PER DIFENDERE DEMOCRAZIA E LIBERTÀ È NECESSARIO ESSERE DEMOCRATICI

PER DIFENDERE DEMOCRAZIA E LIBERTÀ È NECESSARIO ESSERE DEMOCRATICI

LIBERTÀ E DEMOCRAZIA

⏹️ Se Assange finisce in un carcere Usa di massima sicurezza l’equazione è semplice: Biden = Putin


🔹️La morte di Navalny ha riproposto e ripropone, con evidente drammaticità, la questione della libertà di pensiero e di manifestazione dello stesso e la sostanziale differenza tra una democrazia e un’autocrazia. Ma per essere credibili nel difendere libertà e democrazia è necessario, anzi, imprescindibile, essere autenticamente democratici.


🔹️Che la Cina e la Russia, così come altre nazioni, siano rette da autocrazie è noto e per questo, dal punto di vista dei democratici, è giusto esercitare la critica, ma la critica ha valore se è espressa da chi la libertà e la democrazia non le proclama solo a parole, ma le esercita con coerenza.


🔹️Che coerenza c’è nell’imporre, con tutti i metodi più subdoli e con una psy op ossessiva il pensiero politicamente corretto? Che differenza c’è tra il pensiero politicamente corretto e quello imposto dai regimi autoritari? La differenza, per ora, è che non si finisce in una casa di pena artica, ma alla gogna mediatica e all’esclusione.


🔹️Che differenza c’è tra Navalny e Assange? Julian Paul Assange è un giornalista, programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell'organizzazione divulgativa WikiLeaks.


🔹️ A metà della prossima settimana si conoscerà il futuro di un uomo che ha combattuto contro “l'imperativo di mantenere i segreti” in nome dell’imperativo “di farli conoscere”. Futuro di un giornalista di inchiesta come Navalny. Solo che Navalny denunciava le porcherie russe e Assange quelle occidentali.


🔹️ Nonostante l’ottimismo del legale del giornalista, si fanno sempre più concreti timori che il fondatore di WikyLeaks possa trascorrere il resto della sua vita in una prigione di massima sicurezza, punito per la pubblicazione di migliaia di documenti militari e diplomatici classificati.


🔹️Nel 2010 sul sito WikiLeaks da lui creato sono stati pubblicati circa 600mila documenti riguardanti le guerre in Iraq e Afghanistan, compresi video che rivelavano veri e propri crimini di guerra compiuti dall’esercito americano.


🔹️ Se Putin non deve mandare in un gulag un giornalista d’inchiesta che rivela le porcherie russe, l’Occidente, che si dice democratico, non deve mandare in prigione un giornalista d’inchiesta che rivela le porcherie americane in Iraq e Afghanistan, due guerre avviate senza alcun motivo e sulla base di menzogne, con conseguenze gravissime per gli equilibri mondiali.


Silvano Danesi


Articolo integrale ⤵️

https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/politica/16255-per-difendere-democrazia-e-liberta-e-necessario-essere-democratici.html

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