Non abbiamo motivo di temere la persecuzione

Non abbiamo motivo di temere la persecuzione


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Vedremo ora un video che contiene dei commenti toccanti da parte di nostri compagni di fede perseguitati in Russia e capiremo perché non abbiamo motivo di temere la persecuzione. 

(Valentina) Mi sono spaventata tantissimo quando dei poliziotti a volto coperto hanno abbattuto 2 porte e fatto irruzione nella casa dove si stava tenendo l’adunanza. È successo in un attimo: abbiamo sentito forti rumori e qualcuno che ci ordinava: “Sedetevi tutti per terra!” 

(Elena) Ero terrorizzata quando mi hanno ammanettato, caricato su una camionetta e portato in prigione. 

(Michail) Avevo paura perché non sapevo quanto sarei rimasto lì e cosa avrei dovuto affrontare. 

(Dar’ja) Durante l’interrogatorio, temevo di non riuscire a rimanere fedele a Geova e di deludere i miei fratelli. 

(Konstantin) Dopo l’arresto, avevo paura principalmente di quello che avrei affrontato in prigione: chi avrei incontrato, come mi sarei dovuto comportare, come mi avrebbero trattato... paura dell’ignoto. 

(Dmitrij) Quando uno degli agenti cominciò a descrivere quanto fosse brutta la vita dietro le sbarre, immaginai dietro di lui un angelo proprio come quello che aiutò Daniele, come nell’immagine del libro. Questo mi tranquillizzò e mi aiutò a non farmi prendere dal panico. È così che Geova mi ha sostenuto. 

(Andrej) Quando fui portato fuori dal tribunale dopo la prima comparizione, i fratelli si sentirono spinti a dimostrarmi il loro sostegno e iniziarono ad applaudire. Mi incoraggiò molto vedere che erano al mio fianco. 

(Dmitrij) Pregare di tutto cuore Geova mi ha aiutato a non cedere alla paura. 

(Alyona) Isaia 30:15 mi ha dato forza. Mi ha fatto capire che al momento quello che più conta è mantenere la calma e avere fiducia in Geova. Capire questo mi ha reso le cose molto più facili. 

(Feliks) Arrivammo con l’ascensore al primo piano e, quando si aprirono le porte, davanti a noi c’era un grande gruppo di fratelli e sorelle, e tutti iniziarono ad applaudire. Vedendo questo, mi emozionai tanto, mi venne un nodo alla gola. Mi sembrava di volare. Ho sentito vicino a me la “moltitudine di testimoni”. 

(Valentina) Pregai Geova per avere calma, coraggio e saggezza, e gli chiesi di aiutarmi a non disonorare il suo santo nome. Quasi subito avvertii “la pace di Dio”, e mi sentii tranquilla. La situazione in cui mi trovavo era comunque bruttissima, ma non avevo più paura. 

(Aleksej) Anche se eravamo spaventati, io e mia moglie cercavamo di andare in servizio ogni giorno. Quando non ti concentri su te stesso ma sull’aiutare gli altri, la paura scompare. 

(Andrej) Una cosa che mi ha aiutato ad affrontare le mie paure è stata la speranza: vedere la situazione dal punto di vista di Geova, guardare avanti, pensare che questo non è il punto di arrivo ma solo un periodo difficile che può essere superato. 

(Anastasija) Per far fronte alla paura, ricordavo le parole della canzone che dice: “Oggi non mi preoccuperò dei problemi che avrò domani. Se vivrò così, la pace avrò!” Ho capito che i problemi bisogna affrontarli quando si presentano, senza preoccuparsi di cose che forse non accadranno mai. 

(Feliks) La paura è un’emozione interessante. Può essere dentro di te, e se hai paura non devi vergognartene. Ma la domanda è: puoi vincere questa paura? Puoi tenerla sotto controllo? Puoi prendere tutte le tue paure e i sentimenti negativi e sbarazzartene? Quando sentivo la paura crescere dentro di me, iniziavo a pregare. Chiedevo a Geova di darmi coraggio e di aiutarmi a non avere paura di niente e di nessuno. Ancora oggi mi dico: “Non aver paura di niente e di nessuno a parte di deludere Geova”. 

(Dennis) Cari fratelli e sorelle, vi sono davvero grato per il vostro sostegno. Sono molto contento per le vostre lettere, i vostri pensieri e le vostre preghiere. Vi ringrazio di cuore. Cerco di fare del mio meglio, e cerco di servire Geova al meglio delle mie possibilità. Lo farò per sempre! 

(Dennis è tuttora in prigione e continua a essere forte e coraggioso. Durante la realizzazione di questo video, Feliks e altri cinque anziani di Saratov sono stati condannati alla prigione. Le loro condanne vanno da due a tre anni e mezzo. Insieme alle loro mogli rimangono fedeli, felici e coraggiosi).


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