POLITICA, LA MEMORIA DIFFICILMENTE CONSENTE IL PERDONO
LIBERTÀ E DEMOCRAZIA⏹️ Il "Perdono" impone il "dimenticare". Per dimenticare ci vuole coraggio e fede. Sarà difficile.......perchè sarebbe necessario avere Giustizia e questa non è di questo mondo
🔹️In questi giorni il Corriere della Sera riporta, a firma del giornalista Verderami, la vicenda dell'incontro tra il cardinale Ruini e l'allora Presidente Scalfaro circa la necessità di far cadere il governo Berlusconi. Questo articolo è il seguito di un precedente articolo, sempre di Verderami, dell'intervista con il senatore Pellegrino circa "Mani Pulite" e quello che passerà alla Storia di questa Nazione come un vero e proprio golpe giudiziario.
🔹️ E' una reiscrittura della storia di questo Paese che impone qualche riflessione. Ma non era stato proprio il Corriere della Sera unitamente a Repubblica ad essere in quel periodo oscuro il megafono delle attività della Procura di Milano pubblicando giornalmente resoconti di intercettazioni telefoniche, verbali di interrogatori, in palese offesa di ogni sacrosanto diritto degli imputati?
🔹️ A voler ricordare qualche estratto del libro Palamara e Sallusti "Il Sistema", non erano i giornali unitamente alla polizia giudiziaria ed alla magistratura militante ad aver realizzato una operazione chirurgica di decapitazione di una intera classe politica? E questo "Sistema" non ha poi proseguito per decenni nel colpire con precisione tutti i potenziali oppositori a tale sistema?
🔹️ Ha ragione Tacito, La Memoria non prevede il perdono. Come si possono perdonare le offese, le umiliazioni, i danni morali e materiali subiti da "chi" non era un vile collaborazionista del "Sistema" di questi ultimi decenni. Hanno colpito Patrioti, Fedeli Servitori dello Stato come Falcone e Borsellino e gli uomini e donne delle loro scorte.
🔹️ La "Memoria" impone di ricordare chi ha beneficiato di questo "Sistema" con carriere e privilegi, anche perchè l'Italia è un Paese e come tutti i paesi ci conosciamo tutti, anche il pedigree del cane di famiglia oltre alle giacenze medie dei conti correnti.
🔹️ Quanti hanno dovuto cambiare lavoro, perdere beni, lasciare la propria città, perdere la vita per il disonore subito. Sono storie minori, ma sempre Storie di chi ha subito violenze morali e materiali da chi aveva interesse solo al proprio potere.
🔹️Non ci può essere perdono. Ha tradito la stampa di giornalisti venduti che hanno barattato l'art. 21 della Costituzione per loschi interessi di bottega. Ha tradito una pubblica amministrazione che ha premiato infimi "ominicchi" assurti ad alti dirigenti, una politica premiante solo verso i propri vassalli. I beneficiari? Le solite elité radical chic che in questi giorni hanno messo a mare le proprie barche per le gite nel Mediterraneo lasciando nelle proprie abitazioni patrizie nei rioni che contano la servitù.
Savino di Scanno
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