PRONTUARIO: Possibili incontri con entità sotto l'effetto della DMT

PRONTUARIO: Possibili incontri con entità sotto l'effetto della DMT

Gli autori @Benway & @era dal forum Psiconauti.net

INCONTRI POSSIBLI CON ENTITA':


1) Forme simbolico geometrico multidimensionali:

Rappresentazioni grafico geometriche multidimensionali e frattaliche. Mondo delle idee (di tutti i possibili modelli di coscienza o forze esistenti nel multiverso) in fase di nascita o primo sviluppo - immateriale.

Interazione minima. Rimane oscuro il possibile utilizzo se non l'espressione artistica al suo massimo splendore e bellezza.


2) Personificazioni del Sé:

Operatori ed intelligenze innate, parti della personalità, etc...

Interazioni attive tanto che alcuni di questi verranno percepiti come entità autonome e diverranno le nostre guide (o i nostri aguzzini) per periodi più o meno lunghi.

L'utilizzo di questi incontri è principalmente conoscitivo e terapeutico (in caso di problemi interiori da risolvere).

Queste entità riflesse donano consapevolezza in merito ai nostri meccanismi e permettono di correggere "errori" o assimilare/integrare traumi.

Alcune volte possono apparire aliene (o alienate?), ma di fatto è solo una nostra percezione visto che sono parte di noi.


3) Entità mobili - immateriale/materiale:

Animali e piante che potrebbero derivare dalla condizione immateriale esterna alla materia (es. idea di una pianta - la Madre di tutte le piante - che definisce la pianta - specie - e il suo campo morfogenetico, cioè la sua massima espansione nella materia).

Potendosi muovere nel materiale, le entità mobili parteciperebbero, assieme alle entità immobili, all'organizzazione e al monitoraggio della materia (e viceversa nell'immateriale).

Questo è un vastissimo insieme di entità che comprende tutti i modelli di coscienza possibili sia del mondo vegetale che di quello animale. Le manifestazioni sono molteplici e molto varie.

Alcune di queste manifestazioni potrebbero risultare aliene (aracnoidi, mantidi, solo per citare i più famosi...), ma non sono altro che ulteriori aspetti di cose che conosciamo e con cui abbiamo a che fare nella nostra esperienza materiale (es. un ragno o una mantide e tutto ciò che rappresentano in un ambiente multidimensionale).

Altre potrebbero essere percepite come creature fatate, angeli/demoni o addirittura come divinità.

Attraverso di loro e all'interazione fra materia e immateriale si può giungere alla fonte primaria di un determinato modello di coscienza (es. attraverso alla manifestazione dello spirito di un animale si può arrivare al concetto primo di quella categoria di coscienza: la Madre di quella specie e oltre... La Madre degli animali. Stesso discorso in merito ai vegetali ed insetti ).

Anche in questo caso si tratta sempre d'interazioni attive che portano ad una maggiore consapevolezza e in diversi casi a possibilità terapeutiche. 

E' anche possibile l'utilizzo realtivo all'attacco con tutte le conseguenze che ne derivano (es. gli "spiriti della malattia" che vengono inviati ad un terzo per danneggiarlo - situazione presente sotto diverse forme in ogni cultura umana). Bisogna sempre ricordare che a questa categoria appartengono anche modelli di coscienza non amici o dannosi per l'umano.

Di solito questa inimicizia è espressione di una diversa posizione nella catena alimentare del multiverso e sfocia spesso in un'azione di combattimento/fuga.

Anche gli incontri "umani" appartengono a questo vasto insieme di entità. Per incontri umani si intendono:

  • Umani intesi come defunti o antenati. Come umani a livello materiale rimangono solo i pochi residui dei loro corpi, ma a livello immateriale le informazioni in loro possesso sono ancora disponibili. Si può dire che sono umani che sono passati dallo stato mobile a quello immobile. Viene il sospetto che non abbiano un loro modello di coscienza, ma sfruttino quello rimasto frammentato fra tutte le informazioni che posseggono. Si potrebbe parlare di "modello di coscienza residuo" e non più attivo. Interazioni attive. Possibile utilizzo conoscitivo, terapeutico e di attacco/difesa.
  • Umani sotto effetto di triptamine o simili (incluso chi sta sognando grazie al DMT endogeno). Umani in meditazione o sciamani in viaggio. Insomma chiunque sia in quel momento in quella condizione particolare. Di solito si tratta di incontri molto veloci in cui sono possibili solo piccole interazioni. Possibile utilizzo conoscitivo ( ridotto a causa della velocità e della brevità degli incontri ). Possibile utilizzo di attacco con tutte le conseguenze e reazioni che ne derivano.
  • Umani intesi come esseri DMT incarnati. Questa teoria sarebbe sbagliato escluderla e la esplica bene Meyer. Spiegherebbe in un colpo il perché dei defunti/antenati, il perché della familiartità con certe entità e la possibiltà d'interazione bidirezionale fra il materiale e l'immateriale di un entità mobile (umano in questo caso). Si tratta di interazioni attive, conoscitive, terapeutiche e di attacco/difesa.


4) Entità immobili - immateriale/materiale:

Le entità immobili compongono la materia in ogni suo stato.

Nel materiale si manifestano come parti di un organismo mobile e dotato di un modello di coscienza oppure come parti di cose immobili (es.un sasso) che non hanno un modello di coscienza riconoscibile come tale.

Nell'immateriale si riferiscono ai "principi primi" della loro manifestazione e funzione materiale (es.idea e "motore" dell'atomo).

Possono essere intesi come tutto ciò che è più piccolo dell'atomo, arrivando fino agli stessi ed alle loro possibili aggregazioni e manifestazioni.

La loro natura li porta ad essere dei "ponti" o canali di comunicazione diretta e bidirezionale fra immateriale e materiale.

I rapporti con questo tipo di entità sono altrettanto diretti (anche se possono essere molto difficili da decodificare). Semplicemente tendono a manifestare tutto il loro essere ed il loro carico di informazioni di colpo.

Sembrano tenerci particolarmente a far capire quale sia il loro funzionamento e lo ripetono all'infinito in modo molto insistente. L'interazione con queste entità è come quella che si ha con un meccanismo. E' attiva, ma priva di comunicazione telepatica chiara.

Di solito queste entità si esprimono sotto forma di suoni che possono sembrare dei bizzarri loop simili a gingle psichedelici, filastrocche, nenie, etc..

L'insieme di suoni normalmente segue la spiegazione del loro funzionamento ed è parte del carico di informazioni che viene fornito al viaggiatore che li incontra.

Possono assumere forme che ricordano gli esseri fatati, ma dotati o composti da una tecnologia incredibile e fantascientifica. Grazie a questa fusione biomeccanica a volte possono essere anche interpretate come rappresentazioni di specie aliene.

Sembra anche possibile una visualizzazione/interazione con una o più parti o la totalità del proprio DNA (come ben spiegato nel libro di Narby "Il serpente cosmico"). Queste entità ricadono nella categoria delle entità immobili perché sono costituenti di un organismo più complesso. Non hanno un modello di coscienza, ma sono parte strutturante del modello di coscienza dell'organismo che definiscono.

Anche le forze elementali (aria, terra, acqua e fuoco per citare le più famose) ricadono in questa categoria. Fra tutte le entità immobili gli elementali sono quelli con la maggiore possibilità di assumere sembianze di esseri fatati, angeli/demoni, potenti spiriti naturali o addirittura divinità (es. il dio del fuoco). Anche loro saranno solo espressione del concetto che manifestano e non avranno un modello di coscienza proprio.

Interazioni attive e utilità sempre di carattere conoscitivo con possibilità terapeutiche e di attacco/difesa.


5) Alieni mobili/immobili - immateriale/materiale:

Modelli di coscienza così lontani dal modello umano e dai modelli terrestri da risultare effettivamente alieni anche se riconducibili a stati della materia presenti e conosciuti (non carbonio, ma magari metano o silicio).

Modelli di coscienza appartenenti ad un altro tipo di materia rispetto a quella umanamente conosciuta (es. materia oscura). Quest'ultima idea presuppone la coesistenza e la cooperazione di diverse materie/energie di cui la nostra è solo una delle possibili (scientificamente in attrito con l'universalità della materia).

A volte possono essere poco amichevoli o addirittura pericolosi. Il più delle volte sono solo incuriositi e vogliono capire. Il loro linguaggio telepatico (intenzioni) è a mala pena interpretabile e i loro liguaggi ed iperlinguaggi sono incapibili.

Di tanto in tanto operano modifiche etereo-chirurgiche in chi li incontra (forse per studio o per alterare la frequenza di chi operano così da renderla più simile alla loro).

Di questa categoria fanno parte anche i "parassiti multidimensionali".

Non sono la rappresentazione ampliata di patogeni o parassiti esistenti o conosciuti. Si tratta invece di modelli di coscienza ad altri stati vibrazionali della materia, insondabili e animati dall'unico scopo di cibarsi di alcuni aspetti dell'umano (da qui l'analogia con i parassiti).

Questa sotto categoria non ha interesse nello scambio e nella comunicazione. Ogni rapporto con loro è nocivo per la nostra forma di vita e sfocia in un'azione di combattimento/fuga. Siamo solo cibo per loro.

Scartando i "parassiti" alcune di queste entità possono essere interpretate dalla mente umana come angeli/demoni o divinità. Normalmente si ha un'interazione attiva con gli alieni, ma di difficile comprensione visto il confronto fra due modelli così distanti.

Utilità oscura, ma a volte di carattere conoscitivo.


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GLOSSARIO:

  • multiverso = termine estrapolato dalla fisica moderna al fine di descrivere l'insieme (realtà totale) di ogni universo possibile (ognuno composto da un numero variabile di dimensioni). L'Iperspazio, inteso in termini psiconautici, è un modo ampliato di percepire ed usufruire del multiverso.
  • modello di coscienza = termine preso in prestito dalle neuroscienze. Il modello di coscienza umano è solo uno dei possibili visto che ogni essere vivente e percepiente ne sviluppa uno.
  • entità mobili = esseri quali animali, piante, funghi, microorganismi, ovvero tutte le creature definibili vive e con un modello di coscienza più o meno sviluppato, che avrebbero la possibilità di mobilità tra il materiale e l'immateriale, quindi morire e rinascere.
  • entità immobili = entità semplici (es.atomi) che formano la struttura materiale/immateriale di un'entità complessa (mobile) con un suo modello di coscienza. Non creano loro modelli di coscienza, ma partecipano alla creazione di quella dell'essere complesso che costituiscono.
  • materiale/immateriale = due stati di un'unica cosa determinati dalla frequenza vibrazionale della stessa (vedere energia).
  • materialità = tutto ciò che possiamo concepire quale aggregazione di atomi (di immobili) in un universo. È centralizzata nell'immaterialità.
  • immaterialità = quella cosa, che non possiamo definire, ma che è in apparenza infinita e rappresenta lo 'sfondo' della materialità.
  • energia = lavoro
  • catena alimentare = il mobile nella materialità si ciba di immobile, inversamente l'immobile nell'immateriale si ciba di mobile.
  • combattimento = insieme delle tecniche di attacco e difesa in cui sono coinvolte entità. Dove per attacco si intendono tutte quelle tecniche volte a danneggiare qualcosa o qualcuno senza una giusta causa o sotto commissione e la difesa viene intesa come l'insieme di tecniche volte a proteggerci da eventuali attacchi, non sempre chiaramente motivati, da parte di entità non amichevoli. Molte volte sono le stesse entità frequentate ad insegnare tecniche. Alcune sono "equipaggiamenti innati" degli umani.

finalità possibili nei rapporti con le entità:

- conoscitiva: aumento della consapevolezza

- terapeutica: guarigione. risoluzioni di traumi o problemi tanto fisici quanto mentali

- attacco/difesa: vedere combattimento

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