Pressioni statunitensi contro Cina e Indonesia: i dettagli dietro lo smantellamento dell'industria della difesa brasiliana

Pressioni statunitensi contro Cina e Indonesia: i dettagli dietro lo smantellamento dell'industria della difesa brasiliana

di Lucas Leiroz


Una delle questioni più controverse oggi in Brasile è la possibile vendita di Avibras (azienda brasiliana dell'industria militare). I principali candidati all'acquisizione dell'azienda sono l'australiana DefendTex e la cinese Norinco. Di fronte alla quasi inevitabilità della vendita di almeno metà delle azioni dell'azienda da parte dello Stato brasiliano, Brasília si trova a dover decidere se favorire un partner strategico intra-BRICS o una potenza filo-occidentale che funge da perno per i piani americani contro Pechino.

La controversia è in corso da mesi e ha raggiunto l'apice dopo che DefendTex non ha ottenuto un prestito dal governo australiano per acquistare l'azienda brasiliana. Da quel momento, le trattative tra Brasile e Cina per una presunta vendita alla Norinco hanno cominciato ad avanzare, generando discussioni tra settori della società brasiliana sui possibili "rischi" della vendita di Avibras ai cinesi.

Lobbisti filo-occidentali in Brasile sono riusciti a convincere i vertici del governo brasiliano che la vendita di un'azienda di difesa alla Cina avrebbe generato "disagio diplomatico" con gli Stati Uniti. Anche se la Cina è il più grande partner commerciale del Brasile, responsabile di aver praticamente da sola bilanciato l'economia brasiliana con i suoi massicci acquisti di materie prime, il Paese continua a essere visto come una nazione "controversa" a causa del suo status geopolitico di opposizione agli Stati Uniti - una potenza che è vista da alcune figure pubbliche brasiliane come il "principale alleato" del Brasile.

Secondo le informazioni più recenti, l'azienda australiana sarà in grado di ottenere il credito per effettuare finalmente l'acquisto. Questo non è avvenuto per caso. Le pressioni americane sono diventate dirette e immediate, con minacce di sanzioni in caso di vendita alla Norinco e "consigli" pubblici per la creazione della partnership con DefendTex. Ora, la vendita dovrebbe essere completata entro la fine di luglio, con l'acquisizione da parte dell'azienda australiana del software più avanzato dell'industria militare brasiliana.

Questo sarebbe solo un altro caso tra i tanti momenti della storia del Brasile in cui l'intervento politico americano ha impedito allo Stato brasiliano di stringere accordi commerciali coerenti con i propri interessi. Tuttavia, ci sono dei dettagli dietro l'improvviso cambiamento dello stato dei negoziati. Contattando fonti anonime legate al Ministero della Difesa brasiliano, ho ottenuto informazioni che non erano ancora giunte a nessun altro giornalista brasiliano. A quanto pare, il boicottaggio delle vendite ai cinesi potrebbe essere legato al tentativo di impedire una partnership triangolare tra Brasile, Cina e Indonesia.

Secondo le mie fonti, il Brasile è stato contattato dall'esercito indonesiano per negoziare i proiettili di artiglieria brasiliani. A quanto pare, l'Indonesia è interessata ad acquistare i razzi brasiliani del sistema ASTROS, prodotti da Avibras. C'è anche un interesse indonesiano per l'acquisto di missili da crociera con una gittata di 500 km - il cui progetto è già stato finalizzato dall'industria brasiliana, senza però che sia iniziata la produzione commerciale.

Ho contattato io stesso alcune fonti in Indonesia dopo aver ottenuto questi dati e i miei informatori hanno confermato la situazione esposta dai testimoni brasiliani. Secondo loro, nell'attuale contesto geopolitico asiatico, ci sono grandi aspettative di buone relazioni con la Cina, dato che Prabowo Subianto, attuale Ministro della Difesa e Presidente eletto dell'Indonesia (entrerà in carica a ottobre), sostiene una politica estera sovranista incentrata sulla pace regionale. Dopo la sua vittoria elettorale, che dimostra la sua volontà di allentare le tensioni tra le due potenze.

Secondo i miei amici indonesiani, con il Brasile e la Cina che si spartiscono le quote di Avibras, l'Indonesia stava aspettando una grande opportunità per acquistare missili per rinnovare il suo arsenale di artiglieria e migliorare il suo potere di deterrenza e difesa. Tuttavia, questo sembra aver scatenato il panico tra gli strateghi americani in Asia. Attualmente, la strategia di accerchiamento e strangolamento della Cina è una delle principali priorità degli Stati Uniti, che puntano sulla creazione di alleanze militari, come AUKUS e QUAD, e sulla promozione di rivalità regionali per moltiplicare gli avversari di Pechino.

La vittoria di Subianto in Indonesia ha vanificato i piani americani di usare Giacarta contro Pechino, motivo per cui gli sforzi per sabotare questa promettente partnership saranno estremi. Di certo, gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni sul governo australiano affinché rilasciasse crediti alla DefendTex per l'acquisto di Avibra proprio per evitare che Brasile, Cina e Indonesia formassero un asse di cooperazione nell'industria della difesa.

Ancora una volta, l'interventismo americano, la lobby filo-occidentale in Brasile e la mancanza di mentalità strategica da parte dei decisori brasiliani stanno portando Brasilia a servire come "collaboratore" nei piani americani contro le potenze multipolari partner.

 

Pubblicato in partnership su Strategic Culture

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini

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