Parere "Nuova individuazione aree per realizzazione strutture logistiche di Ama Spa di supporto al servizio di gestione dei rifiuti urbani ad integrazione", Commissione congiunta Ambiente e Urbanistica 23 novembre - videoconferenza

Parere "Nuova individuazione aree per realizzazione strutture logistiche di Ama Spa di supporto al servizio di gestione dei rifiuti urbani ad integrazione", Commissione congiunta Ambiente e Urbanistica 23 novembre - videoconferenza

Redazione

Buongiorno, cari lettori, e buon inizio di settimana. A breve inizierà la commissione.


Diaco (5S): "Oggi continuiamo la discussione su questa delibera. Parliamo di aree che erano state individuate dalla Delibera Tronca ma che non erano adeguate per una serie di motivi. Abbiamo richiesto gli allegati, che sono stati inviati a tutti i commissari."


Presente l'Assessore ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale, Katia Ziantoni.


Vice Direttore Generale, Roberto Botta: "Ho coordinato il tavolo tecnico, che ha condotto un lavoro interdipartimentale. Al tavolo hanno partecipato praticamente sempre anche la direzione Patrimonio di Atac, il Dipartimento Patrimonio e Risorse per Roma. L'attività del tavolo è partita nel corso della seconda parte del 2019, e si è costituito formalmente ad ottobre 2019, portando avanti i lavori per circa un anno. I lavori sono partiti dagli esiti della Delibera Tronca.

Questa delibera aveva individuato 32 aree, però non con una istruttoria approfondita. Alla fine dei conti, delle 32 aree originarie, ne sono rimaste praticabili e condivisibili 7. 25 aree sono state escluse a vario titolo. Partendo da questo abbiamo fatto un discorso metodologicamente diverso. Secondo il Piano Regolatore dove dovremmo realizzare queste infrastrutture? Col Dipartimento Urbanistica abbiamo iniziato a scandagliare tutte le aree che potevano permettere la destinazione di queste strutture.

E abbiamo stilato un primo elenco che conteneva 91 aree. Successivamente abbiamo svolto un approfondimento istruttorio su queste aree, pensando alla viabilità e alla distribuzione sul territorio, per capire se sarebbero state utilizzate come aree. A seguito di questa analisi sono rimaste 37 aree. Ci siamo mossi per dialogare con i Municipi, i quali ne hanno escluse alcune perché magari in determinate aree avevano già pensato ad altri progetti o le ritenevano troppo vicine a siti sensibili o abitati."

E' stato un dialogo impegnativo, perché abbiamo chiesto che non ci dessero solo pareri sulle aree, e che ci fornissero anche delle aree secondo loro adeguate. Quindi di quelle 37 aree alcune sono uscite, e altre sono entrate.

Siamo arrivati quindi alla stesura definitiva, che è quella che avete rappresentata nella delibera. Sostanzialmente conferma le 7 localizzazioni residue della Delibera Tronca, e ne aggiunge 19. Con questa manovra il totale complessivo dei centri di raccolta di Roma Capitale salirebbe a 40, e porterebbe il rapporto aree di raccolta/abitanti a 1 ogni 70mila abitanti. Facciamo un balzo in avanti, rispetto alle aree che abbiamo oggi. Diamo una risposta molto forte. E' chiaro che questo piano avrà dei suoi tempi di attuazione, e dovrà essere portato avanti. Non escludo che da qui a qualche anno sarà necessario lavorare a qualche step. Sarà un grande risultato se alcune di queste aree vedessero l'attuazione già prossimamente. Agli atti visibili non sono allegate tutte le corrispondenze con i municipi.

Sappiate che tutte le aree sono state in qualche modo confermate dai Municipi. Forse ci sono delle incertezze sull'area di via Malfante nel Municipio VIII. Su questo so che anche l'Assessore Ziantoni aveva fatto degli approfondimenti nei giorni scorsi. Non mi fossilizzerei, nel senso che possiamo decidere in qualsiasi momento di emendare la delibera stralciando questa singola area, che è l'unica su cui non c'è stata ampia condivisione.

Questi centri di raccolta non saranno strutture moleste o nocive. Quanto più sono prossime quanto più potranno fornire un supporto per la raccolta. Permetteranno inoltre di dotare l'azienda di sedi zonali per la logistica."


Diaco (5S): "Una mole di lavoro che porterà un risultato importante per la città di Roma. Un aumento dei centri di raccolta per arrivare all'optimum. Diciamo che è un risultato fondamentale per l'economica circolare, i cittadini e per l'ambiente."


Assessore ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale, Katia Ziantoni: "Volevo ribadire quanto avevo già detto nella precedente commissione. I tavoli con i Municipi hanno confermato le aree presenti oggi in delibera. L'unica scelta su cui c'erano dubbi era proprio l'area del Municipio VIII, di via Malfante. Ho sentito direttamente il Presidente del Municipio VIII, perché non abbiamo voglia di fare qualcosa di inutile. L'idea era di realizzare il centro di raccolta, purché Ama realizzasse un'area verde che oggi è abbandonata, e il Municipio si è detto disponibile a fare un percorso partecipato con Ama, che si dovrà prendere cura del verde circostante.

Ama mi ha detto che non ci sono problemi, e che possiamo vincolare l'area. Alla fine vi confermo che le aree erano state tutte confermate e vagliate dai territori. Penso che questa delibera sia fondamentale perché è lo strumento che permetterà a Roma di dotarsi delle strutture necessarie. Riusciremo ad avere un centro ogni 70mila abitanti."


Diaco (5S): "E' stato portato avanti un lavoro certosino e attento. Si è cercato di improntare un lavoro di condivisione e di ascolto dei Municipi. Può essere eventualmente emendata se dovesse essercene la necessità. Come ha specificato il vice direttore Botta parliamo di strutture innovative che oggi apportano ricchezza e decoro all'interno di un quartiere. Quando l'Amministrazione installa dei centri di raccolta sparsi nel territorio è un disincentivo per le persone che abbandonano i rifiuti per strada. Sono luoghi dove si conferiscono materiali ingombranti e riciclabili, perciò non ci saranno impatti dal punto di vista dell'odore. All'estero sono punti di riferimento per le città, e speriamo lo diventino anche per i romani."


Baglio (PD): "Effettivamente la scorsa settimana alcune situazioni erano balzate agli occhi e le avevamo fatte presenti. Il Partito Democratico è per le isole ecologiche, e infatti avevamo iniziato questo lavoro nel 2015. Ci dispiace che siano passati ulteriori quattro anni e mezzo per arrivare a questa delibera. Quali saranno i tempi dell'iter della delibera? Quanto ci vorrà per attivare i centri?

Sarebbe importante capire quali sono i tempi di attivazione ai quali si faceva riferimento. Oltre al Municipio VIII ci sono altri territori dove non è avvenuto il confronto con tutte le forze politiche. Anche se il Movimento Cinquestelle ha i numeri, su questi temi sarebbe positivo dare un appoggio unanime. Purtroppo devo registrare che questa volontà non c'è stata. Bisognava condividere con chi siede sugli scranni dell'Aula Giulio Cesare. Anche noi veniamo dai territori e siamo ancora coinvolti in essi.

Per il Municipio VIII faccio presente che alla Montagnola c'è un grande deposito Ama sottodimensionato. Sarebbe potuta essere una scelta da monitorare e tenere in considerazione. L'area di via Malfante non è adeguata per il Municipio, e l'ho detto più volte. Se si vuole andare nella direzione di considerare via Malfante come idonea, quale progetto verrà presentato al Municipio? Ritengo che ne dovremmo essere messi a conoscenza. Questa delibera di quali pareri necessita? Passerà nei Municipi? Che tempi si è data questa maggioranza per mandarla in Aula Giulio Cesare, e quali tempistiche ci saranno per i centri?"


De Priamo (FdI): "Anche io entrerò nello specifico di una localizzazione. Dal punto di vista generale chiedo se Ama con questa delibera ha il mandato relativamente solo a centri di raccolta, o se può realizzare anche impiantistica di diverso tipo? Prendiamo atto che la Delibera Tronca fu una delibera in buona parte sbagliata. Questa delibera è arrivata tardi, che però serve e che noi vorremmo poter sostenere. Per poterlo fare abbiamo bisogno dell'individuazione di aree condivise. Cosa che non accade per l'area di via Malfante. L'Assessore ha dichiarato che c'è una disponibilità del Presidente del Municipio. I nostri consiglieri del Municipio stanno invece presentando un documento insieme alla maggioranza, e quindi siamo di fronte ad una contraddizione.

Quella è per noi un'area non adeguata, si trova di fronte ad un'Asl molto frequentata. E' un'area sulla quale i cittadini hanno ricevuto molte promesse mai realizzate. Non so se sia mai stata revocata la destinazione a punto verde di qualità. Noi oggi non parteciperemo al voto, per non dare un voto contrario che inciderebbe su tutta la delibera, quando siamo contrari solo sull'area di via Malfante. Presenteremo da subito un emendamento per lo stralcio. Siamo consapevoli della necessità di realizzare un centro nel Municipio VIII, ma sicuramente si potranno trovare aree migliori."


Agnello (5S): "Il Municipio VIII ha escluso due aree, lasciando quella di via Malfante. Devo fare due considerazioni. Dalle tabelle sul territorio si nota che via Malfante stride, perché mentre le altre si trovano in zone aperte, quella di Malfante si trova nel centro cittadino. Leggendo la relazione è chiaro che il Municipio non ha avuto un moto di ribellione come ha fatto per altre aree che ha escluso.

Io non ho motivo di dubitare delle parole dell'Assessora Ziantoni. Questa delibera non è scolpita sulla pietra, e penso dovrà fare il giro dei Municipi. In quella sede il Municipio VIII potrà fare le sue osservazioni. Il territorio è stato ascoltato, altrimenti non ci sarebbero stati i pareri favorevoli o contrari. Essendo loro enti di prossimità, e visto che i centri impatterebbero nei loro territori è stato molto importante il percorso di condivisione effettuato con loro."


Bugarini (PD): "Un lavoro interdipartimentale è sempre più faticoso. Questa delibera va a sostituire quella di Tronca, che presentava tutta una serie di difficoltà nella realizzazione. Uno dei temi sul quale è importante concentrarci è capire quanto sia attuabile questo piano, e quali sarebbero i tempi previsti di attuazione. Interviene su aree di proprietà comunale, che però hanno destinazione urbanistica diversa. Leggendo gli allegati, si capisce e si intuisce che alcune aree hanno un'attuazione più semplice mentre altre no. Con l'approvazione della delibera la parte attuativa andrà in mano ad Ama? O ci saranno altri passaggi con altri soggetti coinvolti? Detto questo, l'obiettivo non è fare semplicemente un piano che andrà in Aula alla fine della consiliatura. La città ha bisogno di queste strutture. Il punto importante da considerare è che questo piano non dovrà fare la fine del piano precedente, diventando difficile da attuare, vanificando tutto il lavoro svolto."


Di Palma (5S): "Il lavoro svolto dal tavolo tecnico è stato corretto e ringrazio tutti quelli che lo hanno portato avanti. E' giusto che siano i territori a dire se un'area va bene o meno, e questo è avvenuto. Con senso di responsabilità si dica di andare avanti con queste scelte. Adesso noi dobbiamo andare avanti col voto e procedere speditamente. Su via Malfante non insisterei col tema dell'Asl adiacente, perché parliamo di un centro di raccolta che non emette odori. Non stiamo parlando di una discarica o di un impianto che potrebbe creare problemi alle strutture vicine. Sarà un valore aggiunto per il territorio. Il percorso è stato oggettivamente lungo, ma nasce da un vizio iniziale che è rappresentato dagli aspetti negativi della delibera Tronca. Abbiamo passato molto tempo ad analizzare ciò che non andava in quella delibera. Chiudiamo questa delibera e portiamo in Aula. Diamo questo servizio ulteriore alla città, che lo aspetta da molto tempo."


Simonelli (5S): "Questi centri di raccolta serviranno a scoraggiare i comportamenti vergognosi di alcuni romani che lasciano di tutto in prossimità dei cassonetti. E' stato indicato che alcune aree avranno altre funzioni, oltre a quella di raccolta. Di che genere di funzioni parliamo? Il dottor Botta ha detto che passiamo da un rapporto fra cittadini e centri di raccolta da 1 ogni 200mila abitanti a 1 ogni 70mila abitanti. Siamo tutti contenti di questo risultato, ma non ci adagiamo sugli allori. In previsione dovremo arrivare ad avere altri 16 centri, per raggiungere il rapporto ottimale."


Diaco (5S): "Per eventuali modifiche ho letto tantissimi comunicati stampa, di fortissima contrarietà al centro di raccolta di via Malfante. Ci deve essere uno scambio di idee e di vedute, ma poi si deve giungere ad una decisione condivisa. Ho ricevuto molte telefonate da cittadini del territorio e ci siamo resi disponibili per poter arrivare ad un punto di incontro, a cui si deve arrivare in maniera gentile e senza scontri."


Baglio (PD): "Per il Municipio VIII ho parlato anche io con l'Assessore e il Presidente, vedendo la corrispondenza, e ritengo chiaro il diniego all'area. Detto questo, non esiste solo il Municipio VIII. Ci sono giunte segnalazioni da parte di consiglieri di opposizione di altri Municipi che non hanno visto una corretta interlocuzione, riferendosi ad altre aree che non sarebbero adeguate. Nell'area di Malfante non c'è solo la Asl o la chiesa. E' una stradina molto piccola sulla quale insistono diversi palazzi di almeno otto piani. Sul Municipio si sta facendo un lavoro deludente, se dovesse essere confermata solo quell'area molto piccola, rispetto alla popolazione del territorio.

Avremmo lavorato meglio se fossimo stati tutti coinvolti nella stessa maniera. Questa è la prima volta in cui queste opposizioni vengono a conoscenza delle aree proposte da questa maggioranza. Non credo siano i tempi giusti, e non credo ci sia voglia di condividere fino in fondo, e non credo si possa parlare di continuità amministrativa. Capisco che auspicate di mettere le prime pietre e ve lo auguriamo, ma speriamo non siano un errore per chi dovrà metterci le mani nella prossima consiliatura. Vorrei chiarimenti sulle tempistiche."


Diaco (5S): "Ovvio che non possiamo decidere noi dove mettere le aree, ma dobbiamo sempre muoverci seguendo il Piano Regolatore, che è molto articolato. C'è apertura per una nuova indicazione, quindi non c'è una chiusura. Se ci saranno cose da migliorare, verranno migliorate."


Vice Direttore Generale, Roberto Botta: "Sulla questione del Municipio VIII e di via Malfante io non mi fossilizzerei. Me le ricordo le interlocuzioni con il Municipio, e ricordo la loro contrarietà. Mi sembra che il passaggio della delibera presso i Municipi non sia eludibile, e secondo me si dovranno esprimere. Nell'esprimersi potranno chiarire una volta per tutte. Se si darà parere contrario su via Malfante, si stralcerà l'area. Abbiamo svolto un sopralluogo e un po' di condizionamento per la centralità dell'area c'è, e infatti pensavamo ad un'area piccola. La consigliera Baglio segnalava l'area del deposito Ama di Montagnola.

La verificheremo, perché no. Le aree saranno per centri di raccolta. Su due aree molto grandi c'è la possibilità di realizzare sedi di zona. Poi vedremo i progetti, che oggi non ci sono. Abbiamo fatto solo delle fattibilità di massima riguardo l'accessibilità, la consistenza dell'area e l'organizzazione del servizio. Noi abbiamo individuato le aree per le quali non dovrebbe servire la variante. Sono aree cedute e con destinazioni di servizi pubblici, in attesa che qualcuno ci faccia qualcosa. Dovrebbero andare tutte in attuazione diretta. Ci sono poi i meccanismi del progetto, della verifica, delle conferenze dei servizi e tutto il resto. Sono comunque opere pubbliche che non hanno un procedimento banale. Le 7 aree residuate della delibera Tronca hanno già visto chiudersi alcune conferenze dei servizi, e so che Ama sta già anticipando la progettazione esecutiva. Forse una o due avvieranno i lavori nel 2021. Certo è che parliamo di un piano pluriennale, che si spalmerà nell'arco dei prossimi 5 anni circa.

Sarà importante mantenere aperto questo tavolo interdipartimentale, per poter individuare nuove aree in futuro. Guardando la mappa del territorio e la distribuzione dei centri, troveremmo territori ben dotati a territori con un centro o addirittura zero."


Assessore ai Rifiuti, Katia Ziantoni: "Questo consente di avere una programmazione a lungo termine. E' una base di partenza importante, e sul tema del Municipio VIII mi pare di aver risposto. Su Montagnola ho già risposto all'inizio. Non è a disposizione di Ama come area, e la cessione avverrà a fine 2021. Dopo l'approvazione della delibera, si aprirà un tavolo col Municipio per trovare una quadra."


Baglio (PD): "Noi di solito abbiamo espresso parere dopo avere ricevuto i pareri dei Municipi. Prima di dare il mio voto, vorrei capire il parere dei 15 municipi. Perché stiamo procedendo in questo modo oggi? Non mi sembra che abbiamo mai proceduto in tal senso."


Di Palma (5S): "Vorrei sapere dal vice direttore Botta quali sarebbero le due aree dove verrebbero fuori le sedi di zona."


Diaco (5S): "Il Segretariato ci ha chiesto il parere, e noi abbiamo convocato. Non è stata un'iniziativa presa dalla commissione."


Vice Direttore Generale, Roberto Botta: "Ricordo che un'area che avrà anche la sede di zona si trova nel Municipio IV. Non ricordo le aree precise."


Chiossi (5S): "Passiamo all'espressione del parere, però dovremo chiedere lumi agli uffici sul discorso del parere dei Municipi."


Si passa all'espressione del parere delle due commissioni. Le due commissioni danno parere favorevole alla delibera.


Chiudiamo qui la diretta, per spostarci subito nella videoconferenza della commissione Mobilità!

Stream mandato in onda da #DirettamenteRoma: https://t.me/direttamenteroma

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