STÜCK 9828 - Percorso di Teatro Danza

STÜCK 9828 - Percorso di Teatro Danza


Vigodarzere, gennaio 2020
"Mein Herr, ich zählte von mir, daß es 200 Stücke ist."
(Signore, ho contato che da me sono 200 pezzi)

Pezzi con dei numeri, senza più nome, senza corpi, memoria, identità. Disabituarsi a se stessi e diventare una cifra da ricordare per sopravvivere.
Un percorso di tre stanze, segnato da delle X rosse per ognuno, per avere uno spazio in questa storia, per esserci, noi e voi.

DOVE:

Ex caserma missilistica, Via Roma 23, Vigodarzere (PD)

QUANDO:

Sabato 25 - alle 19.30 e alle 20.45

Domenica 26 - alle 18.00 e alle 19.30

Lunedì 27 alle 20.00

Durata 1 ora, itinerante, per max 50/60 spettatori.

Entrata gratuita con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a cultura@vigodarzerenet.it (consigliato)

Tel: 049 8888313

ATTENZIONE: per la prenotazione, alla mail con oggetto "prenotazione Stuck" si prega di fornire nome, cognome, contatto telefonico, comune di provenienza, giorno e orario interessato. Per esigenze tecniche, è estremamente necessaria la puntualità: i ritardatari non saranno ammessi.

Si suggerisce di vestirsi con abbigliamento pesante

Coreografie di Elena Bottaretto e Patrick Duncan
Drammaturgia e regia di Barbara Ammanati
Dialoghi tratti da componimenti poetici di Wislawa Szymborska


Attori e danzatori di Stück 9828 sono:
Alessandra Gobbato, Alessio Lazzaro, Barbara Ammanati, Federico Valerio, Francesco Baraldo, Giulia Parisi Di Gangi, Lisa Romanato, Giada Simone, Elena Pavan, Valeria Capuano, Alberto Schiavon, Anna Sorarù, Francesco Destro,
Niccolò Mariconda, Marina Migliorini, Isabella Checchin, Claudia Tessari, Roberto Ceccato, Silvia Luise.

Figuranti: Bruna Carraro, Paolo Landini, Silvia Ramaciotti.

Audio/luci: Bdx Sound Products.

CHI SIAMO:

foto da STÜCK 9828 (2018)

Nata sotto la direzione artistica di Patrick Duncan ed Elena Bottaretto, D.D.T Dna Dance Theatre è una compagnia che dal 2015 spazia dal teatro-danza alla performance.Costituita da giovani danzatori e attori, da tempo apprezzata nell’ambito di rassegne e concorsi internazionali di danza, la D.D.T si è di recente rinnovata in un “progetto aperto” alla partecipazione di ideatori e interpreti che variano a seconda delle produzioni.
Cosa distingue DDT? L’ideazione, anche su commissione, di performances in spazi non convenzionali o luoghi dalle caratteristiche eccezionali, quali ad esempio siti abbandonati, musei, spazi naturali e archeologici. Il risultato del nostro lavoro? La possibilità di conferire a ogni spettacolo, pur nelle sue eventuali repliche, unicità e originalità.


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