Nuovo Movimento e Logo da Free Youth - fa discutere

Il Movimento Free Youth, uno dei principali aggregatori delle proteste che stanno caratterizzando le giornate thailandesi ha annunciato un nuovo movimento ed un nuovo logo attraverso il loro distintivo metodo comunicativo in Rete. Il movimento si chiama Restart Thailand, con un gioco di lettere che allude a "Republic of Thailand".

Il logo però sta facendo discutere, da ambo gli schieramenti. Se da un lato gli ultraconservatori monarchici gridano al risorgimento comunista, dall'altro, alcuni contestatori sono rimasti spiazzati.

Ciò che fa discutere non è solo la felpata citazione del tradizionale simbolo comunista falce e martello, ma anche una confusione ideologica e di posizionamento dei contestatori [cosa di cui, peraltro, ci eravamo accorti] i quali chiederebbero con forza una sorta di social-democrazia, sono contrari ad accordi con la Cina, hanno stretto un'alleanza di "lotta fraterna" con Hong Kong e Taiwan (milk tea alliance) e sembrano condividere la nuova svolta politica statunitense con il "democratico" Biden.

Come mai, quindi, uno dei principali gruppi di mobilitazione improvvisamente decide di strizzare l'occhiolino o fare marketing usando un simbolo comunista?

È un togliersi la maschera e mettere in luce i fili che legano certi movimenti ed interessi statunitensi (ma cosmopoliti) in Thailandia?

Cosa ne pensano gli attivisti che hanno più volte auspicato un allontanamento dagli interessi cinesi? (senza escludere la plausibile possibilità che la Cina sia funzionale alla narrativa corrente).

Oppure, infine, i contestatori thailandesi si appellano effettivamente all'autentico sentimento socialista , seppur ci sembra latitante, globalmente e universalmente, da quasi tre decenni?

In una serie di annunci su Facebook, Twitter e Telegram il Movimento Free Youth ha posto l'attenzione sul concetto di repubblica (si legge: "la forma di stato in cui la sovranità viene esercitata dal popolo", ancora: "La repubblica è una forma di governo popolare in tutto il mondo. Si concentra sulla decentralizzazione. Un governante deve provenire da un'elezione libera ed equa, non attraverso la linea di sangue. Non c'è sangue blu o sangue di qualsiasi altro colore tranne il "rosso". Infine, una citazione di Thomas Paine: "Dato che tutti gli uomini nascono uguali, nessun uomo può avere il diritto di stabilire la propria famiglia a presiedere per sempre sugli altri").

L'ultimo annuncio ha rivelato il nome e il logo del nuovo movimento, accompagnato da un incitamento alla lotta comune: "Questo è un nuovo movimento che non ha niente di simile per risvegliare la consapevolezza di tutti i lavoratori oppressi. Che tu sia uno studente, un impiegato d'ufficio, una cameriera, una guardia giurata, dipendente pubblico, contadino, siamo tutti lavoratori oppressi".

Oltre ad attirare un grosso dibattito tra gli internauti (forse l'intenzione era proprio questa), l'annuncio ha attirato anche l'attenzione delle forze politiche. Il Primo Ministro, Prayut Chan-o-cha, ha fatto sapere che consulterà il suo gruppo di legali per verificare l'eventuale presenza di un'agenda illecita affermando che il Governo deve fermare e sopprimere il movimento prima che si spinga oltre il limite e ogni atti di sedizione verrà punito secondo la legge.

Rispondendo alla domanda di un'eventuale possibilità di cambio di forma di governo ha risposto:"La Thailandia non è una repubblica. Questo è impossibile."