Nordamerica (Canada)
GDS• (🔹 – Anziano di congregazione) - In Canada c’è molta diversità, sia per quanto riguarda il paesaggio che per quanto riguarda le persone, perché molti provengono da paesi diversi. Per parlare delle verità bibliche con queste persone, molti fratelli stanno imparando altre lingue, come il mio amico Shaquille. Quando Shaquille è stato invitato alla Betel, anch’io avevo il privilegio di servire nella filiale del Canada. È stato bello per me conoscere questo fratello che aveva così tanti obiettivi spirituali e vedere come Geova lo aiutava a raggiungerli. Era un giovane fratello che aveva promesso di dare il massimo a Geova.
• (🔸) - Voglio dare una mano a chi non ha nessuno che possa aiutarlo. Geova ha visto che in me c’era del buono e mi ha aiutato a crescere, ed è stato molto paziente con me. Ho visto il suo aiuto attraverso i fratelli e le sorelle che con affetto hanno cercato di aiutarmi. Quando mediti sulle qualità di Geova provi il desiderio di imitarlo. Vuoi essere anche tu buono, come lui lo è stato con te e con gli altri. E servire nel campo multilingue ti permette di fare tutto questo. Ho iniziato a studiare il punjabi e non me ne sono mai pentito. Ha cambiato il mio modo di servire Geova.
A un certo punto, mentre servivo alla Betel, ho iniziato a stare sempre peggio. Era un malessere che non riuscivo a capire, non lo capivano nemmeno i dottori. Ha iniziato a influire sul mio aspetto fisico e ogni singolo giorno era un tormento. Molte volte avrei preferito che nessuno mi vedesse. Quindi servire nel campo multilingue, dove dovevo essere io ad aiutare e rafforzare gli altri spiritualmente quando in realtà stavo molto male e non riuscivo a farlo, era estremamente frustrante. Mi faceva stare peggio.
• (🔹) - Credo che tutti i suoi amici abbiano davvero apprezzato tanto la fede che ha dimostrato per affrontare questa prova. Anche se si trovava in un periodo bruttissimo della sua vita, ha confidato pienamente in Geova.
• (🔸) - Se Geova fino ad ora mi ha benedetto in questo tipo di servizio, perché dovrebbe smettere di farlo adesso?
• (🔹) - Non riusciva a dormire. In quelle condizioni, non poteva continuare a servire alla Betel.
• (🔸) - Ero andato via dalla Betel, ma la mia salute continuava a peggiorare. Stavo sempre peggio e i dottori iniziavano a pensare che un organo potesse smettere di funzionare, ma non avevano nessuna soluzione da offrirmi. In pratica ero senza via d’uscita.
• (🔹) - Continuava a fare sempre di più per Geova, nonostante la situazione fosse molto difficile.
• (🔸) - Dovevo affrontare in modo realistico la mia nuova situazione. Quindi mi sono detto: “Ok, come posso continuare a mettere il Regno al primo posto mentre cerco di avere il necessario dal punto di vista materiale, e cerco anche di capire perché sto male e cosa fare per stare meglio?”
• (🔹) - Alla fine, ha deciso di continuare a servire nel campo multilingue. Una cosa che ho notato di Shaquille è che quando leggeva la Bibbia si immedesimava davvero nel racconto. Lo leggeva come se fosse lui il personaggio descritto in quei versetti e poi rifletteva attentamente. E così riusciva a capire che, anche se non aveva tutte le risposte, Geova lo avrebbe aiutato ad affrontare quei momenti difficili.
• (🔸) - Quindi cosa farò? Continuerò a mantenere la promessa che ho fatto a Geova.
• (🔹) - Oggi, Shaquille serve nel campo di lingua punjabi con sua moglie. È un pastore amorevole e insegna anche ai corsi di lingua punjabi.