Orfeo

Orfeo

di Mariastella Tagliaferro
Immagine: Marcello Provenzale, Orfeo, 1618 – mosaico, Galleria Borghese Roma


È nel buio che impari a brillare di più.

Le connessioni tra anime sono attivate.

La grande danza universale si dipana

davanti ai nostri occhi,

noi stessi ruotiamo nel Samâ.

 

Miliardi di tessere trovano

il loro posto, seguendo

le note di Armonia

che emanano dalla

lira e dal canto di Orfeo.

 

Vibrano nell’etere

e nei nostri cuori,

ci trasformano in corpi di Luce

e noi ritroviamo

il nostro Sé più profondo.

 

E’ tornato il grande sciamano.

Per noi ha valicato portali spazio-temporali:

ora guida la grande danza

che ci porta fuori dall’Ade,

oltre Maya, l’illusione.

 

Orfeo è erede di una delle radici più profonde

della tradizione di Eurasia

che prospera in totale libertà,

da migliaia di anni,

nelle steppe della Siberia.

 

Una radice sopravvissuta invece

come un fiume carsico

nella nostra porzione di Europa,

dilaniata dalla schiavizzazione

delle menti di ciascun individuo.

 

Il mitico aèdo torna a manifestarsi,

ora che siamo entrati

in un tunnel spazio-temporale

che modificherà per sempre

i sistemi politici ed economici.

 

Vibra e risuona

la musica sciamanica

che placa le bestie feroci,

anima le rocce e le forze telluriche,

oltre ogni dualità.

 

Tuffandosi nella danza,

ciascuno di noi sceglie di partecipare

alla trasformazione della materia,

alla rigenerazione del corpo

e al trionfo dello spirito.

 

Il tracio Orfeo,

l’allievo di Lynos,

si è manifestato più volte

in diversi tempi

e in diversi spazi.

 

Ora ci conduce alle fresche acque

del lago di Mnemosyne, la dea della Memoria,

ove regna una realtà senza tempo,

e noi possiamo ritrovare

la piena coscienza del nostro Sé.

 

“Non figlio della Terra sono,

ma del cielo stellato e titanica è la mia stirpe”

risponde Orfeo ai guardiani della soglia,

nella battaglia finale contro il Male,

le forze demoniache o della dualità.

 

Le steppe dell’Eurasia

chiamano da sempre.

Finalmente arriva

una risposta forte e chiara

dalle coste del Mediterraneo.

 

In Armonia vibrano ora

i diversi mondi,

minerale, vegetale, animale,

rigenerati dalla Terra

che rinasce libera e prospera.

 

Come Euridice, noi risaliamo dall’Ade

seguendo le lettere d’oro che indicano

l’orphicos bios, la vita orfica

che aborrisce la violenza e rifiuta

qualunque sacrificio di sangue.

 

Ora è immensa l’opera

del grande mago Orfeo

e tutto l’universo le risponde,

la sostiene e la rilancia,

oltre il tempo e lo spazio.

 

L’umanità che la sceglie può riemerge,

finalmente libera dai cicli di reincarnazione,

nei prati di Persefone, nei campi Elisi.

E arrivare gioiosa al Nirvana,

nella Luce dell’Assoluto.

 


 

Pubblicata in Maristella’s Substack

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