato fossero ancora accessibili al pubblico.”.
Potremmo quindi dire che Free.fr, di proprietà di Iliad.SA, si trova in una situazione simile, se non peggiore, a quella di Telegram e Pavel Durov. Peggio perché oggettivamente i suoi servizi di hosting ospitano, o ospitavano, contenuti pedopornografici segnalati specificamente che, invece, sono rimasti sulla piattaforma.
I giudici francesi hanno arrestato Durov, ma non c'è traccia che abbiano agito contro la direzione di Free o Iliad. Evidentemente l'obiettivo dell'operazione giudiziaria non sono i pedofili o gli spacciatori, ma tutt'altro.
“Ora non esiste più libertà di parola in Europa” : la detenzione di Pavel Durov in Francia indica la “perdita dell’Europa”. Questa opinione è stata espressa in un'intervista a Tucker Carlson dall'ex candidato alla presidenza degli Stati Uniti Robert Kennedy Jr.
Per confermare la tendenza alla limitazione delle libertà, il politico ha citato l’esempio di Elon Musk, che è stato “trasformato in un cattivo perché la sua piattaforma era l’unica su cui era permesso esprimere liberamente i propri pensieri”.
Tucker Carlson ha dichiarato in un'intervista che la detenzione di Pavel Durov è un segno distintivo della dittatura.
"Molte persone che conosco personalmente, amici miei, sono finite in prigione. Uno di loro è lì adesso, Pavel Durov", ha osservato il giornalista.
https://t.me/c/1734479565/248
La saga di Pavel Durov è una storia che avrà effetti a lungo termine. È questo il senso della guerra d'informazione. Cerchiamo quindi di collegare le diverse questioni in sospeso.
Pepe Escobar & sputnikglobe.com
Secondo un analista russo di alto livello l’arresto di Durov sarebbe collegato alle “proteste antifrancesi nelle sue ex colonie, al ritiro dalla sua tradizionale ‘sfera d’influenza’, dove l’infrastruttura di Telegram è stata utilizzata per promuovere narrazioni anticoloniali e anti-macroniste”.
A ciò si aggiunge il “tentativo di influenzare le narrazioni sull’Ucraina sia sui media russi che su quelli internazionali, che dipendono fortemente dall’infrastruttura di Telegram“.
Parigi sta effettivamente cercando di rendersi rilevante quando si tratta di psy ops e di influenze/guerre in Ucraina.
Tuttavia, come nota l’analista, i francesi non hanno i mezzi tecnologici per riuscirci. Questo potrebbe aver portato Macron a decidere di “esercitare una campagna di pressione personale contro lo stesso Durov”. Le autorità francesi devono essere abbastanza disperate per cercare di rimanere nel gioco della politica globale. E Telegram oggi è (corsivo suo) la politica globale”.
Parigi era in attesa di una grande occasione. Quando il pilota del jet privato Embraer di Durov ha presentato il suo piano di volo, in Francia non c’era alcun mandato di arresto. Solo quando il jet era in viaggio verso Le Bourget, Parigi ha spiccato il mandato in tutta fretta. Durov è sempre stato all’oscuro di tutto.
In poche parole: Parigi ha ricevuto la fatidica soffiata che [Durov] stava volando in Francia – potrebbe essere stato tramite la fidanzata di Durov a Dubai, post-ossessiva e arrampicatrice sociale – e ha preparato la trappola in un lampo.
L’UE e la Francia vogliono disperatamente ciò che la potenza egemone ha già, e alla grande: l’accesso a tutto, proprio qui, proprio ora, senza alcun tipo di documentazione legale.
La domanda chiave ora è: lo otterranno facendo pressione su Pavel Durov? Non ci sono prove che lui abbia le chiavi di crittografia di Telegram. E se avessero preso l’uomo sbagliato?
Nikolai Durov, il fratello ultra-discreto di Pavel, è l’architetto geniale di Telegram: maestro di matematica, due dottorati, medaglie d’oro alle Olimpiadi Internazionali di Matematica. I francesi preferirebbero scendere a patti – da qui l’interrogatorio prolungato – ma ciò implicherebbe far crollare Pavel per indurre Nikolai a consegnare le mitiche chiavi.
Altre due domande inevitabili. Perché ora? Perché l’UE ne ha un gran bisogno. E chi ci guadagna? I candidati principali sono l'”esprit de corps” della burocrazia francese ultra-regolamentata e le loro connessioni oligarchiche franco-europee. Anche l’invidia è tra le carte. Durov è russo, un outsider, e Telegram – con un miliardo di utenti in tutto il mondo – è un successo clamoroso.
D’ora in poi, tutto può accadere, compreso il blocco di Telegram in Francia e nell’UE. Alla Maggioranza Globale non importa nulla. Nel frattempo, le moltitudini si meravigliano di come un narcisista tecnologico globalista possa essere stato così ingenuo da credere che il totalitarismo liberale avrebbe potuto proteggere la sua libertà.
Pepe Escobar
Fonte: sputnikglobe.com
Francia, il fratello di Durov (Nikolai) è nella lista dei ricercati dalla polizia. È un assalto a Telegram in grande stile. È in pericolo la libera comunicazione per 1 miliardo di utenti.
Nikola Durov è ricercato dalla polizia francese, riporta il giornale americano Politico.
Nikolai è un programmatore russo, matematico e fondatore di The Open Network (TON), una piattaforma per aziende e start up che utilizza la tecnologia aperta blockchain (che da fastidio allo SWIFT iban dei Rothschild).
Nikolai ha anche scritto il codice di programmazione per la crittografia di Telegram, che rende impossibile lo spionaggio degli utenti da parte delle agenzie di intelligence e polizie corrotte.
Il fatto che Nikolai sia ricercato ci fa capire che Macron-Rothschild sono intenzionati a massacrare i due fratelli fondatori di Telegram e vogliono distruggere la piattaforma prima delle elezioni americane a novembre 2024.
Scappa Nikolai, mettiti in salvo e nasconditi da queste carogne.
……
• Enzo Di Frenna •
E adesso rigiriamo la frittata
Pavel Durov, convinto liberal cosmopolita, è un tipico rappresentante della “società globale”.
Ha avuto attriti con tutti i Paesi in cui ha lavorato, a partire dalla sua patria e poi spostandosi.
Avere passaporti per tutte le occasioni sembrava ampliare il margine di manovra e dare fiducia.
Finché questa stessa società globale ha vissuto e prosperato, definendosi ordine mondiale liberale.
Ma questo ora sta crollando.
E questa volta, il possesso della cittadinanza francese insieme ad altre non ammorbidisce ma aggrava la sua posizione...
🇫🇷 🇷🇺 ❗️Il Ministero degli Esteri francese ha denunce sulla procedura con cui Pavel Durov ha ottenuto la cittadinanza francese, scrive Le Monde.
Secondo la pubblicazione, nell'esaminare la richiesta del fondatore di Telegram, il servizio responsabile del Ministero degli Affari Esteri ha ritenuto che non fossero soddisfatte le condizioni per il rilascio del passaporto a un “cittadino eccezionale”.
È stato notato che confermava la sua padronanza della lingua francese, ma doveva anche dimostrare di contribuire ad aumentare “l’influenza della Francia”. Di solito, come si legge nella pubblicazione, la naturalizzazione di stranieri influenti viene richiesta da funzionari di alto rango per beneficiare della concessione della cittadinanza.
La pubblicazione scrive che Durov e Macron si sono incontrati più volte, e questo è stato menzionato nella richiesta di naturalizzazione di Durov. Allo stesso tempo, l’entourage di Macron ha detto al giornale che ci sono stati solo “uno o due” incontri, rifiutandosi di chiarire lo scopo della loro riunione.