Perché abbiamo fede...nelle norme morali di Dio

Perché abbiamo fede...nelle norme morali di Dio

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Nel mondo in cui viviamo potrebbe non essere facile fare ciò che è giusto. A volte anche un cristiano maturo potrebbe essere tentato di fare qualcosa di sbagliato. Infatti vediamo cosa dice Romani 7:21-23. Sicuramente Paolo era un cristiano maturo, ma è interessante notare che cosa disse qui. Abbiamo detto Romani 7:21-23. Qui si legge: “Trovo dunque in me questa legge: quando desidero fare ciò che è giusto, in me è presente ciò che è male. Io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo che sono interiormente, ma nelle mie membra vedo un’altra legge che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra”. Proprio come Paolo, anche noi potremmo sentirci in guerra. È proprio come se avessimo una lotta interiore per combattere contro la legge del peccato. Ma come Paolo, sappiamo che se vogliamo avere l’approvazione di Geova dobbiamo seguire nella nostra vita le sue norme morali. 

Prendiamo 1 Corinti 6:9, 10. Quali sono alcune norme morali che Geova ha stabilito? In questi versetti notiamo l’elenco di comportamenti immorali che non vogliamo adottare. Leggiamo quindi 1 Corinti 6:9, 10. Qui è scritto: “Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il Regno di Dio? Non illudetevi: né persone che praticano l’immoralità sessuale, né idolatri, né adulteri, né uomini che si sottopongono ad atti omosessuali, né uomini che praticano l’omosessualità, né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né estorsori erediteranno il Regno di Dio”. Dobbiamo essere assolutamente convinti che le norme morali di Geova sono giuste e sono per il nostro bene. 

Perché possiamo avere fede in queste norme? Per rispondere prendiamo Isaia 48:17. Scopriremo che possiamo avere fede nelle norme morali di Dio perché sono sempre per il nostro bene. Isaia 48:17 dice: “Questo è ciò che dice Geova, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: ‘Io, Geova, sono il tuo Dio, colui che ti insegna per il tuo bene, colui che ti guida lungo la via in cui devi camminare’”. Avete notato il punto? Il versetto dice che Geova ci insegna per il nostro bene, quindi possiamo sicuramente fidarci delle sue norme. Queste norme non cambiano e sono valide per qualsiasi cultura e in qualsiasi circostanza. 

Per esempio, parliamo del matrimonio. Per Dio il matrimonio è un legame permanente, un legame d’amore tra un uomo e una donna. Geova diede ad Adamo una moglie, Eva, non Eva e Tizia e Caia, solo Eva. Disse loro: “Siate fecondi, moltiplicatevi e riempite [la] terra”. Leggiamo ora 1 Corinti 6:18. Da questo versetto capiamo una cosa importante, Geova proibisce il sesso al di fuori del matrimonio. 1 Corinti 6:18 dice: “Fuggite l’immoralità sessuale! Qualsiasi altro peccato l’uomo commetta è fuori dal suo corpo, ma chi pratica l’immoralità sessuale pecca contro il proprio corpo”. Se in famiglia seguiamo le norme di Dio, creiamo un ambiente felice, stabile e forte. 

Adesso guardiamo insieme il prossimo video. Una coppia racconterà come è stata aiutata dalle norme morali di Geova. 

(Frenchie Smith – Stati Uniti) - Ci siamo conosciuti a una festa quando ero nell’esercito. 
(Duane Smith – Stati Uniti) - Stavo ballando e a un certo punto ho visto Frenchie. Allora ho pensato: “La devo proprio conoscere questa ragazza”. 
(Frenchie Smith) - Per tutta la sera ci siamo guardati, ci sorridevamo, si vedeva che c’era feeling. Poco tempo dopo siamo andati a vivere insieme e qualche mese più tardi le cose tra noi andavano bene, ma poi ho scoperto di essere incinta e lui se n’è andato. 
(Duane Smith) - Ero scioccato, anche se in realtà non avrei dovuto esserlo. Ehm... ero spaesato, non sapevo cosa fare. Ero molto spaventato. 
(Frenchie Smith) - Credevo di aver rovinato tutto e continuavo a chiedermi come era potuto succedere. 
(Duane Smith) - Sapevo che dovevo restare con lei e volevo rimanere, ma non sapevo come gestire la cosa. Per la prima volta abbiamo pregato insieme come coppia. Era un venerdì sera e il sabato mattina qualcuno ha bussato alla porta. 
(Frenchie Smith) - Così abbiamo iniziato a studiare la Bibbia. 
(Duane Smith) - Abbiamo studiato il capitolo sulla famiglia e sul matrimonio. In quel momento mi sono reso conto che volevo che la nostra relazione fosse approvata da Geova. 
(Frenchie Smith) - Abbiamo imparato che per Geova il matrimonio è un legame permanente. Prima, quando avevamo una discussione, avevo paura che ci saremmo lasciati, ma poi queste paure sono andate via. 
(Duane Smith) - Abbiamo imparato a mettere in pratica nella vita di tutti i giorni quello che ci insegnava Geova. Per esempio, ho imparato come essere un marito che rispetta sua moglie e se ne prende cura. Siamo diventati una squadra, il complemento l’uno dell’altra, e questo solo grazie a Geova. È stato lui a dirci cosa fare. È vero, all’inizio non è stato facile, ma poi abbiamo deciso di dedicare la nostra vita a Geova e ci siamo battezzati insieme. 
(Frenchie Smith) - Siamo sposati ormai da ben 25 anni e tutte le insicurezze sono sparite. Ripensando alle tante benedizioni che abbiamo avuto servendo Geova insieme, mi sento davvero felice. 
(Duane Smith) - Puoi decidere di fare le cose a modo tuo, ma non troverai mai la gioia, non troverai mai la pace, non troverai mai la sicurezza che si hanno quando si fanno le cose come vuole Geova. 

È stato solo dopo aver conosciuto Geova e aver rafforzato la loro fede nelle sue norme morali che sono riusciti ad avere un matrimonio stabile che ormai dura da ben 25 anni. 

Che dire di noi? Come possiamo avere una forte fede nelle norme morali di Dio? Dobbiamo riflettere e chiederci: “Che benefìci abbiamo quando seguiamo le sue norme? A quali conseguenze andiamo incontro invece se non le seguiamo?” Vediamo 2 princìpi biblici. Deuteronomio 32:29 ci consiglia di essere saggi, di riflettere e di pensare alle conseguenze. In altre parole, riflettiamo sui risultati positivi che abbiamo seguendo le norme morali di Dio. Ma dobbiamo anche pensare alle conseguenze se decidiamo di non seguire queste norme. Sarebbero disastrose! Infatti, vediamo il secondo principio. Galati 6:8 dice: “Chi semina per la sua carne, dalla sua carne raccoglierà rovina”. L’intrattenimento che propone il mondo spesso non mostra le conseguenze. Se vediamo quanto ci fa bene seguire le norme di Dio, la nostra fede in queste norme sarà sempre più forte. Se seguiamo le norme di Dio, saremo protetti fisicamente, emotivamente e spiritualmente. 

Le norme di Geova ci rendono saggi, così non dobbiamo imparare dalle dolorose conseguenze dei nostri errori. Facciamo un esempio. Stiamo guidando nei pressi di una scuola e vediamo un cartello. Indica che il limite di velocità è 30 km orari. Quindi ubbidiamo a quel comando e diminuiamo la velocità. Supponiamo invece che noi andiamo a 80 km orari e così prendiamo in pieno un bambino. Non abbiamo ubbidito e ne paghiamo le conseguenze, conseguenze terribili e molto dolorose. Le norme di Geova ci proteggono davvero da esperienze terribili. 

Per concludere, leggiamo alcuni versetti del Salmo 19. Prendiamolo insieme. In questo Salmo si fa riferimento alle norme di Geova, alle sue leggi e alle sue esortazioni. Per primo leggeremo Salmo 19:7: “La legge di Geova è perfetta, rinvigorisce. Le esortazioni di Geova sono degne di fiducia, rendono saggio l’inesperto”. Non abbiamo bisogno di imparare dall’esperienza. Possiamo comunque diventare persone sagge. Ora leggiamo insieme i versetti 8 e 9: “Gli ordini di Geova sono giusti, fanno rallegrare il cuore. Il comandamento di Geova è senza difetto, fa brillare gli occhi. Il timore di Geova è puro, dura per sempre. I giudizi di Geova sono veraci, sono tutti giusti”. Se viviamo secondo le sue norme, Geova è contento di noi. Avremo una coscienza pulita e avremo una stretta amicizia con lui. Infine, leggiamo il versetto 11: “Hanno messo in guardia il tuo servitore; per chi li osserva c’è una grande ricompensa”. Qui parla di una grande ricompensa per tutti noi. Continuiamo ad avere fede nelle norme morali di Geova. Seguiamole e in questo modo diventeremo saggi. Ci proteggeranno fisicamente, emotivamente e spiritualmente. Avremo una coscienza pulita, avremo l’approvazione di Geova e in futuro avremo la vita eterna. 

Il fratello Gerrit Lösch del Corpo Direttivo pronuncerà ora l’ultimo discorso di questo simposio. Il titolo è “Perché abbiamo fede... nell’amore di Dio”. 

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