Premio o forza di volontà
La psicologia dice che il cervello quando si impegna in qualcosa richiede un premio, è la tattica usata per addestrare gli animali al circo, gli si insegna un'azione e gli si da un premio.
E' una cosa molto basica, spesso nemmeno consapevole, e se il premio non c'è si attinge alla forza di volontà.
Purtroppo, mentre si può andare avanti con le azioni seguite da un premio a tempo indeterminato, se il premio viene a mancare si attinge alla forza di volontà, che invece non è inesauribile.
Una volta che si esaurisce la forza di volontà il cervello inizia ad andare in sofferenza e alla lunga si innesca immancabilmente il meccanismo lo stress.
Alla fine quello che facciamo lo facciamo perché:
1) ci piace e quindi non ci pesa
2) ci pagano a sufficienza
3) lo facciamo perché è nostro dovere
nell'ultimo caso, prima o poi salta il tappo e lo stress inizia ad accumularsi, arrivato ad un punto critico di accumulo succederà qualcosa, mediamente un evento che interromperà la catena, avete presente il film "un giorno di ordinaria follia" ?