Provvedimenti adottati dal Comune per implementare flotta dei mezzi pubblici in tutti i Municipi e garantire condizioni di distanziamento, commissione Controllo - 10 marzo, videoconferenza 

Buongiorno cari lettori, siamo entrati da poco nella videoconferenza. Restiamo in attesa dell'inizio.

Palumbo (PD): "La richiesta di convocazione della commissione è giunta dall'Associazione Cattive Ragazze, che chiedono di conoscere i provvedimenti del Comune di Roma in merito all'aumento e gestione della flotta di Atac e del rispetto del distanziamento."

Associazione Cattive Ragazze: "E' moltissimo tempo che riteniamo debba essere fatta chiarezza su questi aspetti. In realtà la questione dei trasporti nella nostra città ha profondamente inciso sul diritto allo studio dei nostri studenti.

Abbiamo iniziato a fare delle verifiche sui numeri, anche perché nelle scuole della nostra città sono stati cambiati gli orari di ingresso e uscita proprio per evitare assembramenti, ma ciò ha creato disagi."

"Per moltissimi ragazzi andare a scuola è un viaggio. Un viaggio che se non vede un'adeguata offerta del trasporto pubblico diventa un'impresa. Le famose linee "S" non sono attive in questi orari, perché non sono più quelli canonici. Queste linee, oltre ad essere inadeguate, non sono neanche presenti in numero sufficiente per garantire i viaggi agli studenti. Tra le 8 e le 9 c'è il picco di uscite dei mezzi e dell'attività del servizio."

"Altro problema è il contapersone, fondamentale per vedere l'affluenza e per capire se le corse soddisfano l'esigenze dell'utenza. Spesso non arrivano i dati e quindi non si possono conoscere i numeri.

Il segnale gps non è presente su tutti i mezzi, e quindi vorremmo capire se c'è un problema strutturale."

"Vorremmo porre la questione anche della metro. Sulle linee della metropolitana c'è un altro problema, perché sulla banchina e all'interno dei vagoni non si rispetta il distanziamento.

Al di là dei vaccini e delle protezioni individuali, la pandemia è un problema col quale dovremo convivere per molto tempo, e oggi riteniamo che il Comune non sia attrezzato adeguatamente."

ATAC: "I temi affrontati sono numerosi e riguardano la pianificazione del trasporto a tutto tondo.

Premettiamo che noi siamo gestori, e quindi la parte di pianificazione del trasporto è prerogativa del Comune di Roma. Di conseguenza sono stati fatti numerosi tavoli di coordinamento, nei quali sono state decise le azioni da portare avanti per consentire un ritorno degli studenti nelle scuole. C'è stata una condivisione, perché nei tavoli prefettizi erano presenti anche i dirigenti scolastici."

"Atac aveva già messo in atto una preselezione di operatori economici esterni che potessero essere interessati a svolgere trasporto pubblico. Hanno partecipato molti operatori, e una volta definito l'impianto dal tavolo prefettizio sono state svolte quattro gare con assegnazioni agli operatori di fette di trasporto pubblico. Gran parte di tutti i servizi scolastici che faceva Atac sono stati potenziati.

Tutte le risorse risparmiate in termini di mezzi e autisti sono state dirottate sul potenziamento di altre linee che toccavano istituti scolastici."

"Sono stati fatti tavoli scolastici serrati anche con gli istituti scolastici, che ci hanno riferito le loro esigenze, e abbiamo cucito il sistema del trasporto basandoci appunto sulle loro richieste. Ogni giorno modifichiamo alcune corse proprio perché gli istituti, man mano che l'anno scolastico va avanti, ci chiedono degli aggiustamenti. Siamo in stretto contatto con loro ogni giorno."

"Non esiste una vettura Atac che non sia coperta dal sistema Avm, quindi dotate di gps. Ci possono essere vetture con gps non funzionante, o porzioni di territori che non permettono un'adeguata copertura. Oggi le esigenze ci portano a far uscire la vettura anche se ci sono eventuali problemi al gps."

"Per gli open data siamo tra le prime aziende in Europa a fornire il dato di disponibilità dei posti. Viene distribuito da un'app molto diffusa che è Moovit. Utilizzandola potrete vedere che i bus nuovi sono dotati di contapersone, perché inserirlo anche sui mezzi vecchi sarebbe troppo oneroso. Questo dato permette di poter vedere se il bus in arrivo sarà pieno o meno, permettendo all'utente di scegliere di conseguenza.

È un sistema che andremo ad estendere seguendo il rinnovamento della flotta. Il dato comunicato si riferisce alla soglia data dall'emergenza Covid, quindi massimo il 50% dei passeggeri sui mezzi."

"La metropolitana ha un sistema che ci consente di vedere in tempo reale se ci stiamo avvicinando al superamento della soglia covid. Non ci sono capitate situazioni di questo tipo.

Nel momento in cui ci si avvicina alla soglia Covid scatta il contingentamento.

Sulle linee "S", che sono di gestione di Astral, quindi Regione Lazio, c'è una concertazione in corso per renderle più vicine ai flussi di alcuni istituti che ne hanno fatto richiesta."

Dipartimento Mobilità: "La pianificazione del Comune di Roma si basa sulle risorse disponibili, attualmente impegnate su tutto il disegno di rete. Tutta la pianificazione è stata progettata da Roma Servizi per la Mobilità, e discussa insieme agli istituti scolastici.

Le linee "S" non fanno parte di questo ufficio. Non abbiamo dei riferimenti puntuali in questo momento, anche se ci sono studi di Roma Servizi e Astral che stanno verificando il servizio."

Consigliera Municipio XIII, Arianna Ugolini (IV): "La pianificazione come viene gestita? È trimestrale, semestrale o annuale?

Qua in municipio abbiamo poche scuole e pochi collegamenti. Abbiamo visto nelle curve dell'andamento del servizio, che nell'orario di uscita dalle 14 alle 16 c'è un calo del servizio. Qualche giorno fa sul sito di Atac c'era stato un comunicato dell'azienda che si riferiva all'affollamento su 14 bus."

Comitato Priorità alla Scuola - Roma: "Non ci spieghiamo una cosa. A sentire le persone di Atac, sembrerebbe che tutto sia assolutamente sotto controllo e che ci sia un monitoraggio costante delle azioni intraprese, in relazione agli andamenti. Invece nella pratica si rileva che non è così. I mezzi sono affollati e questo si vede sia ascoltando quello che dicono i studenti, che giornalmente prendono i mezzi, sia poi per esperienza personale, oltre che consultando i vari blog e siti.

È vero che vengono messi a disposizione i dati, ma sarebbe interessante che l'Atac metta a disposizione dei dati sull'utilizzo medio dei mezzi per comprendere se ci sono criticità."

"Sarebbe utile se venisse aperto un canale per segnalare le criticità. Abbiamo più volte tentato di metterci in contatto con Atac per segnalare e provare a trovare delle soluzioni condivise, ma senza riuscirci.

Ascoltando la voce di chi usa giornalmente i mezzi si potrebbe arrivare a delle soluzioni migliori."

Associazione Cattive Ragazze: "Abbiamo richiesto la convocazione della commissione non sulla base di suggestioni. Sono settimane che monitoriamo la situazione. In questi mesi abbiamo cercato di fare noi gli esperimenti, decidendo di andare ad esempio alle 7 di mattina a Monte Mario per verificare il tragitto fino alle scuole.

Quello che noi cerchiamo di dire è che riteniamo che ci sia qualcosa che non va all'interno dell'ingranaggio."

“Nei tavoli prefettizi non sono stati convocati gli utenti, come i docenti e gli studenti, ma solo i dirigenti scolastici. Noi, come Associazione Cattive Ragazze, abbiamo chiesto più volte di poter partecipare anche solo per ascoltare.

In questa sede vi chiediamo di monitorare quello che accade sui mezzi pubblici, perché da questa condizione dipende nel prossimo futuro l'accesso di un'intera generazione alla scuola. Sappiamo tutti che le prime a chiudere saranno le scuole in caso di aumento della gravità della pandemia. Il problema non è ciò che avviene all'interno delle scuole, ma all'esterno. Soprattutto in una città che non ha una mobilità alternativa."

Rete Studenti Medi: "Ci permettiamo di chiedere chiarimenti su due fatti. Abbiamo riscontrato tra le maggiori criticità che le linee "S" sono utilizzate veramente poco in alcune tratte.

Altra questione riguarda l'orario di uscita dalle scuole. Le linee "S" passano dalle 16, ma ci sono istituti che hanno iniziato ad anticipare l'uscita fra le 14.30 e le 15. Ci ritroviamo così studenti che per quasi un'ora non possono prendere i mezzi.

Altro aspetto riguarda la situazione di Castro Pretorio. Lì abbiamo scuole che usavano come snodo la stazione, e che adesso non hanno un'alternativa alla metro, arrivando a Termini che è il nodo più utilizzato, aumentando i rischi visto l'elevato numero di passeggeri in quella stazione. Ci sarebbe da pianificare una soluzione a lungo termine, perché la pandemia ce la porteremo dietro ancora per un bel po'."

Figliomeni (FdI): "Il Vicesindaco appena nominato sui media aveva dichiarato in maniera roboante che ci sarebbero state 1500 corse in più. Onestamente queste dichiarazioni non venivano confermate dalla realtà. I mezzi li prendono i cittadini, e ripetutamente ci scrivono manifestando l'esistenza di problemi. Ho fatto tempo fa delle richieste di accesso agli atti anche per comprendere dove si sarebbero svolte queste corse in più, e dove sarebbero transitati i mezzi in più. Ho chiesto la documentazione, sono passati due mesi e non ho ricevuto risposta. Questo per dire come funziona questa Amministrazione."

"Purtroppo, noto che questo assembramento ci sta. Ricordo all'epoca l'Amministratore Delegato Mottura che parlava di percezione di assembramenti.

Su un report dell'Agenzia per il controllo dei servizi di Roma Capitale ci sono le linee che hanno ricevuto più segnalazioni, e sono quasi tutte linee periferiche. Facciamo domande, chiediamo gli atti, ma poi puntualmente non ci viene data risposta.

Bisognerebbe avere una chiarezza di rapporti. Roma Servizi per la Mobilità non mi pare che stia brillando, se non per il fatto di aumentare gli stipendi."

"Poi abbiamo il problema della igienizzazione sui mezzi. L'igienizzazione dovrebbe avvenire sempre. Come Fratelli d'Italia siamo stati tra i primi a chiedere anche in Aula, con accesso agli atti, la documentazione relativa a queste igienizzazioni. Da chi venivano fatte, e ogni quanto. Ma puntualmente c'è sempre silenzio. Oggi qualcuno può dirci qualcosa in più?

Io li prendo i mezzi e la situazione è drammatica. Per non parlare della situazione inaccettabile delle scale mobili.

C'è qualcuno che si prende la responsabilità di venirci a dire qualcosa?"

Montella (Misto): "E' vero che queste linee sono state pianificate in un momento di emergenza, dove si guarda a dare tempestivamente il servizio. Ma allo stesso tempo si dovrebbe dare importanza anche all'efficacia, altrimenti ci ritroviamo una situazione irrisolta. Gli autobus di queste linee implementate non sono sicuramente di tipo ecologico. E tutti sappiamo a Roma come stiamo cercando di far arrivare nuovi mezzi ecologici.

Essendo che sono separate le linee "S" da quelle di Atac, mi preme segnalare di pianificare a lungo termine una volta superata l'emergenza. È sempre importante l'analisi dei dati, ma perché non facciamo un progetto che allarghi l'analisi di questi ultimi a tutta la Città Metropolitana?"

Dipartimento Mobilità: "Per la pianificazione delle linee "S", essendo messe con fondi regionali non possiamo monitorarle o applicare correttivi e modifiche. Vengono apportate su altri tavoli e non possiamo dare dati precisi."

Comitato Priorità alla Scuola - Roma: "Emerge un problema di monitoraggio. Chiederemmo di vedere un report che mostri effettivamente quello che risulta dalle analisi di Atac, visto che dicono di monitorare e analizzare i numeri. Questo per vedere i correttivi che sono stati applicati e gli andamenti del servizio.

Il punto delle linee "S" che passano vuoti sono un problema serio, perché sono risorse sprecate."

Associazione Cattive Ragazze: "Se ci viene detto a chi e come possiamo inviare le richieste, potremmo chiedere i report dei mesi passati per visionare i dati.

Abbiamo monitorato alcune linee: 889, 088 e 892. Sono tre linee periferiche che portano gli studenti dalle periferie al centro."

ATAC: "Quelle tre linee non sono servite da Atac. La rete di Roma TPL è una rete differente rispetto a quella di Atac. Non possiamo dire a Roma TPL cosa fare e quale servizio produrre, e non è soggetta al nostro coordinamento o alla nostra direzione."

Associazione Cattive Ragazze: "Non immaginavamo ci fossero accordi bilaterali, ma che ci fosse una rete coordinata dai tavoli prefettizi. Dovrebbe essere integrata la strategia, anche per dare una continuità al servizio. Il cittadino quando sale su un bus non sa di chi sia la competenza, perché vuole solo prendere il mezzo."

Dipartimento Mobilità: "Tutte le richieste possono arrivare qui al Dipartimento. Tramite Roma Servizi per la Mobilità vengono coordinate le aziende che gestiscono le due reti del trasporto pubblico."

Figliomeni (FdI): "Come detto poco fa, il Dipartimento è il committente, cioè l'ente che effettivamente gestisce ma non gestisce direttamente. L'assenza dell'Assessorato e di Roma Servizi per la Mobilità impedisce di poter comprendere come viene progettato questo trasporto. Il fatto che ci siano alcune linee che girano piene ed altre vuote impedisce di poter viaggiare in sicurezza. In una nota avevo chiesto di far

"L'accesso agli atti che ho presentato su questi documenti specifici non ha mai ricevuto risposta, e quindi chiedo che fine abbia fatto.

Capisco che invece l'interesse di Roma Servizi per la Mobilità sia verso altri temi, come l'installazione di piste ciclabili, anche in zone pericolose."

Priorità alla Scuola: "Proponiamo di non perderci di vista, perché non è stato facile aprire un dialogo costruttivo. Potremmo riaggiornarci da qui a 15 giorni per una condivisione dei dati e dell'andamento del servizio. Tutti abbiamo visto le linee "S" girare vuote e le situazioni di affollamento.

Il nostro è uno spirito costruttivo. Dovremmo riaggiornarci, estendendo l'appuntamento anche ad altri soggetti interessati dal tema."

Montella (Misto): "Da quello che si è capito non c'è chi dall'alto gestisce tutto il servizio. Roma TPL fa i propri analisi e Atac i propri. È inaccettabile per una Capitale tenere separati i dati. Mi dispiace che non ci sia l'agenza di mobilità, che ci avrebbe potuto dire molto di più.

Però non va bene un tipo di monitoraggio così. Il fatto di dire che la competenza è di Tizio e di Caio porta sempre a perdere. Si deve invece lavorare come una grande squadra, insieme alla Regione Lazio e al Ministero."

Dipartimento Mobilità: "Il coordinamento per l'ordinaria rete di trasporto pubblico c'è e viene svolto da questo dipartimento col supporto di Roma Servizi per la Mobilità.

È importante implementare e rafforzare il coordinamento, ma questo Dipartimento ha la facoltà di poter richiedere la verifica del servizio svolto. Per quello invitiamo le persone a inviarci le richieste."

ATAC: "E' attivo, ed è attivo con continuità, un tavolo tra noi, i sindacati dei presidi e Roma Servizi per la Mobilità. Nelle ultime riunioni hanno partecipato anche i rappresentanti degli studenti. In questo tavolo si è raccontato cosa si è fatto e sono stati forniti i contatti ai quali poter inviare delle segnalazioni o delle richieste."

Associazione Cattive Ragazze: "Vorremmo sapere quali associazioni di genitori e studenti hanno partecipato alle riunioni, non ne siamo a conoscenza. Essendo a contatto con molte realtà locali sul territorio, qualcosa non ci torna. Noi è da agosto che chiediamo di poter partecipare."

Rete Studenti Medi: "Noi della Rete degli Studenti Medi abbiamo partecipato ad un tavolo qualche settimana fa. Ci sembrava importante continuare a ribadire una serie di situazioni."

ATAC: "Se ci sono segnalazioni puntuali, noi siamo a disposizione per riceverle in modo da avviare delle verifiche. Oggi abbiamo sentito parlare di un problema diffuso, ma se ci sono segnalazioni puntuali, eccoci."

Comitato Priorità alla Scuola - Roma: "Chiederemmo l'attivazione di una mail a cui poter inviare le segnalazioni. Facciamolo, perché mi sembra la cosa migliore con la quale potremmo uscire oggi."

Termina la commissione, e chiudiamo la diretta. Nel pomeriggio pubblicheremo il rullo aggiornato con gli appuntamenti di domani e venerdì.

Buona Roma a tutti!

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