Ovodonazione spiegata bene
Con l'andare degli anni, la capacità ovarica di una donna tende a diminuire. A partire dai 35-36 anni, la qualità degli ovociti prodotti in ogni ciclo, sia esso naturale o stimolato, inizia a calare. Dopo i 40 anni, e in particolare dopo i 42-43 anni, la probabilità che questi ovociti siano adatti per una gravidanza diventa molto limitata, raggiungendo approssimativamente il 5% dopo i 45 anni. Tuttavia, esiste una soluzione: l'ovodonazione. Questa pratica di fecondazione assistita permette a una donna fertile di donare i suoi ovociti a un'altra donna. Questo metodo offre una speranza alle coppie che, a causa dell'età o di condizioni mediche, non possono produrre ovociti di alta qualità. I tassi di successo sono promettenti, con circa il 50% delle coppie che riescono a concepire al primo tentativo.
**Trattamento**
L'ovodonazione è consigliata per quelle donne che, a causa dell'età o di specifiche condizioni mediche, non sono in grado di produrre ovociti o producono ovociti di qualità e quantità inferiore. Questo può essere determinato attraverso analisi specifiche sulla donna o direttamente sugli ovociti. Va sottolineato che la donna che riceve gli ovociti non necessita di sottoporsi a trattamenti di stimolazione ovarica. Invece, si prepara attraverso un trattamento endometriale, che può includere l'assunzione di farmaci orali, cerotti transdermici o ovuli vaginali. Questo trattamento è generalmente ben tollerato e raramente causa effetti collaterali, offrendo tranquillità alle donne che hanno avuto reazioni avverse alla stimolazione ovarica o che temono di poterle avere.
**Procedura e Tempistiche**
In passato, le coppie che optavano per l'ovodonazione dovevano aspettare molto tempo tra la decisione e l'attuazione della procedura. Spesso era necessario viaggiare all'estero, affrontando costi elevati e numerosi spostamenti tra diverse strutture sanitarie per controlli e diagnosi. Fortunatamente, oggi la situazione è cambiata. La procedura è diventata più snella e veloce. Gli esami necessari possono essere effettuati in uno o due appuntamenti, seguiti da un paio di controlli o ecografie. La fase finale della procedura viene poi eseguita in una clinica vicina, rendendo tutto il processo molto più semplice e conveniente per le coppie.