Rafforziamo la fede osservando la creazione - Il vento e l'acqua

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Viste le cose che stanno per accadere, come la grande tribolazione e Armaghedon, non pensate che sia ora il momento di rafforzare la nostra fede?

Prendete con me Ezechiele capitolo 38, potete mettere un segno qui, i versetti 14 e 15 parlano di quando il popolo di Dio verrà attaccato direttamente da chi è intenzionato a distruggere la pura adorazione. Il versetto 14 dice che Gog, che è una coalizione di nazioni, attaccherà il popolo di Dio. E anche se al versetto 18 leggiamo che in quel giorno il “grande furore” di Geova “divamperà” contro i suoi nemici, la domanda è: voi e io avremo fiducia nella promessa di Geova di liberare il suo popolo? Ci può essere utile osservare ancora una volta la creazione. Riflettiamo sulla grande forza del vento e dell’acqua. Sono sicuro che il prossimo video rafforzerà la nostra fede. 

La grandine, anche se è formata da acqua ghiacciata, è molto diversa dalla neve. La grandine di solito si forma durante le stagioni calde, quando violente perturbazioni atmosferiche generano forti correnti ascensionali. Queste correnti spingono particelle di pulviscolo o cristalli di ghiaccio verso lo strato più alto della nuvola. Ogni volta che questo accade, altra acqua si ghiaccia attorno a quelle particelle finché diventano chicchi di grandine abbastanza pesanti da cadere al suolo. La grandine può essere devastante. Durante una violentissima tempesta i chicchi di grandine sono arrivati a pesare più di 1 kg ciascuno.

Geova usò la grandine per dimostrare la sua potenza e per difendere il suo popolo, come fece con la settima piaga che si abbatté sull’Egitto. Quando Giosuè stava combattendo contro gli amorrei, Geova mandò una forte grandinata. Morirono più amorrei per la grandine che in combattimento. La grandine è anche inclusa tra gli elementi che Geova userà contro coloro che attaccheranno il suo popolo.

“Hai visto i depositi della grandine, che io ho riservato […] per il giorno della battaglia e della guerra?” – Giobbe 38:22,23. 

Come abbiamo visto nel video, vento e acqua possono formare la grandine, che a volte è molto distruttiva. Ad esempio, in una rubrica di Svegliatevi! si è detto che a volte gli uomini restano feriti perfino mortalmente da chicchi di grandine che pesano fino a 700 g e del diametro di 13 cm. Quindi ancora più grandi di questa palla. E ci sono stati casi di chicchi anche più grandi.

Sappiamo che Geova può usare il vento e l’acqua per combattere per il suo popolo. Dato che lui è la Fonte di queste forze, le può controllare perfettamente. Ce lo conferma il Salmo 147, prendiamolo insieme. Salmo 147:17, 18 vedremo perché possiamo essere sicuri che Geova è la fonte di queste forze. Dal versetto 17 si legge: “Scaglia i suoi chicchi di grandine come bocconi di pane. Chi può resistere al suo freddo? Manda la sua parola, e si sciolgono; fa soffiare il suo vento, e le acque scorrono”. Avete notato a chi appartengono queste forze? Al 17 dice “i suoi chicchi di grandine” e al 18 “fa soffiare il suo vento”. Quindi Geova ne è la fonte e le può controllare.

Lo ha già dimostrato in passato. Vi ricordate gli esempi citati nel video? Uno di questi esempi riguarda la battaglia degli israeliti contro gli amorrei. Giosuè 10:11 dice che mentre gli amorrei fuggivano “Geova scagliò dai cieli grossi chicchi di grandine su di loro [...] così che morirono. In realtà, fece più morti la grandine che la spada degli israeliti”.

Sapere che Geova può scatenare queste forze e controllarle, rafforza la nostra fede. Ci convince del fatto che potrà usarle per difendere i suoi servitori in futuro durante la guerra di Armaghedon. Alla fine del video c’era un passo che rafforza questa convinzione, vi invito a leggerlo insieme a me. Giobbe 38, notate cosa dicono i versetti 22 e 23. Giobbe 38:22: “Sei forse entrato nei depositi della neve o hai visto i depositi della grandine, che io ho riservato per il tempo della calamità, per il giorno della battaglia e della guerra?” Avete notato che qui si parla dei “depositi della grandine” riservati “per il giorno della battaglia”? E Salmo 135:7 parla di depositi del vento. Quindi è come se Geova avesse messo in deposito queste forze per qualcosa di speciale.

Ma in che modo sapere di questi depositi rafforza la nostra fede? Quando i nemici di Dio ci attaccheranno durante la grande tribolazione, anche se ci sembreranno forti e minacciosi, non potranno sopravvivere all’ira di Geova. Infatti, se torniamo in Ezechiele 38:22, vediamo quali armi Geova userà contro i nemici della pura adorazione. Oltre a epidemie, fuoco e zolfo, notate cos’altro ha intenzione di usare. Qui a metà versetto dice: “Farò cadere piogge torrenziali” e poi “grandine”. Quindi Geova userà l’acqua. Chissà quanto saranno grandi i chicchi di grandine che userà per distruggere le persone malvagie. Quando questo accadrà noi dovremo temere le forze della natura? Assolutamente no. 2 Pietro 2:9 ci assicura che “Geova sa liberare dalla prova le persone a lui devote”. Ha il pieno controllo su queste forze e farà in modo che il suo popolo non venga colpito. Sapere che la forza del vento e dell’acqua è nelle mani di Geova ci rende potenti grazie alla fede, la fede nel fatto che Geova interverrà per proteggerci in futuro ed è in grado di proteggerci già ora. Ecco perché non dobbiamo temere i divieti o le minacce da parte dei governi. Geova, che controlla i depositi del vento e della grandine, è al nostro fianco. Come dice Ebrei 13:6, ‘Geova è il nostro aiuto; non avremo paura’. Ci protegge ora e ci proteggerà anche in futuro, quando userà le forze della natura per distruggere i suoi nemici.

Notate cosa promette in Ezechiele capitolo 38. Leggiamo il versetto 23: “Certamente mi magnificherò, mi santificherò e mi farò conoscere agli occhi di molte nazioni, e dovranno riconoscere che io sono Geova”. Questo sarà un momento emozionante. I malvagi verranno sconfitti e quando questo accadrà, si renderanno conto che è Geova che li sta distruggendo.

Concentrarsi su quel momento straordinario e meditare sulla creazione rafforzerà la nostra fede, mentre attendiamo la completa vittoria di Geova.

Il fratello Robert Luccioni, assistente del Comitato Editoriale, tratterà la prossima parte, “Rafforziamo la fede osservando la creazione. Le creature marine”. 

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