Risposte dell’Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana Alexey Paramonov all’agenzia “LaPresse”, 16 marzo 2024
Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica ItalianaSecondo tutte le rilevazioni il presidente Putin otterrà un plebiscito alle elezioni presidenziali. Crede che questa consultazione elettorale rafforzerà ulteriormente il suo ruolo nel difficile contesto internazionale che stiamo vivendo?
Nella sua domanda si cela già la risposta. Come potrebbe un Presidente eletto dal suo popolo indebolire la posizione del suo Paese o il suo stesso ruolo? Mi riferisco a un qualunque Paese del mondo. Gli elettori votano sempre a favore di chi, secondo loro, è in grado di portare benessere e prosperità al loro Paese, e di garantire che il suo sviluppo avvenga in maniera indipendente e sovrana. Pertanto, il neo eletto Presidente della Federazione Russa si adopererà nel fare tutto il possibile per mantenere le promesse elettorali e per non deludere i suoi elettori. In Russia, il Capo di Stato viene eletto dai cittadini con suffragio diretto; ed è direttamente nei confronti del suo popolo che egli si fa carico di tale responsabilità.
Tuttavia, a questo proposito, desidero sottolineare anche un altro aspetto. Nel 2024, si terranno elezioni presidenziali e politiche in più di 60 Paesi. La nostra speranza è che, alla fine, quei leader che si troveranno alla guida degli organi del potere esecutivo e legislativo di tutti questi Paesi possano trovare il modo di unire le forze e di incoraggiare il dialogo, affinché le tensioni sul piano internazionale si affievoliscano e perché si possa giungere a una soluzione per le numerose problematiche e le sfide che l’umanità si trova a dover affrontare.
Il presidente Putin ha ricordato nel corso di due incontri in Russia con cittadini italiani il legame tra la Russia e l'Italia, dicendo che in Italia si sentiva a casa, come descrive gli attuali rapporti tra i due paesi? Crede che, nonostante il clima di divisione in Italia, la comunità russa nel Paese sosterrà in massa il leader del Cremlino?
Le parole del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin sull’Italia e sulla sua cultura hanno avuto ampia risonanza mediatica. All’Ambasciata russa in Italia sono giunti numerosi messaggi positivi in risposta alle parole del Presidente russo, cosa che dimostra che in Italia resistono i sentimenti amichevoli nei confronti del popolo russo e dei suoi rappresentanti. Tutto ciò testimonia quanto profonde e incrollabili siano le tradizioni di amicizia e cooperazione venutesi a creare nel corso di molti secoli tra la Russia e l’Italia, come anche tra i popoli di questi due Paesi.
Riteniamo che tali riscontri rappresentino un segnale importante e davvero molto incoraggiante: una dimostrazione del fatto che, nonostante gli sforzi mai visti messi in atto dalla propaganda antirussa in Italia, l’opinione pubblica non ha perduto il buonsenso e conserva ancora un certo ottimismo in merito al futuro delle relazioni tra Russia e Italia.
A proposito, riuscite ancora a ricordare quando le personalità del mondo della cultura russa o gli studenti russi potevano porre domande in maniera così tranquilla alle autorità italiane qui, in Italia? Perché per adesso, stiamo assistendo soltanto a cancellazioni di eventi culturali dedicati alla Russia, siano essi organizzati da nostri connazionali oppure da cittadini italiani. Io sono certo che le autorità italiane non trascureranno il gesto compiuto dal Presidente della Federazione Russa e che, a loro volta, appoggeranno l’iniziativa di incoraggiare una comunicazione diretta con i rappresentanti della Federazione Russa in Italia.
L’entità del sostegno elettorale al Presidente russo in carica Vladimir Putin da parte dei cittadini russi residenti in Italia la conosceremo soltanto dopo lo svolgimento delle elezioni, e a spoglio delle schede avvenuto. Il 17 marzo 2024 attendiamo qui a Roma, in una delle più belle sale storiche dell’Ambasciata russa in Italia, i nostri connazionali che desiderano esercitare il proprio diritto al voto.
Poter esprimere il proprio voto in occasione delle elezioni del Presidente della Federazione Russa è per tutti noi, cittadini russi residenti in Italia, una grande opportunità. È in questo modo che potremo realizzare il desiderio di essere partecipi delle sorti della Russia e di scegliere quale debba essere il suo percorso di sviluppo. E ciò è quantomai attuale in un momento come questo, caratterizzato da un contesto internazionale estremamente turbolento, mentre la Russia viene sottoposta a pressioni esterne senza precedenti. Senza dubbio, le elezioni del Presidente della Federazione Russa agiscono come un potente fattore di coesione per tutti i nostri connazionali, ovunque loro si trovino.
Siamo riconoscenti alle autorità italiane che, a differenza di quelle di alcuni Paesi occidentali, non hanno voluto ostacolare la predisposizione dei seggi elettorali, che, in vista delle elezioni, sono stati allestiti non solo Roma, ma anche a Milano, Genova e Palermo, presso le sedi dei nostri Consolati Generali. Inoltre, le autorità e le forze dell’ordine italiane hanno offerto la loro preziosa collaborazione per la prevenzione di eventuali incidenti e affinché le elezioni si svolgano in conformità con i normali standard previsti per questo tipo di eventi.