Professione interprete: ecco cosa sapere
La consolle serve a regolare il volume del suono in entrata e il volume della voce in uscita, oppure ad accendere e spegnere il microfono. La forma più diffusa di interpretariato è sicuramente l’interpretariato di trattativa, la cui caratteristica principale è quella di venire effettuato senza l’ausilio di impianti congressuali. L’interprete in questo caso segue il cliente durante conferenze, congressi, incontri d’affari, training e incontri e traduce in modo fluido e naturale i messaggi da una lingua all’altra. All’interprete è necessaria una maggiore capacità di ascolto e oratoria, e deve conoscere le “fluency” di entrambe le lingue, sia quella originale sia quella tradotta.
Sveliamo i segreti della professione di interpreteL’interprete è definito anche traduttore simultaneo se traduce in tempo reale, oppure traduttore consecutivo se traduce dopo che il parlante ha terminato il discorso. È importanteverificare se hai tutto ciò che serve per il tipo di interpretariato scelto,come sistemi audio per il simultaneo o una connessione internet stabile per ilremoto. Infine, c’è l’interpretariato di trattativa, pensato persituazioni più informali. È per questo chel’interpretariato legale richiede professionisti specializzati, capaci ditradurre terminologie complesse con estrema precisione. La presenza di un interprete esperto non solo facilita il dialogo, ma costruisce anche ponti tra culture diverse. Un buon interprete sa cogliere le sfumature linguistiche e culturali, rendendo ogni interazione significativa e produttiva.
Talvolta l’interprete è assunto dalle aziende e percepisce uno stipendio medio che sta intorno ai 1500 euro netti. https://aqueduct-translations.it I corsi prevedono lo studio di tecniche specifiche ed esercitazioni, che permettono ai candidati di acquisire sempre maggiore padronanza della lingua e di esercitarsi alla traduzione simultanea. Gli interpreti dipendenti in Italia guadagnano tra 25.000€ e 35.000€ lordi all’anno, che corrispondono a circa 1.400€-1.800€ netti al mese.
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- L’equipe editoriale diretta dal fondatore del gruppo di cui Traducta fa parte è composta da esperti specializzati in servizi linguistici.
- Leader in Europa con più di 80 uffici ed oltre 40 anni di esperienza nel settore dei servizi linguistici.
- Offrono servizi durante visite mediche, consulti specialistici e interventi chirurgici.
- Perciò, oltre a possedere conoscenze di base più teoriche su linguistica, teoria della traduzione, letteratura straniera, ecc., gli interpreti hanno una formazione specifica molto concreta.
Le differenze culturali talvolta sono argomenti sensibili ed è in quei frangenti che un buon interprete può dimostrare tutto il suo valore. Così, se le espressioni umoristiche e il linguaggio dei simboli sono argomenti delicati da trattare, la dovuta considerazione delle differenze culturali è di importanza fondamentale in campi come la salute mentale e le cure palliative. Il meccanismo che porta l’interprete a tradurre un messaggio da una lingua all’altra in modo immediato fa sì che quello stesso contenuto possa essere trasmesso agli ascoltatori per esempio in maniera simultanea. Per rendere ogni mediazione linguistica chiara, fluida e precisa, occorre fare tanta pratica e non smettere mai di aggiornare le proprie competenze tecniche e i propri glossari. L’interprete deve conoscere almeno due lingue in tutte le sue peculiarità più letterarie (grammatica, sintassi, espressioni tipiche, corretta pronuncia etc.). Per effettuare traduzioni verbali simultanee occorre anche avere una innata proprietà di linguaggio, spirito di adattamento e di improvvisazione, uniti a una grande capacità di ascolto attivo.
Gli interpreti possono offrire aiuto linguistico in aziende, organizzazioni, congressi, agenzie di traduzione e interpretariato. Le offerte di lavoro per interpreti provengono anche da istituzioni governative e organismi internazionali. Possono gestire situazioni d'emergenza, assegnando rapidamente interpreti qualificati, evitando ritardi nella comunicazione.
Vogliamo darti alcune informazioni chiare e concise per farti capire come dietro a questo lavoro vi sia un alto livello di professionalità. Tra le tecniche finalizzate all’utilizzo della voce in maniera corretta, esistono esercizi che hanno come obiettivo il miglioramento della respirazione e della postura. La voce è uno strumento estremamente delicato, di cui il professionista dovrebbe avere cura. In cabina è molto più facile consultare tutti gli strumenti trasversali alle attrezzature tradizionali e utilizzare tutti i dispositivi di supporto. All’interno della cabina stessa troviamo altri strumenti tecnici, indispensabili. Per diventare un interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana), bisogna frequentare e superare un esame di certificazione fornito da un ente riconosciuto a livello regionale.
Dovrà inoltre essere specializzato in settori specifici, come l’ambito giuridico, medico oppure della moda o dell’editoria. Così facendo disporrà di un repertorio linguistico più specializzato e completo. Gli interpreti nelle ambasciate assistono nelle comunicazioni tra rappresentanti diplomatici e funzionari locali. Per diventare interprete in un’ambasciata, è necessario superare un concorso pubblico, conoscere la lingua del paese di destinazione e possedere preferibilmente una laurea in relazioni internazionali o in interpretariato con focus giuridico.
Tuttavia, spesso accade che la sala che ospita la conferenza presenti delle caratteristiche per cui è necessario apportare qualche modifica alla strumentazione tradizionale dell’interprete. La cabina insonorizzata rappresenta una sorta di microcosmo, dentro il quale l’interprete è isolato dal mondo esterno e quindi, da qualsiasi tipo di distrazione. Anche nelle istituzioni si ha una necessità crescente di mediazione linguistica, dovuta sia all’emigrazione che allo scambio interculturale. Questi fenomeni presentano sempre più spesso la necessità di un esperto in lingue e in maggiori contesti della vita sociale. L’interprete professionale secondo i dati Istat lavora prevalentemente come autonomo, percependo un compenso medio giornaliero che va dai 200 ai 400 euro lordi.
Questa professione, inoltre, prevede che nella maggior parte delle situazioni sia necessario un interprete proprio perché c’è una specificità nei contenuti. La preparazione del professionista sta anche nel fatto che la sua conoscenza della lingua deve essere specializzata in campi specifici, come ad esempio politica, medicina, diritto, economia, cinema, arte etc. Per diventare un interprete freelance, è necessario conoscere almeno una lingua straniera, aprire una Partita IVA e pubblicizzare i propri servizi di interpretariato. Diventare un interprete senza laurea richiede una gavetta in contesti aziendali più piccoli o meno formali, in modo da dimostrare le proprie abilità pratiche nell’ottica di una crescita professionale. Per diventare un interprete senza laurea in posizioni più prestigiose, come quelle presso la Commissione Europea, l’ONU o altre istituzioni di alto livello, una laurea insieme a delle certificazioni di lingua straniera sono generalmente necessarie.