PERCHÉ IL GRANDE FRATELLO È BUONO. E CHI NE DUBITA È UN COMPLOTTISTA
LIBERTÀ E DEMOCRAZIA🔹️Sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie. La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA.
🔹️Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese. Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano.
🔹️La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.)
🔹️ Ricordiamo che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni.
🔹️La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale". Presumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria, tanto meno l'84% che mima la retorica scientifica.
🔹️ Riporto un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa: "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
🔹️ É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza."
Andrea Zhok
Articolo integrale ⤵️